Decathlon reparto sci: oggi le comiche

Emanuela

Val Gardena addict
Ciao a tutti, volevo condivere con voi un momento davvero esilarante che mi ha vista involontaria spettatrice qualche ora fa al Decathlon di Porta di Roma.
Un tizio si avvicina a quello sparuto gruppo di sci rimasti per chiedere delucidazioni.
Una giovane e zelante signorina addetta al reparto si avvicina e inizia a parlottare di fronte agli sci di fascia piu' bassa. Non capisco di cosa stanno parlando finche' non mi vengono piu' vicini e precisamente di fronte a un paio di SMU Atomic.
Lui fa: "e questi Atomic?".
Lei: "Questi sono sci da esperti!"
Lui: "Da dove si capisce?"
Lei: "Vede la punta? Sono piu' appuntiti, per andare piu' veloci e sono adatti in particolare alle piste NERE."

Quando l'ho sentito per poco non mi cappotto, ma ho avuto la delicatezza di allontanarmi per evitare di rider loro in faccia.
Ho fatto quindi il giro dello scaffale per origliare non vista dall'altra parte.

Lui non sembrava molto convinto e continuava a chiedere delucidazioni per capire se era meglio comprare un paio piu' "facile" oppure questi famosi Atomic appuntiti da esperti.

Lei chiede: "Ma sa sciare?"
Lui: "Un pochino scendo, ho sciato qualche volta. Ma che altezza dovrei acquistare?"
Lei: "Di solito gli sci vanno 10cm sotto l'altezza ma le consiglio di acquistare gli sci della stessa altezza di quelli con cui ha gia' sciato".
Lui: "Non me lo ricordo, comunque questi sono 1.71 quindi PIU' O MENO vanno bene entrambi (ndr i facili e quelli appuntiti da esperti).
Fino alla fatidica domanda: "Lei cosa mi consiglierebbe?"
E lei: "Quelli piu' facili li gira meglio, si diverte di piu' e poi puo' andarci anche IN FRESCA."

Da qui mi son detta " basta cosi' per oggi". Mi chiedo come in un negozio con decine di persone addette alla vendita sia possibile che non esista di meglio rispetto a quanto ho sentito.
Che ne pensate?
 
Che la Gdo è una bella m****, che non c'è rispetto per i clienti, che sono tutte palle quelle ca**ate che ci inzubiscono il marketing e pure i sociologici sulla vera democrazia dei consumi
Poi è vero, alla Decathlon ci vado pure io, per prendermi la maglietta in merino a 25 euro: almeno però sono consapevole dei miei acquisti.
E non è solo Decathlon...
 
Se n'è già parlato più volte...
Chiedere un consiglio ad un commesso è spesso inutile.

Ieri chiedevo da euronics se il nokia c5-03 fosse dotato di pennino ed il commesso m'ha detto di no perchè ha schermo capacitivo. Io ho ringraziato e non ho replicato, sapendo benissimo che quel modello ha un display resistivo.

Quindi, per ogni acquisto, consiglio l'autoinformazione od, in alternativa, il rivolgersi a negozi dove ci siano dei veri esperti. Nella GDO questo è un miraggio:-?
 
Da sempre sostengo che il Decathlon è una delle migliori invenzioni che abbiano fatto per avvicinare la gente al mondo degli articoli sportivi a prezzi convenienti. E se c'è una cosa che ho sempre ammirato è la disponibilità, la pazienza e la gentilezza che i commessi dimostrano. Sono da applausi. Non ne ho mai trovato uno men che disponibile anche a fronte di domande o richieste palesemente assurde. Il problema però è la competenza. Che preparazione hanno questi ragazzi, spesso assunti a tempo determinato, che magari fino ad una settimana prima collocava barattoli di pomodoro in bella vista nel grande magazzino di fronte? Nessuna, e la casa non ha interesse ad investire in tal senso, proprio perché sarebbe una formazione a perdere, vista la durata dell'assunzione. Per cui ben venga la GDO, ha abbassato i prezzi, ha messo a disposizione di tutti articoli che un tempo erano carissimi e quasi elitari, ma informiamoci prima di andarci.
 

