Fotovoltaico

Artiglio

2009/2010 25 uscite
Salve, volevo sapere se c'è qualche skifoso che ha installato nella propria abitazione l'impianto in oggetto.
Capire in effetta da chi lo utilizza e non dai venditori le impressioni, i vantaggi, svantaggi del fotovoltaico. In poche parole vale la pena spendere 3/4000 euro per un impianto che genera energia elettrica? Dicono che si produce energia elettrica, ma io la bolletta all'Enel non la pago più??:-?
Un ringraziamento anticipato a chi ILLUMINA :D

Saluti
 
ci sto pensando anche io in questi giorni.
la prima cosa che ho scoperto è che il governo sta tagliando gli incentivi, quindi era più conveniente l'anno scorso. ma se si fa tutto entro il 30 aprile sarà ancora meglio che da maggio in poi. :evil:

amici che li hanno installati dicono che nel giro di qualche anno sicuramente si pareggia almeno la spesa.

per la bolletta, mi devo informare ancora. voci dicono che un canale aperto con l'enel (o chi per essa) ci sia comunque per l'approvvigionamento nelle situazioni critiche (poca luce e tanto assorbimento). ma i costi sarebbero scalati dalla corrente che te riesci a fornire nelle situazioni ottimali. è un po' complesso, ma in definitiva, a me l'hanno consigliato.
vedremo.
 
3-4000 mi sembrano pochini per un impianto fotovoltaico

Valori orientativi di costo dell’impianto vanno da 7.500 €/kWp per gli impianti di piccola taglia a circa 5.000 €/kWp per impianti di grandi dimensioni.

quello che non consumi lo immetti in rete->vai a credito
quello che ti serve lo prelevi dalla rete->vai a debito

Al termine di ciascun anno si effettua il conguaglio facendo la differenza tra le immissioni e i prelievi di energia dalla rete.

> Se il saldo è negativo verrà addebitato in bolletta;
> se il saldo è positivo il credito di energia resterà valido per sempre.
 
Salve, volevo sapere se c'è qualche skifoso che ha installato nella propria abitazione l'impianto in oggetto.
Capire in effetta da chi lo utilizza e non dai venditori le impressioni, i vantaggi, svantaggi del fotovoltaico. In poche parole vale la pena spendere 3/4000 euro per un impianto che genera energia elettrica? Dicono che si produce energia elettrica, ma io la bolletta all'Enel non la pago più??:-?
Un ringraziamento anticipato a chi ILLUMINA :D

Saluti

3000/4000 euro?
In italia i contratti sono da 3,5 kilowattora,un kilowatt'ora costa 7000 euri e quindi per una casa si spende intorno ai 21000 euri.
Nella tua zona la nebbia capita spesso?
Considera che nn lavorano se è presente nebbia,e inoltre hanno una durata effettiva di 19 anni e dopo li devi cambiare.
Se vuoi spendere vai di geotermico il 56% del costo viene coperto dallo stato.
 
Il mio ragazzo ha una cooperativa che se ne occupa. Un impianto a prescindere dalla sua taglia costa oggi sui 4500 euro per Kw di potenza.
La convenienza e il dimensionamento dipendono molto da dove sei, dall'esposizione della tua casa, da molte cose.
Conviene? Per grandi ville e aziende si. Piccoli privati in linea di massima no.
Per i privati poi, se ci devi aprire un mutuo no, perchè aumenti solo il tempo che ti serve a coprire la spesa, se invece te lo puoi permettere è diverso.
C'è poi un fondo che dovrebbe ridarti i soldi....la sigla non la ricordo...tipo GSR...GS e qualcosa, ma le Iene dicono non paghi quindi attenzione! Per capire se conviene devi basarti sul risparmio in bolletta non su ipotetici guadagni extra!
Poi ci sono pannelli e pannelli, m per questo ci saranno altri ingegneri sul forum più qualificati della fidanzata di un ingegnere.
Eppoi devi calcolare la spesa di un allarme, sai ultimamente vanno a ruba (ahahahah)....cercati questo tipo: HELIOSNET della vmceng.....è stato inserito nel libro guida per il fotovoltaico di quest'anno.
 

