Ciao a tutti,
come alcuni di voi sanno già, insieme ad un gruppo di amici stiamo trascorrendo una (finora) splendida stagione in quel di Prali, Val Germanasca.
Chi ha avuto modo di godere di qualche "big day", o fare un giro nel nostro park, o ancora in generale farsi un giro in questo splendido paesino di montagna, credo che ad oggi sappia bene di cosa parlo quando parlo di un posto "magico".
Tuttavia, causa alcune frane avvenute nei giorni scorsi (il 16 in particolar modo), ad oggi il comune si trova di fatto isolato, salvo per piccole finestre temporali durante il giorno, utili solo per collegamenti e trasferimenti di emergenza e per i residenti.
Inutile sottolineare che, per un paese che vive di turismo, e che vede in questo periodo una forte affluenza di utenti, l'esser ormai isolati da quasi 10 giorni, non è una situazione sostenibile. Chi conosce i "pralini", sa che è gente fiera, motivata, e pratica: non credo quindi si "meritino" una situazione del genere, a prescindere dalle difficoltà intrinseche del caso.
Ora, non sta sicuramente a me creare polemiche, ma certo è che ad oggi mi chiedo se effettivamente il problema sia "sentito", o se invece c'è il rischio che sia lasciato un pò al caso, all'inventiva del momento, etc. So la situazione non essere facile, in quanto il terreno è molto instabile, ma tutto sommato non credo sia la prima volta, e peraltro percepisco da chi "vive" la situazione, una sensazione di lassismo e approssimazione nell'affrontare l'argomento. Spero si sbaglino.
A tal proposito, in primis perchè trovo comunque quantomeno curioso che in 10 giorni si sia risolto poco o nulla, ed in secundis perchè ancor peggio non si vede una via d'uscita nel breve, mi unisco alla richiesta degli abitanti di Prali nel chiedere maggiore informazione ed un approccio tempestivo e risolutivo del problema, così da permettere a noi "fruitori" di tornare a popolare il paese, e nel contempo agli operatori turistici locali di tornare a fare il loro mestiere.
Utilizzo quindi il potente strumento del forum per richiamare quantomeno gli amici e conoscenti che spesso incrocio, più che altro nei boschi, su a Prali.
Prendete 5 minuti del vostro tempo, e scrivete come me due righe di protesta per questa situazione a dir poco grottesca.
Mi piacerebbe pensare che, avendo questo posto dato molto a tanti di noi, sia la volta buona che si "ricambi" la cosa, peraltro auspicando si crei un precedente in tal senso, e magari l'opinione pubblica si concentri su questo aspetto, che temo non tocchi solo posti come Prali, ma che sicuramente in questo caso sta raggiungendo i tratti di una farsa.
La Società degli Impianti ha pubblicato QUI alcuni riferimenti: fatene buon uso.
Grazie per l'attenzione.
M.
come alcuni di voi sanno già, insieme ad un gruppo di amici stiamo trascorrendo una (finora) splendida stagione in quel di Prali, Val Germanasca.
Chi ha avuto modo di godere di qualche "big day", o fare un giro nel nostro park, o ancora in generale farsi un giro in questo splendido paesino di montagna, credo che ad oggi sappia bene di cosa parlo quando parlo di un posto "magico".
Tuttavia, causa alcune frane avvenute nei giorni scorsi (il 16 in particolar modo), ad oggi il comune si trova di fatto isolato, salvo per piccole finestre temporali durante il giorno, utili solo per collegamenti e trasferimenti di emergenza e per i residenti.
Inutile sottolineare che, per un paese che vive di turismo, e che vede in questo periodo una forte affluenza di utenti, l'esser ormai isolati da quasi 10 giorni, non è una situazione sostenibile. Chi conosce i "pralini", sa che è gente fiera, motivata, e pratica: non credo quindi si "meritino" una situazione del genere, a prescindere dalle difficoltà intrinseche del caso.
Ora, non sta sicuramente a me creare polemiche, ma certo è che ad oggi mi chiedo se effettivamente il problema sia "sentito", o se invece c'è il rischio che sia lasciato un pò al caso, all'inventiva del momento, etc. So la situazione non essere facile, in quanto il terreno è molto instabile, ma tutto sommato non credo sia la prima volta, e peraltro percepisco da chi "vive" la situazione, una sensazione di lassismo e approssimazione nell'affrontare l'argomento. Spero si sbaglino.
A tal proposito, in primis perchè trovo comunque quantomeno curioso che in 10 giorni si sia risolto poco o nulla, ed in secundis perchè ancor peggio non si vede una via d'uscita nel breve, mi unisco alla richiesta degli abitanti di Prali nel chiedere maggiore informazione ed un approccio tempestivo e risolutivo del problema, così da permettere a noi "fruitori" di tornare a popolare il paese, e nel contempo agli operatori turistici locali di tornare a fare il loro mestiere.
Utilizzo quindi il potente strumento del forum per richiamare quantomeno gli amici e conoscenti che spesso incrocio, più che altro nei boschi, su a Prali.
Prendete 5 minuti del vostro tempo, e scrivete come me due righe di protesta per questa situazione a dir poco grottesca.
Mi piacerebbe pensare che, avendo questo posto dato molto a tanti di noi, sia la volta buona che si "ricambi" la cosa, peraltro auspicando si crei un precedente in tal senso, e magari l'opinione pubblica si concentri su questo aspetto, che temo non tocchi solo posti come Prali, ma che sicuramente in questo caso sta raggiungendo i tratti di una farsa.
La Società degli Impianti ha pubblicato QUI alcuni riferimenti: fatene buon uso.
Grazie per l'attenzione.
M.