La magia del pendolo e del "vaffanculo semplice": sull'efficienza del bastoncino
Sto mettendo lentamente in pratica gli insegnamenti del Marco di Jam Sessione di quest'estate... e le soddisfazioni sulla neve arrivano. Come sapete io non scio per la tecnica ma per il divertimento e quindi ben venga ogni "cosa nuova" che mi aumenta il divertimento. Una tra le più efficaci scoperte di quest'estate, oltre al filo magico, è stata la pendolazione del bastoncino unita al vaffanculo semplice.
Allora consideriamo 3 elementi che ruotano attorno ad uno stesso asse di rotazione. Hanno tutti la stessa velocità angolare. Se sono a distanze diverse dall'asse di rotazione hanno tutti una diversa velocità periferica. Beh, questo non c'entra con quello che volevo dire, cioè sì ma ora non ricordo bene.
Uno dei modi più efficaci per "spezzare il busto" e dar peso sul giusto esterno è il far pendolare il bastoncino, che significa? Il bastoncino deve, durante una curva, una traiettoria che partendo dalla parte posteriore dello sci, arriva a fine a curva ad avere la rotellina in corrispondenza della spatola (distante una 15ina di cm). Vedo di spiegarmi meglio.
Immaginate di avere una telecamera solidale allo sci: ecco durante una curva voi dovreste vedere la rotella del bastoncino che percorre una linea parallela allo sci, partendo dalla coda dello sci (circa) e finendo alla spatola. Questo è quello si vedrebbe con una telecamera fissa rispetto allo sci. Se il bastoncino toccasse la neve dovremmo vedere sulla neve una traccia lasciata dalla rotella pari ad una circonferenza concentrica con quelle dei binari lasciati dagli sci ma con raggio 10-20 cm maggiore.
Sulla frequenza: questo pendolamento del bastoncino dovrebbe avere la stessa frequenza delle curve:
- ad inizio curva rotella indietro
- a metà curva rotella in corrispondenza dello scarpone
- a fine curva rotella a pochi cm dalla spatola
Questo esercizio viene solamente se muoviamo il bastoncino con la mano tenendola in un certo modo. Avete presente quando mandafe affanculo uno che gesto fate con la mano? Ecco eseguendo circa lo stesso gesto riusciremo a pendolare.
Il vantaggio di questo pendolare è che per avere la rotella vicino alla spatola a fine curva siamo costretti ad avere il gomito basso.
Il gomito basso, essendo le braccia non allungabili, costringe la spalla ad essere bassa.
Per abbassare la spalla, ovvero per portare tutta la catena cinematica del corpo ad avere la rotellina "là", porta all'obiettivo del busto spezzato.
E busto spezzato significa più carico sull'esterno --> più forza sugli sci --> curva più cattiva --> più divertimento.
Se in ogni curva riuscissimo a pendolare con il bastoncino ed a portare la rotella vicino alla spatola ogni curva sarebbe da "reiss competiscion" ed invece...
E sono sempre più convinto che la fondamentale differenza tra uno che scia bene ed un maestro (in sù) sia proprio la coordinazione ed il pendolare ocn il bastoncino sempre ed in modo impeccabile... oseervate...
Qui sono in ritardo, se il bastoncino fosse più avanti avrei già iniziato con il busto ad aiutarmi a premere sull'esterno.
Idem come prima. Se stessi pendolando il bastoncino con la giusta frequenza avrei già il busto che inizia a piegarsi...
Ancora come abbassare il gomito
Sto quasi per finire la curva e la rotella è ancora troppo distante dalla spatola. Curva buona ed aggressiva ma sarebbe stata più "reiss" con la rotella vicino alla spatola!
Gomito basso e busto
Il solito "torcicollo". La mia testa è sempre storta. Con la pendolazione del bastoncino + giù il gomito + affanculo semplice + rotella la davanti a fine curva, magicamente mi sparisce il torcicollo e anche la testa (incredibile nel mio caso) si porta in una posizione guardabileRUNK
Abbassa quel gomito!
Qui quasi c'ero, a fine curva probabilmente rotella e gomito erano là dove volevo... ma per pensare a questo mi sono rialzato con il busto... se penso a pendolare ritorno a sciare "impennando". Ma una cosa alla volta mi stanno entrando conpemporaneamente sia il "busto giù" che "rotella là"... e mi manca il "culo su" ma ora si esige troppo
Spalla bassa = gomito basso
Il solito torcicollo... Se avessi fatto la curva pendolando con il bastoncino, mandando affanculo nel modo giusto la manopola del bastoncino anche la testa si raddrizzava.
Più giù con quella spalla!
Ohhhhhhhhh, ma quando viene: reattività ed esplosività (che percepisco spesso) si uniscono al "controllo stabile" che ho poche volte (controllo si ma non stabile). Ed ecco che testa giusta, busto spezzato e già guardo al domani. In questa curva il bastoncino è impugnato e non "posto in avanti con il vaffasemplice".