.

Dicono che si produce energia elettrica, ma io la bolletta all'Enel non la pago più??:-?

Certo che la pagherai. La bolletta in entrata la riceverai sempre e comunque con il tuo fornitore di energia elettrica (che sia Enel o uno degli altri mille).

C'è poi un fondo che dovrebbe ridarti i soldi....la sigla non la ricordo...tipo GSR...GS e qualcosa, ma le Iene dicono non paghi quindi attenzione!?

GSE
http://www.gse.it/Pagine/default.aspx
 
Si chiama conto energia, per semplificare ed in uso domestico:

- ogni KWh che immetti nella rete ti viene pagato un tot.
- in più (in aggiunta al punto sopra) i KWH prodotti ti vengono sottratti dalla tua bolletta (pertanto se produci più di quello che consumi tali KWH ti vendono ulteriomente pagati, oppure li puoi sottrarre dalla tua prossima bolletta).

Il punto di pareggio dipende da quanta energia produci il cui conteggio dipende da molti fattori: quantità di ore soleggiate, esposizione, OMBRE, tipologia del silicio (mono, poli, amorfo), resa dell'impianto, controllo e funzionamento dell'impianto ..etc..

Ricordatevi che il conto energia attuale 2 è "furbo" (copiato dai tedeschi) e paga solo per la quantità di energia immessa pertanto se il "tuo" impianto rende poco o peggio è guasto "tu" incassi poco o niente e quindi tanti saluti...

Affidatevi a persone corrette, competenti ed oneste.

Certi impianti NON si devono costruire.

OT: 7500 € a KW installato, per impianti piccoli è un po caro, oggi giorno.
 
ciao guarda mio padre lavora in quell'ambito con più aziende...

il fotovoltaico è un mondo dove oggi come oggi c'è ancora molta confusione e soprattutto molta ignoranza...purtroppo in televisione la fanno molto semplice...installi 2 pannelli e ops risparmi energia...ma purtroppo non è cosi facile...

primis come ti ha detto karen ci sn molti aspetti che vanno presi in considerazione...

primo di tutto l'esposizione...se hai un edificio con un esposizione sfavorevole non conviene metterli...poi devi cmq fare un calcolo per vedere quanta energia vuoi e quanti mq di pannelli ti servono...in più devi andare a verificare se ci sono zone d'ombra...ma cmq il fotovoltaico è un investimento che viene ammortizzato a lungo termine cosa che purtroppo molti non capiscono...

secundis =) non sempre è possibili montarli...ci sono dei parametri tecnici che vanno rispettati...per di più a livello fiscale se non ricordo male non tutti i pannelli ci rientrano...e credo che quelli che ci rientrano sono quelli integrati nel tetto...

terzis secondo me fare un impianto fotovoltaico è utile quando si ha una stessa costruzione cmq bene isolata...ti faccio un esempio più pratico...fare delle finestre ultraisolanti e poi avere delle murature perimetrali e/o dei solai non coibentati dove ci sono spifferi e ponti termici a non finire è una emerita cavolata...( se ti può servire cerca su internet klimahouse è un ente certificatore della costruzione a risparmio energetico...cosi potrai capire anche molto bene a riguardo del fotovoltaico)

in finis...solitamente il fotovoltaico è utile alle aziende o alle grandi ville che possono realizzare impianti da grandi kW, in modo tale da "annullare" i costi di energia e l'energia in più prodotta rimetterla in circolo e in pratica rivenderla all'enel...però ecco queste cose si possono ragionare su impianti da parecchi kw e di certo non sull'impianto normale per una casa privata...solitamente questi impianti li fanno le aziende agricole che hanno ampi spazi dove installare i pannelli, o per dirti grandi casali, o anche le pompe di benzina che vedi sulle autostrade che hanno itetti di copertura piani...

cmq se ti serve qualche dato più tecnico e commerciale scrivimi pure in privato cosi ti faccio parlare direttamente con mio padre...

cmq se devi comprare il fotovoltaico assicurati che siano di fattura tedesca e non cinese perchè sono mille volte migliori...e non ti sto ad elencare i vari fattori etc etc...

in fine se vedi che il fotovoltaico è troppo costoso come soluzione...potresti fare un ottima stufa a pellet e un pannello solare che ti garantiscono energia, acqua calda sanitari e riscaldamento tutto l'anno =) e risparmi di gran lunga le spese del gas
 
Lavoro in una ditta di impianti elettrici e qualcosina lo posso dire.

