rifacimento impianti di risalita di Macugnaga(VB)

superstivun

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apro questa discussione perchè avendo sciato una volta quest'anno a Macugnaga e 2 volte lo scorso anno, vorrei sapere quale sarà il primo impianto di risalita che verrà rifatto o meglio sostituito con impianti un pò + moderni, quali sono i primi in scadenza di vita tecnica?
al Belvedere servirebbe una bella Sg4 a.a. con copertura e con intermedia, al moro direi che uno skilift o la seggiovia ruppenstein potrebbe essere sostituita da una che parta nella zona dove si congiungono le piste meccia e moro bill di modo da sfruttare meglio le due piste stupende!
Ps. ma nella zona appunto cioè dal quel bivio tra Meccia e Moro bill non è possibile inserire un impianto di innevamento o quanto meno cannoni mobili per innevare artificialmente il fondo terminale delle due piste fino alla stazione di Alpe Bill? (quindi senza fare opere di sistemazione fondo piste)
che ne pensate?
 
tratto da "Ininsubria.it"
La splendida località del Vco punta al rilancio turistico e parla con Verbania per il rinnovamento della seggiovia del Burki, l'illuminazione della montagna per l'Expo e la valorizzazione della tradizione walser

E' lunga la lista dei desideri di Macugnaga, splendida località montana del Vco ai piedi del Monte Rosa. Storica zona di soggiorno e meta di sportivi, Macugnaga sogna un rilancio in grande stile per tornare a fare risplendere un "marchio" dell'Insubria che deve vedersela con concorrenti fattisi negli anni sempre più agguerriti.
E allora apre il suo "libro dei sogni" e sottopone alla Provincia di Verbania alcune richieste in prospettiva dello sviluppo turistico della località walser.
In una riunione alla Kongresshaus il sindaco Giovanna Boldini e i suoi assessori hanno portato all’attenzione dell’esecutivo provinciale le principali aspettative che riguardano nuovi impianti sciistici, l’illuminazione del Monte Rosa in previsione dell’Expo 2015, la rivalutazione delle tradizioni walser locali e una tappa del Giro d'Italia.


Attuale priorità del capoluogo anzaschino è la sostituzione della seggiovia del Burki, in scadenza nel 2012, con un impianto moderno che consenta chiusure d’esercizio oltre il pareggio e di attrarre l’ingresso di privati nella società Monterosa Star, ora proprietaria di tutti gli impianti del comprensorio sciistico di Macugnaga, anche grazie la messa a disposizione di un significativo finanziamento provinciale.
Un intervento chiave per l’economia turistica di tutta la Valle Anzasca e "la Provincia è pronta a fare la propria parte proporzionalmente alle risorse di cui potrà disporre all’interno di un’intesa di programma con la Regione”.


