E il quinto giorno...

Nemo

Il mio nome è Nessuno
No, non mi sento Dio durante la creazione...
Pero' ieri, dopo - o meglo durante- la quinta uscita della stagione (MRSKI) facevo delle riflessioni.
Una verteva sulla "tecnica".
E cioe', ho notato che:
a)Dipendentemente dalla forma fisica (assumiamo che tutto sia ok, che si faccia un minimo di ginnastica a casa o uno sport alternativo durante i mesi "morti" al fine di
mantenersi in forma minima)
b)Dipendentemente dal fatto che le uscite siano piu' o meno ravvicinate (es, si parte subito con la settimana bianca, oppure con uscite giornaliere, piu' o meno, distanziate)

-Gli scarponi non fanni piu' male perche' azzecchi le sequenze giuste (chiusura progressiva o settaggio "definitivo", finalmente!)
-Riesci a "piegarli" (alla tua volontà)
-Le curve "vengono" come vuoi/vorresti/ti immagini tu che debbano venire

Insomma, mediamente dope 3-5 giorni mi sento entrare "in forma" (sempre tecnicamente parlando per quel che valgo, non fisicamente). Quest'anno, e' stato al 5°.
Complice magari la giornata bellissima, il cielo terso, il sole splendente, la neve fantastica, la compagnia, la pochissima gente, in breve, tutti i dettagli del "puzzle" combaciavano. Da adesso in avanti dovrebbe essere tutta "discesa".

Chiuderei con :
"Ma l'aquila, come diamine hai fatto a mettercela!"
(citazione inesatta da "Un Genio, due compari, un pollo"...Mi e' ventua in mente vedendo un magnifico esemplare di questo rapace volteggiare ieri poco dopo l'una nei dintroni dei Salati. Che emozione!)

Anzi no. E voi? Avete mai provato questa sensazione? Quando? Come? Perché?
 
Beh, in effetti il primo w.e. della stagione è solitamente disastroso. Quest'anno, poi, ho patito un fenomeno che gli anni scorsi non mi era mai capitato: il dovermi fermare varie volte in una pista (che a stagione avviata mi faccio tutta d'un fiato) semplicemente per...respirare. Mi pareva di soffocare, insomma ! Altro sintomo di inizio-stagione: i miei scarponi sono stati acquistati correttamente, piegandomi per bene in negozio; va da sè che se sto dritto le dita dei piedi non ne godono: il primo w.e. della stagione si conclude sempre con le dita doloranti, perchè (rigidità, scarso allenamento, paura...?) semplicemente non sto centrale sugli sci.
Il secondo w.e. va già meglio e alla fine dei 5 giorni che mi son fatto dopo il primo dell'anno...mi sentivo come nei video dell'AMSAO. Naturalmente nessuno mi ha ripreso, perchè adesso non avrei quest'entusiasmo :cesso: .
 
Sì anche a me succede esattamente così!

Io di solito ci metto un poco di meno, di solito alla 2° uscita sono bello fiammante come nuovo, ma se tra due uscite sucessive passa parecchio tempo allora sono dolori!!!

Quest'anno l'apice l'ho provato il 4 gennaio dopo 3 gg di sci intensi consecutivi e altre tre uscite precedenti (22 novembre, 7 e 8 dicembre): spettacolo gli sci facevano esattamente quello che dicevo io!
 
Penso sia normale, normalissimo anzi, aver bisogno di un paio di giorni per carburare quando vieni da un periodo di prolungata inattività.

Una cosa che aiuta moltissimo in tal senso è l'estivo !!!

Fare anche solo un paio di weekend in estate (meglio se con lezioni ) ti fa arrivare alla stagione decisamente più pronto, accelera i tempi necessari per carburare, arrivi senza ruggine insomma.

Un po' come Stoner .... entra in pista e comincia subito a martellare giri veloci :D
 
io invece sto anno sono indietro...non mi sento ancora centrale sullo sci...
sono ancora arretrato e a inizio curva devo portarmi ancora troppo avanti per recuperare..
poi nella fase di cambio ancora non mi viene naturale partire dal bacino per diminuire l'angolazione..
diminuisco la presa di spigolo dai piedi e il risultato è che distendo leggermente sulla gamba a monte sfruttando poco la componente avanti-interno...anzi l'avanti lo faccio manca l'interno...
spero di trovare un giorno dove potermi fare una sciata decente magari confrontandomi con qualche amico.
 

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io invece sto anno sono indietro...non mi sento ancora centrale sullo sci...
sono ancora arretrato e a inizio curva devo portarmi ancora troppo avanti per recuperare..
poi nella fase di cambio ancora non mi viene naturale partire dal bacino per diminuire l'angolazione..
diminuisco la presa di spigolo dai piedi e il risultato è che distendo leggermente sulla gamba a monte sfruttando poco la componente avanti-interno...anzi l'avanti lo faccio manca l'interno...
spero di trovare un giorno dove potermi fare una sciata decente magari confrontandomi con qualche amico.

Baldax.......ci prendi per il culo vero ??? :D
 
Baldax.......ci prendi per il culo vero ??? :D

no è vero...
altre stagioni mi sono sentito sciare meglio...parlo di sensazioni...è chiaro che raggiunto un certo livello non è cosi difficile perdere alcune sottiliezze..
parlo cmq di errori che sono appena percepibili...
ma siccome cerco sempre il massimo in tutto, ad oggi non sono soddisfatto di come scio...altre stagioni ho sciato meglio.
 
no è vero...
altre stagioni mi sono sentito sciare meglio...parlo di sensazioni...è chiaro che raggiunto un certo livello non è cosi difficile perdere alcune sottiliezze..
parlo cmq di errori che sono appena percepibili...
ma siccome cerco sempre il massimo in tutto, ad oggi non sono soddisfatto di come scio...altre stagioni ho sciato meglio.

Concordo pienamente, tutti, relativamente parlando, tendiamo a perderci in "finezza" con la pausa estiva. Dopotutto lo sci e' uno sport stagionale (non mi piace andare a sciare in ghiacciaio, anche se concordo che e' il momento dove meglio si puo'/potrebbe lavorare sulla tecnica)
Certo, i tuoi sono appena percettibili dall'occhio esperto, i miei sono macroscopici, quelli di un'altro saranno ancora diversi.
Dicevano, una volta, che perche' l'apparato neuromuscolare aprrendesse gli automatismi di un certo movimento fossero necessari 10.000 ripetizioni delllo stesso...
Ma poi bisogna mantenerlo/riprenderlo, ed e' qui che entrano i famosi 3/5 gg...Sono il tempo necessario affinche' i nostri neuroni si riaffinino (si risintonizzino) sui movimenti dello sci...
 
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