Decalogo per la guida all'acquisto degli sci

drey

No drey no party!
sirkay61 ha detto:
Ma scusate allora cosa devo fare?
Aspettare un occasione migliore?

Bè provo a fare una specie di decalogo per la guida all'acquisto :wink:

1) leggere un bel po' di post nella sezione Materiali, attrezzatura e manutenzione (...la funzione Cerca giova a tutti così come la medicina agli ammalati! :wink: )

2) girare un bel po' di negozianti, e non limitarsi alla grande distribuzione! (purtroppo molto spesso lì trovi gente incompetente e/o a cui interessa solo vendere)

3) fai tutte le domande che vuoi ai negozianti, a volte troverai gente molto competente e appassionata, altre volte troverai purtroppo degli incompetenti... ma così facendo ti farai una cultura sugli sci!

4) prendere in considerazione uno sci non troppo facile e non troppo difficile (a meno che tu non voglia praticare agonismo, ma nel qual caso tu dovresti essere già uno sciatore esperto e quindi non avresti bisogno di consigli)

5) compara e valuta, tenendo conto non solo del prezzo ma anche della competenza, cortesia e professionalità dei rivenditori!

6) valutare, assieme al budget economico, il target di utilizzo che si prevede di fare (una o due settimane bianche all'anno, oppure < 10 uscite giornaliere annuali, >10 uscite giornaliere annuali...)... per capire se e quando è il caso di noleggiare o di procedere all'acquisto, oppure se è il caso di innalzare o abbassare il budget prefissato

7) consultare i siti internet delle aziende che sono ricche di informazioni utili, consultare se possibile qualche rivista specializzata... il riferimento è la Guida di Sciare che si trova in edicola, e che molti negozianti hanno...

8) individuati i modelli di maggior interesse, vedi se riesci a procurarteli a noleggio, per capire quale sia lo sci che faccia al caso tuo; informarsi su eventuali test gratuiti di sci e attrezzatura messi a disposizione dalle aziende (vedere http://www.poolsciitalia.com/ per ogni eventuale informazione)

9) momento migliore per fare gli acquisti: in primavera (saldi del 50% come già detto), e ricordarsi sempre che uno sconto del 20% è prassi comune in qualsiasi momento, sia che si tratti del periodo pre-natalizio, sia che si tratti di acquistare gli sci dell'anno prossimo!

10) informarsi sull'esistenza di sciclub in zona e verificare la possibilità di sconti per gli iscritti presso negozi convenzionati (giusto per fare un esempio, il mio sciclub è convenzionato con un negozio che pratica il 30% di sconto in qualsiasi momento dell'anno!)

Infine...per eventuali dubbi o se qualcosa non ti quadra (perchè magari un negoziante ti ha detto qualcosa che non ti ha convinto), chiedi pure qui, che cercheremo di aiutarti nei limiti del possibile :wink:
 
Scusa drey se mi intrometto. Vorrei dire di acquistare anke su internet, si risparmia e poi nn esistono sci di 2^ scelta. :D
 
altakuota ha detto:
Scusa drey se mi intrometto. Vorrei dire di acquistare anke su internet, si risparmia e poi nn esistono sci di 2^ scelta. :D

:?mm
Non devi scusarti! Anzi ogni commento è benvenuto! :wink:
 
OK quello di acquistare su internet è un suggerimento di altakuota, non mio :wink:

Sono d'accordo con te daniele, su internet può essere conveniente acquistare, ma solo se si sa bene cosa si sta facendo e cosa si sta scegliendo. Ad es acquistare scarponi a scatola chiusa, senza averli prima provati, è una cosa pessima :no:

Senza contare che acquistando su internet non hai servizio pre e post vendita...
 
altakuota ha detto:
Scusa drey se mi intrometto. Vorrei dire di acquistare anke su internet, si risparmia e poi nn esistono sci di 2^ scelta. :D

Hai mai fatto un giro in qualsiasi fabbrica di sci??
Io ho lavorato alla Head per 3 anni e di sci ne ho visti non solo di 2^ scelta, ma anche di 3^ e per la grande distribuzione......il tutto ben diviso per non fare confusione e che all'atto della distribuzione fosse ben chiaro dove, ma soprattutto a chi andassero.
 
Wally ha detto:
altakuota ha detto:
Scusa drey se mi intrometto. Vorrei dire di acquistare anke su internet, si risparmia e poi nn esistono sci di 2^ scelta. :D

Hai mai fatto un giro in qualsiasi fabbrica di sci??
Io ho lavorato alla Head per 3 anni e di sci ne ho visti non solo di 2^ scelta, ma anche di 3^ e per la grande distribuzione......il tutto ben diviso per non fare confusione e che all'atto della distribuzione fosse ben chiaro dove, ma soprattutto a chi andassero.

