Gavia in solitudine.

Ale

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Una giornata di rara bellezza, senza vento e con la tranquillità di avere una bella sbarra abbassata che toglie i motori dalla valle. Salire il Gavia bresciano a fine ottobre, circondato dai larici nel loro splendore autunnale, sentendo solo il proprio respiro, è un'esperienza che rilassa la mente e che aiuta a capire tante cose...una su tutte, che se salgo in bicicletta al Gavia a fine ottobre significa che per la polvere bisogna ancora aspettare! Meglio pedalare...

la salita appena dopo Ponte di Legno, con Pezzo sullo sfondo
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Pietra Rossa
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La Valle delle Messi
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Da qui in poi si sale da soli, 12 km di beata solitudine...
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La galleria
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Il passo con il corno dei Tre Signori sullo sfondo
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L'ultimo km si spinge sulla neve. Sullo sfondo l'Adamello.
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Il rito dell'autoscatto...
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La punta di Pietra Rossa
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La vecchia strada che evita la galleria. Fino al 1988 si passava da qui.
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Le roccette, strada vecchia. Sullo sfondo il Pisgana.
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Particolare della vecchia strada.
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In discesa con sullo sfondo la Busazza, Lagoscuro e Pisgana.
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...compare la Presanella.
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Una miniera d'oro
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Nel bosco con il Pisganino sullo sfondo
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Il canale del Dito dal bosco del Gavia
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Forse sarà fattibile ancora domani, poi dovrebbe arrivare freddo nel fine settimana e poi, finalmente, la neve. Ci si rivede a Giugno, buon riposo caro Gavia, mi hai regalato una giornata che non dimenticherò...
 
La strada la chiudono appena arriva neve, poi la dimenticano per tutto l'inverno e la riaprono a Giugno. In estate è preda dei motociclisti tedeschi...che meriterebbero di pagare un pedaggio per poter sgasare tranquillamente sulle nostre Alpi...poterla fare con la sbarra abbassata significa salire nel silenzio.
 

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l ho fatto anche io il gavia e secondo me è una delle più belle da scalare.fantastica.fotografie bellissime.ci si vede lassù a maggio in tempo di giro...
 
belle belle belle foto............ l autunno è stupendamente stupendo!!!!!!!! che giorno sei salito????? si pedalava anche negli ultimi km ????? ciaoooooooooooooooooooo
 
I miei più sinceri complimenti per le bellissime foto e per l' ascesa a uno dei passi più belli dell' arco alpino, reso ancora più affascinante dalla chiusura del traffico.

Ciao
 
rispetto!!!!!!!!e stima
dopo l'allenamento di quest'estate anch'io sono pronto per un grande "passo"

che mi consigliate per primo: Gavia o Stelvio?
 
Bellissime foto e bellissimi luoghi. Una curiosità: ma l'albergo è in attività? A veder le finestre aperte sembra di sì, ma cercando su internet non ho trovato niente a parte il num di telefono; ho scoperto però che di fronte c'è la "fonte di Sant'Apollonia", simile per caratteristiche all'acqua di Pejo e di Santa Caterina Valfurva e che negli anni addietro si era pensato di sfruttarla commercialmente con un centro-salute (l'albergo, appunto) ; poi si è desistito dall'idea di sfruttarla in loco e per imbottigliamento, e ora la fonte offre libero accesso a tutti... cioè a tutti quei pochi che la conoscono.


edit
Trovato commento su "2spaghi.it" : "Lungo la strada per il passo del Gavia, sempre che non la stiate percorrendo per battere qualche impresa ciclistica, ci si imbatte nell'albergo ristorante Pietra Rossa. Dello stesso proprietario del famoso hotel Mirella, è sapientemente gestito in sala dalla mitica signora (hem il nome lo recupero presto...). Ambiente rustico, caldo, accogliente, ovviamente tipico di montagna. Nella sala principale una ventina di coperti e il camino... già me lo immaginavo con il fuoco acceso e la neve a fiocchi fuori alle finestre. Veniamo al menu. Abbiamo preso come primo gli gnocchi della cua, piatto della zona a base di erbe e conditi con cipolla abbrustolita e burro, i ravioli di carne (buoni ma niente di particolare), il brasato con la polenta. Se qualcuno avesse dubbi eravamo già sazi e satolli... ma non è stato possibile resistere al carrello dei dolci: la crostata ai frutti di bosco era deliziosa quindi da non perdere! Il prezzo? Siamo stati ospiti della casa diciamo, ma probabilmente con vino sfuso non avremmo speso più di 20-25 euro. Il record della montagna può aspettare... "
 
bellissime foto con colori fantastici, compliomenti per la salita ma in discesa sulla neve non e' stato pericoloso in bici o sei sceso a piedi ?
 
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