Bricolage skifoso.

Skywalker67

Fondatore Bene Gesserit
Ovvero: come ammazzare il tempo in attesa della stagione invernale.

Era da un po' che dovevo sorbirmi i rimbrotti della moglie su sci in cantina appoggiati dove capitava e uso dell'asse da stiro per fare il filo alle lamine, per cui questa estate mi sono messo al lavoro, ed ho realizzato una piccola rastrelliera per gli sci, ed un tavolo per la manutenzione dei medesimi.
Tutto il materiale utilizzato è reperibile nei normali centri di bricolage o "fai da te": io ho vicino casa un Brico Center.

Inizio col dire che lo spazio disponibile in taverna e nel mio "laboratorio" (avete presente il pensatoio di Archimede?) è davvero poco, per cui mi sono dovuto inventare qualcosa che occupi poco spazio quando non in uso.

Partiamo dalla rastrelliera.

Materiale necessario:
1 mensola in abete grezzo 60x20x1.8 cm
2 tasselli reggimensola 100x12 mm
1 listello in abete grezzo 200x1x1 cm
1 listello in abete grezzo 100x3x3 cm
1 asse in abete grezzo 100x10x2cm
1 m di catenella ottonata
ganci ad S, viti ed occhielli ottonati
fascette reggitubi

Costo totale: all'incirca 35/40 euro.

Per proteggere il legno dall'usura del tempo ho provveduto a dargli due mani di impregnante per esterni color noce chiaro che avevo in casa.
Le fasi di lavorazione non sto a descrivervele, sono evidenti dal risultato finale.
Il vantaggio di una simile rastrelliera è che ha un'impronta a terra veramente ridottissima (in pratica quella della mensola), e si adatta veramente a qualsiasi angolo di casa abbiate disponibile.

Base della rastrelliera finita, con tasselli di montaggio:
57095-rastrelliera-smontata.jpg


Parte superiore della rastrelliera in opera:
57096-rastrelliera-sopra-1.jpg


Particolare della parte superiore con porta-bastoncini:
57097-rastrelliera-sopra-2.jpg


Particolare della parte inferiore con bordini:
57098-rastrelliera-sotto-1.jpg


Rastrelliera in opera nel sottoscala:
57099-rastrelliera-sottoscala-1.jpg


Passiamo ora al tavolo per la manutenzione.
Materiale necessario:
1 tavola in abete grezzo 200x30x2.8 cm
2 cardini robusti con relative piastre di aggancio
2 listelli in abete grezzo 100x4x4 cm
1 listello in abete grezzo 100x3x3 cm
2 cerniere reggimensola a scatto
1 gancio di fissaggio ad occhiello ottonato
viti da legno di varia lunghezza

Costo totale: all'incirca 60 euro.

Qui il vincolo che avevo era di realizzare un tavolo pieghevole, che occupasse pochissimo spazio una volta riposto, ma che fosse comunque saldamente ancorabile al muro per impedirne il movimento in opera.
La larghezza della tavola non ha grande importanza, la decidete voi in base alle vostre esigenze di spazio: il minimo indispensabile comunque sono 30 cm, poichè dovrete appoggiarvi anche gli attrezzi che di volta in volta userete.
Le gambe le ho volute fare di un metro di altezza, per avere lo sci (sorretto dalle morse) abbastanza alto in modo da poter lavorare con minore fatica. In realtà sarebbe stato sufficiente farle anche 5/10 cm più corte.
L'assemblaggio del tutto non presenta particolari difficoltà; l'unico suggerimento che posso darvi è quello di non fissare i due cardini a muro perfettamente assiali: un microscopico disassamento farà sì che le piastre forzino leggermente nell'imboccare i perni dei cardini, garantendo maggior solidità al tavolo, impedendogli di oscillare durante le fasi di lavoro sugli sci.
Anche in questo caso ho dato alla tavola ed alle gambe due mani di impregnante per preservarla dall'usura. Questa volta ho usato un color noce scuro, lasciando però le traverse delle gambe grezze, per un piacevole contrasto cromatico (d'altronde, chi di noi non cura l'abbinamento dei colori della propria attrezzatura da sci? :lol:).
Il gancio di fissaggio ad occhiello serve a mantenere in posizione chiusa le gambe, che col loro peso farebbero aprire le cerniere a scatto; una volta aperto e fissato il tavolo, le cerniere sono dotate di blocco in posizione che impedisce alle gambe di richiudersi improvvisamente.

