C'è differenza all'atto pratico tra 10 000 e 20 000 mm di colonna H2O?

snowprot

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C'è differenza all'atto pratico tra capi in tessuto 10 000 e 20 000 mm di colonna H2O?

Mettiamo di incappare in una bella nevicata inaspettata... Dopo quanto sei bagnato col 10 000? Dopo quanto con il 20 000? oppure col 20 000 non ti bagni? O non ti bagni con nessuno dei due?
 
C'è differenza all'atto pratico tra capi in tessuto 10 000 e 20 000 mm di colonna H2O?

Mettiamo di incappare in una bella nevicata inaspettata... Dopo quanto sei bagnato col 10 000? Dopo quanto con il 20 000? oppure col 20 000 non ti bagni? O non ti bagni con nessuno dei due?

argomento non facile. :)

la risposta alla tua domanda direi che si "riduce" appunto a QUANTO e PER QUANTO i tessuti tengano l'acqua....

le colonnine di per sè danno solo un'idea della pressione applicata su una superficie di xx cm2:

wasser_i.jpg


Ora, se è vero che più è alta più perdura l'impermeabilità (esterno vs. interno), è anche vero che si ha minor traspirazione (interno vs. esterno): esempio "per assurdo", la cerata da marinaio.. non passa e non passerà mai una goccia, ma sotto dopo un pò fai la sauna. :)

Tornando a bomba alla prima parte della domanda quindi, ti direi che per me è più importante ad es. il rapporto delle colonne complessivo, ovvero impermeabilità/traspirabilità.

Quindi, per dire, ad un capo con 20K esterno e 5K interno, preferirei un 10K interno e 10K esterno.

In generale, devi chiederti mediamente che tipo di clima incontri, ed in quali condizioni lo usi.

Il tuo esempio della nevicata è lampante: una nevicata di Febbraio, magari con quota zero termico bassissima, clima secco, etc... ti permette di stare comunque asciutto anche con materiale "poco" impermeabile. Se però non è traspirante, per quanto faccia freddo dopo un tot la condensa/sudore dal tuo interno ti darà comunque una sensazione di bagnato.

Viceversa, una nevicata primaverile, in ambiente quindi molto più umido, farà si che sia importante anche il livello di impermeabilità esterno.

Dato poi che pochi valutano comunque un tot di capi per ogni momento, è chiaro il perchè ad oggi stiano spopolando certi hardshell, che permettono un'altissima impermeabilità esterna (io faccio sempre la "prova del rubinetto", tra lo stupore di chi non conosce questi materiali), a patto che poi siano anche traspiranti!

Morale della favola, un 10/10 (interno ed esterno), imho è già un buon prodotto. :)

piccolo OT: occhio che, con moltissime fibre (ad es. il gore tex lavorato in modo classico, o cordura, etc.), il lavaggio è ESSENZIALE. ZERO ammorbidente (cambia la geometria delle fibre), NO lavaggio a secco. Solo lavaggio a mano con sapone, rigorosamente steso il capo poi su una gruccia. :HIP
 
aggiungo.. sorry ma man mano mi vengono in mente le cose.. :D

OCIO ad una cosa molto importante: leggo 20.000 mm su una giacca, per dire, che costa 200 Euro (esempio). Accanto ce n'è una da 10.000 mm, che costa il doppio. Ipotizzando che non sia solo per un discorso di marchio, una motivazione plausibile (e quindi da monitorare) è la presenza ad es. di ZIP GOMMATE, o comunque chiusure a tenuta stagna!

Una giacca o qualunque capo con ottima impermeabilità a livello di tessuto, se poi "fallisce" sulle chiusure, ti lascia comunque a piedi! :)

Se poi invece sorgessero dubbi del tipo "ma come si genera" una pressione del genere sciando etc.. ti dico pensa solo alle volte che uno si ritrova "seduto nella neve", che preme cumuli di neve su varie parti del corpo, etc... è un attimo insomma, sviluppare condizioni "critiche" per i tessuti! :)
 
grazie della digressione...

