l'avanti del fatidico avanti/interno come si concretizza?

AXL67

New member
torno sullo spinoso problema dell'avanti/interno, faccio una piccola premessa sono uno sciatore mediocre (argento base poco piu' poco meno) per cui la mia domanda in titolo è molto probabilmente dettata dal mio scarso bagaglio tecnico. ho letto molto in questo periodo partendo da 3D anche molto vecchi, ora la mia domanda è questa: nella conduzione in cui i movimenti di distensione/estensione sono ridotti al minimo l'avanti del fatidico avanti/interno come si concretizza? e provocato dall'anticipo rispetto alla traiettoria degli sci o è un'effettivo spostamento in avanti del bacino? ora mi chiedo se, come credo che sia, è uno spostamento in avanti del bacino sarà di un'escursione molto limitata visto che la distensione/estensione praticamente non esiste!!!:shock::shock: sono ben accette anche le offese:D:D:D
 
torno sullo spinoso problema dell'avanti/interno, faccio una piccola premessa sono uno sciatore mediocre (argento base poco piu' poco meno) per cui la mia domanda in titolo è molto probabilmente dettata dal mio scarso bagaglio tecnico. ho letto molto in questo periodo partendo da 3D anche molto vecchi, ora la mia domanda è questa: nella conduzione in cui i movimenti di distensione/estensione sono ridotti al minimo l'avanti del fatidico avanti/interno come si concretizza? e provocato dall'anticipo rispetto alla traiettoria degli sci o è un'effettivo spostamento in avanti del bacino? ora mi chiedo se, come credo che sia, è uno spostamento in avanti del bacino sarà di un'escursione molto limitata visto che la distensione/estensione praticamente non esiste!!!:shock::shock: sono ben accette anche le offese:D:D:D

presupponendo che non ti posso dire una quantità inquanto il movimento di avanzamento dipende da curva a curva...
l'avanti si concretizza aprendo l'angolo posteriore delle ginocchia... estendendo completamente la gamba che sta divenendo esterna...
quando il bacino sarà perpendicolare al pendio, consentendoti di essere centrale, ecco che avrai realizzato la giusta quantità di avanzamento. capisci quindi che varia da curva a curva, da pendio a pendio.
cmq se sei argento base, prima dell'avanti interno mi preoccuperei di altro per raggiungere una pseudo conduzione....:D:D:D
 
...l'avanti si concretizza aprendo l'angolo posteriore delle ginocchia... /QUOTE]

E qui e' detto veramente tutto, poche parole ma chiare! :ad:

Mi sentirei solo di aggiungere: "senza aprire contemporaneamente l'articolazione femori-bacino", altrimenti una arretrata non ce la leva nessuno.
 
@Baldaxski
Anch'io penso di essere argento + o - avanzato.
Leggendo sul forum i vari tuoi consigli, di Malf, Drey e altri su come provare a secco ( seduti su una sedia o in piedi) la presa di spigolo e l'avanti-interno che accompagna la traslazione, sono arrivato ad ottenere un movimento, sempre a secco, che mi sembra soddisfacente per raggiungere l'avanti interno e che vi sottopongo:
es. -curva a sinistra
- inizio curva a sinistra: leggera flessione con tibie parallele inclinate a sinistra e piedi perpendicolari alle anche, al centro curva gamba destra si trova estesa come se sci saggiasse e tenesse terreno, inizio leggera distensione cercando di non salire troppo;
- momento dell'inversione, "__movimento rotondo delle ginocchia in avanti verso destra__" mantenendo le tibie parallele, il bacino viene automaticamente portato in avanti , estensione della gamba sinistra fino a metà curva etc..

Guardando anche i video che spesso richiamate mi sembra di vederlo questo movimento e chiedo se secondo voi
può essere giusto o non è quello il movimento che porta all'avanti-interno?

Naturalmente poi sulla neve tutto diventa relativo secondo la velocità, la pista etc , ma quel movimento può essere una base di partenza sulla quale lavorare?

Grazie.
 
Al di la delle cose che non comprendo proprio benissimo nella tua descrizione mi pare che : "il bacino viene automaticamente portato in avanti" sia proprio il punto della questione.