Altro progetto illustrato alla Giunta provinciale: l’illuminazione del Monte Rosa in previsione dell’Expo 2015. “Già siamo in possesso di un progetto tecnico-finanziario di massima che evidenzia come sia un’idea percorribile e se potessimo inserirla tra le iniziative a corollario del grande evento milanese, potremmo anche beneficiare di un sostegno per la sostituzione degli impianti al Burki-Belvedere, perché questi servirebbero al trasporto sulla parete del Rosa delle attrezzature per illuminarla. Si sono già fatte delle simulazioni ed è perfettamente visibile da Piazza Duomo e da tanti punti diversi di Piemonte e Lombardia. Sarebbe davvero un efficace richiamo turistico per il territorio del VCO nel suo complesso” ha spiegato la sindaco Boldini.
Il presidente Nobili ha annunciato come si sia alle battute finali per la sottoscrizione di un protocollo di collaborazione con Expo 2015 e come insieme ad Expo SpA si valuterà la possibilità di poter inserire questo progetto all’interno dell’accordo che si andrà a siglare.
In tema di rilancio turistico di Macugnaga, dal presidente Nobili anche una prima indiscrezione in merito al ritorno del Giro d’Italia nel VCO. “Con l’assessore allo Sport Dal Sasso – ha fatto sapere Nobili – stiamo lavorando per avere una tappa significativa nel 2011 o 2012. Certo ci piacerebbe che potesse essere l’anno prossimo, in coincidenza con il Giro commemorativo del 150esimo dell’Unità di Italia. Ma dobbiamo ancora verificare alcuni aspetti di fattibilità. La nostra proposta agli organizzatori è stata fin da subito per un arrivo a Macugnagna, legando la ‘maglia rosa’ al ‘Monte Rosa’”.
E’ stato poi l’assessore all’Agricoltura e alla Montagna Bendotti a rispondere alla terza istanza dell’Amministrazione Comunale di Macugnaga: la richiesta di sostegno per un progetto di orti didattici, per la risemina di tipiche coltura walser (come la segale, l’orzo, la ‘patata blu’). Da parte dell’assessore Bendotti la piena disponibilità a verificare la possibilità d’inserimento dell’idea nei progetti Interreg che verranno a definirsi nei prossimi mesi e nei Piano di Sviluppo Rurale sostenuto dalla Regione.
Da parte dell’assessore alla Viabilità e ai Trasporti Gianpaolo Blardone il punto della situazione sugli interventi di miglioramento viabilistico sulla strada della Valle Anzasca: immediato l’inizio dell’asfaltatura dei tratti in cui si è lavorato con ampliamenti della sede stradale in questi mesi; appaltata la messa in sicurezza per 600 mila euro dei versanti, finanziato un 1 milione e 200 mila per il rifacimento delle barriere. In fase progettuale per 4 milioni e 200 mila allargamenti e messa in sicurezza del tratto da Castiglione a scendere, firmato il disciplinare per il progetto esecutivo del viadotto di Reggiana per la cui realizzazione la Regione ha allocato 5 milioni e 800 mila
 
Mi sembra un articolo vecchio visto che la tappa del giro ci sarà, proprio quest'anno, con arrivo a macugnaga...
Inoltre che è sta cagata di illuminare il monte rosa??? Come se già non ci fosse abbastanza inquinamento luminoso e spreco di energia:-?..ma poi cosa vuoi vedere che in un mese dal nord di Milano il monte rosa si vedrà sì e no 2 giorni, anche in giornate di sole a causa di smog e nebbioline padane...
Lasciamo almeno la notte alla natura....(e non si parla di una pista da sci...)
 
Mi sembra un articolo vecchio visto che la tappa del giro ci sarà, proprio quest'anno, con arrivo a macugnaga...
Inoltre che è sta cagata di illuminare il monte rosa??? Come se già non ci fosse abbastanza inquinamento luminoso e spreco di energia:-?..ma poi cosa vuoi vedere che in un mese dal nord di Milano il monte rosa si vedrà sì e no 2 giorni, anche in giornate di sole a causa di smog e nebbioline padane...
Lasciamo almeno la notte alla natura....(e non si parla di una pista da sci...)

concordo con te falketto, l'articolo è un pò datato...la storia dell'illuminazione del monte rosa è una grossa castroneria e porcheria! infatti spero proprio che non si illumini un bel niente, macugnaga è un posto talmente caratteristico che va preservato :) sono d'accordo invece nel riammodernare gli impianti, perchè se la montagna è anche economia e crea indotti allora è giusto che la si valorizzi al meglio, per attirare gli sciatori bisogna operare come dicevo nel primo step di questa discussione, gli alberghi e le seconde case(ahime) ci son già a macugnaga, bisogna migliorare l'offerta del turismo invernale e sicuramente macu rinascerà!

domanda domandone: ma ho letto in un forum forse era questo(macugnaga-forum.it) che si parlava del possibile ripristino della pista di rientro dall'Alpe Bill a Staffa (partenza dal paese della funivia del Moro)
Ebbene invece che ripercorrere il tracciato della vecchia pista che più che una pista è un sentiero di rientro non si può ricavare un prolungamento + esterno cioè mi spiego meglio, dove finisce la pista Meccia, o meglio dove si unisce alla pista Moro Bill, fare un prolungamento esterno verso sinistra (scendendo) fino ad arrivare alla base della stazione della funivia stessa?
 
