Esercizi per imparare la conduzione

SilverHawk

New member
Mi sapete dire degli esercizi utili per imparare a condurre gli sci? Fino ad ora ho sempre sciato in derapata, il mio livello credo sia un argento avanzato. So di dover prendere il maestro e infatti il 13 partirò per la settimana bianca, e scierò col maestro. Però andrò a sciare con mio padre anche domenica e (visto che lui non sa neanche che significa condurre, ha ancora gli sci anni 90) volevo qualche consiglio.
E poi avrei un altra domanda: mettiamo caso che io voglia fare una curva (in conduzione) verso sinistra, partendo in posizione centrale non in diagonale, quindi con le punte rivolte completamente a valle. Inclino gli sci verso sinistra, ma il peso su quale gamba deve andare??
Thanks ;)
 
..peso su tutte e due, con prevalenza a destra

Per consigliarti sugli es. bisognerebbe capire veramente da che livello parti...
I genere si comincia da diagonali leggermente piu' orientate verso la discesa (cioe' una diagonale veloce), provando a lasciarsi "cadere " veso monte e cercando di lasciare le tracce pulite degli spigoli....se ti riesce allora puoi rifarlo partendo da linee sempre piu' orientate in discesa (massima pendenza) eseguendo solo la curva a dx o solo a sin, fino a verificare se riesci a fare un passaggio completo da una curva all'altra.

Nell'esecuzione di tutti gli esercizi :
scegli terreni quasi piatti,
in tutti gli es, escluso la diagonale, inizia l'inclinazione quando hai acquistato un po' di velocita', 30/40 kmh
tieni gli sci un po larghi,
non cercare pressione sugli spigoli "schiacciando" in piegamento (al contrario tieni le gambe piuttosto estese e toniche)
 
Ultima modifica:
aggiungo una mia opinione,
ricordati che in situazioni cosi' facili, c'e solo una cosa che fa condurre o non condurre lo sci ed e' il fatto che i piedi ruotino oppure no...
nel senso che : se mi inclino sullo spigolo (anche di poco ed anche facendo qualche errore di assetto) ed il piede e' solido lateralmente, senza azioni rotatorie gli sci conducono, tutto il resto non e' determinante
 
aggiungo una mia opinione,
ricordati che in situazioni cosi' facili, c'e solo una cosa che fa condurre o non condurre lo sci ed e' il fatto che i piedi ruotino oppure no...

Quoto.
Ad Agosto, durante il corso Jam con Dario, il mio problema principale nel riuscire a fare l'esercizio proposto sopra da Paolo era proprio quello di perdere la tendenza a "sterzare" col tallone lo sci durante la curva.
In sintesi, iniziavo la curva in conduzione semplicemente dando angolo agli sci ma poi, passata la linea di massima pendenza, tendevo a voler chiudere troppo in fretta la curva aggiungendo una bella sterzata coi piedi, e quindi finivo col derapare.

E' questa "fretta" di chiudere la curva che mi impediva di condurre completamente la curva.
La cura è stata un pendio facile, dove sapevo che non avrei preso troppa velocità neppure scendendo dritto, e fiducia nello sci messo di spigolo, aspettando soltanto di vederlo chiudere la curva, senza fare null'altro che dare angolo.
 
aggiungo una mia opinione,
ricordati che in situazioni cosi' facili, c'e solo una cosa che fa condurre o non condurre lo sci ed e' il fatto che i piedi ruotino oppure no...
nel senso che : se mi inclino sullo spigolo (anche di poco ed anche facendo qualche errore di assetto) ed il piede e' solido lateralmente, senza azioni rotatorie gli sci conducono, tutto il resto non e' determinante

Questa è una cosa importantissima soprattutto detta da un guru dìcome Malf64. Molti maestri indicano la rotazione di piedi come un punto fondamentale della nuova sciata carving. Chiaramente non è così ....
 

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Aggiungo una mia riflessione, nata ieri sera mentre si analizzavano i video dell'uscita di domenica scorsa. Premetto che il mio livello è un argento (MOLTO) base e mi capita ancora a volte di non chiudere la curva andando a "forzare" con i piedi la traiettoria dopo circa metà curva (diciamo poco dopo aver attraversato la massima pendenza) con il risultato che le code escono verso l'esterno e lo sci derapa.

Credo che questo errore nasca da un atteggiamento sbagliato, che consiste nel voler "fare a tutti i costi la curva". Mi spiego: per quello che mi riesce di capire al mio livello, per riuscire a condurre tutta la curva credo sia meglio non pensare al fatto che gli sci devono girare (cosa che porta inconsciamente a forzare la traiettoria coi piedi) ma a gestire i carichi e la posizione del baricentro in modo che lo sci possa fare naturalmente quello per cui è costruito.

