Ferragosto 2009...l'escursione in montagna più bella che abbia mai fatto! paesaggi incantevoli, atmosfere sensazionali, compagnia ottima. Siamo nel profondo della Val Formazza, in un appendice d'Italia tra le alpi del Canton Ticino e del Vallese.
Itinerario: Riale - Lago di Morasco - Lago dei Sabbioni - Rifugio Claudio e Bruno - Rifugio 3A - Rifugio città di Busto - Alpe Bettelmatt - Passo di Gries - Capanna Corno Gries - Passo San Giacomo - Lago del Toggia - Rifugio Maria Luisa - Riale
La mattinata inizia presto alle ore 8 dalla splendida Riale (Chärbäch in Walser), a 1728m, incamminandoci verso la diga di Morasco, che risaliamo tagliando la strada carrozzabile con un ripido sentiero nel prato. SI continua poi costeggiando il lago fino in fondo, mentre le ripidissime pareti dei monti circostanti scaricano verso il lago cascate d'acqua impressionanti. Giunti in fondo al vallone, nei pressi della bellissima funivia dell'Enel, si attraversa il torrente e si inizia a risalire il ripidissimo sentiero dei Sabbioni. Seguendo il tracciato della teleferica, una serie di ripidi tornanti risalgono il ripido pendio fino alla baita di Zum Stock, all'inizio del Vallone dell'Hohsand.
Riale
Il Lago di Morasco
La ripidissima gola che conduce al Vallone dell'Hohsand
Il sentiero dei Sabbioni
Il baitello di Zum Stock
A questo punto la pendenza si fa più umana e proseguiamo sul lato dx orografico della valle, risalendo tra sfasciumi e dossi erbosi. La nebbia ci circonda, ci sembra che il tempo ci giochi contro, ma ancora non sapevamo quello che avremmo visto di li a poco. Una rampa dopo l'altra guadagnamo quota, finchè non scorgiamo in fondo l'arrivo della funivia dell'Enel e alcune costruzioni..sono le case della Diga dei Sabbioni (2466m). Rimontiamo la murata della diga e, nei pressi della piccola baita Sabbioni, la nebbia si dirada e ci si apre davanti uno spettacolo impressionante: l'enorme lago dei sabbioni in cui si rispecchia l'omonimo Ghiacciaio in mezzo al quale svetta la Punta d'Arbola. Rimaniamo incantati da una meraviglia del genere, veramente impressionante. Attraversiamo la diga e proseguiamo sul sentiero sulla dx del lago, in leggera salita. Pian piano prendiamo quota, fatto che si nota dalla ripida parete che da sotto i nostri piedi si getta nel lago.Dopo poco il sentiero si fa più largo e meno esposto, ma la pendenza aumenta. Superato il bivio per la direttissima al rifugio 3A (che vediamo già in cima alla parete alla nostra destra), iniziamo a scorgere la prossima meta, il Rifugio Claudio e Bruno (2710m).
Si risale il ghiaione dell'Hohsand
La funivia Enel dei Sabbioni
Lo spettacolo del Lago e del Ghiacciaio del Sabbione
Punta d'Arbola
Il sentiero verso il Claudio e Bruno
Il Rifugio 3A visto dal basso
Il ghiacciaio del Sabbione visto dal Claudio e Bruno
Lago del Sabbione dal Claudio e bruno
Rifugio Claudio e Bruno
Dopo un lauto pasto, proseguiamo verso la nostra meta di giornata, il Rifugio 3A, dove passeremo la notte. Il sentiero inizia in leggera salita, attraversando qualche nevaio residuo. Dopo l'incrocio con la traccia proveniente direttamente dal lago la pendenza aumenta decisamente e si rimonta il ripido costone erboso con ripidi tornanti, fino a giungere ai 2960m del rifugio 3A. La visuale da lassù è indescrivibile, con il lago e il ghiacciaio del Sabbione sotto i nostri occhi. Il rifugio in se è qualcosa di spettacolare, mai visto un rifugio così ben tenuto e pulito, soprattutto a queste quote, senza però essere un "rifugio turistico". Così come il Claudio e Bruno è interamente gestito dai ragazzi dell'Operazione MAto Grosso, di conseguenza anche il clima che c'era era decisamente allegro, quasi da oratorio, piuttosto che quello di un ambiente austero come altri rifugi potrebbero far pensare. Passiamo quindi i momenti magini del tramonto ma soprattutto dell'alba in ottima compagnia, riusciamo ad ammirare il cielo stellato più bello che abbia mai visto..ma la cosa più bella è stata svegliarsi la mattina con 5 gradi mentre a casa mia già all'alba si passavano i 25!
Ghiacciaio del Blindenhorn dal Claudio e Bruno
Dal sentiero verso il 3A
Ormai in vista del 3A
Lago e ghiacciaio del Sabbione dal 3A
Vallone del Siedel e Piana dei Camosci
Ghiacciaio del Siedel con lo skilift per lo sci estivo
Punta della Sabbia
Tramonto dal 3A
I magici momenti dell'alba da 3000 metri
Mistic 3A
Mistic 3A
Itinerario: Riale - Lago di Morasco - Lago dei Sabbioni - Rifugio Claudio e Bruno - Rifugio 3A - Rifugio città di Busto - Alpe Bettelmatt - Passo di Gries - Capanna Corno Gries - Passo San Giacomo - Lago del Toggia - Rifugio Maria Luisa - Riale
La mattinata inizia presto alle ore 8 dalla splendida Riale (Chärbäch in Walser), a 1728m, incamminandoci verso la diga di Morasco, che risaliamo tagliando la strada carrozzabile con un ripido sentiero nel prato. SI continua poi costeggiando il lago fino in fondo, mentre le ripidissime pareti dei monti circostanti scaricano verso il lago cascate d'acqua impressionanti. Giunti in fondo al vallone, nei pressi della bellissima funivia dell'Enel, si attraversa il torrente e si inizia a risalire il ripidissimo sentiero dei Sabbioni. Seguendo il tracciato della teleferica, una serie di ripidi tornanti risalgono il ripido pendio fino alla baita di Zum Stock, all'inizio del Vallone dell'Hohsand.
Riale


