ildudu
Active member
Era un da un bel po' di tempo che non prendevo parte ad un escursione con il bel gruppo del CAI di Cornaredo (io sono associato con Garbagnate Milanese) guidato dal caro Gianfranco percui non ci poteva essere niente di meglio che una bella escursione con grigliatona in terra dei simpatici amici Emiliani della Val D'Enza
Svelgia alle 4.30, ritrovo 5.30 a Cornaredo poi si parte destinazione parcheggio della stazione sciistica Ventasso-Laghi dove arriviamo per le 8.30.
Foto invernale da ****.it
http://foto.****.it/albums/upload/ventasso_laghi/normal_piste_ventasso_laghi.jpg
E' molto piccola, ho contato tre brevi skilift ma solo uno mi sembrava potessere funzionante durante l'ultima stagione invernali, gli altri non avevano neanche i cavi attaccati e mi parevano abbandonati.
S'incomincia a salire a 1400m c.ca lungo il sentiero che costeggia gli impianti sciistici fino ad arrivare ad un bel laghetto, il Lago Calamone, e un piccolo alpeggio dove i cavalli scorrazzano liberi.
Lago Calamone un po' inquietante di prima mattina
Il sentiero poi prosegue nel bosco e si fa più ripido fino ad un vasto pianoro dove la vegetazione scompare e si fa spazio una grande radura.
Panza da 65enne
Con grande stupore è uno spettacolo di fiori come le preziosissime orchidee, genziane, viole selvatiche ed il bel panorama sui 2000m dell'appennino settentrionale un po' rovinato dai nuvoloni.
Il "giovane" gruppo
Viola selvatica
quasi in vetta
Primula selvatica
Da qui parte "l'attacco" ai 1727m della vetta tramite la cresta Ovest che raggiungiamo dopo solo 50min di cammino intervallato da numerosissime fotografie.
sempervivum
in vetta!
Vento, nuvoloni, nebbia, solo il tempo di una foto prima di scendere dalla più ostica cresta Sud-Est costellata da scarichi di pietra ed un vero paradiso per i Sempervivum che ho trovato in ogni loro specie oltre a tanti Narcisi. Per fotografare una bella colonia di Semprevivum dai colori fantastici tra uno scarico mi sono anche beccato una sacrosanta sgridata dal caro Gianfranco che aveva solennemente ragione. Le penne valgono più di una foto.
Panorama verso la toscana
Si scende dalla cresta SE
Passaggi un po' esposti ma basta far attenzione
Foto che mi è costata la sgridata: notare i colori dei semprevivum
tulipano selvatico
altre specie di sempervivum
Qui è caduto un elicottero del Soccorso alpino impegnato nel soccorso di uno sci alpinista (?), vento forte e nebbia lo hanno fatto sbattere sulle rocce della foto successiva e precipitare. Morti tutti gli 8 soccorritori.
Narcisi selvatici
Scendiamo fino ad un bell'Oratorio posto in uno splendido dappeto di fiorellini gialli, con annesso un piccolo bivacco e poi giù fino ai prati per una grigliata fantastica.
Personalmente ho fatto il pieno di salame, erbazzone, salsiccia e costine e sopratutto fiumi di lambrusco. Mai trovato in vita mia della carne cotta così al punto giusto e così saporita!!!!
Grigliatona, un peccato non aver fotografato la carne sulla brace, cotta puntino e saporitissima.
simpatico amico
Scambio di gagliardetti per il nuovo gemellaggio fra CAI Cornaredo e CAI Val D'Enza
Poi riprendere a camminare è stato difficile ma ho trovato la simpatica compagnia di due belle veline che ha fatto dimenticare subito il voltastomaco per calarsi in una lunga chiacchierata sulle mete vacanzifere (esiste questo termine?). Si attraversa di nuovo il bosco circumnavigando la montagna per rispuntare al lago dove purtroppo ci si saluta.
Ho conosciuto tante persone simpatiche e solari come raramente capita!
Peccato dover tornare a casa, ma non senza svaligiare prima un caseificio.....
Svelgia alle 4.30, ritrovo 5.30 a Cornaredo poi si parte destinazione parcheggio della stazione sciistica Ventasso-Laghi dove arriviamo per le 8.30.
Foto invernale da ****.it
http://foto.****.it/albums/upload/ventasso_laghi/normal_piste_ventasso_laghi.jpg
E' molto piccola, ho contato tre brevi skilift ma solo uno mi sembrava potessere funzionante durante l'ultima stagione invernali, gli altri non avevano neanche i cavi attaccati e mi parevano abbandonati.
S'incomincia a salire a 1400m c.ca lungo il sentiero che costeggia gli impianti sciistici fino ad arrivare ad un bel laghetto, il Lago Calamone, e un piccolo alpeggio dove i cavalli scorrazzano liberi.
Lago Calamone un po' inquietante di prima mattina
Il sentiero poi prosegue nel bosco e si fa più ripido fino ad un vasto pianoro dove la vegetazione scompare e si fa spazio una grande radura.
Panza da 65enne
Con grande stupore è uno spettacolo di fiori come le preziosissime orchidee, genziane, viole selvatiche ed il bel panorama sui 2000m dell'appennino settentrionale un po' rovinato dai nuvoloni.
Il "giovane" gruppo
Viola selvatica
quasi in vetta
Primula selvatica
Da qui parte "l'attacco" ai 1727m della vetta tramite la cresta Ovest che raggiungiamo dopo solo 50min di cammino intervallato da numerosissime fotografie.
sempervivum
in vetta!
Vento, nuvoloni, nebbia, solo il tempo di una foto prima di scendere dalla più ostica cresta Sud-Est costellata da scarichi di pietra ed un vero paradiso per i Sempervivum che ho trovato in ogni loro specie oltre a tanti Narcisi. Per fotografare una bella colonia di Semprevivum dai colori fantastici tra uno scarico mi sono anche beccato una sacrosanta sgridata dal caro Gianfranco che aveva solennemente ragione. Le penne valgono più di una foto.
Panorama verso la toscana
Si scende dalla cresta SE
Passaggi un po' esposti ma basta far attenzione
Foto che mi è costata la sgridata: notare i colori dei semprevivum
tulipano selvatico
altre specie di sempervivum
Qui è caduto un elicottero del Soccorso alpino impegnato nel soccorso di uno sci alpinista (?), vento forte e nebbia lo hanno fatto sbattere sulle rocce della foto successiva e precipitare. Morti tutti gli 8 soccorritori.
Narcisi selvatici
Scendiamo fino ad un bell'Oratorio posto in uno splendido dappeto di fiorellini gialli, con annesso un piccolo bivacco e poi giù fino ai prati per una grigliata fantastica.
Personalmente ho fatto il pieno di salame, erbazzone, salsiccia e costine e sopratutto fiumi di lambrusco. Mai trovato in vita mia della carne cotta così al punto giusto e così saporita!!!!
Grigliatona, un peccato non aver fotografato la carne sulla brace, cotta puntino e saporitissima.
simpatico amico
Scambio di gagliardetti per il nuovo gemellaggio fra CAI Cornaredo e CAI Val D'Enza
Poi riprendere a camminare è stato difficile ma ho trovato la simpatica compagnia di due belle veline che ha fatto dimenticare subito il voltastomaco per calarsi in una lunga chiacchierata sulle mete vacanzifere (esiste questo termine?). Si attraversa di nuovo il bosco circumnavigando la montagna per rispuntare al lago dove purtroppo ci si saluta.
Ho conosciuto tante persone simpatiche e solari come raramente capita!
Peccato dover tornare a casa, ma non senza svaligiare prima un caseificio.....