ildudu
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Già molto aggiornato e completo il report di Andrea sulla bella escursione di ieri ci tenevo a pubblicare in toto anche l'itinerario odierno così da poter vedere sia la salita dal lato sud che da quello nord.
http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=42614&p=889875#post889875
3 Giugno - Salita al resegone dalla parete Nord e discesa da quella sud
Oggi tocca accompagnare il simpaticissimo gruppo seniroes del CAI di Cornaredo quindi levataccia perché i “nonni” (e che nonni!!!!!) partono presto e alle 7.30 siamo già a Versasio. Imbocchiamo il sentiero n° 1 che attraversa tutto il bosco e porta velocemente in quota, itinerario un po’ monotono e un po’ faticoso ma costantemente al fresco del fitto bosco e percorriamo tutta la parete Nord della montagna spostandoci gradualmente verso est attraversando tra uno scarico di pietre e l’altro il Pian delle Beduelette ed il Pian Serrada ed incontrando qualche sporadico Bombo (preferivo il lupo di ieri). L’ambiente circostante avvicinandosi alle creste rocciose cambia e ci si ritrova nella brulla vegetazione fra i sassi, il sentiero prende a salire più ripidamente con diversi tratti nei quali è meglio appoggiarsi con le mani ed un passaggio con la corda prima di giungere finalmente al pietraio finale che porta al rifugio Azzoni e alla vetta! La giornata purtoppo non è più limpida come ieri e sulla pianura è ben visibile la cappa grigia e tetra della schifezza che respiriamo, meglio girarsi e guardare il Monterosa ed il Disgrazia prima di finire nella nebbia! Non tira un filo di vento percui c’è tutto il tempo per non perdersi di morale e azzardare diversi bicchieri di ottimo vinello prima della tranquilla discesa dal canalone dalla parete nord tramite i sentieri 17 e 7 che ci portano velocemente nel bosco attraversando la sorgente Forbesettea 1378m prima e dopo un breve tratto in salita il passo del Giuff a 1500m fino alla funivia che ci riporta a valle
ultimi tratti più difficoltosi
e in vetta cosa succede?
meglio tornar giù
2 Giugno 2010 - Salita al Resegone dalla Parete Nord e discesa dalla medesima
Buongiorno buongiorno è già tardi!!!!! E io pur abitanto a 2km di distanza non so dove sia il ritrovo fissato, benzina a secco e pure la vecchietta col pandino che non sa farla! Alla fine con miseri 5min di ritardo eccomi da Andrea, poi da Goirgio e infine finalmente con il resto della compagnia alla partenza della piccola ma graziosa funivia sei Piani D’erna che con un salto quasi verticale porta dai 600m di Versasio ai 1291m di Erna. Compagnia pronta e allietata dalla dolce presenza dell’Alessandra inizia il cammino verso la vetta percorrendo il primo tratto del sentiero n°7 che circumnaviga da Nord il Resegone. Subito la bella sorpresa di due innocui lupi intenti a giocare, io ho sempre stimato il lupo e poterlo incontrare è una grande emozione! W i lupi! Si attraversano i boschi e le vecchie ma belle piste del comprensorio abbandonato fino e qua e la fa la sua comparsa anche la neve. Giunti ai 1520m del passo del Giuf ci si divide ed io, Elvis ed il caro comapgno piacentino ci avventuriamo per il sentiero “per esperti” n°8 che attraversa seguendo una via più diretta alcuni tratti esposti ed un grosso canalone prima di ricongiungersi alla via normale (sentiero 7 -> 17 -> 9) che finalmente ci conduce ai 1875m della Punta Cermenati. Il Panorama è magnifico (peccato per la troppa gente) e complice una giornata limpidissima spazia dalla Pianura Padana all’intero arco Alpino con in primo piano le Prealpi Lariane. Magnifico sublime, non ci sono parole per descrivere la profondità di questo paesaggio …. Ma lo somaco si lamenta e vuole cibo!!!!!! Al rifugio Azzoni c’è da aspettare una mezz’oretta ma ne vale la pena per l’ottima costina ai funghi con polenta così io ed il buono Elvis ci avventuriamo per le creste deserte della Serada e da quassù, complice la desolazione, il panorama è ancora più bello! La fame chiama e così oltre alla costina e polenta si gradisce il discreto vinello e la grappetta la mirtillo prima della lunga e molto dolorosa (fiacche) discesa fino in paese. Quanto mai non ho ripreso la funivia ……
Lupi!!!! CHE BELLIIIIIIII!!!!!!
UNA DELLE VECCHIE PISTE CHE DOVEVA ESSERE VERAMENTE BELLA
qua e là qualche nevaio
ci si divide!
Elvis
mitico bombo
scarichi
quasi in vetta
VETTA!!!!!
Dudino e Lecco (Cumasch!!!!!!:twisted
Io ed Elvis ci avventuariamo su creste inesplorate
goccia dopo goccia addio nevaio
roccia roccia ed ancora roccia
MITICI!!!!
lauto pranzo
eppoi tutt'incoda!!!!
