Fra qualche anno vedremo bike park ovunque e DH/FR in ogni montagna?

Fabio

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Staff Forum
Secondo me nei prossimi anni vedremo una "esplosione" di, come si chiamano, bikepark o bikeresort anche in Italia. Sto parlando di quelle località che permettono di fare lo skipass, ops, bikepass giornaliero per qualche impianto ed hanno diversi tracciati da cui scendere.

Vedremo anche nelle località italiane una piccola Les Deux Alpes. In Piemonte ho visto che già hanno iniziato: poco prima del Monginevro ho vist ocartelli enormi del _ _ _ _ _ non ricordo il nome ma so che tu Teo di skiforum ne fai parte o nei hai parlato spesso.

In TAA e Veneto ci sono la Val di Fassa con Canazei e Pozza, poi mi pare un timido tentativo ci sia a San Martino di Castrozza e al Monte Avena.

Per esempio, se a Canazei aggiungessero qualche altro tracciato saremo spacciati, finiti! :paura:

Anche in estate avremmo la scimmia sempre addosso e, purtroppo, anche per l'estate ci sarebbero i riti e le spese per bici da DH/FR, protezioni, meteo etc... fortunatamente secondo me in misura minore dello sci.

Oppure secondo voi è una "specie di moda" e non arriveremo mai in Italia o almeno in zone italiane distanti dalla Francia a vedere i prati pieni di sentieri budellosi con biker che li scendono? Iniziamo a pensare ad una bici da DH o continuiamo con le classiche mtb da salita + discesa?

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Con questi copertoni lisci...
 
Non lo so sai...
E' uno sport in crescita, ma che viene continuamente tartassato da stazioni, personaggi poco raccomandabili, e dalla FCI stessa...
Pare abbiano una sorta di "timore" che la MTB gravity si sviluppi, non sono disposti ad investire, e anzi, cercano, come a Canazei ad esempio, di mettere in ogni modo il bastone tra le ruote.

Io a luglio ho dovuto litigare 25 minuti con la cassiera della funivia per salire con MTB senza protezioni, ma questa non voleva capire che io giravo sulle strade bianche pere fare foto, non per scendere, visto che avevo anche un polso in riabilitazione...
C'è ignoranza e antipatia verso i bikers con bici da discesa... troppa.

Ad oggi, una sola realtà importante sta investendo e credendo nello sviluppo di questo sport, ed è la Via Lattea, infatti, trainati da Sauze e Bardo, quest'anno hanno fatto numeri considerevoli, permettendo di chiudere in attivo il bilancio della stagione estiva.

Poi ci sono piccole realtà, come ad esempio il Cimone o Caldirola, Pila già è su un piano diverso, abbiamo la fortuna di avere un mito come Corrado Herin che ogni anno si sbatte per aprire e tracciare, e la fortuna di avere la cabinovia comunque aperta per i pedoni...

Ma nemmeno lontanamente esistono realtà simili al comparto francese, ad esempio Les gets e Les2Alpes, dove ti trovi 15 impianti aperti solo per le bici.

In trentino poi, è un disastro... sono stato su a luglio e mi sono cadute le braccia nel vedere quanti impianti sono aperti per i pedoni, e quanto non vengano sfruttati per le bici... parlando con chi traccia Canazei pare che le società stesse avversino la costruzione di nuove tracce. Il trentino potrebbe essere il bikepark più bello del mondo... e invece è molto più sviluppato il nordovest...
Se si pensa a commezzadura... l'anno scorso ci hanno fatto i mondiali, quest'anno la pista non è stata nemmeno pulita...

Non parliamo poi di centro/sud, dove tranne pochissime oasi basate sullo sbattimento di pochi consentono di girare...

Vedremo, io spero che si sviluppi, e spero che lo stato si renda conto che la bici è un mezzo ecologico e sano... e la finisca di varare leggi assurde su sicurezza, codice della strada etc, perchè sta solo facendo delle grandi cagate!
 
Il problema è forse ambientale? Comprensibile.
In Trentino non penso sia ben visto e ci devo pensare su pure io per capire se lo vedo di buon occhio, prendere un bobcat e "tracciare" un linea marrone su quei quadri verdi che sono i prati sotto le dolomiti: http://www.fassabike.com/doubleU/

Il lato "ambientale" è uno dei massimi freni o è trascurabile?
 
