Davvero? Io pensavo per le prove degli attori (su tutti i monumentali Brando e Duvall) e per la sceneggiatura scritta a 4 mani dai due geniacci Coppola e Milius.
Senza dimenticare la fotografia di Vittorio Storaro (ditemi che non ha uno dei migliori usi di colori e luci che abbiate mai visto).
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A The End il merito di creare un'atmosfera suggestiva, ma il film in sé è un capolavoro fuori discussione. Musica, immagini e testi si fondono in un'opera cinematografica, e Apocalipse Now da questo punto di vista è grande cinema. Un capolavoro assoluto.
No, versione originale. Anche io la preferisco.
Vedo che in questo 3d c'è poca competenza
e tutto ciò che seguì
I primi tre Fantozzi
Ma un gradino sopra c'era questo (e sfido chiunque a non ricordare la canzone "E benvenuti a 'sti..."
Nessuno ha citato la trilogia di Batman di Nolan (non ho visto tutti i suoi film ma quelli che ho visto mi sono piaciuti tutti, oltre a questi Inception, Insomnia e Interstellar)
chiaro che su The End stavo ironizzando, tra l'altro i Doors li odiavo in epoca adolescenziale (mezzo dj trance che ero :) ), era una lotta con gli amichetti tutti doors e jim e canne.
Poi col tempo son cambiato e The End mi è entrata nel corpo e come introduzione di quel film la trovo perfetta (come c'era una volta il west colonna sonora e film)
Apocalipse now stesso, poco guerresco in età adolescenziale (poche scene di guerra), è finito per essere ai miei occhi un film completo e Top crescendo
P.S: anche se sul Vietnam il Cacciatore di Cimino (dove il Vietnam fa solo da piccolo contorno), con il grande Rob, resta un qualcosa di sopra le righe. I love you baby la adoro grz a quel film :)....e poi Meryl Streep giovane
Ho coŕretto il mio messaggio. Rutger... Lundgren... l'assonanza e la fretta mi han tradito. Grazie.
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Concordo. Io avevo visto la versione "redux" nella sala Energia del cinema Arcadia di Melzo solo per gustarmi all'ennesima potenza la celeberrima scena degli elicotteri con la Cavalcata delle Valchirie a manetta. Che potenza!
oltre a tutti i grandissimi registi (dai fratelli Coen a Tarantino, passando per Scorsese, Kubrik, il neorealismo italiano, etc) a me ci sono due registi che qualsiasi cosa facciano piace a prescindere: Nolan e Jarmusch.
del primo ho adorato e rivisto enne volte Memento che è geniale, di Jarmusch Dead man mi ha fatto quasi piangere..ero lì lì
Memento mi manca: lo guarderò.
Piangere... io mi commuovo molto facilmente ed è terribile perché mia moglie no, allora devo sempre contenermi
@Pat Il signor Robinson carino, come Sogni mostruosamente proibiti (con il mitico Alessandro Haber).
Introvabile fino a poco fa Dr. Jekyill e gentil signora, la carrellata iniziale con i nomi e qualifiche dei direttori vale tutto il film (che non è un capolavoro eh...)
Suggerirei a coloro (tipo me) a cui Apocalypse Now ha fatto andar giù di melone (insieme ai Doors, mio gruppo preferito da sempre) di farvi una lettura anche di Cuore di Tenebra di Joseph Conrad, romanzo a cui Apocalypse Now fa riferimento per la trama.
Ho avuto la fortuna di fare le cose in sequenza corretta, prima il libro, poi il film.
Ancora sto cercando di quale delle due "attese" dei colonnelli Kurz, quali delle due esplorazioni dell'oscurità lungo i fiumi, mi abbiamo inquietato di più l'anima...
Concordo poi con apo, la cui consapevolezza musicale è notevole, che la musica più azzeccata del film non è certo The End dei Doors...
Mi vergogno a dirlo, l'ho visto al cinema. Mi vergogno perchè capisco quanto son vecchio, eh: il film è un capolavoro !
La Fenech lì è nel suo periodo di massimo splendore.
Ogni tanto faccio questa riflessione. Ancora in quegli anni c'erano film di serie A più o meno impegnati e film "di cassetta". Rivisti oggi i B movie di allora si stagliano come capolavori rispetto alla cinematografia attuale: e intendo quella impegnata ! Non parliamo di quella d'evasione, che è roba buona solo per la provincia di Roma.
Insomma quella volta chi non sfondava nel cinema serio si buttava in quello popolare: ma erano comunque prodotti di qualità. Oggi qualsiasi asino uscito da una scuola di cinema crede di essere Fellini, ed ecco il declino del nostro cinema. Neri Parenti, Luciano Salce, Steno....quelli erano registi !
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