Proprio QUEL movimento NON e' automatico, devi farlo tu intenzionalmente. Non c'e' nessun altro movimento che e'' in grado di generare sufficiente forza o inerzia per proiettare il bacino in avanti al cambio; ci deve essere spostato come descrive baldax piu' sopra.
 

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@Baldaxski
Anch'io penso di essere argento + o - avanzato.
Leggendo sul forum i vari tuoi consigli, di Malf, Drey e altri su come provare a secco ( seduti su una sedia o in piedi) la presa di spigolo e l'avanti-interno che accompagna la traslazione, sono arrivato ad ottenere un movimento, sempre a secco, che mi sembra soddisfacente per raggiungere l'avanti interno e che vi sottopongo:
es. -curva a sinistra
- inizio curva a sinistra: leggera flessione con tibie parallele inclinate a sinistra e piedi perpendicolari alle anche, al centro curva gamba destra si trova estesa come se sci saggiasse e tenesse terreno, inizio leggera distensione cercando di non salire troppo;
- momento dell'inversione, "__movimento rotondo delle ginocchia in avanti verso destra__" mantenendo le tibie parallele, il bacino viene automaticamente portato in avanti , estensione della gamba sinistra fino a metà curva etc..

Guardando anche i video che spesso richiamate mi sembra di vederlo questo movimento e chiedo se secondo voi
può essere giusto o non è quello il movimento che porta all'avanti-interno?

Naturalmente poi sulla neve tutto diventa relativo secondo la velocità, la pista etc , ma quel movimento può essere una base di partenza sulla quale lavorare?

Grazie.

attento che è l'opposto...portando il bacino verso l'avanti e sopratutto interno vado a diminure l'angolazione delle ginocchia...se sposto le ginocchia il bacino rimane fermo...
 
@Bill
facendo riferimento ad una risposta che mi hai dato in un'altro 3D (scusami sai, forse per voi saranno banalità ma io proprio non ci arrivo) prendiamo ad esempio una curva medio/ampia fatta da uno come te o balda, nel momento del cambio degli spigoli come faccio ad aprire l'angolo posteriore tibia-femore in egual misura su entrambe le gambe se una è completamente distesa? non si corre il rischio in effetti di effettuare il cambio sull'interno??
scusate tutti per le domande banali ma fatemi un po' sognare...ci riusciro'!!! un giorno!!! forse!!!
 
Ah che bello, ricomincia la stagione e con essa i dubbi di noi sciatori della domenica, l'ermetismo dei maestri, lo scervellamento sui termini....Quanto mi mancava tutto questo :DDD !
 
@Bill
...nel momento del cambio degli spigoli come faccio ad aprire l'angolo posteriore tibia-femore in egual misura su entrambe le gambe se una è completamente distesa? non si corre il rischio in effetti di effettuare il cambio sull'interno??...

Infatti e' il ginocchio interno che si apre.
E' una questione di tempi.

E' vero che c'e' il rischio di fare il cambio sull'interno; per questo motivo e' necessario tenere bene sull'esterno fino all'ultimo momento per poi rilasciare lo spigolo e velocemente iniziare a lavorare sull'altro con il nuovo esterno (che si stara' extendendo).

E' uno dei movimenti piu' difficili da descrivere a parole, un maestro te lo farebbe vedere in 3 secondi.
 
Ah che bello, ricomincia la stagione e con essa i dubbi di noi sciatori della domenica, l'ermetismo dei maestri, lo scervellamento sui termini....Quanto mi mancava tutto questo :DDD !

tu non mi hai fatto il "resoconto", dovro' pur stressare qualcuno!!!!!:DDD:DDD:DDD
 
tu non mi hai fatto il "resoconto", dovro' pur stressare qualcuno!!!!!:DDD:DDD:DDD

Lascia stare, in testa ho più casini di prima...:DDD. Con un maestro del forum dovrei fare il tagliando d'inizio stagione, e dopo se sarò in grado scriverò qualcosa. Prendila come una minaccia :DDD.
 
Lascia stare, in testa ho più casini di prima...:DDD. Con un maestro del forum dovrei fare il tagliando d'inizio stagione, e dopo se sarò in grado scriverò qualcosa. Prendila come una minaccia :DDD.

non ne vedo l'ora!!!....non imparero' a sciare.....il fatturato cala...... ma chi se ne frega!!!
p.s. ho contattato anche la ns amica virtuale!!!!:D:D:D
 
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