Tour de France 2011

Doppiomisto

Active member
LE TAPPE DEL TOUR DE FRANCE 2011:

2 luglio - 1a tappa: Vestrek (Passage du Gois) - Mont des Alouettes (191 km)
3 luglio - 2a tappa: Les Essarts (23 km) cronosquadre
4 luglio - 3a tappa: Olonne-sur-Mer - Redon (198 km)
5 luglio - 4a tappa: Lorient - Mur-de-Bretagne (172 km)
6 luglio - 5a tappa: Carhaix - Cap Fréhel (158 km)
7 luglio - 6a tappa: Dinan - Lisieux (226 km)
8 luglio - 7a tappa: Le Mans - Chateauroux (215 km)
9 luglio - 8a tappa: Aigurande - Super Besse (190 km)
10 luglio - 9a tappa: Issoire - Saint Flout (208 km)
11 luglio: riposo.
12 luglio - 10a tappa: Aurillac - Carmaux (161 km)
13 luglio - 11a tappa: Blaye-les-Mines - Lavaur (168 km)
14 luglio - 12a tappa: Cugnaux - Luz Ardiden (209 km)
15 luglio - 13a tappa: Pau - Lourdes (156 km)
16 luglio - 14a tappa: Saint Gaudens - Plateau de Beille (168 km)
17 luglio - 15a tappa: Limoux - Montpellier (187 km)
18 luglio: riposo.
19 luglio - 16a tappa: Saint-Paul-Trois-Chateaux - Gap (163 km)
20 luglio - 17a tappa: Gap - Pinerolo (Italia) (179 km)
21 luglio - 18a tappa. Pinerolo (Italia) - Galibier-Serre Chevalier (189 km)
22 luglio - 19a tappa: Modane - Alpe d'Huez (109 km)
23 luglio - 20a tappa: Grenoble. (41 km) crono
24 luglio - 21a tappa: Créteil - París (160 km)
 
1 Sabato 2 Luglio Passage du Gois La Barre-de-Monts - Mont des Alouettes Les Herbiers 191 km (Vendée-Vendée) Commento di Christian Prudhomme: "Come nel 2008, il Tour 2011 comincia con una tappa in linea la cui partenza simboleggia il legame tra la corsa e la Vandea. E' in effetti sul Passage de Gois che si svolgerà la cerimonia ufficiale di partenza. Una tappa dedicata agli attaccanti più che ai velocisti visto l'arrivo sul Mont des Alouettes".

2 Cronosquadre Domenica 3 Luglio Les Essarts > Les Essarts 23 km (Vendée-Vendée) Commento di Prudhomme: "La cronosquadre torna su un percorso completamente pianeggiante, disegnato per le squadre che prediligono questo esercizioo così particolare. La lunghezza della tappa è appositamente ridotta per evitare che la corsa possa ritrovarsi già da ora decisa. Saranno tenuti in considerazione i tempi effettivi".

3 Lunedì 4 Luglio Olonne-sur-Mer > Redon 198 km (Vendée-Ille-et-Vilaine) Commento di Prudhomme: "Lasciamo la Vandea per la Bretagna passando dalla Loira atlantica prima di arrivare per la prima volta a Redon. Senza difficoltà maggiori, è una tappa senza dubbio per velocisti visto che il suo finale completamente pianeggiante ci permetterà di assistere con ogni probabilità ad una entusiasmante volata di gruppo".

4 Martedì 5 Luglio Lorient > Mûr-de-Bretagne 172 km (Morbihan-Côtes d'Armor) Commento di Prudhomme: "Questa tappa, nel cuore della Bretagna, che attraverserà Morbihan e Côtes-d’Armor, è l'emblema della corsa movimentata che vogliamo imporre sin dalla prima settimana di corsa. Offre infatti un arrivo su un muro dalle pendenze proibitive nel quale i pretendente al podio finale potrebbero lottare per la vittoria di tappa".

5 Mercoledì 6 Luglio Carhaix > Cap Fréhel 158 km (Finistère-Côtes d'Armor) Commento di Prudhomme: "Terzo giorno in Bretagna con il Finistère e le Côtes-d’Armor. La fine della tappa costeggerà il mare e sarà propizia a ventagli e rotture, prima di arrivare in un ambiente splendido sulla Manica. Insieme alla tappa precedente, promette al gruppo due giornate molto intense".