Posso solo che confermare... ma forse non tutto il male vien per nuocere...
 
scusate l'incompetenza in merito, ma come si fa a riconoscere se uno sci è di 1a o di 2a scelta ?!?!?
mi viene il dubbio che certi negozianti vendano roba non di primissima scelta spacciandola per tale, tanto nessuno sa la differenza...
...la pulce nell'orecchio me la ha messa uno skiman che vedendo i miei Superspeed nuovi di pacca (aquistati tra l'altro in un negozio molto conosciuto dove si riforniscono molti atleti e campioni), mi ha detto che "sono di 2a scelta, in quanto la suoletta non presenta la classica zigrinatura obliqua degli sci da gigante su tutta la sua superficie, ma solamente nella fascia centrale, e nelle parti più esterne invece è dritta e verticale" .... cosa che a suo dire fanno per poter distinguere la categoria dello sci ?!?!?
 
gipe ha detto:
scusate l'intromissione,mi sono appena iscritto,e sono un principiante.
visto che devo partire per la mia 2 settimana bianca,un amico mi ha prestato un paio di sci fisher 5.5s-move altezza 1,65 mt.io sono alto 1,80 e volevo chiedervi se è il caso che ne noleggi altri o posso usare i suoi.
grazie

Se non sei eccessivamente pesante quegli sci possono andare anche se un po' cortini, per te la misura ideale per iniziare sarebbe sui 170 cm. Il modello, per un principiante è OK, passa a qualcosa di livello superiore se li senti poco stabili e con poca tenuta (anche se le lamine sono in ordine e/o appena rifatte) o vibrano troppo.


PS: per richieste consigli su attrezzatura e altro, vi invito ad aprire un nuovo topic :wink:
 
@ultravioletto: per un normale utente penso sia impossibile capirlo... sono cose che conoscono solo gli addetti alla produzione, i professionisti a stretto contatto con le aziende, e pochi altri che sono nel giro...

Qui Wally aveva fornito qualche spiegazione generica sul meccanismo degli sci di 1a 2a e 3a scelta...

http://www.skiforum.it/skiforum/viewtopic.php?t=9400

Cose del tipo che ti hanno detto cmq vanno sempre prese con le molle.
 
quoto:"...la pulce nell'orecchio me la ha messa uno skiman che vedendo i miei Superspeed nuovi di pacca (aquistati tra l'altro in un negozio molto conosciuto dove si riforniscono molti atleti e campioni), mi ha detto che "sono di 2a scelta, in quanto la suoletta non presenta la classica zigrinatura obliqua degli sci da gigante su tutta la sua superficie, ma solamente nella fascia centrale, e nelle parti più esterne invece è dritta e verticale" .... cosa che a suo dire fanno per poter distinguere la categoria dello sci ?!?!?"

l'aspetto della soletta cambia a seconda della preparazione che viene fatta...liscia per nevi fredde e secche, con delle "scanalature" molto molto sottili per nevi calde e umide...ti prego cambia "skiman"...

E' impossibile riconoscere sci di prima scelta dagli altri a occhio e cmq la differenza c'è e si fa sentire in campo agonistico, nell'uso quotidiano è impercettibile.

Per chi corre e usa i suoi sci solo per la discesa della gara e qualche allenamento, sempre preparati perfetti ha un senso pretendere il meglio, per uno sciatore normale che rifa il fondo forse due volte all'anno e usa gli sci sui sassi...forse non cambia una pippa...

anche nelle gare a livello giovanile tutti hanno almeno due paia di sci, uno dedicato esclusivamente alla gara. Ha senso pretendere che quel paio sia il meglio disponibile.

altra info sulla seconda scelta, le solette vengono prodotte in rotoloni enormi dei quali si cerca di non buttare nulla, le parti che stanno verso l'esterno sono più "rovinate" dal trasporto, agenti atmosferici ecc, di quelle all'interno. è chiaro che gli sci che ne escono sono diversi.
ciao ciao :D
 
spero di scrivere nel posto giusto...

girovagando sul forum e su siti specializzati si leggono spesso sigle, nomi e quant'altro che già in partenza definiscono uno sci e pertanto possono aiutare chi cerca a capire meglio questo sci... nomi come race carver, cross carver ecc ecc... i più esperti ovviamente sanno a cosa si riferiscono, per i profani, o neofiti o magari anche chi si è riavvicinato allo sci dopo la caduta della prima repubblica degli sci dritti... potrebbe aiutare avere uno schema/tabella/o altro che associ il nome dello sci, alla categoria, alla sigla e dare una prima impronta a chi è interessato!

io non mi cimento perchè farei sicuramente errori... ma sono sicuro che potrebbe essere utile a tutti!!!

se tutto ciò già esiste penso che nel decalogo dello sci ci starebbe bene!

