Il miglior consiglio tecnico che avete mai ricevuto

malf64

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ciao a tutti,

mi piacerebbe creare un post in cui sono concentrati tutti consigli tecnici piu' illuminanti e che avete ritenuto piu' efficaci nella vostra "carriera" di sciatori (a prescindere dal vostro livello e da chi ve li ha suggeriti)

Per semplicita' di lettura vi pregherei di attenervi a questo schema:

1) livello tecnico all'epoca in cui avete ricevuto il consiglio

2) obiettivo tecnico o argomento al quale si rivolgeva il consiglio (es: centralita', angolazione...ecc... oppure piu' generico sul tipo di curva....es cortoraggio, curve medie o ampie, neve fresca.... oppure il tipo di errore che vi proponevate di correggere)

3) il consiglio pratico che vi hanno dato (cioe' la soluzione.... il tipo di movimento, di percezione, che vi e' stato suggerito per migliorare o risolvere il problema)

4) Gli effetti sortiti dal consiglio, in termini di sensazione positiva o altro


NB. Se questo e' possibile...(sentiamo i moderatori), chiedo a tutti 3 cose:

A) Estrema sintesi......diciamo non scrivere piu' di 2 righe per ognuno dei punti 1)2)3)4)

B) Nessun commento sulle risposte altrui

C) Chi vuole descrivere non solo 1, ma 2 consigli (massimo), lo faccia con due descrizioni separate


Grazie a tutti Paolo
 
Quest'anno ho incontrato un maestro molto bravo a Falcade, anche perchè i suoi insegnamenti erano sempre molto interessanti e, almeno per me, innovativi.
Il mio livello diciamo che poteva definirsi argento "consolidato" ed il suo insegnamento era finalizzato ad una migliore angolazione possibile nonchè ad ottenere una migliore presa di spigolo, in buona sostanza, in fase di curva verso sx mi diceva di piegare le ginocchia verso sx ma di "buttare" la parte alta a dx (o a valle che dir si voglia) e per "costringermi" a fare ciò mi portava quasi a toccare con la mano dx per terra.
Dopo un pò che tale azione mi riusciva, debbo dire che percepivo un maggior controllo dello sci e la sensazione (forte) di quando lo sci (a velocità abbastanza sostenuta: sono robusto e non ho paura di prendere un pò di velocità) andava sugli spigoli. Veramente sembrava di stare su due binari.
Spero di non aver detto troppe corbellerie :D
 
ciao a tutti,



[Paolo

1) livello tecnico all'epoca del consiglio ARGENTO AVANZATO

2) obiettivo tecnico argomento al quale si rivolgeva il consiglio: ANGOLAZIONE INTERNO, CURVE MEDIO AMPIE!

3) il consiglio pratico che vi hanno dato: SPEZZARE LO SNODO PIEDE CAVIGLIA, FACENDO ASSUMERE UNA POSIZIONE A TAGLIO DEL PIEDE INTERNO
4) Gli effetti sortiti dal consiglio: POSITIVA HO INZIATO A CONDURRE :D

Raffaele
 
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Maestro a selva - scuola azzurra quest'inverno

1) argento lacunoso
2) cortoraggio, correggere assetto del busto su pendenza nera, pezzetto finale cir selva di valgardena
3) il consiglio pratico eseguire la puntata dei due bastoncini dalla stessa parte, sensazione da percepire il tuffo in avanti!
4) Gli effetti sortiti dal consiglio, ho percepito molto bene la sensazione, eseguito, a detta del maestro, correttamente e come lui voleva, adesso ho meno paura ad affrontare quelle pendenze;

non è l'unico miglior consiglio che ho ricevuto,ho molte cose da aggiustare e tutto da fare, via via ne aggiungerò altri illuminanti!
 
ciao a tutti,

mi piacerebbe creare un post in cui sono concentrati tutti consigli tecnici piu' illuminanti e che avete ritenuto piu' efficaci nella vostra "carriera" di sciatori (a prescindere dal vostro livello e da chi ve li ha suggeriti)

Per semplicita' di lettura vi pregherei di attenervi a questo schema:

1) livello tecnico all'epoca in cui avete ricevuto il consiglio

2) obiettivo tecnico o argomento al quale si rivolgeva il consiglio (es: centralita', angolazione...ecc... oppure piu' generico sul tipo di curva....es cortoraggio, curve medie o ampie, neve fresca.... oppure il tipo di errore che vi proponevate di correggere)

3) il consiglio pratico che vi hanno dato (cioe' la soluzione.... il tipo di movimento, di percezione, che vi e' stato suggerito per migliorare o risolvere il problema)

4) Gli effetti sortiti dal consiglio, in termini di sensazione positiva o altro


NB. Se questo e' possibile...(sentiamo i moderatori), chiedo a tutti 3 cose:

A) Estrema sintesi......diciamo non scrivere piu' di 2 righe per ognuno dei punti 1)2)3)4)

B) Nessun commento sulle risposte altrui

C) Chi vuole descrivere non solo 1, ma 2 consigli (massimo), lo faccia con due descrizioni separate


Grazie a tutti Paolo


1) bambino, avro avuto 11 anni, livello nn lo so inizio sci club....