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3 Giugno - Salita al resegone dalla parete Nord e discesa da quella sud
Oggi tocca accompagnare il simpaticissimo gruppo seniroes del CAI di Cornaredo quindi levataccia perché i “nonni” (e che nonni!!!!!) partono presto e alle 7.30 siamo già a Versasio. Imbocchiamo il sentiero n° 1 che attraversa tutto il bosco e porta velocemente in quota, itinerario un po’ monotono e un po’ faticoso ma costantemente al fresco del fitto bosco e percorriamo tutta la parete Nord della montagna spostandoci gradualmente verso est attraversando tra uno scarico di pietre e l’altro il Pian delle Beduelette ed il Pian Serrada ed incontrando qualche sporadico Bombo (preferivo il lupo di ieri). L’ambiente circostante avvicinandosi alle creste rocciose cambia e ci si ritrova nella brulla vegetazione fra i sassi, il sentiero prende a salire più ripidamente con diversi tratti nei quali è meglio appoggiarsi con le mani ed un passaggio con la corda prima di giungere finalmente al pietraio finale che porta al rifugio Azzoni e alla vetta! La giornata purtoppo non è più limpida come ieri e sulla pianura è ben visibile la cappa grigia e tetra della schifezza che respiriamo, meglio girarsi e guardare il Monterosa ed il Disgrazia prima di finire nella nebbia! Non tira un filo di vento percui c’è tutto il tempo per non perdersi di morale e azzardare diversi bicchieri di ottimo vinello prima della tranquilla discesa dal canalone dalla parete nord tramite i sentieri 17 e 7 che ci portano velocemente nel bosco attraversando la sorgente Forbesettea 1378m prima e dopo un breve tratto in salita il passo del Giuff a 1500m fino alla funivia che ci riporta a valle
ultimi tratti più difficoltosi
e in vetta cosa succede?
meglio tornar giù
2 Giugno 2010 - Salita al Resegone dalla Parete Nord e discesa dalla medesima
Buongiorno buongiorno è già tardi!!!!! E io pur abitanto a 2km di distanza non so dove sia il ritrovo fissato, benzina a secco e pure la vecchietta col pandino che non sa farla! Alla fine con miseri 5min di ritardo eccomi da Andrea, poi da Goirgio e infine finalmente con il resto della compagnia alla partenza della piccola ma graziosa funivia sei Piani D’erna che con un salto quasi verticale porta dai 600m di Versasio ai 1291m di Erna. Compagnia pronta e allietata dalla dolce presenza dell’Alessandra inizia il cammino verso la vetta percorrendo il primo tratto del sentiero n°7 che circumnaviga da Nord il Resegone. Subito la bella sorpresa di due innocui lupi intenti a giocare, io ho sempre stimato il lupo e poterlo incontrare è una grande emozione! W i lupi! Si attraversano i boschi e le vecchie ma belle piste del comprensorio abbandonato fino e qua e la fa la sua comparsa anche la neve. Giunti ai 1520m del passo del Giuf ci si divide ed io, Elvis ed il caro comapgno piacentino ci avventuriamo per il sentiero “per esperti” n°8 che attraversa seguendo una via più diretta alcuni tratti esposti ed un grosso canalone prima di ricongiungersi alla via normale (sentiero 7 -> 17 -> 9) che finalmente ci conduce ai 1875m della Punta Cermenati. Il Panorama è magnifico (peccato per la troppa gente) e complice una giornata limpidissima spazia dalla Pianura Padana all’intero arco Alpino con in primo piano le Prealpi Lariane. Magnifico sublime, non ci sono parole per descrivere la profondità di questo paesaggio …. Ma lo somaco si lamenta e vuole cibo!!!!!! Al rifugio Azzoni c’è da aspettare una mezz’oretta ma ne vale la pena per l’ottima costina ai funghi con polenta così io ed il buono Elvis ci avventuriamo per le creste deserte della Serada e da quassù, complice la desolazione, il panorama è ancora più bello! La fame chiama e così oltre alla costina e polenta si gradisce il discreto vinello e la grappetta la mirtillo prima della lunga e molto dolorosa (fiacche) discesa fino in paese. Quanto mai non ho ripreso la funivia ……
Lupi!!!! CHE BELLIIIIIIII!!!!!!
UNA DELLE VECCHIE PISTE CHE DOVEVA ESSERE VERAMENTE BELLA
qua e là qualche nevaio
ci si divide!
Elvis
mitico bombo
scarichi
quasi in vetta
VETTA!!!!!
Dudino e Lecco (Cumasch!!!!!!:twisted
Io ed Elvis ci avventuariamo su creste inesplorate
goccia dopo goccia addio nevaio
roccia roccia ed ancora roccia
MITICI!!!!
lauto pranzo
eppoi tutt'incoda!!!!
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