Tutte le foto sul mio sito:
http://www.outdoorfanatic.altervista.org/sci/2-ski-freeride/39-val-thorens-13-febbraio-2010.html
Intitolerei la giornata: "Alla ricerca della Powder".
Le precipitazioni del giovedi parlano chiaro, le maggiori nevicate si sono avute in appennino e nelle alpi marittime.
L'idea iniziale era quella di andare a Limone, ma dalle webcam si vedeva già molto tritato dai locals del venerdi.
Visto che Jacopo non è mai andato in 3Vallees, e sono 4 anni che ce lo ha in testa, decidiamo di andare a Val thorens da Orelle, appena dopo il tunnel del Frejus.
Siamo in 3: Io, Marco "Il Faina" e Jacopo (El Posta etc.). Un trio molto affiatato, sciamo tutti e 3 in modo simile come tecnica e velocità.
Ad Orelle e in genere sulle piste c'è pochissima gente. Fuoripista solo noi tutto il giorno, d'altronde era tutto molto ravanato.
Prime 2 seggiovie all'ombra con -14 e vento teso. Dopo la sofferenza siamo nel vallone del Buchet. Punto più alto del comprensorio delle 3 Vallees.
La neve è ventata con crosta di superficie ma sotto c'è farina, il pendio è del tutto intonso. siamo i primi e gli unici a passare di li quel giorno.
Il Faina parte a razzo coi Kuro spaccatutto. Io coi Lotus 138 fatico un po di più per via della punta con sciancratura inversa, che aggancia la crosta e mi porta gli sci fuori traiettoria. Diciamo che su crosta coi lotus non si può sciare rilassati, ma se ben portati si va molto forte.
Il ginocchio bionico del faina fa miracoli! :shock:
Ci affacciamo su Val Thorens e sul Monte Bianco al centro della foto.
Sui pendii a sud troppa crosta
Le ricerche ci portano in posti spettacolari e qualche metro di buona powder la troviamo comunque.
In conclusione un'ottima giornata, malgrado la mancanza di vera powder.
Val Thorens è un comprensorio con grandissime potenzialità freeride. Qualunque pendio e vallone è raggiungibile facilmente con impianti.
Peccato il costo del tunnel del Frejus, 43 euro A/R, che rende la trasferta molto dispendiosa.
http://www.outdoorfanatic.altervista.org/sci/2-ski-freeride/39-val-thorens-13-febbraio-2010.html
Intitolerei la giornata: "Alla ricerca della Powder".
Le precipitazioni del giovedi parlano chiaro, le maggiori nevicate si sono avute in appennino e nelle alpi marittime.
L'idea iniziale era quella di andare a Limone, ma dalle webcam si vedeva già molto tritato dai locals del venerdi.
Visto che Jacopo non è mai andato in 3Vallees, e sono 4 anni che ce lo ha in testa, decidiamo di andare a Val thorens da Orelle, appena dopo il tunnel del Frejus.
Siamo in 3: Io, Marco "Il Faina" e Jacopo (El Posta etc.). Un trio molto affiatato, sciamo tutti e 3 in modo simile come tecnica e velocità.
Ad Orelle e in genere sulle piste c'è pochissima gente. Fuoripista solo noi tutto il giorno, d'altronde era tutto molto ravanato.
Prime 2 seggiovie all'ombra con -14 e vento teso. Dopo la sofferenza siamo nel vallone del Buchet. Punto più alto del comprensorio delle 3 Vallees.
La neve è ventata con crosta di superficie ma sotto c'è farina, il pendio è del tutto intonso. siamo i primi e gli unici a passare di li quel giorno.
Il Faina parte a razzo coi Kuro spaccatutto. Io coi Lotus 138 fatico un po di più per via della punta con sciancratura inversa, che aggancia la crosta e mi porta gli sci fuori traiettoria. Diciamo che su crosta coi lotus non si può sciare rilassati, ma se ben portati si va molto forte.
Il ginocchio bionico del faina fa miracoli! :shock:
Ci affacciamo su Val Thorens e sul Monte Bianco al centro della foto.
Sui pendii a sud troppa crosta
Le ricerche ci portano in posti spettacolari e qualche metro di buona powder la troviamo comunque.
In conclusione un'ottima giornata, malgrado la mancanza di vera powder.
Val Thorens è un comprensorio con grandissime potenzialità freeride. Qualunque pendio e vallone è raggiungibile facilmente con impianti.
Peccato il costo del tunnel del Frejus, 43 euro A/R, che rende la trasferta molto dispendiosa.