Il Manuale dell’ELISKI e dell’ELIBOARDING

Fabio

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Il Manuale dell’ELISKI e dell’ELIBOARDING

Segnalo con molto piacere questo bell'ebook sull'eliski... argomento molto delicato e spesso discusso qui nel forum.

L'ebook si può scaricare da qui: ebook sull'eliski ed eliboarding.

L'indice del manuale è questo e sotto riporto il primo, importantissimo, capitolo.
Buona lettura e grazie Avalco Travel :ad:

INDICE
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1. ETICA ED IMPATTO AMBIENTALE
2. SCELTA DELLA DESTINAZIONE
. 2.1 EUROPA
ITALIA
SVIZZERA
AUSTRIA
SPAGNA
NORVEGIA
SVEZIA
FINLANDIA
ISLANDA GROENLANDIA
2.2 DESTINAZIONI EXTRA-EUROPEE
MAROCCO
CANADA USA

ALASKA

WEST COAST

CENTRAL ROCKIES
SUD AMERICA

ARGENTINA – CILE
RUSSIA

CAUCASO

KAMCHATKA
GEORGIA
TURCHIA
KYRGYZSTAN
UZBEKISTAN
KAZAKSTAN
INDIA
NEPAL
PAKISTAN
IRAN
GIAPPONE
CINA
NUOVA ZELANDA
AUSTRALIA
ARTICO e ANTARTICO
3. LE ORGANIZZAZIONI CHE GESTISCONO L’ ELISKI
4. A CHI RIVOLGERSI PER PRENOTARE ?
5. AREA SCIISTICA – TERRENO
6. LOGISTICA LOCALE - UTILIZZO DI AUTO O NO ?
7. ITINERARIO SU RESORTS MULTIPLE
8. DURATA DEL SOGGIORNO
9. VOLI A/DA LA LOCATION
10. ELISKI + IMPIANTI DI RISALITA
11. ELISKI + SNOWCAT
12. ALTRE ATTIVITA’
SCIALPINISMO
CIASPOLE / RACCHETTE DA NEVE – SCI DI FONDO - ESCURSIONI
CASCATE DI GHIACCIO – PARAPENDIO
13. ALLOGGIO
14. PASTI
15. ATTREZZATURE - COSA PORTARE
15.1 ABBIGLIAMENTO.
15.2 SCI TRADIZIONALE, TELEMARK O SNOWBOARD ?
15.3 QUALI ATTREZZI SCI / SNOWBOARD / SCARPE SCEGLIERE ?
15.4 NOLEGGIO SI O NO ?
15.5 ALTRE ATTREZZATURE
15.6 ATTREZZATURE DI SICUREZZA
• ARVA
• PALA
• SONDA
• Trasmettitore Recco
• AIRBAG O ABS
• AVALUNG
15.7 COMUNICAZIONI 15.8 DISCESE TECNICHE E/O SCIALPINSIMO
16. FORMAZIONE DEI GRUPPI
17. GRUPPI PRIVATI E PROGRAMMI PERSONALIZZATI
SCELTA DEI COMPAGNI 18. E SE VIAGGIO DA SOLO ?
19. SE HO ACCOMPAGNATORI NON SCIATORI ?
20. COME SI SVOLGE LA GIORNATA TIPO
21. QUANTE ROTAZIONI ? QUANTO DISLIVELLO ? QUANTE ORE DI VOLO ?
22. TOUR LEADER SI O NO ?
23. SICUREZZA
PREVENZIONE (prima dell’attività)
GESTIONE (DURANTE L’ATTIVITA’)
GESTIONE DELLE EMERGENZE
23.1 LE VALANGHE
Scala europea del rischio valanghe
Scala nordamericana dl rischio valanghe
23.2 GESTIONE DEL RISCHIO VALANGHE
24. GUIDE
25. ELICOTTERI E PILOTI
ALCUNI ELICOTTERI COMUNEMENTE USATI NELL’ELISKI
GESTIONE DEL CARBURANTE
26. CONDIZIONI AMBIENTALI, CLIMA, NEVE
27. CONDOTTA DURANTE L’ATTIVITA’
SALIRE E SCENDERE SU/DA L’ELICOTTERO
DISCESA IN FUORIPISTA
28. RESPONSABILITA’
LO SCIATORE
LA GUIDA
IL PILOTA
L’ORGANIZZAZIONE
29. ASSICURAZIONI
SOCCORSO E RECUPERO IN MONTAGNA, ASSISTENZA SANITARIA RINUNCIA
PERDITA, DANNO, O FURTO DEL BAGAGLIO
INFORTUNI
RC TERZI E SPESE LEGALI
30. PREZZI
31. EXTRA COSTI SUL POSTO
32. TASSE LOCALI
33. PRENOTAZIONI E PAGAMENTI
34. GARANZIE
35. RINUNCE
36. LAST MINUTE ?
37. DIRITTI DEL VIAGGIATORE - EVENTUALI RECLAMI 38. PREPARAZIONE ALLA PRATICA DELL’ELISKI
PREPARAZIONE TECNICA
PREPARAZIONE FISICA


1. ETICA ED IMPATTO AMBIENTALE

Naturalmente c’è chi è pro e contro l’eliski. In questo manuale non vogliamo fare filosofia né cadere nelle incongruenze di chi assume posizioni estreme, ma intendiamo solo sottoporre alcuni dati oggettivi alla vostra valutazione.
Prima di tutto occorre considerare dove si pratica l’eliski.