6 Giovedì 7 juillet Dinan > Lisieux 226 km (Côtes d'Armor-Calvados) Commento di Prudhomme: "Sulla carta questa tappa, la più lunga del Tour, che ci porterà dalla Bretagna alla Normandia, passando dal Mont Saint Michel, può sembrare promessa ai velocisti. Attenzione però vista la côte che attende i corridori a 1.5 chilometri dal traguardo complicherà il compito dei corridori veloci del gruppo".

7 Venerdì 8 Luglio Le Mans > Châteauroux 215 km (Sarthe-Indre) Commento di Prudhomme: "Già sul posto, visto che i corridori effettueranno il trasferimento la sera prima da Lisieux, i corridori prenderanno il via da Le Mans. Dopo una tappa senza difficoltà maggiori, la vittoria nell'Indre non dovrebbe sfuggire ai velocisti ma ricordiamoci nel 2008 che Vogondy fu ripreso a soli 50 metri dal traguardo".

8 Sabato 9 Luglio Aigurande > Super-Besse Sancy 190 km (Indre-Puy de Dôme) Commento di Prudhomme: "E' la media montagna che accoglie i corridori durante questa tappa il cui finale costituisce un abbondante antipasto alla giornata successiva. Il traguardo a Super-Besse, in cima alla famosa salita, un lungo rettilineo con pendenze impegnative, potrebbe favorire maggiormente gli scalatori puri".

9 Domenica 10 Luglio Issoire > Saint-Flour 208 km (Puy-de-Dôme-Cantal) Commento di Prudhomme: "E' la grande tappa nel massiccio centrale con la scalata del Pas de Peyrol (Puy Mary) e, per la prima volta, il col du Perthus, 4,4 km à 8%. Le difficoltà si seguiranno lungo tutta la tappa del giorno prima di arrivare a Saint Flour sul viale Georges Pompidou dopo la montée des Orgues che porta alla parte alta della città".

10 Martedì 12 Luglio Aurillac > Carmaux 161 km (Cantal-Tarn) Commento di Prudhomme: "Dopo una giornata di riposo nel dipartimento del Cantal, più precisamente a Lioran, dove dal 2 al 5 giugno 2001 si svolgerà l'Oxygen Challenge, i corridori partiranno d'Aurillac. Una tappa breve con delle strade larghe e valonate ma che sembra comunque dedicata ai velocisti".

11 Mercoledì 13 Luglio Blaye-les-Mines > Lavaur 168 km (Tarn-Tarn) Commento di Prudhomme: "Questa tappa vallonata porterà i corridori attraverso numerosi villaggi medievali, presenti nella lista dei più bei villaggi di Francia. Non si potrà però godersi lo spettacolo visto che bisognerà restare vigili negli ultimi chilometri, senza grandi difficoltà, se si è velocisti e si vuole approfittare di questa ultima opportunità per salire sul podio prima dei Pirenei".

12 Giovedì 14 Luglio Cugnaux > Luz-Ardiden 209 km (Haute-Garonne-Hautes Pyrénées) Commento di Prudhomme: "L'attacco ai Pirenei è particolarmente duro con tre salite: una nuova cima, per cominciare, La Hourquette d’Ancizan, che precederà il gigante Tourmalet, più vecchio di 101 anni, e dove il Tour, come ad ogni passaggio, renderà omaggio a Jacques Goddet. Luz-Ardiden, che il Tour non affrontava dal 2003, chiuderà questa trilogia pirenaica".

13 Venerdì 15 juillet Pau > Lourdes 156 km (Pyrénées Atlantiques-Hautes Pyrénées) Commento di Prudhomme: "Partito da Pau, una delle città più fedeli al Tour de France, il gruppo scalerà l'Aubisque, unica ma notevole difficoltà del giorno, collegato con Lourdes da una strada sconnessa, particolarmente favorevole agli attaccanti, che costeggerà i luoghi santi e la celebre grotta. Abituato ad arrivare in cima all'Hautacam, il Tour aveva sinora posto il suo arrivo una sola volta a Lourdes, nel 1948 e fu Gino "il Pio" Bartali a vincere".