2) assetto

3) "gambe larghe"

4) e va bhe si sa..

p.s: voglio sapere anche il tuo malf :)
 

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1) p.s: voglio sapere anche il tuo malf :)

1) livello tecnico all'epoca....argento, ero bambino, 7/8 anni col mio primo maestro e scendevo gia' dappertutto, pero' in modo spontaneo

2) obiettivo tecnico ......evitare passivita'..continuita' del movimento, scioltezza

3) il consiglio pratico .....non aspettare sempre "il momento buono" per iniziare la curva

4) Gli effetti ..., capii subito il messaggio, mi costrinse ad attivarmi diversamente per "programmare" la curva successiva, a prescindere da cosa trovavo sotto i piedi in quel momento...lo trovo sempre molto attuale


Inutile aggiungere che, come per tutti voi, durante l'evoluzione consigli illuminanti ce ne sono stati molti altri, questo per me e' molto rappresentativo... , ma non manchero' di aggiungerne
 
1) livello tecnico all'epoca in cui avete ricevuto il consiglio: bronzo avanzato in passaggio all'argento base

2) obiettivo tecnico o argomento al quale si rivolgeva il consiglio: migliorare il controllo e la percezione nell'esecuzione delle diagonali

3) il consiglio pratico che vi hanno dato: alzare il piede interno in diagonale

4) Gli effetti sortiti dal consiglio, in termini di sensazione positiva: capire quanta angolazione dare, aiutare nell'azione dii modulare i carichi sui due sci, migliorare la sensibilità di piedi, migliorare l'orientamento del corpo.

E' un esercizio che effettuo tuttora, vedo tanti amici che non danno correttamente angolazione, in particolare non distribuiscono bene i carichi sui due sci dandolo in prevalenza sull'interno, e deficitari nell'orientamento della parte superiore del corpo, gli dico di fare questo esercizio, e non lo fanno!!!! :evil: cretini!!!
 
1) livello tecnico all'epoca del consiglio: forse argento avanzato

2) obiettivo tecnico argomento al quale si rivolgeva il consiglio: migliorare la conduzione

3) il consiglio pratico che vi hanno dato: Marco --> in vaffasemplice ovvero la "sincronia" del bastoncino con l'esecuzione della curve posizione della rotellina;
4) Gli effetti sortiti dal consiglio: POSITIVA! finalmente finisco qualche curva a busto abbbassato e mi diverto di più.

Altra cosa che mi è servita e che è stato un esercizio e non un consiglio è stato quello di legare il mento (del casco) agli attacchi con un filo per capire quanto bassi e compatti si debba stare.
 
1) livello tecnico all'epoca del consiglio: forse argento avanzato

2) obiettivo tecnico argomento al quale si rivolgeva il consiglio: migliorare la conduzione

3) il consiglio pratico che vi hanno dato: Giulia+Malf64 (Jam) nella seconda parte di curva tirare indietro lo sci interno e controruotare il piede interno; ginocchio e tibia interne bene "dentro" (parallele all'esterno)
4) Gli effetti sortiti dal consiglio: si elimina una eventuale controrotazione eccessiva ed anticipata verso valle (vecchia sciata) e maggior presa e carico sull'esterno per una conduzione molto "binariata":D
 
premessa: attiene allo snowboard freestyle, ma si applica anche allo sci freestyle e in genere a tutte le rotazioni. pur essendo snobbord, mi appello alla fratellanza universale della glisse e ai vari principi di non discriminazione risultanti dalle plurime fonti del diritto.


1) livello tecnico all'epoca in cui avete ricevuto il consiglio: direi, snobordisticamente parlando, un argento avanzato tendente all'oro. età circa 17/18 anni e, sciisticamente oro base/avanzato (epoca pre carving).