(per esempio... http://www.skitest.net/en-skis-by-category.htm)
 
Ciao woodmouse, l'avevo scritto (e riscritto) svariate volte... ma ti capisco, i miei interventi si perdono nei meandri del forum... ora vedo di recuperare qualche descrizione...
 
Le classificazioni degli sci da pista sono le seguenti (in ordine crescente di abilità):

easy carve - allround carve - allround top level (skicross) - granturismo (racecarve e slalom carve e race mountain) - Sci top gamma (worldcup)

Easy carve: sci morbidi, per principianti, per muovere i primi passi nella neve. Caratterizzati da una struttura particolarmente morbida e leggera, vanno in crisi sul duro e quando se ne fa un uso sportivo. Livello sciistico: da bronzo base a bronzo avanzato. Da scegliere, per chi è alle prime armi, tra i 10 e i 15 cm in meno rispetto alla propria altezza (15 cm se si è leggeri e ci si stanca facilmente, 10 cm se si ha una buona struttura fisica e un buon allenamento di base).

Allround carve: sci polivalenti (=per cimentarsi su curve di ogni tipo di arco, da quello breve a quello ampio) per sciatori intermedi e in evoluzione. Continuano ad essere facili e morbidi, ma sono più stabili dei precedenti soprattutto in velocità. Livello sciistico: da bronzo avanzato a argento base. Da scegliere tra 10 cm e 5 cm in meno rispetto alla propria altezza.

Allround top level: come i precedenti, ma per buoni/ottimi sciatori, hanno una struttura più rigida rispetto ai precedenti, ma più performante, senza comunque risultare troppo esigenti fisicamente e tecnicamente. Livello sciistico: argento avanzato, da scegliere tra 10 cm in meno (se si è leggeri e alla ricerca di uno sci molto maneggevole) e la propria altezza (se si ha una buona struttura fisica e ci piace correre).

Granturismo (spesso con sigla RC e SC): sci per ottimi sciatori, e vocati per uno specifico utilizzo (curve ad arco breve oppure ampio), con elevate prestazioni ed elevata tenuta e stabilità sul veloce. Sono abbastanza esigenti sia fisicamente che tecnicamente. Livello sciistico: Oro base. Da scegliere tra -5 e +5 rispetto alla propria altezza se si sceglie un racecarver, tra -10 e 0 se si sceglie un race mountain (modello intermedio come sciancrature tra racecarver e slalom carver, con una larghezza al centro maggiore, intorno ai 70 mm), tra -15 e -5 cm se si sceglie un slalom carver.

Sci top gamma o Worldcup da negozio (GS e SL, spesso con la sigla WC): come i granturismo, ma con una struttura più tosta, per le prestazioni senza compromessi, quindi ancora più rigidi e stancanti, ostici da usare in campo libero tutto il giorno a meno di non essere particolarmente allenati. Livello sciistico: Oro avanzato. Misure: da -5 cm a +5 cm per i GS, da -20 cm a -10 cm per i SL.

Esistono pure i modelli da gara, a norma FIS, ma il loro utilizzo è sconsigliato in campo libero, e non sono in vendita normalmente nei negozi, ma sono disponibili su richiesta, con contratto atleti.

Abbiamo poi le variazioni sul tema:

Skicross: sci progettati per le competizioni da skicross. Derivano dagli allround/allround top level, spesso si sovrappongono ad essi, sono sci con una struttura che asseconda al meglio lo sciatore nei repentini cambi di sciata e nel passare attraverso le condizioni del terreno più disparate, con qualche leggera puntata in fresca (purchè non profonda).

Allmountain: simili agli skicross, ma con dimensioni un po' più generose (soprattutto al centro, che è grosso modo intorno agli 80 mm) per un utilizzo anche in fresca.

Race mountain: simili ai granturismo (rc e sc), ma dalle sciancrature più abbondanti, simili al sc, ma con un centro più largo, sono molto polivalenti e divertenti, specialmente sulla neve smossa e a cumuli.

Cito poi, solo a titolo informativo, gli sci freestyle (per i salti nel park), freestyle backcountry (per il park e per il fuoripista anche in neve profonda), i fat freeride (sci espressamente pensati per l'utilizzo in powder).
 
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