SOLONEVE
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In un angolo ancora abbastanza incontaminato d'Abruzzo, ai margini del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, nell'alta valle del Sagittario, a 22 km dal casello autostradale di Cocullo sulla A25 Roma-Pescara, sorge lo splendido paese medievale di Scanno (m. 1,050 s.l.m.), inserito tra i Borghi più belli d'Italia, considerato non a caso il borgo più fotografato d'Italia.
Piccola descrizione presa dal sito www.scanno.org:
"Adagiata su uno sperone, al centro di una delle più belle valli dell'Aquilano, quella del Sagittario, è località di soggiorno e sport, estivo e invernale; al turista offre attrezzature ricreative, bellezze naturali ed artistiche, folklore, artigianato (oreficeria e tombolo).
Caratteristico è l'abitato antico, per le sue vie spesso gradonate, dalle quinte in pietra, illeggiadrite da capricciosi portaletti e da finestre settecentesche, che testimoniano il periodo di floridezza economica dovuto all'attività armentaria. Fotografi illustri come Cartier-Bresson, Giacomelli, Scianna, ne hanno immortalato scorci e personaggi. Il più importante monumento è la parrocchiale di S. Maria della Valle, che presenta una facciata ornata da un bel portale romanico; all'interno, notevoli arredi marmorei e lignei, settecenteschi, opera di artisti di Pescocostanzo, e dei Bencivenga, ebanisti di Raiano.
Altri pregevoli edifici sacri sono S. Eustachio (con interno barocco), S. Maria delle Grazie (dall'armoniosa decorazione settecentesca a stucco) e S. Antonio da Padova (con portale del tardo Cinquecento e interno barocco, affrescato nei primi decenni del XVIII secolo, da Giambattista Gamba.
Nei dintorni è da vedere la suggestiva chiesetta della Madonna del Lago (La Nunciata), sulle sponde del grande specchio d'acqua che ha preso il nome da Scanno. In settembre vi si tiene il Premio Scanno (con varie sezioni, tra le quali Letteratura e Giornalismo)."
Scanno è anche un luogo dove poter sciare, grazie ai suoi due piccoli ma gradevoli comprensori, in maniera rilassata senza mai trovare folla e confusione, dove le famiglie ed i bambini possono divertirsi senza troppi pericoli e/o paure. Oltre a Passo Godi, a 12 km dal paese andando verso l'interno, dove sono presenti tre sciovie, un tappeto ed una manovia per gommoni da neve, Scanno è base di partenza, a pochi metri dal centro storico, per il comprensorio di COLLE ROTONDO.
Il comprensorio offre oltre 10 km. di piste adatte ad ogni livello tecnico, 3 seggiovie (1 di arroccamento, 1 quadriposto ed una per il campo scuola) ed il punto massimo raggiungibile è Monte Rotondo (m. 1.878 s.l.m.). Le piste si snodano sul versante rivolto a nord-est ed in genere sono sempre ben innevate: in ogni caso da quest'anno un buon impianto di innevamento artificiale aiuta a ricoprire le belle piste panoramiche (e quest'anno ad inizio stagione i cannoni hanno lavorato molto consentendo a Scanno di poter offrire sempre piste aperte). La perla del comprensorio è la pista denominata il Pistone che scende fin quasi alla partenza della seggiovia di arroccamento: una splendida pista molto tecnica e ricca di cambi di pendenza che può essere ripercorsa più volta risalendo dall'intermedia della seggiovia. Purtroppo la quota d'arrivo intorno ai 1.100 metri non permette di utilizzare la pista per tutto l'arco della stagione, specie nelle stagioni avare di neve o con temperature troppo alte da permettere la battitura della pista, per cui la pista è raramente aperta. Io ho avuto la fortuna di percorrerla più volte con gli sci qualche anno fa e devo confermare che è una splendida pista; quest'anno invece non ho avuto la fortuna perchè la stagione non è stata eccessivamente fredda e le poche volte che la pista ha avuto le condizioni necessarie per essere aperta io non potevo essere a Scanno, per cui per ora non ho foto della pista ma spero di rifarmi la prossima stagione invernale.
Il comprensorio di Colle Rotondo ha avuto parecchie vicissitudini in questi ultimi anni. Una decina di anni fa ripartì il rilancio e si arrivò a costruire anche una quarta seggiovia biposto che aprì un nuovo versante del monte. Poi la società che gestiva gli impianti fallì e nessuno prese le redini per andare avanti, per cui per qualche anno a Scanno paese non si poteva sciare. Addirittura si arrivò allo smantellamento dell'ultima seggiovia costruita da parte del fornitore che in mancanza del pagamento se la riprese e la rivendette quasi come nuova ad un'altra località. L'inquietante stele di cemento della stazione a monte è rimasta a ricordare un passato che ora non c'è più ed i turisti che ora arrivano a Scanno non riescono ancora a capire cosa possa significare quell'obrobrio in cima alla montagna. Si dice che in un futuro non lontano si possa riposizionare una nuova seggiovia: speriamo perchè la pista servita dall'ex seggiovia era molto bella. Oggi si può ancora percorrerla grazie alla nuova società che gestisce gli impianti che ha messo a disposizione un quad da neve ed una motoslitta che dall'arrivo a valle della pista, tramite l'ex pista di fondo permette di rientrare verso il rifugio da dove partono gli impianti principali, trainati da corde tipo manovia.