Catapultato verso la nuova curva
La magia del pendolo e del vaffasemplice (copyright Marco di Jam Session)
Sto mettendo lentamente in pratica gli insegnamenti del Marco di Jam Sessione di quest'estate... e le soddisfazioni sulla neve arrivano. Come sapete io non scio per la tecnica ma per il divertimento e quindi ben venga ogni "cosa nuova" che mi aumenta il divertimento. Una tra le più efficaci scoperte di quest'estate, oltre al filo magico, è stata la pendolazione del bastoncino unita al vaffanculo semplice.
Allora consideriamo 3 elementi che ruotano attorno ad uno stesso asse di rotazione. Hanno tutti la stessa velocità angolare. Se sono a distanze diverse dall'asse di rotazione hanno tutti una diversa velocità periferica. Beh, questo non c'entra con quello che volevo dire, cioè sì ma ora non ricordo bene.
Uno dei modi più efficaci per "spezzare il busto" e dar peso sul giusto esterno è il far pendolare il bastoncino, che significa? Il bastoncino deve, durante una curva, una traiettoria che partendo dalla parte posteriore dello sci, arriva a fine a curva ad avere la rotellina in corrispondenza della spatola (distante una 15ina di cm). Vedo di spiegarmi meglio.
Immaginate di avere una telecamera solidale allo sci: ecco durante una curva voi dovreste vedere la rotella del bastoncino che percorre una linea parallela allo sci, partendo dalla coda dello sci (circa) e finendo alla spatola. Questo è quello si vedrebbe con una telecamera fissa rispetto allo sci. Se il bastoncino toccasse la neve dovremmo vedere sulla neve una traccia lasciata dalla rotella pari ad una circonferenza concentrica con quelle dei binari lasciati dagli sci ma con raggio 10-20 cm maggiore.
Sulla frequenza: questo pendolamento del bastoncino dovrebbe avere la stessa frequenza delle curve:
- ad inizio curva rotella indietro
- a metà curva rotella in corrispondenza dello scarpone
- a fine curva rotella a pochi cm dalla spatola
Questo esercizio viene solamente se muoviamo il bastoncino con la mano tenendola in un certo modo. Avete presente quando mandafe affanculo uno che gesto fate con la mano? Ecco eseguendo circa lo stesso gesto riusciremo a pendolare.
Il vantaggio di questo pendolare è che per avere la rotella vicino alla spatola a fine curva siamo costretti ad avere il gomito basso.
Il gomito basso, essendo le braccia non allungabili, costringe la spalla ad essere bassa.
Per abbassare la spalla, ovvero per portare tutta la catena cinematica del corpo ad avere la rotellina "là", porta all'obiettivo del busto spezzato.
E busto spezzato significa più carico sull'esterno --> più forza sugli sci --> curva più cattiva --> più divertimento.
Se in ogni curva riuscissimo a pendolare con il bastoncino ed a portare la rotella vicino alla spatola ogni curva sarebbe da "reiss competiscion" ed invece...
E sono sempre più convinto che la fondamentale differenza tra uno che scia bene ed un maestro (in sù) sia proprio la coordinazione ed il pendolare ocn il bastoncino sempre ed in modo impeccabile... oseervate...
Qui sono in ritardo, se il bastoncino fosse più avanti avrei già iniziato con il busto ad aiutarmi a premere sull'esterno.
Idem come prima. Se stessi pendolando il bastoncino con la giusta frequenza avrei già il busto che inizia a piegarsi...
Ancora come abbassare il gomito
Sto quasi per finire la curva e la rotella è ancora troppo distante dalla spatola. Curva buona ed aggressiva ma sarebbe stata più "reiss" con la rotella vicino alla spatola!
Gomito basso e busto
Il solito "torcicollo". La mia testa è sempre storta. Con la pendolazione del bastoncino + giù il gomito + affanculo semplice + rotella la davanti a fine curva, magicamente mi sparisce il torcicollo e anche la testa (incredibile nel mio caso) si porta in una posizione guardabileRUNK
Abbassa quel gomito!
Qui quasi c'ero, a fine curva probabilmente rotella e gomito erano là dove volevo... ma per pensare a questo mi sono rialzato con il busto... se penso a pendolare ritorno a sciare "impennando". Ma una cosa alla volta mi stanno entrando conpemporaneamente sia il "busto giù" che "rotella là"... e mi manca il "culo su" ma ora si esige troppo
Spalla bassa = gomito basso
Il solito torcicollo... Se avessi fatto la curva pendolando con il bastoncino, mandando affanculo nel modo giusto la manopola del bastoncino anche la testa si raddrizzava.
Più giù con quella spalla!
Ohhhhhhhhh, ma quando viene: reattività ed esplosività (che percepisco spesso) si uniscono al "controllo stabile" che ho poche volte (controllo si ma non stabile). Ed ecco che testa giusta, busto spezzato e già guardo al domani. In questa curva il bastoncino è impugnato e non "posto in avanti con il vaffasemplice".
Catapultato verso la nuova curva