Ciao!
Domenica siamo andati a fare una ricognizione di cui vi riferirò (forse…) più avanti (“non dire gatto se non ce l’hai nel sacco!”)
Era previsto caldo ma non pensavamo così tanto!
Il fatto è che la notte tra sabato e domenica il cielo è rimasto coperto, con le immaginabili conseguenze.
Ma a molti non fregava niente e ne abbiamo viste di tutti i colori! :shock: Certo che, confrontati con il comportamento di tanta gente, gli incidenti in montagna sono veramente pochi! :-?
Tra domenica e lunedì, invece, gran sereno e gelata notturna!!!
Siamo tornati al Passo San Pellegrino, una zona che quest’anno ci prende molto!
Alle 6:30 siamo partiti dallo Chalet Cima Uomo (2000 m - raggiunto in auto dal passo) per andare alla Forcella del Laghet, che si trova a dx della celebre Cima Uomo.
Nella prima parte di questo itinerario si sfruttano le piste.
Dopo 5 minuti di camminata, la neve era continua e abbiamo messo gli sci.
Abbiamo seguito le piste fin sotto i pendii di Cima Uomo. Poi abbiamo cominciato a risalire in direzione della forcella.
La neve era perfettamente portante e nella parte alta siamo saliti a piedi, nell’ultimo tratto con i ramponi.
Appena giunti in forcella ci hanno accolto il sole e un panorama bellissimo!
Il canale, invece, è rimasto in ombra fino alle 10:30. Alle undici è suonato il timer del firn: cottura perfetta! Sciata memorabile fino alla base dei pendii. Un solo tratto orizzontale a piedi per evitare i blocchi di una vecchia slavina. Poi pappa per circa 100 m. Poi abbiamo, con una breve risalita a piedi, raggiunto le piste e, di nuovo su neve bella, sfruttando anche lingue sottili, siamo scesi fino a pochi minuti dall’auto.
Alcune foto.
Il tracciato per raggiugere la Forcella del Laghet
Sorge il sole
Angelo nella parte alta del canale
Arrivo in forcella
Cominciano le danze!
La parte alta è entusiasmante!
Angelo a metà canale
All'uscita del canale
Il pendio si allarga
Fa caldo, via casco e giacca!.
Fino all'ultima lingua!
A dire il vero, volevamo fare l’anello salendo per la Valle delle Cirelle e la Val de Tas Cia, ma ormai la neve in zona Fuciade è troppo poca…
Ciao!
Domenica siamo andati a fare una ricognizione di cui vi riferirò (forse…) più avanti (“non dire gatto se non ce l’hai nel sacco!”)
Era previsto caldo ma non pensavamo così tanto!
Il fatto è che la notte tra sabato e domenica il cielo è rimasto coperto, con le immaginabili conseguenze.
Ma a molti non fregava niente e ne abbiamo viste di tutti i colori! :shock: Certo che, confrontati con il comportamento di tanta gente, gli incidenti in montagna sono veramente pochi! :-?
Tra domenica e lunedì, invece, gran sereno e gelata notturna!!!
Siamo tornati al Passo San Pellegrino, una zona che quest’anno ci prende molto!
Alle 6:30 siamo partiti dallo Chalet Cima Uomo (2000 m - raggiunto in auto dal passo) per andare alla Forcella del Laghet, che si trova a dx della celebre Cima Uomo.
Nella prima parte di questo itinerario si sfruttano le piste.
Dopo 5 minuti di camminata, la neve era continua e abbiamo messo gli sci.
Abbiamo seguito le piste fin sotto i pendii di Cima Uomo. Poi abbiamo cominciato a risalire in direzione della forcella.
La neve era perfettamente portante e nella parte alta siamo saliti a piedi, nell’ultimo tratto con i ramponi.
Appena giunti in forcella ci hanno accolto il sole e un panorama bellissimo!
Il canale, invece, è rimasto in ombra fino alle 10:30. Alle undici è suonato il timer del firn: cottura perfetta! Sciata memorabile fino alla base dei pendii. Un solo tratto orizzontale a piedi per evitare i blocchi di una vecchia slavina. Poi pappa per circa 100 m. Poi abbiamo, con una breve risalita a piedi, raggiunto le piste e, di nuovo su neve bella, sfruttando anche lingue sottili, siamo scesi fino a pochi minuti dall’auto.
Alcune foto.
Il tracciato per raggiugere la Forcella del Laghet
Sorge il sole
Angelo nella parte alta del canale
Arrivo in forcella
Cominciano le danze!
La parte alta è entusiasmante!
Angelo a metà canale
All'uscita del canale
Il pendio si allarga
Fa caldo, via casco e giacca!.
Fino all'ultima lingua!
A dire il vero, volevamo fare l’anello salendo per la Valle delle Cirelle e la Val de Tas Cia, ma ormai la neve in zona Fuciade è troppo poca…
Ciao!