Ed ecco il risultato finale: vi prego di non badare al "rumore" di fondo, in quanto mio figlio non è molto ordinato e stiamo provvedendo a "svecchiare" un po' di giochi. ;)

Tavolo aperto e fissato al muro:
57100-tavola-aperta.jpg


Tavolo in opera:
57101-tavola-in-opera-1.jpg


Altra vista del tavolo in opera:
57102-tavola-in-opera-2.jpg


Particolare dei cardini fissati a muro:
57103-cardini.jpg


Particolare delle cerniere a scatto:
57104-cerniere.jpg


Tavolo ripiegato e pronto per essere riposto:
57105-tavola-ripiegata.jpg


Spero che quanto qui documentato possa servire di ispirazione per qualcuno di voi. :D
 
Ovvero: come ammazzare il tempo in attesa della stagione invernale.

Era da un po' che dovevo sorbirmi i rimbrotti della moglie su sci in cantina appoggiati dove capitava e uso dell'asse da stiro per fare il filo alle lamine, per cui questa estate mi sono messo al lavoro, ed ho realizzato una piccola rastrelliera per gli sci, ed un tavolo per la manutenzione dei medesimi.
Tutto il materiale utilizzato è reperibile nei normali centri di bricolage o "fai da te": io ho vicino casa un Brico Center.

Inizio col dire che lo spazio disponibile in taverna e nel mio "laboratorio" (avete presente il pensatoio di Archimede?) è davvero poco, per cui mi sono dovuto inventare qualcosa che occupi poco spazio quando non in uso.

Partiamo dalla rastrelliera.

Materiale necessario:
1 mensola in abete grezzo 60x20x1.8 cm
2 tasselli reggimensola 100x12 mm
1 listello in abete grezzo 200x1x1 cm
1 listello in abete grezzo 100x3x3 cm
1 asse in abete grezzo 100x10x2cm
1 m di catenella ottonata
ganci ad S, viti ed occhielli ottonati
fascette reggitubi

Costo totale: all'incirca 35/40 euro.

Per proteggere il legno dall'usura del tempo ho provveduto a dargli due mani di impregnante per esterni color noce chiaro che avevo in casa.
Le fasi di lavorazione non sto a descrivervele, sono evidenti dal risultato finale.
Il vantaggio di una simile rastrelliera è che ha un'impronta a terra veramente ridottissima (in pratica quella della mensola), e si adatta veramente a qualsiasi angolo di casa abbiate disponibile.

Base della rastrelliera finita, con tasselli di montaggio:
57095-rastrelliera-smontata.jpg


Parte superiore della rastrelliera in opera:
57096-rastrelliera-sopra-1.jpg


Particolare della parte superiore con porta-bastoncini:
57097-rastrelliera-sopra-2.jpg


Particolare della parte inferiore con bordini:
57098-rastrelliera-sotto-1.jpg


Rastrelliera in opera nel sottoscala:
57099-rastrelliera-sottoscala-1.jpg


Passiamo ora al tavolo per la manutenzione.
Materiale necessario:
1 tavola in abete grezzo 200x30x2.8 cm
2 cardini robusti con relative piastre di aggancio
2 listelli in abete grezzo 100x4x4 cm
1 listello in abete grezzo 100x3x3 cm
2 cerniere reggimensola a scatto
1 gancio di fissaggio ad occhiello ottonato
viti da legno di varia lunghezza

Costo totale: all'incirca 60 euro.

Qui il vincolo che avevo era di realizzare un tavolo pieghevole, che occupasse pochissimo spazio una volta riposto, ma che fosse comunque saldamente ancorabile al muro per impedirne il movimento in opera.
La larghezza della tavola non ha grande importanza, la decidete voi in base alle vostre esigenze di spazio: il minimo indispensabile comunque sono 30 cm, poichè dovrete appoggiarvi anche gli attrezzi che di volta in volta userete.
Le gambe le ho volute fare di un metro di altezza, per avere lo sci (sorretto dalle morse) abbastanza alto in modo da poter lavorare con minore fatica. In realtà sarebbe stato sufficiente farle anche 5/10 cm più corte.
L'assemblaggio del tutto non presenta particolari difficoltà; l'unico suggerimento che posso darvi è quello di non fissare i due cardini a muro perfettamente assiali: un microscopico disassamento farà sì che le piastre forzino leggermente nell'imboccare i perni dei cardini, garantendo maggior solidità al tavolo, impedendogli di oscillare durante le fasi di lavoro sugli sci.
Anche in questo caso ho dato alla tavola ed alle gambe due mani di impregnante per preservarla dall'usura. Questa volta ho usato un color noce scuro, lasciando però le traverse delle gambe grezze, per un piacevole contrasto cromatico (d'altronde, chi di noi non cura l'abbinamento dei colori della propria attrezzatura da sci? :lol:).
Il gancio di fissaggio ad occhiello serve a mantenere in posizione chiusa le gambe, che col loro peso farebbero aprire le cerniere a scatto; una volta aperto e fissato il tavolo, le cerniere sono dotate di blocco in posizione che impedisce alle gambe di richiudersi improvvisamente.

