cambio scarponi (che limite di flex)?

ciao,

premetto che mi autovaluto un argento avanzato (o meglio avanzo d'argento come d'uso sul forum) in ulteriore evoluzione, di buona stazza (1.80 cm x 83 kg) e discretamente allenato.
Al momento indosso un paio di Salomon Impact 8 di flex 90 comprati 2 anni fa su un paio di Fischer RC4 Progressor (vd firma) avuto quest'anno. Il problema è che con il miglioramento della tecnica e dell'audacia (quindi scendendo un pò ovunque e con una discreta velocità), sento molto poco precisi gli scarponi.
credo sia un effetto combinato del fatto che non sono rigidissimi e (forse) un pò larghi per i miei piedi.
Quindi mi sta balenando l'idea di andare a provare qualche scarpone nuovo. Ho letto molti post e sopratutto la bibbia di Drey su come si sceglie lo scarpone. Però vorrei sentire qualche consiglio per orientarmi sul livello di scarpone/flex.
Alcuni esempi :
- Fischer Soma Progressor 120 (flex 120)
- Head Vector 120 (flex 120)
- Salomon Falcon CS Pro (flex 120)
E' troppo il flex 120? Considerando anche che mi terrei lo stesso gli sci che posseggo, sono equilibrati?

grazie
K.

a occhio,adeguato il ventaglio di scarponi...

Vicino al Nanos ? Comunque a primavera ho provato una decina di scarponi cercandone uno bello rigido e preciso (per sciare in pantofole o in farinosa mi tengo i Tecnica Diablo qualcosa) ed ho constatato che gli indici non significano veramente molto, bisogna provarli. Spesso scarponi con indici elevayti erano più flessibili di altri teoricamente più morbidi, credo dipenda anche dalla forma o dal metodo di misura. Ma senz'altro sul sito ci saranno dei blog che spiegano tutto...

@Erni: grazie. andrò a provare nelle prossime settimane. visto che conosci il bootfitter di Mortara, volessi andare da lui, come posso fare? (non ho urgenza ovviamente)

@sompunt: grazie. credo che dipenda dalal qualità degli scarponi. il Nanos è a circa 20 km da me

K.

ma quanto sono larghi sti piedi?

!oid:id:ollegalf:alitta ha detto:

ciao,
...
Al momento indosso un paio di Salomon Impact 8 di flex 90 comprati 2 anni fa su un paio di Fischer RC4 Progressor (vd firma) avuto quest'anno. Il problema è che con il miglioramento della tecnica e dell'audacia (quindi scendendo un pò ovunque e con una discreta velocità), sento molto poco precisi gli scarponi.
credo sia un effetto combinato del fatto che non sono rigidissimi e (forse) un pò larghi per i miei piedi.
....K.

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riprendo questo 3d, avendo provato un paio di scarponi e con qualche dubbio in più :???

ho indossato un paio di salomon x3-10 cs (flex 120) e tecnica dragon 120.
i primi non sono stati facilissimi da calzare, sembravano stretti in ingresso e quindi forse un "bassi" per il mio collo del piede (boh. non è che sia altro o pronunciato). ma comunque ho calzato entrambi, con il sx che dava un pò più di pb all'inizio, ma poi gradualmente abituato avevo quella sensazione di un buon avvolgimento del piede, ottimo bloccaggio del tallone, ma nell'insieme un pò di fastidio per la sensazione del volume abbastanza stretto. ganci al minimo.
quindi mi hanno proposto di provare i tecnica dragon 120: facilissimi da calzare, si facevano notare per plastiche molto morbide e piacevoli al tatto. Quando ho calzato entrambi gli scarponi e ho dovuto stringere i ganci fino a 2/3, ho pensato "forse un pò larghini". In effetti il tallone non era ben bloccato, anche se la pianta del piede era bello fermo e comodo. Poi quando ho mimato i movimenti di sciata, il gambetto cedeva parecchio. ganci al 2/3.

Tornato a casa e visto che sul sito della salomon dichiarano last 98-104 su questi scarponi e visto che porto già un paio della stessa marca, mi sono messo a misurarmi i piedi per togliermi la curiosità:

sx lun. 28,5 largh. 11,3
dx lun. 28,5 largh. 11,5

e mi sono chiesto "è mai possibile che i miei piedi siano così larghi, più larghi di ogni scala vista sui siti dei produttori"? "Ho misurato bene"?
Io ho semplicemente appoggiato i piedi su un foglio A4 e mi sono segnato gli estremi punta-tallone-alluce-mignolo, misurando la distanza tra le relative rette tangenti. E' corretto? E' corretto misurare i piedi nudi? Ovviamente il piede appoggiato tende ad allargarsi...

Il dilemma ora è quello di identificare meglio il tipo di pianto e quindi orientarmi verso uno scarpone adatto.
Head Vector sulla carta dovrebbe essere adatto ad una pianta medio-larga. Qualcuno ha avuto qualche esperienza con questi scarponi?

grazie e scusate per il discorso prolisso.