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Lei: "Vede la punta? Sono piu' appuntiti, per andare piu' veloci e sono adatti in particolare alle piste NERE."

E lei: "Quelli piu' facili li gira meglio, si diverte di piu' e poi puo' andarci anche IN FRESCA."

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Due autentiche perle!
Inseriscile anche nella discussione "lo sciatore da tastiera"!!!
Che dire...
Non sono mai stata troppo convinata della qualità di Decathlon... tutto ciò conferma le mie perplessità.
Gli sci li compro esclusivamente nel mio negozio di fiducia a Valle di Cadore (BL), dove Oreste e Sandra, anche se non sei esperto, non ti prendono per i fondelli, anzi!
I mie sci li "tocca" (montaggio attacchi - lamine - sciolina - manutenzione) SOLO Oreste!
A tal proposito, aggiungo una perla anch'io.
La settimana scorsa è arrivato in negozio un ragazzo con un paio di F3 della Scarpa. Voleva un consiglio perchè non si trovava tanto bene...
Lui ha un 39 di piede e in un negozio in provicia di Treviso (se non ho capito male) gli hanno venduto il 42, dicendogli che, anche se è più grande, va bene ugualmente! :shock::shock::shock::shock::shock:
AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao! :D
 
Da sempre sostengo che il Decathlon è una delle migliori invenzioni che abbiano fatto per avvicinare la gente al mondo degli articoli sportivi a prezzi convenienti. E se c'è una cosa che ho sempre ammirato è la disponibilità, la pazienza e la gentilezza che i commessi dimostrano. Sono da applausi. Non ne ho mai trovato uno men che disponibile anche a fronte di domande o richieste palesemente assurde. Il problema però è la competenza. Che preparazione hanno questi ragazzi, spesso assunti a tempo determinato, che magari fino ad una settimana prima collocava barattoli di pomodoro in bella vista nel grande magazzino di fronte? Nessuna, e la casa non ha interesse ad investire in tal senso, proprio perché sarebbe una formazione a perdere, vista la durata dell'assunzione. Per cui ben venga la GDO, ha abbassato i prezzi, ha messo a disposizione di tutti articoli che un tempo erano carissimi e quasi elitari, ma informiamoci prima di andarci.

Renn, la pensavo come te a proposito anche di Ikea, di cui ho la casa griffata di articoli di tutti i generi, utili e inutili. Però bisogna anche fare dei distinguo, in merito alla qualità, che non sempre c'è. E Decathlon, per quanto riguarda gli attrezzi, lascia davvero a desiderare: c'è tantissima fuffa sui suoi scaffali, il rischio è di prendere robaccia che dopo una stagione sei costretto a buttare. In quesi casi più che avvicinare la gente allo sport, mi sembra che la prenda per i fondelli
 
ovviamente quotando quel che dice renntiger la realtà sta proprio così come descritta.

ragazzi presi per la gola e gettati a fare gli espertoni.
la qualità e la preparazione (nelle mie zone ovvio) dei ragazzi di decathlon è uguale a quella di tutti gli altri ragazzi nella GDO.

in poche parole conoscenza davvero infima.
è chiaro che la qualità decathlon non va identificata con la qualità della preparazione dei commessi tantomeno con il sorriso degli stessi. ed è altrettanto vero che la qualità del sorriso dei commessi non fa la qualità del prodotto decathlon. (che ad onor de vero spicca solo nella fascia entry level. ma in quella è davvero imbattibile).

ed è altrettanto chiaro che il marketting è ben altro che questo.

