ciao ragazzi, è la prima volta che scrivo. Vorrei sottoporvi il ragionamento che mi accingo a fare per un confronto. Ho 36 anni, allenamento zero, per ragioni di lavoro mi è stato impossibile sciare negli ultimi 10 anni (una sola uscita di 4gg l'anno scorso). Ho un piede non particolarmente largo di pianta ma molto piatto. Fino ai 20 anni vivevo vicino alla valle d'aosta, punteggiato, sciavo 4gg a settimana usando i vecchi nordica gr. prix foam con scarpetta siliconare. Delle morse, mi hanno fato passare ore da dimenticare ma fondamentalmente erano fatti intorno al mio piede. L'anno scorso, potendo ricominciare a sciare, ho provato a ricalzarli ma mi davano problemi. Fuori completamente dal giro, mi sono buttato su un dobermann pro 130 misura 7uk\8us preso al volo in zona. Fatti 3gg di uso moderato mi rendo conto che qualcosa non va. Il 7uk preso è ben lontano dalla capacità di fasciare del precedente gr. prix che usavo, ma questo era in conto. Forse avrei dovuto prendere il 6.5 pur avendoo tenuto in negozio per più di un ora. Ma il problema grosso è un altro: il mio piede, quando carico il peso, "spancia", non avendo il sostegno del piede normale e diventa molto largo a metà arco. Anche togliendo la scarpetta ed inserendo il piede nello scafo sento pressione anomala nella parte mezzana interna del piede contro la plastica.
A questo punto, direte, compra uno scarpone con una pianta 100\103\104\106. Il problema è che ho poi paura che per il resto del piede risultino delle barche (solo la parte centrale "spancia",il resto è piuttosto smilzo, punta e tallone compresi).
Avrei pensato ad alcune soluzioni possibili:
- provo a fresare le plastiche del dobermann ai lati per creare tolleranza, cambio anche zeppa con una 6.5 per ridurre i volumi (se non sbaglio cambia solo quello dal 7 al 6.5, peraltro lo scarpone viene venduto con 2 solettine piatte che potrebbero servire proprio a quello)
- mi sposto su un altro scarpone giusto giusto di numero (salomon? lange wide? rossignol wide?) che sia largo il giusto per accogliere la spanciata del piede e poi eventualmente "spessoro" le altre zone.
- mi metto a pensare a plantari particolari. Un plantare per piede piatto è in grado di sostenere e contenere la spanciata e quindi di non far appoggiare il piede in modo cosi bieco contro la parete dello scafo? Pur avendo il piede piatto non ho mai avuto plantari particolari..
Spero di essermi espresso decentemente.
Che dite?
A questo punto, direte, compra uno scarpone con una pianta 100\103\104\106. Il problema è che ho poi paura che per il resto del piede risultino delle barche (solo la parte centrale "spancia",il resto è piuttosto smilzo, punta e tallone compresi).
Avrei pensato ad alcune soluzioni possibili:
- provo a fresare le plastiche del dobermann ai lati per creare tolleranza, cambio anche zeppa con una 6.5 per ridurre i volumi (se non sbaglio cambia solo quello dal 7 al 6.5, peraltro lo scarpone viene venduto con 2 solettine piatte che potrebbero servire proprio a quello)
- mi sposto su un altro scarpone giusto giusto di numero (salomon? lange wide? rossignol wide?) che sia largo il giusto per accogliere la spanciata del piede e poi eventualmente "spessoro" le altre zone.
- mi metto a pensare a plantari particolari. Un plantare per piede piatto è in grado di sostenere e contenere la spanciata e quindi di non far appoggiare il piede in modo cosi bieco contro la parete dello scafo? Pur avendo il piede piatto non ho mai avuto plantari particolari..
Spero di essermi espresso decentemente.
Che dite?