K.

la misurazione deve essere fatta a piede nudo. corretto.
dovresti però farla non tu.
poichè dovresti farla il posizione eretta. con il carico sul piede. si scia in piedi infatti con il carico appoggiato sui piedi.

mettendo la penna qualche mm puoi rubartelo anche mettendo la penna più o meno inclicata rispetto al piano orizzontale del foglio. quindi diciamo che la tua misurazione casalinga preferirebbe avere una conferma su quelle forme già scalate che hanno i negozianti. che in assoluto son preformate e quindi più precise.

prova anche il mezzo numero in meno. come ben sai 28 e 28,5 hanno lo stesso scafo. mentra cambia la zeppa interna. certo....che già in negozio per sentire bene lo scarpone lo stringi a due terzi......non depone bene in merito alla misura.

al freddo con il piede meno dilatato dal calore e sotto pressione diversa data la sciata lo sentiresti da subito largo. in questo aiutano i professionisti nella prova.

Attila,
in aggiunta a quanto riportato da max, se già in negozio devi arrivare a stringere così tanto i ganci, dopo 3 o 4 uscite, quando la scarpetta si sarà assottigliata, lo scarpone sarà irrimediabilmente grande.

Col mio (Raptor 125 RS bootfittato) nelle prime uscite di un mese fa non sentivo spazio libero intorno alle dita dei piedi, la scarpetta era a contatto, ora sento qualche mm di vuoto attorno.

!oid:id:ollegalf:alitta ha detto:

riprendo questo 3d, avendo provato un paio di scarponi e con qualche dubbio in più :???

ho indossato un paio di salomon x3-10 cs (flex 120) e tecnica dragon 120.
i primi non sono stati facilissimi da calzare, sembravano stretti in ingresso e quindi forse un "bassi" per il mio collo del piede (boh. non è che sia altro o pronunciato). ma comunque ho calzato entrambi, con il sx che dava un pò più di pb all'inizio, ma poi gradualmente abituato avevo quella sensazione di un buon avvolgimento del piede, ottimo bloccaggio del tallone, ma nell'insieme un pò di fastidio per la sensazione del volume abbastanza stretto. ganci al minimo.
quindi mi hanno proposto di provare i tecnica dragon 120: facilissimi da calzare, si facevano notare per plastiche molto morbide e piacevoli al tatto. Quando ho calzato entrambi gli scarponi e ho dovuto stringere i ganci fino a 2/3, ho pensato "forse un pò larghini". In effetti il tallone non era ben bloccato, anche se la pianta del piede era bello fermo e comodo. Poi quando ho mimato i movimenti di sciata, il gambetto cedeva parecchio. ganci al 2/3.

Tornato a casa e visto che sul sito della salomon dichiarano last 98-104 su questi scarponi e visto che porto già un paio della stessa marca, mi sono messo a misurarmi i piedi per togliermi la curiosità:

sx lun. 28,5 largh. 11,3
dx lun. 28,5 largh. 11,5

e mi sono chiesto "è mai possibile che i miei piedi siano così larghi, più larghi di ogni scala vista sui siti dei produttori"? "Ho misurato bene"?
Io ho semplicemente appoggiato i piedi su un foglio A4 e mi sono segnato gli estremi punta-tallone-alluce-mignolo, misurando la distanza tra le relative rette tangenti. E' corretto? E' corretto misurare i piedi nudi? Ovviamente il piede appoggiato tende ad allargarsi...

Il dilemma ora è quello di identificare meglio il tipo di pianto e quindi orientarmi verso uno scarpone adatto.
Head Vector sulla carta dovrebbe essere adatto ad una pianta medio-larga. Qualcuno ha avuto qualche esperienza con questi scarponi?

grazie e scusate per il discorso prolisso.

K.

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Io ho i Vector100! mi trovo benissimo! ho pianta larga e lo scarpone mi calza perfettamente! Sono abbastanza precisi e comodi! Secondo me un buon compremesso!

Scrivo qui sperando che sia il posto giusto,dato che il 3d di drey sull'argomento è ormai chiuso.
La mia domanda/curiosità è questa: ho notato che gli scarponi "race", hanno tutti al max pianta 98 (gli atomic), fisher e lange addirittura 93!! Io mi chiedo ma se uno che vuol fare gare ha la pianta (molto) larga, cosa deve fare? e poi uno scarpone stretto non fa perdere sensibilità o blocca la circolazione? Non penso si possa scnedere a 130 km/h da Kitzbuhel senza sentirsi i piedi..sbaglio?
O magari in coppa del mondo hanno tutti i piedini...

