
 Del collegamento con il Verena se ne era parlato come fanta-ski... non riescono a mettere nemmeno una segigovia veloce al Verena, figurati se fanno nuovi impianti.
Son contento per Cima Larici, chissà come risolveranno la questione "stradale" per arrivarci.
Cosa intendono per ristrutturazioen degli impianti? Nuovi skilift a diesel euro4? 
 
Nuova vita per Cima Larici. Il polo sciistico in territorio comunale di  Lusiana e Asiago, chiuso da anni, va verso la riapertura, forse già dal  prossimo inverno. Dopo lunghe trattative, la società  della baita Val  Formica e delle concessioni per gli impianti è stata rilevata da un  gruppo di dieci amici per valorizzare tutta l'area, sia d'inverno che  d'estate. L'idea partita  anni fa dal cesunese Ivano Mosele inizia  a  concretizzarsi.
      Il progetto iniziale, già esposto alle  amministrazioni di Asiago e Lusiana, prevede la ristrutturazione  completa degli impianti di risalita e della baita, che si intende fare  diventare un rifugio accogliente, con possibilità di alloggio.
       «Sulla baita - spiegano il presidente della nuova società, il vicentino  Alessandro Bregolato e il vicepresidente Ivano Mosele - sarà un  intervento importante di ricostruzione con tecniche ecocompatibili in  sintonia coi luoghi di montagna. Tra le innovazioni ci sono una pista  per il fondo, uno ski park per lo snowboard e un'area giochi per  bambini, che si aggiungeranno a ciò che già si fa,  passeggiate con le  ciaspole e sci alpinismo. D'estate andranno privilegiati i percorsi  con  guida, con un occhio di riguardo a quelli che sono legati alla storia,  agli eventi della Grande Guerra. Ci piacerebbe dare la possibilità di  visitare certi luoghi a tutti, anche a chi non è in grado di camminare  molto, come le persone anziane, portandoli con veicoli ecologici, o  magari su carri o slitte trainati da cavalli».
      «A farci muovere  - vogliono sottolineare gli imprenditori - è prima di tutto l'amore  verso la zona più bella dell'Altopiano. Ma si sogna anche  il  collegamento tra Larici e Verena. Ci auguriamo  che ci sia la  collaborazione di  Comuni, Comunità Montana e Regione».