14 Sabato 16 Luglio Saint-Gaudens > Plateau de Beille 168 km (Haute-Garonne-Ariège) Commento di Prudhomme: "Saranno sei i colli che assicureranno una grande densità a questa breve tappa: il col de Portet-d’Aspet, il col de la Core, il col de Latrape, il col d’Agnes, iol Port de Lers e l'arrivo sul Plateau de Beille per la quinta volta. La storia ci indica che il vincitore del Plateau de Beille è sempre stato vestito di giallo sul podio dei Champs-Élysées. Sarà rispettata la tradizione?"

15 Domenica 17 Luglio Limoux > Montpellier 187 km (Aude-Hérault) Commento di Prudhomme: "Da Limoux, che accoglierà il Tour per la prima volta, il gruppo non lascerà praticamente mai le Vignes sino a Montpellier. Dopo una partenza in un decoro stupendo, la corsa passera ai piedi della città di Carcassonne prima di arrivare a Montpellier, città d'arrivo per la trentesima volta dove il Tour arriva una volta ogni due anni dal 2005".

16 Martedì 19 Luglio Saint-Paul-Trois-Châteaux > Gap 163 km (Drôme-Hautes-Alpes) Commento di Prudhomme: "Dopo il secondo giorno di riposo, nel dipartimento della Drôme, il gruppo si dirigerà verso le Hautes-Alpes. Ciònonostante, se il vento non sarà presente, non ci saranno difficoltà maggiori. Il finale salirà verso il col de Manse poi, con la discesa della Rochette si arriverà su un maginifico rettilineo finale a Gap".

17 Mercoledì 20 Luglio Gap > Pinerolo 179 km (Hautes-Alpes-Italia, Provincia di Torino) Commento di Prudhomme: "Partire da Gap per arrivare a Pinerole sembra quasi logico visto che le due città sono gemellate. Un'occasione, inoltre, per omaggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia, ed infine un omaggio ad uno dei luoghi leggendari del ciclismo italiano e del Giro. Dopo il Monginevro e Sestrières, il gruppo dovrà scalare la temutissima salita si Pramartino, situata negli ultimi chilometri, primo di giungere al traguardo".

18 Giovedì 18 Luglio Pinerolo > Galibier Serre-Chevalier 189 km (Italia-Hautes-Alpes) Commento di Prudhomme: "Una tappa monumentale quella che attende i corridori visto che dovranno affrontare colle dell'Agnello, Izoard, e la sua famosa Casse déserte, e, infine, il Galibier in cima al quale sarà situato l'arrivo di tappa più alto della storia del Tour, con i suoi 2645 metri. I cento anni del Galibier continuano i centenari dopo i cento anni del Tourmalet dell'anno passato e daranno occasione di rendere omaggio al creatore del Tour, Henri Desgrange, la cui stele si trova sotto la flamme rouge dell'ultimo chilometro".

19 Venerdì 22 Luglio Modane > Alpe-d’Huez 109 km (Savoie-Isère) Commento di Prudhomme: "A 48 ore dall'arrivo di Parigi, questa tappa sarà tanto nervosa quanto breve. Si seguiranno col du Télégraphe, nuovamente il Galibier, dall'altro versante, prima di affrontare i 21 tornanti dell'Alpe-d’Huez."

20 Cronometro Individuale Sabato 23 Luglio Grenoble > Grenoble 41 km (Isère-Isère) Commento Prudhomme: "L'unica cronometro individuale di questo Tour 2011, tracciata intorno all'agglomerato urbano di Grenoble, svilupperà un tracciato di 41 chilometri con due difficoltà al suo interno: la salita verso Eybens e l'inizio di salita verso Chamrousse. Sarà dunque più un corridore in forma che uno specialista il favorito di una tappa in cui, come in questi ultimi anni, tutto potrà decidersi per la classifica finale".

21 Domenica 24 Luglio Créteil > Paris Champs-Élysées 160 km (Val-de-Marne-Paris) Commento di Prudhomme: "Il Val-de-Marne accoglierà l'essenzialitò del percorso dell'ultima tappa di questa 98esima edizione. Dopo venti giorni di corsa, i corridori ancora in gara partiranno dalla prefettura di Créteil, costeggiando le strade del dipartimento e, passando da Fontenay-sous Bois, raggiungeranno il circuito finale (di cui sono previsti otto giri) sui Champs-Élysées".
 
tour11a.jpg
 
Da una rapida analisi mi sembra un Tour adatto di più a chi va in salita che a chi va a cronometro, quindi se io fossi il d.s. della Liquigas manderei Basso in Francia e Nibali in Italia.
 
