Al telegiornale regionale Toscano di ieri, hanno parlato della crisi che sta colpendo il settore turistico invernale della montagna Toscana. Le presenze sarebbe calate addirittura del 50% rispetto alla stagione 2008/2009 e i gestori lamentano i sempre più alti costi per la manutenzione degli impianti e l'innevamento delle piste.
La colpa sarebbe in parte della crisi globale ma ci sarebbero anche problemi locali di tipo strutturale: il comprensorio di Zeri ad esempio, non provvisto di impianto di innevamento artificiale, quest'anno avrebbe aperto solo per 7 giorni, mentre la seggiovia delle Regine nel comprensorio dell'Abetone, un modernissimo impianto a 4 posti veloce di recente costruzione, serebbe addirittura a rischio chiusura!
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Nelle altre regioni come va? La signora dell'Albergo di Colfosco dove vado di solito mi ha detto che da qualche anno anche in Trentino non c'è più il tutto esaurito di una volta e se prima, in questo periodo, affittava le camere solo a settimane intere, adesso prende clienti anche per 3-4 giorni o week-end anche in alta stagione.
La colpa sarebbe in parte della crisi globale ma ci sarebbero anche problemi locali di tipo strutturale: il comprensorio di Zeri ad esempio, non provvisto di impianto di innevamento artificiale, quest'anno avrebbe aperto solo per 7 giorni, mentre la seggiovia delle Regine nel comprensorio dell'Abetone, un modernissimo impianto a 4 posti veloce di recente costruzione, serebbe addirittura a rischio chiusura!
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