Sui dettagli di cuciture e zip, certamente sono dettagli da considerare. Sull'ammorbidente, capisco adesso il motivo per cui non si usa coi capi tecnici: cambia addirittura la geometria delle fibre!!!
Sulla traspirabilità verso l'esterno: ignoravo la cosa! Esiste quindi un dato sul percorso inverso!!!

Tornando alla questione principale... Siccome il forum è molto frequentato da freeriders che alla fine CERCANO le nevicate e le condizioni "bagnate"... Il vostro abbigliamento quanti mm di colonna d'acqua sopporta? A fine giornata vi siete mai ritrovati bagnati per effetto della neve?
 
grazie della digressione...

Sui dettagli di cuciture e zip, certamente sono dettagli da considerare. Sull'ammorbidente, capisco adesso il motivo per cui non si usa coi capi tecnici: cambia addirittura la geometria delle fibre!!!
Sulla traspirabilità verso l'esterno: ignoravo la cosa! Esiste quindi un dato sul percorso inverso!!!

Tornando alla questione principale... Siccome il forum è molto frequentato da freeriders che alla fine CERCANO le nevicate e le condizioni "bagnate"... Il vostro abbigliamento quanti mm di colonna d'acqua sopporta? A fine giornata vi siete mai ritrovati bagnati per effetto della neve?

giustissimo il discorso di helix, tu appunto aggiungi che bisogna contestualizzare il capo con l'uso.
se nevica e anzichè chiuderti in rifugio ti sfondi di fresca considera dai 20.000 in su ovvero prodotti goretex ecc

sotto una nevicata pesantina con 10.000 colonne in mezza giornata sei zuppo
 

.

se nevica e anzichè chiuderti in rifugio ti sfondi di fresca considera dai 20.000 in su ovvero prodotti goretex ecc

sotto una nevicata pesantina con 10.000 colonne in mezza giornata sei zuppo

sacrosante parole

aggiungerei solo di limitare il lavaggio ai soli casi estremi di oltraggio al pubblico decoro
 
grazie della digressione...

Sui dettagli di cuciture e zip, certamente sono dettagli da considerare. Sull'ammorbidente, capisco adesso il motivo per cui non si usa coi capi tecnici: cambia addirittura la geometria delle fibre!!!
Sulla traspirabilità verso l'esterno: ignoravo la cosa! Esiste quindi un dato sul percorso inverso!!!

Tornando alla questione principale... Siccome il forum è molto frequentato da freeriders che alla fine CERCANO le nevicate e le condizioni "bagnate"... Il vostro abbigliamento quanti mm di colonna d'acqua sopporta? A fine giornata vi siete mai ritrovati bagnati per effetto della neve?

argomento per me molto interessante, quindi sfondi una porta aperta.. :D

un inciso: "cambia la geometria" significa in soldoni che cambia la struttura con cui le fibre sono state imbastite, ergo non fanno più il loro mestiere... :) Un esempio "macro" è l'equivalente dell'infeltrimento nella lana. Considera che molti tessuti lavorano principalmente per tre aspetti:
1) geometria delle fibre
2) proprietà intrinseche della fibra
3) prodotti aggiuntivi (impregnanti, etc.)

La prima l'abbiam più o meno vista, la seconda è tutto il "mumbo jumbo" dei materiali, dove ognuno ha proprietà più o meno decantate dalle varie case. Se però nel primo caso abbiamo, per dire, 100 capi differenti, con il secondo punto i produttori sono poi sempre gli stessi (Gore Tex, 3M, Dupont... etc.) ognuno con i suoi brevetti.

La terza è quella che, banalmente, fa sì che se tu prendi dell'impermeabilizzante e lo spruzzi su un capo, chiaramente lo rendi maggiormente impermeabile.. tralascio però questo aspetto, essenziale solo per un certo tipo di utenza per cui anche una sola uscita deve andare in un certo modo.