Ultima modifica:
La situazione impiantistica di Macugnaga è la seguente:
-Al termine di questa stagione scadranno gli skilift Joder e Smeraldo al Moro. Lo Joder verrà quasi sicuramente smantellato, mentre per lo Smeraldo verrà quasi certamente concessa una proroga che ne consentirà il funzionamento almeno per altri 2 anni.
-Ad aprile 2012, quindi esattamente tra un anno, le seggiovie Pecetto-Alpe Burki e Alpe Burki-Belvedere andranno in scadenza. Teoricamente sarebbe possibile sottoporle ad una revisione generale straordinaria (sostituendo gran parte delle parti mobili dei due impianti) prolungandone l'utilizzo fino al 2019. Ma investire molto (circa 700.000 euro) su impianti non più al passo con i tempi non avrebbbe senso. Inoltre il 2019, per ragioni che spiegherò in seguito, sarà un anno cruciale per il futuro sciistico di Macugnaga. Quindi per il prossimo anno si punta decisamente a sostituire le due seggiovie, ottenendo un importante finanziamento regionale. Il sogno del Comune (che detiene le quote di maggioranza della società Monterosa Star srl) sarebbe la realizzazione di un telemix Pecetto-Belvedere, con stazione intermedia al Burki, costo dell'opera sui 14 milioni. L'idea di un impianto del genere punterebbe a valorizzare al massimo il fatto che l'impianto sia utilizzato tutto l'anno, da molti pedoni (in particolare la stagione estiva delle seggiovie Pecetto-Burki-Belvedere, è l'unica ad essere in attivo e consente quindi di contenere le perdite d'esercizio). Un impianto del genere sarebbe, però, sovradimensionato per la stazione, in quanto le piste del Belvedere, non molto larghe nè molto lunghe, diverrebbero troppo affollate, inoltre in una stazione in difficoltà come Macugnaga investire così tanto per un solo impianto non sarebbe il massimo: meglio spendere 4 milioni facendo due seggiovie quadriposto con tappeto d'imbarco e poi investire nel potenziamento dell'innevamento artificiale ed in un ulteriore miglioramento del fondo delle piste (oltre che a futuri nuovi impianti al Moro).
Per quanto riguarda il Moro, la seggiovia Ruppenstein è uno degli impianti più recenti (è del '99) ed è giusto che resti a servizio della parte alta del comprensorio. Al Moro la prima cosa da fare è proseguire con gli interventi di bonifica del fondo delle piste (già in corso da qualche anno), estendendoli possibilmente anche alla Meccia. Nel 2019 la funivia Macugnaga-Bill "morirà tecnicamente" e dovrà essere, per forza, sostituita con un nuovo impianto. Nel 2022 anche la funivia Bill-Passo Moro terminerà la propria vita tecnica e dovrà a sua volta essere sostituita. Rifare le due funivie sarà un intervento molto oneroso ed io ho temo che il futuro sciistico del Moro, se legato solo ai finanziamenti regionali sia tutt'altro che roseo, anche se guardo con ottimismo al futuro e spero che per Macugnaga le cose si evolvano positivamente.

Quelli di cui ho parlato qui sopra sono gli interventi "obbligati" per tenere viva la stazione sciistica, poi ci sarebbero i sogni. Tra questi metto una seggiovia nel vallone della Meccia, per servire la parte alta di questa magnifica pista, la riapertura della funivia per i Piani Alti di Rosareccio ed una seggiovia che colleghi il Lago Mattmark (nell'elvetica Valle di Saas) col Moro, ponendo le basi per un futuro collegamento Macugnaga-Saas Fee

Per quanto riguarda l'innevamento, il Moro scarseggia di acqua: bisorrebbe realizzare dei bacini di accumulo delle acque, e poi installare le tubazioni per l'innevamento sulle varie piste.