2) obiettivo tecnico o argomento al quale si rivolgeva il consiglio: compiere salti con rotazioni superiori a 180°

3) il consiglio pratico che vi hanno dato: duplice consiglio 1) cercare con lo sguardo l'atterraggio (la testa anticipa la rotazione) 2) grabbare (prendere) la tavola circa a metà rotazione

4) Gli effetti sortiti dal consiglio miglior controllo della rotazione, salti più puliti e meno scomposti.

ciao, L
 
livello tecnico all'epoca del consiglio: forse argento avanzato

2) obiettivo tecnico argomento al quale si rivolgeva il consiglio: migliorare la conduzione, togliere la posizione del ginocchio ad X

3) il consiglio pratico che vi hanno dato: Giulia (Jam): subito dopo la max pendenza e inversione spigoli, spingere con la mano lateralmente sul ginocchio interno verso monte (interno curva).
4) Gli effetti sortiti dal consiglio: si elimina una eventuale scarsa angolazione dello sci interno, si facilita la distensione della gamba esterna ottenendo una curva ben rotonda e chiusa e si permette una buona traslazione laterale della parte superiore che altrimenti rimarrebbe inibita, riuscendo a compiere curve a discreta velocita', poiche' si contrasta efficacemente le forze opposte che arrivano dal terreno e dagli sci.
 
premessa: Attiene allo snowboard freestyle, ma si applica anche allo sci freestyle e in genere a tutte le rotazioni. Pur essendo snobbord, mi appello alla fratellanza universale della glisse e ai vari principi di non discriminazione risultanti dalle plurime fonti del diritto.


1) livello tecnico all'epoca in cui avete ricevuto il consiglio: Direi, snobordisticamente parlando, un argento avanzato tendente all'oro. Età circa 17/18 anni e, sciisticamente oro base/avanzato (epoca pre carving).

2) obiettivo tecnico o argomento al quale si rivolgeva il consiglio: Compiere salti con rotazioni superiori a 180°

3) il consiglio pratico che vi hanno dato: Duplice consiglio 1) cercare con lo sguardo l'atterraggio (la testa anticipa la rotazione) 2) grabbare (prendere) la tavola circa a metà rotazione

4) gli effetti sortiti dal consiglio miglior controllo della rotazione, salti più puliti e meno scomposti.

Ciao, l


ooooooh, gli snowboarder nn li vogliamooo, tornatene in snow parkkk

:d
 
1) argento
2) avvicinarsi alla conduzione
3) pensare di fare partire il movimento dai piedi
4) passaggio da non-conduttore a semiconduttore

il maestro era, o meglio, è un "vecchietto" con un terribile mal di schiena:DDD:DDD:DDD
 
ciao a tutti,

mi piacerebbe creare un post in cui sono concentrati tutti consigli tecnici piu' illuminanti e che avete ritenuto piu' efficaci nella vostra "carriera" di sciatori (a prescindere dal vostro livello e da chi ve li ha suggeriti)

Per semplicita' di lettura vi pregherei di attenervi a questo schema:

1) livello tecnico all'epoca in cui avete ricevuto il consiglio

2) obiettivo tecnico o argomento al quale si rivolgeva il consiglio (es: centralita', angolazione...ecc... oppure piu' generico sul tipo di curva....es cortoraggio, curve medie o ampie, neve fresca.... oppure il tipo di errore che vi proponevate di correggere)

3) il consiglio pratico che vi hanno dato (cioe' la soluzione.... il tipo di movimento, di percezione, che vi e' stato suggerito per migliorare o risolvere il problema)

4) Gli effetti sortiti dal consiglio, in termini di sensazione positiva o altro


NB. Se questo e' possibile...(sentiamo i moderatori), chiedo a tutti 3 cose:

A) Estrema sintesi......diciamo non scrivere piu' di 2 righe per ognuno dei punti 1)2)3)4)

B) Nessun commento sulle risposte altrui

C) Chi vuole descrivere non solo 1, ma 2 consigli (massimo), lo faccia con due descrizioni separate


Grazie a tutti Paolo

Ciao Paolo,

direi che il miglior consiglio che ho ricevuto è stato quello della "bottiglia sotto l'ascella" che mi ha dato Valerio allo Stelvio nel 2009.

Come da schema, direi:

1) livello tecnico: oro base??? (mi sa che potresti dirmelo tu con più precisione)
2) obiettivo tecnico: rendere efficace l'angolazione del busto
3) il consiglio pratico: dalla massima pendenza in poi stringere l'ascella esterna come se si dovesse trattenere una bottiglia sotto l'ascella
4) Gli effetti sortiti dal consiglio: si avverte benissimo come gli sci tornino sotto il corpo in chiusura curva rendendo molto più rotonde le curve.

Ciao, ci vediamo a giugno a Les 2 Alpes, quasi certamente.

Paolo

P. S.: ne avrei altri, ma per ora riporto solo questo. Vedremo gli altri.
 
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