La scimmia ce l'ho già da qualche anno!!!
Qualcosa si sta muovendo anche qui da noi finalmente ...dapprima con il Monte Avena e poi con Canazei, Pozza e Cermis...
Frase fatta ma forse "manca la mentalità"...un po' come il fuoripista d'inverno...Sarebbe stupendo poter aprire tutti gli impianti dei vari comprensori invernali alle bici...oviamente per scendere su percorsi riservati alle bike però c'è sempre una certa diffidenza verso i bikers.
Secondo me siamo sulla strada giusta...specialmente all'Ovest...qui all'est ci siamo mossi un po' più tardi ma arriviamo...
Forse è una moda...che non passerà però per quei resort gestiti da bikers appassionati che credono nel movimento mentre la vedo dura per quelle località che si lanciano nel settore perchè lo fa la localtà vicina!
 
oh teo ti dimentichi di Livigno, penso che investa ancora di piu che la Vialattea....!
cmq come diceva fabio, io sono gia in fase scimmia, con la mia bici che è u n carretto e io che cispendo dietro come un folle, praticamente spendo di piu che in inverno!!!that's sick
 

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No...non dite che è un problema ambientale però!!
Sventrare i prati per gli impianti di innevamento e tagliare alberi per gli impianti di risalita va bene...invece non va bene fettucciare un prato, scavare un solco di 20 cm, permettere ad un biker di scendere da un sentiero??!!!
 
Onestamente spero esploda.. E' uno sport strafigo davvero.. Così i posti di montagna potrebbero essere rivalutati da tutti anche d'estate cazzo.. Io sono due anni che vado a 2 Alpi in Francia e essere a 0° alla mattina e poi in bike, o in piscina, o a fare qualsiasi altra cosa di davvero "estiva" al pomeriggio è davvero una figata.. Tanto che se potrò ci tornerò ogni estate.. Chiaro che qui in Italia, con tutte le "opposizioni" che vengono fuori appena salta fuori una proposta (positiva o meno che sia), ci arriveremo tra moltissimo tempo.. E poi va beh è inutile fare paragoni con 2 Alpi che è al top.. Ma ci sono segnali secondo me molto positivi.. A Borno ad esempio, piccola località sciistica della Valcamonica (Provincia di BS, 4 impianti di risalita in tutto eh), l'anno scorso hanno fatto lo snowpark con movimento terra (se non sbaglio disegnato dallo stesso che ha fatto quello di Bardonecchia, fatto molto in miniatura ma molto bene), e quest'estate nuovo noleggio bici da Downhill, con impianti aperti e diverse traccie create apposta per il DH appunto.. Grandissimi cazzo
 
Il problema è forse ambientale?

Boh, devo ancora capire che differenza ci sia tra una traccia per le bici e un sentiero per i pedoni... se non il fatto che sia qualche centimetro più largo.

Inoltre, se il primo anno si notano i lavori di spostamento terra, l'anno dopo il sentiero si "amalgama" con l'ambiente.

Personalmente, anche in trentino ho visto cose con un impatto ambientale ben maggiore di ogni traccia da MTB.

E' vero Raffa, Livigno me lo sono dimenticato, è un'altra realtà importantissima del panorama MTB, ma anche loro, sono sempre in lotta ogni anno con gente che vuole il bike park, e gente che lo boicotta, almeno così avevo letto e sentito.
 
In Toscana per una volta non siamo indietro... Abetone e Doganaccia (7km di discesa!) sono due belle realtà in crescita, gran bei tracciati e c è gente ke viene a girare anke dal nord, TAA compreso...
Personalmente non sono troppo amante delle tracce alla francese (si dice new school), linee come biliardi, sponde ecc.. Ma capisco che per attrarrre il neofita ci vuole anche questo....

Comunque grande sport e per ora si respira ancora un' aria da pionieri...
 
in trentino quest'estate ho visto troppa diffidenza nei confronti delle MTB.. Non è possibile che non permettano di acquistare lo skipass x il Sellaronda senza prendere la guida..


Ma la cosa che mi da fastidio è vedere questa diffidenza nei confronti della MTB con impianti e poi vedere che lasciano circolare sui passi dolomitici 3 milioni di moto che inquinano , fanno incidenti e si sentono fino a 3000 metri...
 
Ultima modifica:
In Toscana per una volta non siamo indietro... Abetone e Doganaccia (7km di discesa!) sono due belle realtà in crescita, gran bei tracciati e c è gente ke viene a girare anke dal nord, TAA compreso...
Personalmente non sono troppo amante delle tracce alla francese (si dice new school), linee come biliardi, sponde ecc.. Ma capisco che per attrarrre il neofita ci vuole anche questo....