Speriamo che la Regione Piemonte, che tanto ha investito nel comparto della neve (ma limitatamente a Torinese, Cuneese e Valsesia), si ricordi anche di Macugnaga e del Verbano Cusio Ossola, una delle zone più belle delle Alpi (oltre che meta prediletta e abituale degli sciatori del Varesotto e dell'Alto Milanese, zone assai popolose, con un'elevatissima densità demografica) che non merita di essere trascurata come è al giorno d'oggi.

P.S. A tutti quelli interessati a Macugnaga e alle sue piste consiglio di visitare il forum di macugnaga.net, aggiornato, ben fatto e pieno di spunti interessanti http://www.macugnaga-forum.it/
 

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Grazie di tutte le preziose info Davide f 3!
mi sta quasi venendo voglia di acquistare un appartamento a macugnaga sia per la stagione invernale che per quella estiva!
il sito www.macugnaga-forum.it lo conoscevo già ma ti ringrazio cmq di averlo postato di modo che ad altri utenti di skiforum sia utile visto che è specifico di tutto ciò che riguarda macugnaga sia come comune sia come attrattive turistiche invernali ed estive.
Il Paese di Macugnaga mi piace molto, perchè dà proprio l'idea del paesino tipico di alta montagna poi con la zona del Moro e del Belvedere e di sua maestà il Massiccio del Monte Rosa beh l'occhio è appagato immediatamente!
Mi piacerebbe che Macugnaga tornasse ai fasti degli anni 70-80 quando ero un bambino che sentiva dire in giro che era un gran bel posto per sciare!
Penso che lo sia anche tuttora vedendo le foto e video girati dai ragazzi di macugnaga-forum.it e ringrazio anche loro!
Dici che la seggiovia che serva la pista Meccia sia fatta tra qualche anno o a breve....
Credo che la società attuale degli impianti(Monterosastar) tenga via i ricavi di questi anni fino al 2022 quando gli serviranno per la sostituzione della funivia, perchè non sò se basteranno i fondi regionali....
 
Dafide f3 ha fatto un lavoro splendido col suo post, rendendo un quadro della attuale situazione di Macugnaga in maniera impeccabile. Grazie.

Da assiduo frequentatore di Macugnaga, posso dire che tutti gli amanti di questo splendido angolo alpino sperano che quanto esposto da Davide f3 si avveri.
Solo così si potrà continuare a godere appieno di tutto ciò che ha offerto finora Macugnaga, anche se negli ultimi anni la situazione è andata, per tanti motivi, un po' degradando.
Ma tutti noi amanti di Macugnaga e frequentatori di http://www.macugnaga-forum.it/ siamo certi che la volontà di riemergere ci sia. Lo dimostrano tante piccole migliorie che sono state fatte al servizio sciistico nelle ultime due stagioni (qualità e quantità di battitura piste, promozioni skipass, etc.) che, nonostante la carenza cronica di disponibilità economica, sono state messe in atto, producendo tanti apprezzamenti tra gli sciatori.

La prima cosa di cui ha bisogno Macuganga è quella di essere frequentata. Ben vengano, quindi, nuovi "Maculovers".:prosit::pIACERE:
 
Concordo con zazaz macugnaga e in generale la montagna deve essere vissuta e goduta per quello che offre e che può offrire senza trasformarla in città in montagna, i servizi ci sono, vanno solo migliorati o laddove siano proprio carenti rimodernati e o potenziati per permettere una economia di valle anzasca sostenibile con l'ambiente alpino stesso che la valle offre :)
 
Concordo con zazaz macugnaga e in generale la montagna deve essere vissuta e goduta per quello che offre e che può offrire senza trasformarla in città in montagna, i servizi ci sono, vanno solo migliorati o laddove siano proprio carenti rimodernati e o potenziati per permettere una economia di valle anzasca sostenibile con l'ambiente alpino stesso che la valle offre :)
 
Ci vuole un impegno di denaro enorme PRIMO,SECONDO progetti seri di rilancio per non sprecare neanche un euro...se si sistema il moro ad hoc con nuove seggiovie e funivie con collegamento con la svizzera e l innevamento artifiviale la valle e ripeto la valle anzasca si rilancia...andando avanti cosi invece...si chiude.non cè altra soluzione.Oggi non è più tempo di tirare avanti...in altri posti e regioni gli investimenti enormi li hanno fatti anni fa..adesso hanno i frutti..(alberghi ecc)quindi a voi altri commenti...ma sono poco fiducioso...
 
