SA1: consigli per un approccio allo Ski Alp

UMBRI

In pausa
Hola!

Questa stagione vorrei farmi il corso SA1 per i seguenti motivi:
- divertirmi
- fare ricerche ARVA e imparare tecnica
- fare un'attività fisica sulla neve
- essere più sicuro quando vado a cazzeggiare con amici e compari

Detto ciò, quali sono i consigli che può dare a tutti chi ha fatto questo corso???

i miei timori:

- Arrivo con i seth e mi ridono ditro (vabbè, fatti loro ;) )
- La forma fisica è troppo scarsa in partenza
- Non scio abbastanza bene
- Devo seguire degli invasati che pensano solo alla salita e non alla discesa

etc etc etc etc

voi che avete già fatto il corso cosa dite?
 
Vale dire ciò che penso anche se non l'ho mai fatto (il corso SA1), ma ho letto e sentito molti che l'hanno fatto, e ho fatto qualche (pochissime in verità) pellate con amici?
 
Aspettando il parere del Drey ti dico come la penso io!
I Seth? vai con quello che vuoi ! Purchè ci si possa attaccare i coltelli(rampant) , e per il ridere , magari tu ridi in discesa (se ne hai ancora), e loro rideranno in salita! Un po' per ciascuno! Anche se i ritmi di un SA1 non dovrebbero essere mai tali da creare difficoltà ( salvo avere una forma fisica da ciofeca)!!
Invasati che pensano solo alla salita? Non capiscono un caxxo ! Pensano solo alla discesa ? Non capiscono un caxxo
Skialp è completezza : salita discesa ambiente valutazione esperienza!e il SA1 serve appunto a indirizzarti verso queste cose! Diciamo che non basta , ma aiuta!!!
Non scii bene? se ti sei preso i Seth non credo tu sia totalmente una chiavica , e per il corso dovresti averne a sufficenza!
Forma fisica? Allenati , o rischi di non divertirti un caxxo...
 
1) non è detto che sia divertente, anzi... dipende molto dagli istruttori, dalla gente con cui vai (che non sei te a scegliere), e da tante altre cose.

2) il livello tecnico richiesto è molto basso, e non si migliora la tecnica quanto invece l'adattabilità ai vari tipi di terreno, che è cosa ben diversa (molti istruttori CAI pare che abbiano una tecnica di discesa molto grezza e rudimentale, efficace però nel scendere a valle senza problemi)

3) bisogna mettersi in testa che la filosofia tradizionale non contempla affatto il piacere della discesa, quanto invece il godere di posti e paesaggi incontaminati, e IL SAPERSI MUOVERE in tali ambiente (e questa a mio modo di vedere è la cosa più interessante di questi corsi)

MATERIALI:

4) se non si usa uno sci da skialp, pazienza... ma l'attacchino sarebbe meglio avercelo, potrebbe rappresentare un buon compromesso per il peso. Quindi, no duke, baron, diamir, e compagnia bella, se si usa uno sci non da skialp...

5) non conta solo il peso, ma anche il tipo e forma di sci: uno sci più largo è meno facile da usare nei traversi ghiacciati per una minor incidenza sul manto, poi pelli più larghe causano più attrito (e quindi più fatica) durante la progressione, questi sono gli altri 2 svantaggi dell'avere uno sci FAT, comunque in un corso SA1 non si dovrebbero di norma effettuare escursioni molto impegnative (traversi ripidi ghiacciati et similia)

FORMA FISICA

6) è importantissima, molto più che la tecnica. Mi hanno detto che non è fondamentale saper sciare bene (a fare tali corsi va anche gente che tecnicamente è poco più che lo spazzaneve), quanto piuttosto avere una buona forma fisica, e che la maggior percentuale di rinunce/tagli riguarda membri dalla forma fisica scadente piuttosto che livello tecnico inadeguato

7) quindi sarebbe bene iniziare -da adesso!- fare mezz'ora di corsa 3 volte la settimana, o comunque allenare il fiato con una certa regolarità... più che di gambe (che comunque vanno sempre allenate un pochino) è una questione di fiato, e se si è sovrappeso, cercare di smaltire qualche kg.