Renn, la pensavo come te a proposito anche di Ikea, di cui ho la casa griffata di articoli di tutti i generi, utili e inutili. Però bisogna anche fare dei distinguo, in merito alla qualità, che non sempre c'è. E Decathlon, per quanto riguarda gli attrezzi, lascia davvero a desiderare: c'è tantissima fuffa sui suoi scaffali, il rischio è di prendere robaccia che dopo una stagione sei costretto a buttare. In quesi casi più che avvicinare la gente allo sport, mi sembra che la prenda per i fondelli

blizzy sinceramente non concordo affatto.
nella mia esperienza invece ti dico che alla domenica mattina un buon 70% di ciclisti (ma può essere assimilato ad altri sport come il running) sono decathlon vestiti.

la loro fascia conveniente avvicina la gente allo sport.

poi sia ben chiaro. non è l'attrezzo che fa lo sportivo. un grandissima percentuale di chi usa decathlon è gente che compra prima il pantaloncino e poi va a correre. sintomo del fatto che è stuzzicato dal basso costo e si getta in questa impresa. ma sta sicuro che dopo due domeniche lascia del tutto. e non uscirà più fino al mese successivo.

se invece parliamo di sportivi vedrai chi approccia con un occhio un pochetto più esperto e disincantato non sempre si servirà degli stessi. poichè non brillano per qualità assolute.
ma da qualche parte devono pur risparmiare visto che ricerca non ne fanno progettazione men che zero poichè copiano gli altri prodotti.
 
a me anche una volta è sccesso questa cosa...ero in giro al decathlon per comprare un maglia di cotone per la palestra e intanto per curiosità ero andato a fare un giro nel reparto sci...soltanto a differenza tua nn sono stato zitto...sono andato li e con educazione gli ho chiesto alla commessa chi le avesse detto questo stronzate...che non mi crederai ma sn le stesse che hai sentito dire dalla commessa del centro porte di roma...il ragazzo alla fine nn li ha comprati e gli ho consigliato di andare sui siti web delle aziende per vedere i modelli originali e non gli smu e poi gli ho indicato qualche negozio competente qui a roma...la commessa poi mi ha preso in disparte scusandosi anche con me e mi ha rilevato che cmq lei non ne sapeva niente di sci...e mi ha confidato che al decathlon è un pò come nei villaggi turistici...tu magari mandi il curriculum come non so addetto al tennis, poi magari hanno necessità di un addetto alla canoa e ti fanno partire con queste mansioni anche se te di canoa non ne sai un beneamato ca... =)
 
e mi ha confidato che al decathlon è un pò come nei villaggi turistici...tu magari mandi il curriculum come non so addetto al tennis, poi magari hanno necessità di un addetto alla canoa e ti fanno partire con queste mansioni anche se te di canoa non ne sai un beneamato ca... =)

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Da neolaureato, non sapendo ancora bene quale strada avrei preso poi, quindi un quarto di secolo fa più o meno, facendo leva sulla mia discreta conoscenza del francese, partecipai ad una selezione per il personale amministrativo Decathlon, quando il colosso francese stava per sbarcare in Italia (prima a Lissone e poi a Bollate, mi pare).

Ebbene, era più facile entrare nell'ufficio del personale che non nel reparto vendite. Per fare i commessi cercavano solo dei veri specialisti. E forse, almeno all'inizio era davvero così: dovevano battere Longoni Sport in casa sua, quando ancora il marchio non si era sputtanato e il mitico signor Sergio non aveva venduto a Giacomelli, eccetera eccetera, e a Barzanò come a Lissone trovavi gente davvero competente di montagna, come di tennis o di nuoto.

Poi tutto si è diluito, e p.e. ho sentito grosse castrionerie pure dai commessi di Sport Specialist, l'ultima creazione di Longoni, così come sempre nello stesso negozio faccio fatica a trovare scarponi top di gamma del mio numero (25,5, solo roba da donna con gambetto basso o race da bambino: ma è un 40 abbondante, diamine!)
 

Max, sono d'accordo, non generalizzo: io parlo soprattutto di attrezzi, non conosco il mondo delle due ruote, può darsi anche che qlc buona bici la si possa trovare. Concorderai con me però che l'attrezzatura da sci fa veramente desiderare!
Forse c'è stato un periodo che gli sci marchiati Quechua erano un affare, perché realizzati a regola d'arte in Valtellina dalla Blossom. Ma ora... E che dire degli scarponi flex 60 venduti "per esperti"? Non è una presa per i fondelli?