A questo scopo ovviamente è fondamentale la capacità di interpretare i feedback che vengono dal corpo in modo da riuscire a controllare istante per istante il proprio assetto e gradualizzare il movimento.

Che ne pensate?
 
Quoto.
Ad Agosto, durante il corso Jam con Dario, il mio problema principale nel riuscire a fare l'esercizio proposto sopra da Paolo era proprio quello di perdere la tendenza a "sterzare" col tallone lo sci durante la curva.
In sintesi, iniziavo la curva in conduzione semplicemente dando angolo agli sci ma poi, passata la linea di massima pendenza, tendevo a voler chiudere troppo in fretta la curva aggiungendo una bella sterzata coi piedi, e quindi finivo col derapare.

E' questa "fretta" di chiudere la curva che mi impediva di condurre completamente la curva.
La cura è stata un pendio facile, dove sapevo che non avrei preso troppa velocità neppure scendendo dritto, e fiducia nello sci messo di spigolo, aspettando soltanto di vederlo chiudere la curva, senza fare null'altro che dare angolo.

Non avevo letto la tua risposta, e mi fa piacere vedere che anche tu la pensii allo stesso modo...significa che ci ho visto giusto ;-)

Solo una cosa: mi pare che per riuscire a condurre lungo tutto l'arco di curva sia fondamentale la gradualità del movimento, laddove un'azione brusca porta (soprattutto a livelli, come il mio, dove la gestione dello spigolo è ben lungi dall'essere quella ottimale) alla derapata. Che ne dici?
 
ho fatto anch'io lo stesso esercizio per la prima volta sabato scorso e ne ho tratto giovamento nel non pensare alla curva ma a lasciarmi portare dagli sci vedrai che risali!!!
a proposito attenzione a quelli che arrivano da dietro quando si fa questo esercizio!!!
 
non per nnt ma come fai a considerarti argento avanzato se scii in derapata??? l'argento avanzato come chi riesce a fare curve in conduzione...forse se scii ancora in derapata sei tra un bronzo avanzato e un argento base....

cmq un esercizio che mi ha fatto fare a me il maestro è stato questo...che sinceramente non è altro che applicare movimenti ai 3 tempi della curva...

allora tu parti con gli sci in diagonale...poi quando devi cambiare direzione fai un estensione molto accennata quasi come se devi metterti in punta di piedi, ruoti un minimo il busto verso la direzione in cui vuoi andare come lo sci sta nella direzione desiderata carichi lo sci esterno...detto cosi sembra una cosa impossibile ma secondo me è un esercizio molto efficace che a me ha portato davvero un notevole miglioramento...per aiutarti a caricare lo sci esterno cerca di piegarti lateralmente cercando di toccare con la mano lo scarpone, mi raccomando lateralmente non in avanti ne indietro ma perfettamente al lato...e per invece tenere il busto sempre verso valle prendi i bastoncini come fossere un manubrio della moto con mani all'altezza delle spalle e tieni i pugni sempre verso valle =D

forse detto cosi è un pò incasinato ma spero che cmq hai capito =D
 
Visto Baldaxski, che ti avevo detto tempo fa ?...

ciao Apo, a quale discussione con Baldax ti riferisci? ... soprattutto quali erano le curve di cui parlavate...e che opinioni avevate in merito?..
Anche perche' alle volte pur dicendo le stesse cose e' facile creare equivoci anche su cose semplici come la domanda di Silver....



Questo è invece per tutti i deformatori da strapazzo a suon di linguetta-scarpone e tibia...

hai ragione, c'e' sto' maledetto vizio di confondere il carico generato dall' inclinazione con un buon vincolo sugli spigoli, da contenere a gamba "forte", modulando ma senza cedere, rispetto ad un carico generato nei livelli piu' bassi dal "fine piegamento-inizio estensione", che in genere e' l'unico movimento "percepito" quando ancora la velocita' e' moderata e manca il coraggio ad inclinare.
Evidente pero' che non dobbiamo fare di ogni erba un fascio....nel senso che, a mio avviso, bisogna avere chiaro in quale direzione evolve il movimento nei vari livelli, poi saperlo "trasformare", in base alla propria sensibilita' nel capire le inerzie generate in curva alle varie velocita', quindi alla necessita' di gestirle con azione muscolare adeguata
 
Questa è una cosa importantissima soprattutto detta da un guru dìcome Malf64. Molti maestri indicano la rotazione di piedi come un punto fondamentale della nuova sciata carving. Chiaramente non è così ....

se parliamo di sciata il piu' possibile pulita (a binario) su terreni facili e' evidente che i piedi non debbano ruotare...ti ricordi dove si parla di questa rotazione? mi sembra strano.......voglio dire, ci sono aspetti tecnici sui quali possono coesistere opinioni diverse, ma qui mi sembra non debbano esserci dubbi.
Chiaro che nei livelli piu' bassi, cosi' come nel cortoraggio, sci carving o sci di 210, la rotazione dei piedi c'e' eccome! Penso che anche su questo siamo tutti d'accordo
 
ciao Apo, a quale discussione con Baldax ti riferisci? ... soprattutto quali erano le curve di cui parlavate...e che opinioni avevate in merito?..
Anche perche' alle volte pur dicendo le stesse cose e' facile creare equivoci anche su cose semplici come la domanda di Silver....