Quello che dici è verissimo. Io comunque continuo a sperare che per Macugnaga qualcosa si muova. Anche se per effettuare alcuni investimenti (nuove funivie per il Moro) non si potrà assolutamente sperare che la Regione Piemonte si accolli tutto l'investimento (si pensi al caso di Alagna, dove la funivia di Punta Indren è "emigrata" in Valle d'Aosta).
Credo che già i prossimi mesi saranno cruciali: infatti, se si troveranno i fondi per fare le nuove seggiovie del Belvedere, già si sarà risolto un grandissimo problema. Le seggiovie del Belvedere, soprattutto in estate, trasportano un elevatissimo numero di turisti ed escursionisti. Si tratta dell'impianto che, in Piemonte, si avvicina maggiormente al massiccio del Monte Rosa e credo che limitatamente alla stagione estiva sia uno degli impianti con più passaggi di tutto il Piemonte. Le "seggiovie del Monte Rosa", ogni estate sono meta di moltissimi turisti stranieri che alloggiano sul Lago Maggiore, quindi sono una colonna portante del sistema turistico del VCO e non solo. Come dicevo, se malauguratamente non si facessero nuove seggiovie, ma la revisione generale, si arriverebbe al 2019 con sia le seggiovie del Belvedere che la funivia dell'Alpe Bill in scadenza ed allora sarebbe veramente complicato rifare nello stesso anno sia le seggiovie del Belvedere che la funivia dell'Alpe Bill...

Sono convinto che il Moro avrà un futuro se si abbandoneranno definitivamente i progetti megalomani (es. trenino Walser Express), per puntare a strutture economicamente più sostenibili... Tenendo come obiettivo un eventuale collegamento con Saas Fee, che determinerebbe la rinascita di tutta la Valle (ma già un semplice comprensorio Monte Moro con impianti nuovi sarebbe un grandissimo salto di qualità).
 
domanda: ma collegare le due skiaree in un futuro cioè tra Belvedere e Bill-m.moro secondo voi è impossibile?

altra domanda: Fare una seggiovia dalla parte + alta della skiarea Belvedere fino alla prossimità del rifugio Zamboni è impossibile?
 
Collegare le due aree, per la morfologia del territorio, è abbastanza complicato. Una volta quando in paese c'erano gli skilift tambach e vecchio tiglio, dalle funivie del moro si riusciva a salire con gli impianti fino al centro sportivo (ingresso di pecetto), e poi da lì, arrivare alle seggiovie non era poi così lontano. Tra l'altro esiste anche un autobus che collega le due skiaree, anche se lo scorso anno, quando mi ero informato alle funivie, mi avevano detto che era a pagamento :shock: e non era incluso nello skipass

Fare una seggiovia verso lo Zamboni, invece, sarebbe possibile. Tra l'altro se cerchi su macugnaga.net puoi trovare le foto fatte di quest'inverno di una pista battuta belvedere-zamboni, atttraverso il ghiacciaio, creata per le riprese del film "quando la notte" ed ottima per lo sci-alpinismo e le ciaspole.
 
i Piani alti di macugnaga sò che sono esposti a slavine, ma mettendo un sistemo di distacco slavine come quelli moderni che esistono e rifare un impianto, preferibilmente una funivia o cabinovia da Pecetto, non sarebbe possibile ripristinare le vecchie piste e rifare i due skilift che erano posti negli anni 60-70 sempre li ai piani alti?
L'esposizione al sole è buono, perchè esposta a nord, quindi garantirebbe ottima neve fino a primavera inoltrata...che ne dite?
ps. ma i vecchi skilift Tambach e Tiglio che dici tu Davide 3f dove erano posti? non me li ricordo o forse ero troppo piccolo di età per ricordarmeli...
 
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