Consiglio acquisto sci da gara fianco dritto

alebia

New member
Ciao a tutti, premetto che scio abbastanza bene e vorrei cambiare i miei sci fianco dritto.
Non faccio gare ma mi piace "farli andare" visto che son capace di tenerli.. eheheh
Cosa mi consigliate di acquistare (non ho intenzione di spendere cifre folli perchè appunto non faccio gare)? Io pensavo ai Rossignol World Cup, ma mi pare ce ne siano un po' di modelli e non mi capisco molto..
Grazie a tutti
 
Prima di darti dei consigli, mi sa che è meglio se chiarisci cosa intendi per sci da gara.
Sci a norma Fis o gsnegozio/race carve?

Se parli di norma Fis non ti so aiutare e ti rimando ad erni che ne è certamente un massimo esperto, ed all'occorrenza anche uno spacciatore.

Se invece parli di sci da negozio, i rossignol sono forse i più anomali e i meno cattivi per la categoria.
Tra l'altro mi pare che tu non abbia specificato se vuoi sci da gigante o da slalom.
Io ho dato per scontato i primi, dal momento che hai detto che ti piace correre.

A domani, vado a nanna.:D
 
Il termine "fianco dritto" per indicare uno sci da gara é troppo generalistico...

Ci sono allrounder top di gamma a fianco diritto (= costruzione in sandwich con anima in legno, p.es. Head Icon TT 80.0) come ci sono sci da gara con rivestimento CAP (visti ieri ai piedi di Janka, Albrecht, Laretta, ecc., ovvero tutti atleti Atomic e Salomon in GS e SL).

Vuoi uno sci da gara (= GS a norma FIS, raggio <23m per le lunghezze "donna" e <27m per quelle "uomo") o un bel racecarve con un carattere (struttura) da GS ma una sciancratura più accentuata (tipo Head Worldcup iSPEED)?

Qui sta la chiave per... aprire le porte alla discussione.

;)
 
Domanda generica,risposta alla cactus:

Non tutti gli sci a norma fs da gs o sl sono a fianco dritto,non tutti gli rc(gs) non a norma fis sono in costruzione cap.

ciao
 
In attesa di Drey (invocato da Dani), in parole (molto) povere un sci "cap" ha una copertura a U rovesciata che chiude tutta la struttura dello sci (come una sorta di coperchio), uno sci a fianchi dritti ha la copertura che è solo una lamina orizzontale che chiude superiormente la struttura e dei riporti che chiudono i fianchi della struttura (i fianchi dritti, anche se a volte sono inclinati).
Da solo non definisce la qualità della costruzione; in genere gli sci con struttura semplice (Es. core in schiuma poliuretanica e monoscocca in fibra di vetro) sono chiusi con cap e quelli con strutture complesse (Es. strati di legno, metallo, fibre varie incollate a caldo o a feddo) con copertura piatta e fianchi dritti ma non è sempre vero.
 
Vabbè Dani, tu sei pagato per farlo... io lo faccio per passione ;)

Qui trovi spiegata un po' la differenza in termini costruttivi...

http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=33051&p=688544&viewfull=1#post688544

Ma approfondisco:

-il sandwich è una realizzazione "a strati", con fianchetti laterali di solito (non sempre) in ABS. Tecnologia più difficile e costosa da realizzare, più pregiata, rigidezza torsionale elevata, peso di norma maggiore rispetto alla costruzione CAP e pertanto utilizzata solo su sci di alto livello.

-il cap è una specie di "guscio", o "coperchio" intorno alla soletta. Negli sci di fascia economica, la parte interna viene "iniettata" di materiale sintetico (microcell rossignol, roacell stoeckli, ecc), ma può anche presentare uno schema costruttivo a strati, simile al sandwich. Cambia il guscio esterno. Per geometria, la rigidezza torsionale è minore, per cui sugli sci di alto livello si deve comunque realizzare una scatola di torsione per fornire delle caratteristiche di rigidezza confrontabili con quelle di un classico schema sandwich.

I cap di basso livello (schiuma iniettata) sono semplici ed economici da realizzare, molto leggeri, ecc...

Voglio precisare una cosa: uno sci in sandwich può NON avere l'anima in legno, bensì in sintetico (vedi Stoeckli). Questo non vuol dire che, come qualcuno ottusamente non vuol comprendere, che siano inferiori ai concorrenti delle altre marche con anima in legno.

Gli sciatori non bravissimi, tendono a incrociare molto facilmente gli sci durante la sciata: se hanno un sandwich ai piedi, li devastano letteralmente, sul topsheet e sugli spigoli. Per questo motivo, diverse case hanno optato per uno schema misto sandwich/cap, in quanto il cap permette di avere degli angoli arrotondati e quindi meno soggette a sbeccamenti. Vedete i Voelkl serie Racetiger, i vecchi Rossignol serie 9S/9X (questi in cap e sintetico)....

Però si ritorna al sandwich. Forse perchè i processi produttivi e i costi sono migliorati, forse perchè il mercato richiede sempre di più la costruzione "bella".... per poi mettere la scritta "worldcup" sul topsheet, a indicare che è costruito come gli sci da gara, perchè fa fico.
 
non esageriamo, nulla è perfetto, io sono lontano dalla perfezione, non ho una grandissima esperienza, sono sicuro che elementi (più o meno guasti :DDD) come dani1965, erni, giò, e altri ancora hanno qualcosa da aggiungere.... ;)
 
-il cap è una specie di "guscio", o "coperchio" intorno alla soletta. Negli sci di fascia economica, la parte interna viene "iniettata" di materiale sintetico (microcell rossignol, roacell stoeckli, ecc), ma può anche presentare uno schema costruttivo a strati, simile al sandwich. Cambia il guscio esterno. Per geometria, la rigidezza torsionale è minore, per cui sugli sci di alto livello si deve comunque realizzare una scatola di torsione per fornire delle caratteristiche di rigidezza confrontabili con quelle di un classico schema sandwich.

Scusa la domanda un po' stupida drey, ma il secondo tipo di cotruzione cap a cui ti riferisci, ovvero quella a strati che si avvicina al sandwich, non è in realtà la "monoscocca" (o "monocoque") di salomoniana memoria)?
 
EDIT: modificato: non so se il monoscocca è cap iniettato o cap che riveste un multistrato...

Da quello che ho capito leggendo il sito Salomon, il monoscocca dovrebbe essere un cap che riveste un multistrato, perchè altrimenti non mi spiego come farebbero a fare sci di alta gamma (es. 24 Hours) in monoscocca, ma con anima in legno e strati di rinforzo.

Ti torna?
 
Da quello che ho capito leggendo il sito Salomon, il monoscocca dovrebbe essere un cap che riveste un multistrato, perchè altrimenti non mi spiego come farebbero a fare sci di alta gamma (es. 24 Hours) in monoscocca, ma con anima in legno e strati di rinforzo.

Ti torna?

qualche tempo fa vidi una "fetta" di equipe gc e la costruzione era esattamente quella quindi potrebbe benissimo essere anche per il 24 ecc
 
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