Quindi in generale:

8) ottimo per imparare ad usare l'ARVA e le tecniche di salvataggio, nodi, nivologia, meteorologia, uso delle carte topografiche, tecniche di soccorso ecc. questo racchiude secondo me l'essenza e l'utilità del corso.

9) altro aspetto interessante è la possibilità di conoscere e di farsi amicizie nella pratica di questa stupenda disciplina.... fatta all'85% di fatica, ma che il restante 15% (andare in posti incontaminati, godersi paesaggi e panorami) può ripagare del resto.... sempre se si è amanti della montagna e della natura.

10) il godere della discesa non c'entra niente con un corso SA1 tradizionale, ma comunque questo resta il miglior modo per conoscere ed approcciare la montagna, per via di alcuni punti che ho anche esposto precedentemente.

11) fare un corso SA1 è impegnativo. Si fanno gite con cadenza bisettimanale, a partire da gennaio fino ad aprile, e una lezione settimanale teorica infrasettimanale, e la partecipazione a tali gite e lezioni è obbligatoria.

Questo è quanto so... però è sempre meglio che intervenga qualcuno che l'abbia già fatto. Io volevo farlo ma per casini e impegni vari non ho potuto :(
 

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Ultima modifica:
allora..qualche chiarimento! ;-)

1. mi piace molto l'idea di "completezza" : salire con le pelli quando quest'anno l'ho fatto mi è piaciuto un sacco..è la montagna diversa...quella per meno persone, quella più per sè stessi che per gli altri...insomma: mi paicerebbe potermi concedere la giornata sugli sci "normale" e la giornata totalmente "free", anche dietro casa

2. avere maggiore consapevolezza dell'ambiente nel quale ci si muove è uno dei motivi base: voglio acquisire capacità per ridurre il numero di cazzate che posso fare normalmente, sentirmi più pronto e poi...a me la cultura piace :D

3. Forma fisica: peso 68 kg, sono alto 1.75...e sto facendo regolarmente Ginnastica mattutina (da 30 a 45 min) tutti i giorni..cerco di andare anche un'ora e mezzo in bici ogni due gg max. In pratica mi faccio tranquillo salite da 1300 metri di dislivello e 15 km di sviluppo...non è un metro di paragone, ma quest'anno mi sento allenato. temevo solo gli invasati!

4. Discesa: credo che la tecnica migliori perchè ti trovi in situazini diverse: polvere, duro, crosta, firn etc etc etc...noi diciamo che "la pratica la val puse dela gramatica" :D
 
La disamina fatta dal Drey e sostanzialmente corretta e completa! Dissento su alcuni punti , ma direi che l'uomo è promovibile con voti abbastanza alti!
Coraggio che manca poco , troppo , ma comunque poco!
 
La disamina fatta dal Drey e sostanzialmente corretta e completa! Dissento su alcuni punti , ma direi che l'uomo è promovibile con voti abbastanza alti!
Coraggio che manca poco , troppo , ma comunque poco!

Grazie per il giudizio, mi dici in cosa dissenti che sono curioso? Tu l'hai fatto il SA1? O sei magari istruttore?
 
1) non è detto che sia divertente, anzi... dipende molto dagli istruttori, dalla gente con cui vai (che non sei te a scegliere), e da tante altre cose
SAcrosanto ! le "associazioni" sono fatte dalle persone , e quindi..
2) il livello tecnico richiesto è molto basso, e non si migliora la tecnica quanto invece l'adattabilità ai vari tipi di terreno, che è cosa ben diversa (molti istruttori CAI pare che abbiano una tecnica di discesa molto grezza e rudimentale, efficace però nel scendere a valle senza problemi)
Il livello chiesto agli allievi è basso (in effetti anni orsono era sufficente lo spazzaneve ben controllato , ora si va via via innalzando) , altra cosa è quello richiesto agli istruttori! Vorrei farti vedere i curriculum discesistici miei o di altri titolati.. Agli esami nazionali ho visto della gente che darebbe dei numeri anche a molti professionisti(non me ne vogliano quelli presenti nel forum)
Poi , la discesa è importante anche per noi! Una gran cima con una brutta discesa vuol solo dire che ho sbagliato a valutare qualcosa , e quindi ho SBAGLIATO TUTTA LA GITA !!
Poi ovviamente tutto è discutibile e opinabile , e dipende molto dalle esperienze che uno ha vissuto o sentito raccontare , ma cosi la vedo io!
Su tutto il resto non avrei potuto scrivere di meglio!!
 