Sulle Alpi esiste un livello molto alto di antropizzazione (unico al mondo) e dunque l’eliski può risultare spesso invasivo, per il disturbo agli altri frequentatori della montagna oltre che, a volte, anche agli animali.
Alcuni paesi, come la Francia, lo hanno vietato. Molti vorrebbero vietarlo anche in Italia, ma altri sostengono che l’eliski è diventato un business importante per alcune valli e specialmente per le guide alpine che ci lavorano.
Altri ancora sostengono che un compromesso accettabile è tollerare i voli in certe aree ma assolutamente non aumentare né il numero di voli né le aree stesse.
Ad oggi sulle Alpi i voli per eliski rappresentano il 2% dei voli totali realizzati (la maggior parte sono voli per: trasporti materiale, costruzioni, soccorso).

Fuori dalle Alpi, o addirittura fuori dall’Europa, è tutto un altro discorso. L’eliski si pratica (salvo rare eccezioni) in aree di montagna remote, pressoché disabitate, e molto vaste. In tali situazioni si può ancora affermare che l’eliski disturbi altre persone o gli animali ?
Molto dipende da come l’attività è gestita dall’ organizzazione locale. Per esempio, in Canada (che è stato il primo paese a sviluppare l’eliski su larga scala) si può volare solo su certe zone e con percorsi e modalità di volo estremamente restrittivi e tali da non disturbare la fauna. Chi è stato in quel paese, sa quanto i canadesi siano fanatici dell’ambiente, oltre che entusiasti degli sport all’aria aperta. Lì addirittura l’elicottero è il solo mezzo per raggiungere certe vallate che non sono percorse da strade né tantomeno da impianti di risalita.

Infine, l’impatto ambientale. L’elicottero fa rumore, ma per fortuna è uno solo e cambia velocemente posizione. Se l’area non è antropizzata non darà fastidio alle persone. Se il pilota segue le procedure corrette, in particolare per quanto riguarda le aree di atterraggio e decollo, non recherà alcun disturbo agli animali sia uccelli che terricoli. In caso contrario non si deve volare in quella zona.

Poi l’inquinamento. Un elicottero per 4-6 sciatori, su quote di 2000- 3000 m, consuma in media 250 lt di kerosene/ora e, durante un volo per eliski di 20 min in andata e ritorno, produce circa 175 kg di CO2. Questa massa di gas distribuita nello spazio percorso dal mezzo equivale a circa 3,5 ppm (parti per milione di massa d’aria), contro una concentrazione naturale di CO2 nell’aria di circa 275 ppm (a 2500 m di quota).
Un impatto assolutamente ininfluente, tenuto conto che ogni giorno si vola in posti diversi (almeno fuori dalle Alpi), ed enormemente inferiore all’inquinamento prodotto dalle auto che portano gli sciatori sulle piste di una qualunque stazione sciistica.

Buona lettura!
 
:D Uè, grazie ad Avalco travel! :ad:
Ottima la premessa sul grado di antropizzazione delle Alpi, differente rispetto le altre grandissime ed estese zone in cui di solito l'eliski viene praticato. Estremizzazione di questo aspetto è la Marmolada...
 
premesso che se avessi i soldi andrei a fare tanti giri in elicottero è giusto che sia un'attività regolamentata
ma non si può misurare l'inquinamento atmosferico con la CO2! la CO2 non è un inquinante! è un (presunto) "gas serra".
casomai si può dire che un motore che emette tanta CO2 emette anche molti altri inquinanti in grande quantità!
 

.

una domanda circa questo passaggio:

....Un maestro di sci potrebbe essere un’eccellente guida, ma solo in pochi paesi è autorizzato ad accompagnare gruppi di eliski. Ciò perché il maestro di sci è addestrato a gestire i gruppi sulle piste battute ma non in fuoripista.
In definitiva, solo la guida alpina può offrire le necessarie garanzie di capacità tecnica, esperienza, e sicurezza per gestire l’eliski.....

Qualcuno mi sa dire se per legge in Italia un maestro di sci può organizzare uscite di Heliski e accompagnare clienti o è necessario essere Guida Alpina?

Grazie, ciao.
Pit
 
Manuale dell'eliski

non si può misurare l'inquinamento atmosferico con la CO2! la CO2 non è un inquinante! è un (presunto) "gas serra".
QUOTE]

Nel manuale non si afferma di voler misurare l'inquinamento atmosferico con la CO2. Esso dipende da molti parametri complessi, ma si è presa la CO2 come esempio per dare un'idea dell'impatto dell'elicottero sull'atmosfera.
La CO2 è ovviamente un gas serra (cosiddetto); oltre una certa soglia è considerato un "inquinante" come le altre sostanze che in qualche modo alterano l'equilibrio naturale attraverso processi sia fisici che chimici.