Comunque grande sport e per ora si respira ancora un' aria da pionieri...

anche in abruzzo c'è un bel movimento...
inizialmente resistenze dovute a mentalità, novità e soprattutto adeguamento impianti e assicurazioni...
ma poi si è capito che può far girare molti soldi e allora magicamente le difficoltà sembrano superate....
ora oltre ai percorsi "fai da te" c'è un bel bike park a campo felice e uno più modesto a ovindoli..(uno a roccaraso zona pizzalto almeno fino all'anno scorso)
...in francia è un altro pianeta, è stato investito davvero molto denaro, ci credono e fanno bene.
anche perchè come attività complementare allo sci estivo è perfetta.
si creano economie di scala per i costi di gestione degli impinanti durante il periodo estivo (personale, assicurazioni, manutenzioni ecc. ecc.) poi, purtroppo, se il fantomatico global warming continua così sciare ad agosto sarà sempre più difficile....una località come le deux alpes DEVE trovare alternative per sopravvivere e il DH è la migliore.
Piste così curate nei dettagli sono eccezionali. magari se riesco posto qualche foto....
eccole:

MTB_DH_SENTIERI_VALLE
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Les2Alpes - Vallata a 2600m con sentieri di media difficoltà

MTB_DH_SENTIERI_PARABOLICA_FACILE
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Parabolica sulla pista facile alle deux alpes

PARABOLICHE_VENOSC
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Magnifica pista che con quasi 1800m di dislivello, lunghissima e con panorami mozzafiato

MTB_DH_SENTIERI_CRESTA
43791-08082009683-600-x-450.jpg

Pista di difficoltà media con paraboliche bellissime

Sulle dolomiti invece sono nettamente in ritardo, forse prediligono un turismo diverso, più orientato alla natura, + "classico".
Non credo sia una questione di impatto ambientale.
Forse è diverso il target turistico, il bikers DH tipo è un giovene tra i 18 ei 35, non è uno sport da famigliola diciamo....è anche costoso se vogliamo dirla tutta eh!
 
Ultima modifica:
ah bbbbellla teo!
no, quest'anno sembra non rompano piu di tanto i colli onii, anche perchè sembrano impegnati a cagare il c....o sulla nuova, secondo me , gasabile seggiovia in vallaccia!
per il bikepark si sbattono eccome e ogni anno c'è sempre nuova gente in giro per le tracks! es. gente da s.moritz o dalla svizzera franciospa che un giretto a livigno se lo fa!
va bo, i'm waiting for snow, intanto me la scarretto......
 
Fabio,
quetsa dei percorsi freeride/impianti/bikepark non è una moda, ma uno sport che ha attecchito, sopratutto in alcune zone. IO, che frequento spesso il Cimone (per comodità, poi perchè ho fatto per molto tempo la guida MTB), ho visto crescere l'interesse verso questa pratica, al punto che ora la zona ha ottimi percorsi, di diverse difficoltà, che vanno dai sentieri con tracce old-school (naturali, salti, radici, switchback mozzafiato) agli artificiali (rampe e salti costruiti di recente), senza dimenticare le piste da DH. Ogni fine settimana sono centinaia i biker che si ritrovano a Sestola, per approfittare dello skipass giornaliero; anche se non sono un estimatore di questo modo di fare MTB (preferisco ancora salire con le mie ganbe, infilarmi le protezioni e cercare i passaggi più difficili), bisogna ammettere che è bello vedere la montagna vivere anche d'estate.
Sì, perchè questa è la maggiore differenza tra queste località appenniniche e le dolomiti, per esempio: mentre al nord le località sono frequentate anche per le vacanze estive, quì o si decidono ad approfittare di questi sport, oppure vedranno sempre più spopolarsi le montagne di vacanzieri estivi. Ne abbiamo discusso più volte con l'amministrazione turistica, e ci sono voluti ben tre manifestazioni quale il Funky Day (organizzato da TuttoMTB) per fargli capire l'importanza di questo movimento.
Io capisco benissimo quesi comprensori dolomitici che non accettano le MTB sugli impianti, e ancora di più sui sentieri, anche se mi dispiace. Loro possono fare il pieno di turisti senza cercarsi problemi di incompatibilità sui percorsi.
Per quanto riguarda invece l'impatto delle bici sui sentieri, tutto dipende da come sistemi questi ultimi, come li prepari al passaggio delle ruote grasse.
Quì da noi nessuno si lamenta, anche perchè sono i biker come me che fanno manutenzione.....il mio è un piccolo contributo, ma c'è chi vi dedica tanto tempo e fatica.
Buone pedalate a tutti, io ho già la testa rivolta allo sci...
 
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