No, scusa, era una vecchia polemicuccia con Baldaxski sulla pressione da dare agli sci...:SISI era solo per punzecchiarlo un po' :hahaha: , ma ci siamo già chiariti.



hai ragione, c'e' sto' maledetto vizio di confondere il carico generato dall' inclinazione con un buon vincolo sugli spigoli, da contenere a gamba "forte", modulando ma senza cedere, rispetto ad un carico generato nei livelli piu' bassi dal "fine piegamento-inizio estensione", che in genere e' l'unico movimento "percepito" quando ancora la velocita' e' moderata e manca il coraggio ad inclinare.
Evidente pero' che non dobbiamo fare di ogni erba un fascio....nel senso che, a mio avviso, bisogna avere chiaro in quale direzione evolve il movimento nei vari livelli, poi saperlo "trasformare", in base alla propria sensibilita' nel capire le inerzie generate in curva alle varie velocita', quindi alla necessita' di gestirle con azione muscolare adeguata


Sul questo discorso non potevi dire meglio.:B: :skiciao:
 
cmq un esercizio che mi ha fatto fare a me il maestro è stato questo...che sinceramente non è altro che applicare movimenti ai 3 tempi della curva...

allora tu parti con gli sci in diagonale...poi quando devi cambiare direzione fai un estensione molto accennata quasi come se devi metterti in punta di piedi, ruoti un minimo il busto verso la direzione in cui vuoi andare come lo sci sta nella direzione desiderata carichi lo sci esterno..=D

Quota in pieno anche sul fatto di avere una posizione tipo in sella alla moto, cioè prima ti pieghi, ti slanci in avanti leggermente verso l'interno puntando il bastoncino il + avanti possibile, ma all'interno, et voilà..dovrebbe girare da solo..
.

guarda per quanto riguarda il fatto di fare una curva e poi ritrovarsi con le spalle a valle è dato dal fatto che quando fai la curva ruoti il busto=D

Dariozzolo nel thread http://www.skiforum.it/forum/newreply.php?do=postreply&t=38874 dici che però non bisogna ruotare il busto....a me pare che una leggera botta la si debba dare..almeno all'inizio fino a quando non si acquistano gli automatismi o no?
 
Solo una cosa: mi pare che per riuscire a condurre lungo tutto l'arco di curva sia fondamentale la gradualità del movimento, laddove un'azione brusca porta (soprattutto a livelli, come il mio, dove la gestione dello spigolo è ben lungi dall'essere quella ottimale) alla derapata. Che ne dici?

Fuoritempo, forse non dovrei essere io a chiarire questo aspetto, visto che non sono un maestro, ma un semplice allievo (nel senso che sto imparando a sciare, non che sto studiando per diventare maestro), comunque ...

Se parliamo di sciata in conduzione, ovviamente hai ragione tu, il piegamento/angolazione e la presa di spigolo dello sci devono essere modulati lungo tutto l'arco di curva, per garantire in ogni istante l'equilibrio delle forze agenti sullo sciatore.
Ma se parliamo di uno sciatore che deve acquisire per la prima volta le sensazioni legate alla conduzione, e nella fattispecie "sentire" il differente modo di scivolare dello sci durante la conduzione, quanto riportato sopra costituisce il primo passo.
Ovvio poi che, progredendo tecnicamente, il gesto grezzo di "lasciarsi portare dalla sciancratura dello sci" debba essere via via raffinato.

Ma ripeto, non sono un maestro di sci (e neppure un buono sciatore,se è per questo), quindi prendi quello che scrivo col beneficio dell'inventario, è solo la mia esperienza personale e potrei sbagliarmi.


non per nnt ma come fai a considerarti argento avanzato se scii in derapata??? l'argento avanzato come chi riesce a fare curve in conduzione...forse se scii ancora in derapata sei tra un bronzo avanzato e un argento base....

Dariozzolo,
ho l'impressione che tu stia facendo confusione tra indirizzamento/pilotaggio dello sci (caratteristico del livello argento) e conduzione del medesimo (che compete ai livelli oro).

Prova a rileggere qui: livello Argento, livello Oro.
 
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