Benvenuti su Meteo Abruzzo stagione 2010/2011.
Siamo entrati in novembre, quindi i tempi sono maturi per ricominciare a parlare di stagione sciistica qui in Abruzzo.
Questa prima metà dell'autunno è stata a mio avviso molto soddisfacente, con termiche in media, rare anomalie calde e fredde, e fenomeni a carattere nevoso praticamente assenti, a parte l'ultima settimana appena passata dove la neve è scesa sino a quote medie.
Adesso l'ideale sarebbe un novembre sempre più freddo, preparatorio per il terreno. Un'ultima decade di novembre nevosa per preparare un ottimo fondo, e poi da dicembre l'alternanza di perturbazioni nevose e notti stellate per fare il carico di neve e un consolidamento del manto nevoso. Speriamo sia un buon inverno, ce lo auguriamo tutti
Venendo a questi giorni, la fase di maltempo che attraversa la regione dovuta al minimo depressionario centrato sul tirreno lascierà spazio a partire dalla giornata di giovedì a belle giornate autunnali grazie ad una rimonta anticiclonica di matrice azzorriana che rimarrà in zona sino alla fine della settimana, con il bel tempo che dovrebbe assisterci sino a domenica quindi, e termiche sopramedia di 3/4 gradi (abbastanza quindi) in quelle giornate. Approfittiamo quindi per belle escursioni autunnali o rilassanti passeggiate all'aria aperta.
A partire dall'inizio della settimana prossima la tendenza è al peggioramento, con una discesa decisa di un nucleo di aria fredda di matrice artico-marittima ed un minimo depressionario bello profondo la cui direttrice non interesserà la nostra nazione bensì la Francia, questo perchè l'alta azzorriana in salita verso Nord non riesce (con le carte di oggi) a spingersi più a Est. Il risultato per noi saranno forti venti di libeccio (da Sud-Ovest) e pioggie, e termiche non esaltanti. Al nord si beccano la neve :checepossofa: Di seguito una carta esplicativa:
Comunque non demoralizziamoci amici, per due motivi:
1) stiamo parlando di una tendenza, tra una settimana quella discesa potrebbe beccare l'Italia grazie ad un blocco più a Est dell'alta azzorriana
2) stiamo ancora a inizio novembre, nel periodo cioè che in Abruzzo piove e al nord nevica: la tradizione e le statistiche quindi vengono rispettate, e forse è meglio così. Inutile la neve da noi a quote basse adesso: non avremo mai e poi mai le termiche adeguate per mantenerla. Prima che arrivi il freddo giusto, quello duraturo, e poi pensiamo a fare la danza della neve.
Intanto devo portare i miei sci a fare il tagliando, mi vergogno a dirlo ma non li ho fatti preparare a fine stagione passata, sono stato piuttosto distratto.
Siamo entrati in novembre, quindi i tempi sono maturi per ricominciare a parlare di stagione sciistica qui in Abruzzo.
Questa prima metà dell'autunno è stata a mio avviso molto soddisfacente, con termiche in media, rare anomalie calde e fredde, e fenomeni a carattere nevoso praticamente assenti, a parte l'ultima settimana appena passata dove la neve è scesa sino a quote medie.
Adesso l'ideale sarebbe un novembre sempre più freddo, preparatorio per il terreno. Un'ultima decade di novembre nevosa per preparare un ottimo fondo, e poi da dicembre l'alternanza di perturbazioni nevose e notti stellate per fare il carico di neve e un consolidamento del manto nevoso. Speriamo sia un buon inverno, ce lo auguriamo tutti
Venendo a questi giorni, la fase di maltempo che attraversa la regione dovuta al minimo depressionario centrato sul tirreno lascierà spazio a partire dalla giornata di giovedì a belle giornate autunnali grazie ad una rimonta anticiclonica di matrice azzorriana che rimarrà in zona sino alla fine della settimana, con il bel tempo che dovrebbe assisterci sino a domenica quindi, e termiche sopramedia di 3/4 gradi (abbastanza quindi) in quelle giornate. Approfittiamo quindi per belle escursioni autunnali o rilassanti passeggiate all'aria aperta.
A partire dall'inizio della settimana prossima la tendenza è al peggioramento, con una discesa decisa di un nucleo di aria fredda di matrice artico-marittima ed un minimo depressionario bello profondo la cui direttrice non interesserà la nostra nazione bensì la Francia, questo perchè l'alta azzorriana in salita verso Nord non riesce (con le carte di oggi) a spingersi più a Est. Il risultato per noi saranno forti venti di libeccio (da Sud-Ovest) e pioggie, e termiche non esaltanti. Al nord si beccano la neve :checepossofa: Di seguito una carta esplicativa:
Comunque non demoralizziamoci amici, per due motivi:
1) stiamo parlando di una tendenza, tra una settimana quella discesa potrebbe beccare l'Italia grazie ad un blocco più a Est dell'alta azzorriana
2) stiamo ancora a inizio novembre, nel periodo cioè che in Abruzzo piove e al nord nevica: la tradizione e le statistiche quindi vengono rispettate, e forse è meglio così. Inutile la neve da noi a quote basse adesso: non avremo mai e poi mai le termiche adeguate per mantenerla. Prima che arrivi il freddo giusto, quello duraturo, e poi pensiamo a fare la danza della neve.
Intanto devo portare i miei sci a fare il tagliando, mi vergogno a dirlo ma non li ho fatti preparare a fine stagione passata, sono stato piuttosto distratto.