Ed ecco il risultato finale: vi prego di non badare al "rumore" di fondo, in quanto mio figlio non è molto ordinato e stiamo provvedendo a "svecchiare" un po' di giochi. ;)

Tavolo aperto e fissato al muro:
57100-tavola-aperta.jpg


Tavolo in opera:
57101-tavola-in-opera-1.jpg


Altra vista del tavolo in opera:
57102-tavola-in-opera-2.jpg


Particolare dei cardini fissati a muro:
57103-cardini.jpg


Particolare delle cerniere a scatto:
57104-cerniere.jpg


Tavolo ripiegato e pronto per essere riposto:
57105-tavola-ripiegata.jpg


Spero che quanto qui documentato possa servire di ispirazione per qualcuno di voi. :D

Tutto bello e ben fatto,a si,funziona anche bene il tavolo,va solo abbassato un pò...

Ora manca un pò di pratica,ma a quella si può riparare con qualche altra serata :D
 
'sti gran cavoletti di bruxelles :shock:
Ma allora oltre a caxxeggiare e cospirare tra un forum e l'altro e a sparare a fantasmini isterici, fai anche qualcosa di pratico e utile nella vita.
Non c'è che dire: quando una cosa ti appassiona non la molli più. Sky: un inno alla tenacia.
 
'sti gran cavoletti di bruxelles :shock:
Ma allora oltre a caxxeggiare e cospirare tra un forum e l'altro e a sparare a fantasmini isterici, fai anche qualcosa di pratico e utile nella vita.

botto, io sono un ingegnere di serie B, ovvero di quelli che sanno usare una chiave inglese ed hanno le mani sempre sporche di grasso.
Costruire, aggiustare, personalizzare, fare qualsiasi cosa che preveda lavori di falegnameria/fabbro/etc. mi piace molto.
 
Ultima modifica:
botto, io sono un ingegnere di serie B, ovvero di quelli che sanno usare una chiave inglese ed hanno le mani sempre sporche di grasso.
Uno di quelli che io considero di serie A, hai presente il motto del M.I.T (mens et manus).:D

Ps
Bella la realizzazione, ma mi sorge un dubbio sulla posizione della rastrelliera, farà bene agli sci stare vicini al calorifero?
 

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Bella la realizzazione, ma mi sorge un dubbio sulla posizione della rastrelliera, farà bene agli sci stare vicini al calorifero?

In realtà quel calorifero è quasi sempre spento, perchè la taverna è il luogo più caldo di casa: penso dipenda dal fatto che è interrata ed i muri sono molto spessi ed isolati; d'estate ci dormirei per quanto è fresca, e d'inverno, senza quasi accendere il calorifero ci sono sempre 20/21 °C.
 
bellissimo lavoro!
unico appunto, da precisino quale sono: ho visto che nella rastrelliera ci sono un paio di sci corti (tutto a DX) il cui puntale tocca il muro bianco rischiando di sporcarlo, forse conveniva fare la parte superiore della rastrelliera con un'asse + larga?
 
bellissimo lavoro!
unico appunto, da precisino quale sono: ho visto che nella rastrelliera ci sono un paio di sci corti (tutto a DX) il cui puntale tocca il muro bianco rischiando di sporcarlo, forse conveniva fare la parte superiore della rastrelliera con un'asse + larga?

Grazie Crash.
Il puntale dello sci arrivava giusto giusto a toccare sulla tavola di legno, ma quello era il paio di sci vecchio di mio figlio (140cm), ora ne abbiamo appena preso un paio da 150cm, quindi quando ho montato la rastrelliera l'ho fatta alta "per la crescita". :lol:
 
Grandissimo!!
Mi sto organizzando anch'io per il tavolo...prenderò spunto!
Alla rastrelliera non ci avevo neanche pensato..sei troppo avanti!
 
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