Rifugio dove si mangia bene (ora c'è anche un angolo esterno tipo fast-food) e da dove si gode un'ottima vista su tutto il piccolo comprensorio e dove nelle belle giornate è piacevole prendere il sole in un ambiente d'alta montagna ancora genuino e tranquillo. (sito degli impianti: www.sciareascanno.it)
Ed ora spazio alle foto
Il borgo di Scanno visto dalle piste da sci
La seggiovia Scanno-Colle Rotondo porta nel cuore del comprensorio dal centro del paese.
La cartina del comprensorio di Scanno - Colle Rotondo
La seggiovia segnata con il numero 4 non è più esistente ma la pista è sempre agibile grazie al servizio di traino.
Tratteggiati sulla cartina sono riportati impianti e piste per un futuro allargamento del comprensorio sciistico, per ora solo un progetto sulla carta che però, se un domani non troppo lontano si realizzasse, catapulterebbe Scanno nell'orbita del turismo che conta, aprendo scenari economici di portata più rilevante per l'economia del luogo.
Il rifugio di Colle Rotondo all'arrivo della seggiovia che sale dal paese
Veduta iniziale sul comprensorio dal rifugio
Il campo scuola servito dall'omonima seggiovia
Salendo con la seggiovia quadriposto Monte Rotondo
Verso l'alto con sullo sfondo la stazione d'arrivo dello vecchio skilift smantellato da molti anni
L'arrivo nei pressi di Monte Rotondo, il punto più alto del comprensorio
La pista rossa "Monte Rotondo 2", lunga 1.090 metri con 303 mt. di dislivello (lettera C nella cartina)
Il tratto centrale della pista
La parte iniziale della pista rossa "Monte Rotondo 1" (lettera D sulla cartina)
La bella pista scende con vista su Scanno e la Majella sullo sfondo
La parte centrale della pista, molto tecnica e divertente.
Il muro finale della pista Monte Rotondo 1 visto dal rifugio di Colle Rotondo
Le due piste Monte Rotondo 1 e 2 sono le più importanti e frequentate: non sono adatte per i principianti ma grazie ad un paio di raccordi e stradini anche i neofiti possono salire in vetta al comprensorio e discendere le piste fino al rifugio senza troppi patemi, meglio però se accompagnati dai bravi maestri della scuola-sci locale.
Piccola descrizione presa dal sito www.scanno.org:
"Adagiata su uno sperone, al centro di una delle più belle valli dell'Aquilano, quella del Sagittario, è località di soggiorno e sport, estivo e invernale; al turista offre attrezzature ricreative, bellezze naturali ed artistiche, folklore, artigianato (oreficeria e tombolo).
Caratteristico è l'abitato antico, per le sue vie spesso gradonate, dalle quinte in pietra, illeggiadrite da capricciosi portaletti e da finestre settecentesche, che testimoniano il periodo di floridezza economica dovuto all'attività armentaria. Fotografi illustri come Cartier-Bresson, Giacomelli, Scianna, ne hanno immortalato scorci e personaggi. Il più importante monumento è la parrocchiale di S. Maria della Valle, che presenta una facciata ornata da un bel portale romanico; all'interno, notevoli arredi marmorei e lignei, settecenteschi, opera di artisti di Pescocostanzo, e dei Bencivenga, ebanisti di Raiano.
Altri pregevoli edifici sacri sono S. Eustachio (con interno barocco), S. Maria delle Grazie (dall'armoniosa decorazione settecentesca a stucco) e S. Antonio da Padova (con portale del tardo Cinquecento e interno barocco, affrescato nei primi decenni del XVIII secolo, da Giambattista Gamba.
Nei dintorni è da vedere la suggestiva chiesetta della Madonna del Lago (La Nunciata), sulle sponde del grande specchio d'acqua che ha preso il nome da Scanno. In settembre vi si tiene il Premio Scanno (con varie sezioni, tra le quali Letteratura e Giornalismo)."
Scanno è anche un luogo dove poter sciare, grazie ai suoi due piccoli ma gradevoli comprensori, in maniera rilassata senza mai trovare folla e confusione, dove le famiglie ed i bambini possono divertirsi senza troppi pericoli e/o paure. Oltre a Passo Godi, a 12 km dal paese andando verso l'interno, dove sono presenti tre sciovie, un tappeto ed una manovia per gommoni da neve, Scanno è base di partenza, a pochi metri dal centro storico, per il comprensorio di COLLE ROTONDO.