Mah non so che dire l'ASO la società che organizza il tour ha come linea quella di non invitate atleti o squadre coinvolte con storie di doping.... se ora analizziamo quanto detto da Torri e cioé che tutti sono dopati, il tour pure il prossimo anno se lo giocano senilità Villo, Rossi, Gigiogigi e pochi altri... io purtroppo mi tiro fuori perché forse in quel periodo visto vado a sciare :DDD

Però se invece analizziamo il percorso vedo un bello scontro tra Basso, Nibali da una parte - Contador (se ci sarà) ed i fratelli Schleck... il resto comparse....
 

.

Ehi Nick guarda che alla fine risulterò positivo anch'io..... mai negativo!!
 
Ho letto quest'articolo e sono rimasto estremamente sorpreso, ma come cacchio farà ?

Tour de France: né carne né pesce per 3.430 chilometri - Corriere della Sera

Anche a me ha incuriosito la cosa non poco, seguirò la faccenda con molto interesse.
Io non saprei vivere senza carne -anche perchè mi piace moltissimo- e poi sono sempre stato molto diffidente nei riguardi delle posizioni "estremiste" benchè qui tale scelta mi sembra sia stata originata più da problemi di digestione/assorbimento che non da ideali più o meno animalisti.
Per il resto, tifo fortemente per Ivan e mi auguro che i francesi sappiano riservare bordate di fischi a Contador come hanno fatto alla presentazione delle squadre.
 
Sono curioso di vedere cosa succederà in questo tour.

Al giro Contador pareva un professionista tra gli juniores!:shock:

Qui il parco concorrenti è più nutrito e lui, con la caduta nella prima tappa, ha cominciato con il piede sbagliato.:-?

Penso resti comunque di gran lunga il favorito numero1!
 
Ieri ho visto per la prima volta quest'anno la tappa del Tour (Lorient - Mur-de-Bretagne 172 km).

Beh ragazzi che spettacolo! Partecipanti, percorso, pubblico, riprese, organizzazione...

Over the top!

1522007_7a58e162-a750-11e0-99aa-001517810df0.jpg


contador-evans2.jpg
 
Ultima modifica:
A me piace tantissimo Schleck ma Contador secondo me si porta a Parigi la maglia gialla anche questa volta.

Leggevo la Gazzetta ieri l'altro e a momenti cadevo dalla sedia per le risate.
Commentavano che Contador ha quasi 2 min, da come la mettevano giù pareva che per lui il Tour fosse già finito.

Piuttosto ho guardato la classifica generale.
Solo 2 italiani (Cunego e Basso) nei primi 50.
Va be' che c'è ancora tutta la corsa davanti ma è lo stesso un po' triste.

Ciao
 
Di per se non mi interessa granchè,anche il tour se vinto da contador,potrebbe entro agosto cambiare il proprio vincitore!

Comunque forza Ivan,ieri mi ha fatto un ottima impressione!
Mentre Andy è un pò sottotono vedremo però sulle salite lunghe e dure dei pirenei e delle Alpi,dove conterà molto anche la squadra!
 
Schleck non mi impazzire...corre seriamente solo una gara all anno(il tour) e la liegi se ha voglia..in corsa non sa mai che fare e lo si è visto al tour dell anno scorso e pure all ultimo giro di svizzera...Preferisco il buon evans che si impegna in tutte le corse e in tutti gli arrivi!Certo che il ciclismo italiano sta vivendo un momento poco felice...speriamo in cunego basso e petacchi ...quest anno sarò sul galibier a vedere la tappa e vorrei vedere un italiano o a pois (cunego) o in giallo (basso).....
 
Ieri Contador è caduto ancora.

E' una mia impressione o ci sono più cadute rispetto ad una volta?
Oppure sono sempre le stesse (in numero) solo che vengono enfatizzate dai media in maniera più pesante?

Non metto in dubbio che Schleck potrebbe fare di meglio ma a me piace, anche in prospettiva futura.

Ciao
 
Top