Il vero problema degli impianti fotovoltaici oggi è la Cina.
Arrivano pannelli assemblati in maniera talmente ridicola che fanno ridere, hanno rendimenti molto insufficienti ed una vita dichiarata ben superiore della reale.
Per non parlare dell'aspetto più sottovalutato: l'inverter.
Un pannello restituisce corrente continua, cioè inutilizzabile ai fini dell'utenza domestica.
Per rendere l'onda una sinusoide, cioè trasformare la corrente continua in alternata, ci vuole appunto un inverter.
Inutile soffermarsi sull'infima qualità degli inverter cinesi.
La forma d'onda risulta distorta e piena di armoniche.
Questo non sarebbe stato un problema 20 anni fa quando gli apparecchi elettronici nelle nostre case erano pochi o inesistenti.
Voglio dire che un banale motore elettrico, per esempio il compressore del frigorifero, se ne frega della forma d'onda, lui va e basta.
Un PC, un hi-fi, un modem/router, una console di gioco, una TV, ecc. soffrono tantissimo e a lungo andare capitolano.
E qui c'è da ricordare sempre che si parla di un lungo andare molto lungo ... Decine di anni.
L'ENEL non sta a guardare.
La forma d'onda della corrente italiana è sempre stata allo stato dell'arte.
Se arrivo io con il mio bell'impiantino dotato di inverte schifico butto una goccia di corrente pessima in un mare di corrente buona.
Se ci sono decine di migliaia di impianti con inverter schifico, ci saranno inquinamenti sulla forma d'onda molto più gravi .


Ciao
 
ecco tooy ha spiegato in parte il perchè è meglio prendere quelli tedeschi che non quelli cinesi di pannelli =) come ti avevo consigliato io =)
 
ciao guarda mio padre lavora in quell'ambito con più aziende...

il fotovoltaico è un mondo dove oggi come oggi c'è ancora molta confusione e soprattutto molta ignoranza...purtroppo in televisione la fanno molto semplice...installi 2 pannelli e ops risparmi energia...ma purtroppo non è cosi facile...

primis come ti ha detto karen ci sn molti aspetti che vanno presi in considerazione...

primo di tutto l'esposizione...se hai un edificio con un esposizione sfavorevole non conviene metterli...poi devi cmq fare un calcolo per vedere quanta energia vuoi e quanti mq di pannelli ti servono...in più devi andare a verificare se ci sono zone d'ombra...ma cmq il fotovoltaico è un investimento che viene ammortizzato a lungo termine cosa che purtroppo molti non capiscono...

secundis =) non sempre è possibili montarli...ci sono dei parametri tecnici che vanno rispettati...per di più a livello fiscale se non ricordo male non tutti i pannelli ci rientrano...e credo che quelli che ci rientrano sono quelli integrati nel tetto...

terzis secondo me fare un impianto fotovoltaico è utile quando si ha una stessa costruzione cmq bene isolata...ti faccio un esempio più pratico...fare delle finestre ultraisolanti e poi avere delle murature perimetrali e/o dei solai non coibentati dove ci sono spifferi e ponti termici a non finire è una emerita cavolata...( se ti può servire cerca su internet klimahouse è un ente certificatore della costruzione a risparmio energetico...cosi potrai capire anche molto bene a riguardo del fotovoltaico)

in finis...solitamente il fotovoltaico è utile alle aziende o alle grandi ville che possono realizzare impianti da grandi kW, in modo tale da "annullare" i costi di energia e l'energia in più prodotta rimetterla in circolo e in pratica rivenderla all'enel...però ecco queste cose si possono ragionare su impianti da parecchi kw e di certo non sull'impianto normale per una casa privata...solitamente questi impianti li fanno le aziende agricole che hanno ampi spazi dove installare i pannelli, o per dirti grandi casali, o anche le pompe di benzina che vedi sulle autostrade che hanno itetti di copertura piani...