Il comprensorio offre oltre 10 km. di piste adatte ad ogni livello tecnico, 3 seggiovie (1 di arroccamento, 1 quadriposto ed una per il campo scuola) ed il punto massimo raggiungibile è Monte Rotondo (m. 1.878 s.l.m.). Le piste si snodano sul versante rivolto a nord-est ed in genere sono sempre ben innevate: in ogni caso da quest'anno un buon impianto di innevamento artificiale aiuta a ricoprire le belle piste panoramiche (e quest'anno ad inizio stagione i cannoni hanno lavorato molto consentendo a Scanno di poter offrire sempre piste aperte). La perla del comprensorio è la pista denominata il Pistone che scende fin quasi alla partenza della seggiovia di arroccamento: una splendida pista molto tecnica e ricca di cambi di pendenza che può essere ripercorsa più volta risalendo dall'intermedia della seggiovia. Purtroppo la quota d'arrivo intorno ai 1.100 metri non permette di utilizzare la pista per tutto l'arco della stagione, specie nelle stagioni avare di neve o con temperature troppo alte da permettere la battitura della pista, per cui la pista è raramente aperta. Io ho avuto la fortuna di percorrerla più volte con gli sci qualche anno fa e devo confermare che è una splendida pista; quest'anno invece non ho avuto la fortuna perchè la stagione non è stata eccessivamente fredda e le poche volte che la pista ha avuto le condizioni necessarie per essere aperta io non potevo essere a Scanno, per cui per ora non ho foto della pista ma spero di rifarmi la prossima stagione invernale.
Il comprensorio di Colle Rotondo ha avuto parecchie vicissitudini in questi ultimi anni. Una decina di anni fa ripartì il rilancio e si arrivò a costruire anche una quarta seggiovia biposto che aprì un nuovo versante del monte. Poi la società che gestiva gli impianti fallì e nessuno prese le redini per andare avanti, per cui per qualche anno a Scanno paese non si poteva sciare. Addirittura si arrivò allo smantellamento dell'ultima seggiovia costruita da parte del fornitore che in mancanza del pagamento se la riprese e la rivendette quasi come nuova ad un'altra località. L'inquietante stele di cemento della stazione a monte è rimasta a ricordare un passato che ora non c'è più ed i turisti che ora arrivano a Scanno non riescono ancora a capire cosa possa significare quell'obrobrio in cima alla montagna. Si dice che in un futuro non lontano si possa riposizionare una nuova seggiovia: speriamo perchè la pista servita dall'ex seggiovia era molto bella. Oggi si può ancora percorrerla grazie alla nuova società che gestisce gli impianti che ha messo a disposizione un quad da neve ed una motoslitta che dall'arrivo a valle della pista, tramite l'ex pista di fondo permette di rientrare verso il rifugio da dove partono gli impianti principali, trainati da corde tipo manovia.
Rifugio dove si mangia bene (ora c'è anche un angolo esterno tipo fast-food) e da dove si gode un'ottima vista su tutto il piccolo comprensorio e dove nelle belle giornate è piacevole prendere il sole in un ambiente d'alta montagna ancora genuino e tranquillo. (sito degli impianti: www.sciareascanno.it)
Ed ora spazio alle foto
Il borgo di Scanno visto dalle piste da sci
La seggiovia Scanno-Colle Rotondo porta nel cuore del comprensorio dal centro del paese.
La cartina del comprensorio di Scanno - Colle Rotondo
La seggiovia segnata con il numero 4 non è più esistente ma la pista è sempre agibile grazie al servizio di traino.
Tratteggiati sulla cartina sono riportati impianti e piste per un futuro allargamento del comprensorio sciistico, per ora solo un progetto sulla carta che però, se un domani non troppo lontano si realizzasse, catapulterebbe Scanno nell'orbita del turismo che conta, aprendo scenari economici di portata più rilevante per l'economia del luogo.
Il rifugio di Colle Rotondo all'arrivo della seggiovia che sale dal paese
Veduta iniziale sul comprensorio dal rifugio
Il campo scuola servito dall'omonima seggiovia
Salendo con la seggiovia quadriposto Monte Rotondo
Verso l'alto con sullo sfondo la stazione d'arrivo dello vecchio skilift smantellato da molti anni
L'arrivo nei pressi di Monte Rotondo, il punto più alto del comprensorio
La pista rossa "Monte Rotondo 2", lunga 1.090 metri con 303 mt. di dislivello (lettera C nella cartina)
Il tratto centrale della pista
La parte iniziale della pista rossa "Monte Rotondo 1" (lettera D sulla cartina)
La bella pista scende con vista su Scanno e la Majella sullo sfondo
La parte centrale della pista, molto tecnica e divertente.
Il muro finale della pista Monte Rotondo 1 visto dal rifugio di Colle Rotondo
Le due piste Monte Rotondo 1 e 2 sono le più importanti e frequentate: non sono adatte per i principianti ma grazie ad un paio di raccordi e stradini anche i neofiti possono salire in vetta al comprensorio e discendere le piste fino al rifugio senza troppi patemi, meglio però se accompagnati dai bravi maestri della scuola-sci locale.
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