Davvero Davvero interessante (come promesso eccomi Umbri :D)!

Una cosa che però non credevo é che si richiedesse una forma fisica così alta :shock:... Immaginavo fosse un corso un pò più soft, per imparare la tecnica e la moltissima teoria...
 
Cazz ... cerchiamo di capirci!
Non è che serva essere uomini da Mezzalama!
Le gite sono tutte da 800 a 1000 mt dislivello max , ma è el caso di poterle fare "in scioltezza" perchè ci devi aggiungere poi la discesa , le prove di ricerca , soccorso eccecc..Stando a quanto scritto da Umbri non dovrebbe avere problemi , anzi...
Poi ripeto , dipende a che livello viene tarato il corso .. Se son tutti delle seghe Umbri si annoierà , se diversamente son tutti dei fenomeni si romperà per il motivo opposto!
 
Stam Becco ne approfitto che sei un'istruttore per farti una domanda che mi interessa molto:
-Per fare il corso é "obbligatorio" (caldamente consigliato) avere attacchino, sci e scarponi da sci alpinismo o é fattibile (non da rambo intendo:D) anche con attrezzatura più freerider??
 
Se per freerider intendi Duke Baron o Diamir la risposta e "vai tranquillo! L'importante è che ti permettano la regolare progressione in salita e l'applicazione dei rampant , e che gli scarponi abbiano suola Vibram(o similare) e la funzione Walk/ski
Come dicevo prima questo pregiudicherà solo le tue prestazioni in salita , ma magari andrai meglio in discesa , quindi 1 a 1 palla al centro! Ovvio che i tradizionalisti storceranno il naso , ma ci sarà sempre qualcuno a rompere le balle
al prossimo! Poi deciderai tu che skialp vorrai fare e cambierai il materiale di conseguenza!
 
concordo pienamente con stambecco
Infatti ci sono istruttori che in discesa con sci da sci-alp si mangiamo gente con i fattoni, e non tutti sono cosi invasati per la salita, dipende dalla scuola dove vai.
 
Per forma fisica si intende avere un po' di fiato, se si va a correre per 30' per 3 volte la settimana è di per sè una buona base...

Escluse le prime volte dove è comprensibile avere un po' di difficoltà perchè non si è abituati al gesto tipico della salita e quindi ci si sforza molto più del dovuto, perchè si fanno gesti bruschi anzichè leggeri e delicati, oppure perchè si alzano gli sci anzichè portarli avanti strisciando, la corretta esecuzione delle inversioni, ecc... non ci si dovrebbero essere problemi...

Bisogna tenere presente che si fanno 2/3 ore di salita dove le soste per rifiatare vanno ridotte al minimo, per cui se si è abituati ad esempio ad escursioni in progressione in montagna da 1000 e passa metri di dislivello, poi la trasposizione allo skialp, non è abissale... a parte il gesto tecnico e la differenza non rilevante che ogni piede trascina minimo 3 kg (scarpone+attacco+sci+pelli) anzichè i circa 800 grammi delle escursioni (soli scarponi per escursionismo), che conta non poco.

@stam becco: hai ragione, se per istruttori si intendono le guide alpine, queste sono con i controca##i e so che devono affrontare un iter molto severo anche dal punto di vista tecnico prima di diventare guida, ma mi riferivo ad accompagnatori che non siano guide... oppure i corsi SA1 del CAI devono obbligatoriamente essere tenuti da guide alpine????
 
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