L'obbiettivo iniziale era scendere la parete nord(55° 500m, 5.3, E3, TD), ma a causa delle pessime condizioni meteo in quota e delle enormi cornici di neve morbida sulla cresta sia sud-ovest, che ho risalito sia sulla nord-est, che sarebbe servita per raggiungere la nord ho ripiegato per la discesa della parete ovest(45°-150 m) e il succesivo e lungo ghiacciaio Weisskarferner.
La salita inizia a quota 1700 e per raggiungere il rifugio Gran pilastro bisogna salire per circa 1100 m di dislivello fino a 1710, una faticaccia con scarponi da sci e sci in spalla , la gran sfacchinata è stata ripagata dalle numerossisime e curiose marmotte che ho incontarato lungo la salita.
L'indomani mattina alle 6 ho lasciato il rifugio alla volta della cresta sud-ovest. Fin da subito il cielo non prometteva bene, ma tra una schiarita e l'altra il morale restava abbastanza alto. Arrivato sul tratto di cresta finale le nuvole mi hanno irrimediabilmente avvolto senza lasciarmi più di qualche metro dlla vista, così battendo traccia nella neve fonda completamente alla cieca sono arrivato in cima(3510 m) e constatate le cattive condizoni della cresta nord-est ho calzato gli sci e iniziato la discesa della piramide sommitale verso il ghicciaio weisskarferner che senza conoscere avrei dovuto percorrere di puro istinto...le prime curve poco superiori ai 45° su neve profonda hanno lasciato presto spazio ai pendii più dolci del ghiacciaio e ad un firn stupendo.
A 3200 fianalmete le nuvole mi hanno lasciato vedere la splendida discesa che stavo affrontando, giusto in tempo per evitare un bel crepaccione parzialmente aperto a due metri da me, aggirato il crepo ho iziato a inannellare sequenze di curve su neve sempre più bella lungo i dossi del ghiacciaio fino ai 2700. Da qui ancora qualche curva su neve marrone e poi una lunghissima camminata per tornare al caldo della val di Vizze, nella speranza che quegli arabeschi disegnati affianco alla marena del Weisskarferner non siano gli ultimi della stagione.
Tra le altre cose è stato anche il battesiamo dei virus lite che 3100 metri di dislivello camminati e 800 sciati sono stai promossi!
marmotta curiosa..
la ovest e la parete a sinistra della cresta, la foto di circa 7 anni fa
sotto la ovest
weisskarferner
le ultime della stagione..speriamo di no
relax


Peace&powder
La salita inizia a quota 1700 e per raggiungere il rifugio Gran pilastro bisogna salire per circa 1100 m di dislivello fino a 1710, una faticaccia con scarponi da sci e sci in spalla , la gran sfacchinata è stata ripagata dalle numerossisime e curiose marmotte che ho incontarato lungo la salita.
L'indomani mattina alle 6 ho lasciato il rifugio alla volta della cresta sud-ovest. Fin da subito il cielo non prometteva bene, ma tra una schiarita e l'altra il morale restava abbastanza alto. Arrivato sul tratto di cresta finale le nuvole mi hanno irrimediabilmente avvolto senza lasciarmi più di qualche metro dlla vista, così battendo traccia nella neve fonda completamente alla cieca sono arrivato in cima(3510 m) e constatate le cattive condizoni della cresta nord-est ho calzato gli sci e iniziato la discesa della piramide sommitale verso il ghicciaio weisskarferner che senza conoscere avrei dovuto percorrere di puro istinto...le prime curve poco superiori ai 45° su neve profonda hanno lasciato presto spazio ai pendii più dolci del ghiacciaio e ad un firn stupendo.
A 3200 fianalmete le nuvole mi hanno lasciato vedere la splendida discesa che stavo affrontando, giusto in tempo per evitare un bel crepaccione parzialmente aperto a due metri da me, aggirato il crepo ho iziato a inannellare sequenze di curve su neve sempre più bella lungo i dossi del ghiacciaio fino ai 2700. Da qui ancora qualche curva su neve marrone e poi una lunghissima camminata per tornare al caldo della val di Vizze, nella speranza che quegli arabeschi disegnati affianco alla marena del Weisskarferner non siano gli ultimi della stagione.
Tra le altre cose è stato anche il battesiamo dei virus lite che 3100 metri di dislivello camminati e 800 sciati sono stai promossi!


marmotta curiosa..

la ovest e la parete a sinistra della cresta, la foto di circa 7 anni fa

sotto la ovest

weisskarferner



le ultime della stagione..speriamo di no


relax



Peace&powder