Mountaineering Academy
autori del manuale
 
Guida alpina o maestro di sci

una domanda circa questo passaggio:

....Un maestro di sci potrebbe essere un’eccellente guida, ma solo in pochi paesi è autorizzato ad accompagnare gruppi di eliski. Ciò perché il maestro di sci è addestrato a gestire i gruppi sulle piste battute ma non in fuoripista.
In definitiva, solo la guida alpina può offrire le necessarie garanzie di capacità tecnica, esperienza, e sicurezza per gestire l’eliski.....

Qualcuno mi sa dire se per legge in Italia un maestro di sci può organizzare uscite di Heliski e accompagnare clienti o è necessario essere Guida Alpina?

Grazie, ciao.
Pit

Per ora la giurisdizione nazionale italiana non stabilisce norme specifiche per l’eliski.
La pratica dell’eliski è assimilata a quella dello scialpinismo e del fuoripista in generale (fuori dalle piste battute e sorvegliate).
In proposito le figure professionali della guida alpina e del maestro di sci hanno ruoli chiaramente distinti.
Secondo l’art. 2 della legge no. 6/1989 sull’ordinamento della professione di guida alpina, l’ambito dell’attività si riferisce alle “…escursioni sciistiche, fuori delle stazioni sciistiche attrezzate o delle piste di discesa o fondo, e comunque laddove possa essere necessario l’uso di tecniche e di attrezzature alpinistiche…”.
L’art. 2 della legge quadro no. 81/1991 sull’ordinamento della professione di maestro di sci stabilisce nell’oggetto della professione l’insegnamento delle tecniche sciistiche sulle “…piste di sci, itinerari sciistici, percorsi di sci fuoripista ed escursioni con gli sci che non comportino difficoltà richiedenti l’uso di tecniche e materiali alpinistici, quali corda, piccozza, ramponi”.
La discriminante tra guida alpina e maestro di sci è dunque la necessità dell’utilizzo delle attrezzature cosiddette alpinistiche, e non l’utilizzo di mezzi di trasporto (impianti a fune, gatti delle nevi, elicottero).
Tra le attrezzature alpinistiche è da considerarsi incluso l’arva, anche se non espressamente citato. Ora, in base all’art. 17 della legge no. 363/2003 sulla sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e fondo, “…i soggetti che praticano lo scialpinismo devono munirsi, laddove per condizioni climatiche e della neve sussistano evidenti rischi di valanghe, di appositi sistemi elettronici per garantire un idoneo intervento di soccorso”.
Per deduzione ne dovremmo conseguire che nella pratica dell’eliski, assimilabile allo scialpinismo, è richiesto l’impiego della guida alpina e non del maestro di sci, almeno nelle situazioni con rischi di valanghe (cioè potenzialmente sempre nel fuoripista), anche se ciò non è mai esplicitamente citato in alcun testo di legge nazionale.
Si deve poi notare che la stessa legge 81/1991 definisce maestro di sci “..chi insegna professionalmente….le tecniche sciistiche…”, ossia il ruolo del maestro sarebbe più propriamente quello dell’insegnamento e non dell’accompagnamento che invece è specifico della guida alpina.

Alla normativa nazionale si aggiunge poi quella regionale, sia sull’ordinamento delle professioni di guida alpina e di maestro di sci, che sulla pratica del fuoripista. In alcuni casi le regioni applicano solo restrizioni nelle aree dedicate al fuoripista, in altre si rende esplicitamente obbligatorio l’impiego della guida alpina.
Per ora solo la regione Valle d’Aosta ha stabilito norme specifiche per l’eliski, in riferimento ai requisiti degli operatori, le aree autorizzate, ecc. Secondo il D.L. no. 6/1988 e la legge regionale no. 58/1991, gli sciatori “aviotrasportati” dovranno essere assistiti da una guida alpina o, per le zone prive di difficoltà alpinistiche, da un maestro di sci, regolarmente abilitati ed assicurati per lo svolgimento della pratica dell’eliski.

Mountaineering Academy
Avalco Travel
 
Nel manuale non si afferma di voler misurare l'inquinamento atmosferico con la CO2. Esso dipende da molti parametri complessi, ma si è presa la CO2 come esempio per dare un'idea dell'impatto dell'elicottero sull'atmosfera.

lo fanno anche le case automobilistiche, ma è improprio
a parità di CO2 emessa una combustione può emettere diversi inquinanti in diverse quantità, dipende da un sacco di cose

La CO2 è ovviamente un gas serra (cosiddetto); oltre una certa soglia è considerato un "inquinante" come le altre sostanze che in qualche modo alterano l'equilibrio naturale attraverso processi sia fisici che chimici.

qua ci sarebbe da discutere parecchio

comunque è un bel manuale
belle anche le foto (...)
 
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