cmq se ti serve qualche dato più tecnico e commerciale scrivimi pure in privato cosi ti faccio parlare direttamente con mio padre...

cmq se devi comprare il fotovoltaico assicurati che siano di fattura tedesca e non cinese perchè sono mille volte migliori...e non ti sto ad elencare i vari fattori etc etc...

in fine se vedi che il fotovoltaico è troppo costoso come soluzione...potresti fare un ottima stufa a pellet e un pannello solare che ti garantiscono energia, acqua calda sanitari e riscaldamento tutto l'anno =) e risparmi di gran lunga le spese del gas

io mi sto interessando in questi giorni. la ditta a cui mi sono rivolto mi ha appunto detto che mi installerebbero esclusivamente pannelli tedeschi nel caso specifico SHARP mi hanno detto che la spesa si ammrtizza nel giro di 8/10 anni ma per quanto riguarda l'acqua calda mi hanno detto che un solo pannello non basterebbe per il riscaldamento ma ce ne vorrebbero almeno 3 per coprire l impianto di riscaldamento
 
ecco tooy ha spiegato in parte il perchè è meglio prendere quelli tedeschi che non quelli cinesi di pannelli =) come ti avevo consigliato io =)

Nel maso dove siamo stati a Chiusa in settembre stavano proprio montando gli inverter.
Intanto iniziamo a dire che i pannelli (tantissimi) erano usati anche per coprire parte del parcheggio di almeno 20 posti auto.
Le macro celle erano talmente sottili che ci si vedeva attraverso ... Altro che riparare dal sole.
Poi c'erano gli inverter.
Noi siamo arrivati che gli installatori avevano quasi finito, d'altronde era sabato pomeriggio.
Siccome il mio posto macchina era proprio attaccato agli inverter non ho potuto non soffermarmi: conchiglia in plastica di bassa qualità, design scadente (ma quest'ultimo aspetto è solo parzialmente importante) ed il grado di protezione non era di certo l'IP65 che dichiaravano, al massimo era IP44 ( http://www.automationprogetti.it/Italiano/gradi_ip.htm ).
La marca non la ricordo, era spagnola ma Made in China.
La cosa che ricordo bene era il rumore.
Facevano un ronzio molto fastidioso.
Con le finestre aperte si sentiva molto nonostante fossimo al 2° piano con almeno 15 m di distanza.
Al nostro ritorno per il week end di Halloween c'erano dei bellissimi Siemens che, tra l'altro, mi hanno detto essere una specie di must in Austria ma difficilmente reperibili in Italia.

Ciao
 
da quel poco che ho capito ci sono innumerevoli fattori che influenzano la scelta:
-costo
-resa
-durata impianto
-tempo di ammortamento delle spese
-finanziamenti

tutti questi fattori vanno valutati (con qualcuno di competente, un tecnico direi, non un venditore), alla fine dei conti si capirà quanto e se è conveniente l'impianto, che non dimentichiamolo va innanzitutto dimensionato in funzione del consumo di energia elettrici annuale (quindi bollette a portata di mano)

non ho però capito questa frase relativa allo "scambio sul posto"
http://www.enerpoint.it/impianto/collegato-alla-rete/scambio-sul-posto.php
Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa se l’impianto è dimensionato in modo tale da produrre un quantitativo di energia elettrica minore o uguale all’energia elettrica consumata.
 
scusate ma praticamente secondo voi se uno lo deve fare conviene sfruttare tutta la superficie a disposizione?

Si perchè una parte considerevole del costo è dovuta all'inverter (che deve essere buono) e passare di taglia non costa tanto.
Faccio un esempio sballato per i nostri target: un inverter da 100 KWp e uno da 125 KWp differisco solo del 10% di prezzo.

Ciao
 
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