Per intenderci, è per me l'equivalente di certe "polveri magiche" che mettono sugli sci da gara a certi livelli... una discesa e sei d'accapo, il beneficio è marginale, e imho è giustificato solo appunto, a certi livelli.. :)

Pensare di recuperare un materiale con un pò di spray.. penso vada giusto bene se si è alle strette.

Tornando alla tua domanda again, effettivamente mi trovo in una stagione a fare i conti con entrambi gli esempi che citavo prima.. per fare degli esempi, un -12 secco con tormenta, fino ad una perturbazione primaverile bella umida e carica, con un percepito magari di 8/10 gradi..

Senza scomodare quindi chi fa spedizioni o altro, resto dell'idea che anche i poveri tapini come me che fanno poco o niente, possono comunque cambiare radicalmente la propria esperienza là fuori.

Quindi, sempre del tutto personalmente (e poi qualcuno integrerà, sicuramente qualcuno di più autorevole in materia), prediligo gli strati che posso gestire, come ad es.:

1) first layer (primo strato): lana merinos rasata, completo tipo IceBreaker o altro.
2) middle layer (strato intermedio): a seconda del tempo, se secco e freddo magari softshell, o piumino leggero addirittura (per me rarissimo, ma non sono un gran freddoloso). più avanti nella stagione passo a cose finissime, giusto per coprire il primo strato.
3) top layer (strato esterno): 20k ingresso e 20k uscita, o almeno 15K e 15K, normalmente hardshell, possibilmente non imbottito

Conditio sine qua non, zip impermeabili, aperture per l'aria, ghette, etc.

Ti riporto un esempio di un capo a me molto caro, così lo "dissezioniamo" insieme... :)

Material: [Shell] Bombshell 3-ply, mechanical stretch fabric ---> materiale non "rigido" ma flessibile
Waterproof Rating: 20K ---> 20K colonnine, appunto
Breathable Rating: 15000g ---> 15K g, appunto
Insulation: 100g Cirrus synthetic insulation ---> il mumbo jumbo di turno.. ;)
Core Venting: Yes, mesh-backed underarm zips ---> aperture sotto le ascelle
Seam Taped: No, welded seams ----> chiusura "saldata", impermeabile.
Powder Skirt: Yes, removable ----> ghetta
Recommended Use: Skiing, alpine climbing, cold weather wear
Manufacturer Warranty: Lifetime -----> sempre utile.. :D

La cosa bella è che non necessariamente spendi fortune, perchè alla fine un mix hardshell+sofshell son 300/400 euro (io ne presi uno della Helly Hansen, che uso tuttora, completo a 250 a fine stagione). Se ci aggiungi 150 euro per il primo strato, ed altri 250 max per le braghe, sei già praticamente a posto da capo a piedi con una media di 700 euro. Non son pochi in assoluto, ma se penso a certe divise "mazinga" molto meno tecniche... ;)
 
giustissimo il discorso di helix, tu appunto aggiungi che bisogna contestualizzare il capo con l'uso.
se nevica e anzichè chiuderti in rifugio ti sfondi di fresca considera dai 20.000 in su ovvero prodotti goretex ecc

sotto una nevicata pesantina con 10.000 colonne in mezza giornata sei zuppo

giusta osservazione, da aggiungere al resto dei concetti.. CHE USO NE FACCIO? :)

amen è uno snowboarder (almeno da che ricordi), quindi giustamente, ha necessità diverse da me che sono uno skier! (son stato snowb per 15 anni, quindi ho cognizione di causa).

lo snow inevitabilmente ti porta a "grufolare" maggiormente in powder, il che è divertente, ma se non hai roba più che tecnica, già il solo "ponte termico" che crei sul sedere stando nella neve, dopo venti minuti ti ha massacrato i lombari... idem il sudore dietro la schiena.

fuori puoi avere 20K, ma se cominci a sudare dentro, e poi risali in seggiovia, a metà risalita hai le visioni...

Non entro poi nel merito di chi fa touring con pelli, skialp, etc.. perchè lì è ancora tutto un altro mondo, ma non credo si voglia arrivare a parlare di questo.