Venendo alla discussione del Falcon Salomon ho sentito solo comemnti positivi, si può anche aumentare,con l aggeggio adatto, il volume interno di 3-4 mm arrivando così a paianta 102 (tieni presente che io ho pianta molto larga e ho comprato dei B90 con pianta 104 e si sono rivelati, sopratutto dopo un oretta anche troppo comodi, infatti sto pensando di cambairli con gli M 100) ; per il flex, mi sembra ok, di sicuro non andrei sotto i 110

ti faccio un esempio.
ma perchè mi è venuto allìocchio proprio la settimana scorsa.

c'è a listino salomon un x3 con last di 103. quindi un prodotto fascia race con pianta larga.

detto ciò provo a ribadire un concetto fondamentale. quando si entra in certe fasce di scarponi la "personalizzazione" leggi bootfitting è quasi del tutto necessaria. senza contare con in ogni caso anche gli atleti se devono scegliere una scarpa con la necessaria sensibilità sceglieranno di avere uno scarpone stretto.

cioè spiego il concetto. la scarpa race non la scegli solo per la misura della pianta. ma la scegli perchè vuoi sensibilità. vuoi precisione. vuoi risposte immediate. è chiaro che questo implica dover prendere una scarpa "stretta". per le piante leggermente più larghe c'è l'adattamento che il bootfitting ci propone.

se non abbiamo bisogno di una scarpa che ci sacrifichi il piede possiamo anche scegliere scarpe con flex alti (100/120/130) con piante più comode. mica è un disonore sciare con scarponi comodi eh.......

marcec85 ha detto:

Scrivo qui sperando che sia il posto giusto,dato che il 3d di drey sull'argomento è ormai chiuso.
La mia domanda/curiosità è questa: ho notato che gli scarponi "race", hanno tutti al max pianta 98 (gli atomic), fisher e lange addirittura 93!! Io mi chiedo ma se uno che vuol fare gare ha la pianta (molto) larga, cosa deve fare? e poi uno scarpone stretto non fa perdere sensibilità o blocca la circolazione? Non penso si possa scnedere a 130 km/h da Kitzbuhel senza sentirsi i piedi..sbaglio?
O magari in coppa del mondo hanno tutti i piedini...

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In Coppa del Mondo, gli scarponi vengono tenuti chiusi ai piedi per 3 minuti. Stretti 1 minuto prima della partenza, e slacciati appena arrivati al traguardo.

Possono essere anche 3 misure più piccole della propria.

Sono delle vere e proprie tagliole, perchè lì lo scafo deve essere un TUTT'UNO con LE OSSA del piede. NESSUNA concessione al comfort, MASSIMA precisione possibile...

Tieni anche presente che la messa a punto degli scarponi degli atleti, è lunghissima e certosina, che usano scarpette a iniezione... per cui sono scarponi che sono veramente modellati attorno ai loro piedi, che ne rispettano la conformazione al decimo di millimetro.

Tant'è che pare che dietro al clamoroso passaggio di Hermann Maier dagli sci Atomic (di cui era un autentico uomo immagine) agli Head, sia dovuto al fatto che Atomic voleva imporgli scarponi Atomic, quando il maiale di Flachau aveva perso un sacco di tempo a mettere a punto i suoi Lange, specie per la gamba martoriata dal gravissimo incidente, e non voleva saperne di dover riprendere quel calvario...

La Coppa del Mondo è lontana anni luce da noi normali sciatori... fare riferimento ad essa, è come confrontare una BMW M3 con la Ferrari F.1. Confronto semplicemente improponibile.... La Ferrari gli darebbe un giro ogni 3.

marcec85 ha detto:

Venendo alla discussione del Falcon Salomon ho sentito solo comemnti positivi, si può anche aumentare,con l aggeggio adatto, il volume interno di 3-4 mm arrivando così a paianta 102 (tieni presente che io ho pianta molto larga e ho comprato dei B90 con pianta 104 e si sono rivelati, sopratutto dopo un oretta anche troppo comodi, infatti sto pensando di cambairli con gli M 100) ; per il flex, mi sembra ok, di sicuro non andrei sotto i 110

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Occhio che la calzata della serie M cambia molto rispetto alla serie B, ed è un po' strana, non molto anatomica. A mio modo di vedere, ci sono scarponi molto più riusciti (in Atomic preferisco di gran lunga la serie Hawk), ma come sempre l'ultima parola spetta ai piedi...

ma secondo me non è detto che uno scarpone più rastremato sia più scomodo.io sono passato da un all-around intermedio a uno scarpone gara con 140 di flex,e molto più stretto di pianta,e sono molto più comodo adesso.oltre che sciare è diventato molto più divertente e gustoso...

@max: in effetti i segni sul foglio li ha messi mia figlia sulla lunghezza in realtà non ho molti dubbi, ma il problema è la larghezza della pianta. dovrei certamente andare da uno serio (più di quelli della sportler) e farmi misurare meglio il piede.

@sky: comunque avrei scartato il dragon.

il fatto è che l'x3 della salomon mi piaceva. proverò di nuovo, assieme a qualche altro scarpone tipo head vector se trovo e fischer e vediamo se le sensazioni cambiano.
ovvio che poi anche il bootfitting è una soluzione, ma qui nei d'intorni non ne conosco. Ci sarà un bel pò di strada da fare

grazie
K.

ti riferisco una bellissima frase che ho letto su un altro forum.

la marca è solo un adesivo messo sullo scarpone. la forma è fondamentale.

ti cito uno scarpone che in questo forum non sento mai menzionare, ma in quanto felicissimo possessore non posso che parlarne bene e consigliarti di vedere se il tuo piede lo gradisce:GARMONT..
..per te G2 110