Poi, ripeto, sono il primo ad acquistare il capo di vestiario a prezzo stracciato, la mia bimba ha un bellissimo completo da sci Wedze, qui sul forum ho consigliato anche ad altri il Deca per alcuni capi di abbigliamento, o a chi è principiante. Ma si tratta di merce con basso valore aggiunto, per la quale non conviene rivolgersi altrove per investire un capitale...
 
la scenetta mi ha fatto ridere...chissà il cervello della ragazza quanto ha lavorato forte per inventarsi le info più varie :DDD

però spezzerei una lancia in favore di decathlon: questo è nato per dare la possibilità alla gente di avvicinarsi a vari sport senza dover investire un capitale a priori, e di fatto chi ci entra è come se entrasse in un supermercato, dove non sei particolarmente assistito.
molte cose è palese che abbiano una qualità scadente, dato il prezzo, ed è altrettanto ovvio che non abbiano la stessa longevità di prodotti comperati in negozi specializzati. (ad es: shirt in lana merino di negozio di fiducia 70 euro scontata, da decathlone 20 euro...le uso entrambe, la differenza si sente anche se a me non interessa particolarmente).

dal mio punto di vista il problema non è tanto decathlon (che ora come ora lo vedo comunque un po' in decadenza rispetto agli anni passati), ma le aspettative/pensieri di chi va ad acquistare lì.
se uno è bravo e in un determinato sport è già andato oltre un certo livello, allora penso che la richiesta sulla tecnicità di un prodotto aumenti drasticamente ed è necessario rivolgersi a gente che "vive" in quel solo settore, non ad un magazzino variamente fornito (nel quale comunque si possono sempre trovare oggetti utili).

sarebbe bello poi che i dipendenti fossero tutti competenti, però bisogna considerare il fatto che c'è sempre un grande ricambio di ragazzi agli scaffali e alle casse. è un problema questo, sì...ma non è insormontabile dato che siamo nel 2011 e ci sono milioni di info dettagliate e accessibili in uno o due click. :D
 
blizzy credimi. puoi assimilare quello che c'è nello sci a tutti gli altri sport. ed a tutti gli altri attrezzi. tennis. ciclismo. arrampicata. nuoto.

con questo però non mi sento di criminalizzare i commessi.
non mi sento di criminalizzare il decathlon e vederlo come il male in terra. mi spiego???

come dice sempre renntiger chiedete prima e poi comperate.
nelle GDO siamo noi a dover sapere cosa stiamo comperando. è una cosa pessima da dire ma in fondo è la verità.

poi se vivo nel paese delle meraviglie dove compro gli occhiali a 39€ e pretendo che siano gli stessi della oakley a 139€ o forse anche meglio allora forse c'è qualcosa in me che non va.
 
Ma io non criminalizzo nessuno, né i commessi, né decathlon, dove, ripeto, pure mi reco per (alcuni) acquisti.

Dico solo che la Gdo ha fatto il suo tempo, perché i consumi si sono evoluti: da consumi di massa a consumi individuali. O meglio, da fruire individualmente. E allora, non sta più bene nemmeno al principiante di qualsiasi sport sentirsi dire le cose riportate da Emanuela, che ha dato l'avvio al post, perché ormai tutto è verificabile a portata di pochi click.

I consumi si sono contratti, ma non quelli di lusso, e nemmeno quelli di nicchia: vuol dire che chiunque ormai, e a tutti i livelli di spesa, se decide di fare un acquisto, vuole avere un trattamento più personalizzato. E nella personalizzazione ci devi pure mettere delle info corrette: cioè, non paghi solo per avere il prodotto come bene materiale, ma nel prezzo pretendi di avere anche quel plus di immateriale che sono le informazioni realtive al prodotto stesso. E questo la Gdo non te lo dà.
 
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