Ribadisco, al giorno d'oggi spendendo il "giusto" e sapendo cosa cercare, troviamo dei capi che solo 10 anni fa si sognavano persino quelli delle spedizioni... facciamone tesoro!
 
Molte marche (forse tutte) ormai propongono giacche tecniche che, a mio avviso, sono davvero validissime. Il materiale è il seguente:


"....DERMIZAX-EV

The heavy-duty fabric that redefines comfort for performance fabrics. It is configured to provide maximum comfort by: an exceptionally high resistance to water pressure (that protects against the heaviest storm precipitation conditions) and greatly improved breathability. Entrant Dermizax-EV’s comfortably dry feel quickly returns compared to other fabrics: the super-durable water repellent finish also maintains a high repellency of over 80 points even after 100 wash cycles. This guarantees long-life waterproof and breathability for sustained comfort.
Furthermore, the ultrathin membrane provides Entrant Dermizax-EV with a feather smooth texture and lightweight configuration with superior water resistance rating: 20,000mmH₂O and excellent breathability rating 20,000g/m²/24hrs. ..."

Io ho una giacca realizzata in questo materiale (di 'sti tempi meglio non far nomi di marche :-?) che oltre ad essere leggera ed elastica, non mi ha mai fatto sentire nè umido causa sudore, nè bagnato causa face-shot a ripetizione :D
Detto questo, anche se esteticamente è più una giacca mazzinga, l'ho usata molto di più in powder con eccellenti risultati (della giacca eh?:evil:).

Precedentemente utilizzavo una giacca molto bella (pagata davvero tantissimo) in cordura, ma quanto a traspirazione, impermeabilità e leggerezza/elasticità, il paragone non regge proprio....

Quindi, se posso permettermi un consiglio, vai di Dermizax-Ev :HIP
 
Molte marche (forse tutte) ormai propongono giacche tecniche che, a mio avviso, sono davvero validissime. Il materiale è il seguente:


"....DERMIZAX-EV

The heavy-duty fabric that redefines comfort for performance fabrics. It is configured to provide maximum comfort by: an exceptionally high resistance to water pressure (that protects against the heaviest storm precipitation conditions) and greatly improved breathability. Entrant Dermizax-EV’s comfortably dry feel quickly returns compared to other fabrics: the super-durable water repellent finish also maintains a high repellency of over 80 points even after 100 wash cycles. This guarantees long-life waterproof and breathability for sustained comfort.
Furthermore, the ultrathin membrane provides Entrant Dermizax-EV with a feather smooth texture and lightweight configuration with superior water resistance rating: 20,000mmH₂O and excellent breathability rating 20,000g/m²/24hrs. ..."

Io ho una giacca realizzata in questo materiale (di 'sti tempi meglio non far nomi di marche :-?) che oltre ad essere leggera ed elastica, non mi ha mai fatto sentire nè umido causa sudore, nè bagnato causa face-shot a ripetizione :D
Detto questo, anche se esteticamente è più una giacca mazzinga, l'ho usata molto di più in powder con eccellenti risultati (della giacca eh?:evil:).

Precedentemente utilizzavo una giacca molto bella (pagata davvero tantissimo) in cordura, ma quanto a traspirazione, impermeabilità e leggerezza/elasticità, il paragone non regge proprio....

Quindi, se posso permettermi un consiglio, vai di Dermizax-Ev :HIP

Grazie per la segnalazione! ;)

unica cosa: http://www.google.it/images?q=Dermizax-Ev&um=1&ie=UTF-8&source=og&sa=N&hl=it&tab=wi&biw=1680&bih=927

vedo di base SOLO giacche "complete", intendo con tanto di strato interno/imbottitura.

Imho, ad oggi, questo concetto dovrebbe essere superato, almeno (e sempre) per l'utilizzo che ne faccio io!

Se, per dire, tu fai la tua giornata sulle piste, e te la togli giusto al rifugio a pranzo, dopodichè riparti, va benissimo! ;)
 
Il problema l'ho risolto così. Dato che ho una gran sudorazione, preferisco capi molto ventilati, allora per le condizioni meteo di nevicate, più o meno umide, ho acquistato un k-way molto tecnico che uso per la bici in Gore-Tex, di ottima qualità e di una taglia superiore (per indossarlo facilmente sulla giacca), lo strizzo nello zainetto per averlo sempre a portata di mano, almeno sono asciutto sino alla coscia.
 
lasciando il lato tecnico ai tecnici... :D ti do la mia esperienza pratica con materiali alla fine umani..niente sopra i 10k per ora.

io ho 2 pantaloni tutti e 2 non imbottiti stile guscio..uno da alpinismo l'atro no.. mi pare entrambi sui 10K/10K o comunque uno sono sicuro e dopo anche tutto il giorno in fresca pesante i pantaloni sono fradici (proprio grondano) fuori e asciutti dentro..e sono dei columbia titanium..

a mio avviso i pantaloni sono piu importanti se fai freeride perche' sono sempre immersi nella neve..poi per la giacca ora ho una da 5K..ma prendero' una norrona presto..comunque mai avuto problemi in tutti i tipi di nevicate,secche o bagnate..

pero' si, con l'abbassare dei prezzi almeno un 10k ora 20k sarebbe la soluzione ideale per essere belli tranquilli..ma per me per un uso turistico e da pista e' anche esagerato..pero' ce da dire che io non sudo molto e ho di solito 3 strati tutti traspiranti sotto (merinos da pelle, softshel traspirante e giacca che non e' guscio)..
 
lasciando il lato tecnico ai tecnici... :D ti do la mia esperienza pratica con materiali alla fine umani..niente sopra i 10k per ora.

io ho 2 pantaloni tutti e 2 non imbottiti stile guscio..uno da alpinismo l'atro no.. mi pare entrambi sui 10K/10K o comunque uno sono sicuro e dopo anche tutto il giorno in fresca pesante i pantaloni sono fradici (proprio grondano) fuori e asciutti dentro..e sono dei columbia titanium..

a mio avviso i pantaloni sono piu importanti se fai freeride perche' sono sempre immersi nella neve..poi per la giacca ora ho una da 5K..ma prendero' una norrona presto..comunque mai avuto problemi in tutti i tipi di nevicate,secche o bagnate..pero' si, con l'abbassare dei prezzi almeno un 10k ora 20k sarebbe la soluzione ideale per essere belli tranquilli..ma per me per un uso turistico e da pista e' anche esagerato..pero' ce da dire che io non sudo molto e ho di solito 3 strati tutti traspiranti sotto (merinos da pelle, softshel traspirante e giacca che non e' guscio)..

che giacca? 5K? non ti credo :D
 
e' della quicksilver (sinceramente ero scettico)..quella che vedi nel mio avatar..la sto usando da tipo 3 anni..e devo dire che tiene bene..sinceramente non mi aspettavo!

pero' si..mai bagnato che io ricordi..ma come ti ho detto sudo poco, e traspiro bene..magari e' quello! :D
 
Grazie per la segnalazione! ;)

unica cosa: http://www.google.it/images?q=Dermizax-Ev&um=1&ie=UTF-8&source=og&sa=N&hl=it&tab=wi&biw=1680&bih=927

vedo di base SOLO giacche "complete", intendo con tanto di strato interno/imbottitura.

Imho, ad oggi, questo concetto dovrebbe essere superato, almeno (e sempre) per l'utilizzo che ne faccio io!

Se, per dire, tu fai la tua giornata sulle piste, e te la togli giusto al rifugio a pranzo, dopodichè riparti, va benissimo! ;)

Guarda, a dirti la verità, la mia giacca è sostanzialmente un guscio, non c'entra proprio nulla con quelle che si vedono nel link... :D
Facciamo che se riesco a "celare" la marca ti posto un'immagine.... :HIP (non so quanto si capisca, ma è molto diversa come concetto da quelle sopra indicate. Io la metto con due strati sotto) :MUCCA
 

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