Il Lago di Morasco
La ripidissima gola che conduce al Vallone dell'Hohsand

Il sentiero dei Sabbioni

Il baitello di Zum Stock

A questo punto la pendenza si fa più umana e proseguiamo sul lato dx orografico della valle, risalendo tra sfasciumi e dossi erbosi. La nebbia ci circonda, ci sembra che il tempo ci giochi contro, ma ancora non sapevamo quello che avremmo visto di li a poco. Una rampa dopo l'altra guadagnamo quota, finchè non scorgiamo in fondo l'arrivo della funivia dell'Enel e alcune costruzioni..sono le case della Diga dei Sabbioni (2466m). Rimontiamo la murata della diga e, nei pressi della piccola baita Sabbioni, la nebbia si dirada e ci si apre davanti uno spettacolo impressionante: l'enorme lago dei sabbioni in cui si rispecchia l'omonimo Ghiacciaio in mezzo al quale svetta la Punta d'Arbola. Rimaniamo incantati da una meraviglia del genere, veramente impressionante. Attraversiamo la diga e proseguiamo sul sentiero sulla dx del lago, in leggera salita. Pian piano prendiamo quota, fatto che si nota dalla ripida parete che da sotto i nostri piedi si getta nel lago.Dopo poco il sentiero si fa più largo e meno esposto, ma la pendenza aumenta. Superato il bivio per la direttissima al rifugio 3A (che vediamo già in cima alla parete alla nostra destra), iniziamo a scorgere la prossima meta, il Rifugio Claudio e Bruno (2710m).
Si risale il ghiaione dell'Hohsand

La funivia Enel dei Sabbioni

Lo spettacolo del Lago e del Ghiacciaio del Sabbione

Punta d'Arbola

Il sentiero verso il Claudio e Bruno

Il Rifugio 3A visto dal basso

Il ghiacciaio del Sabbione visto dal Claudio e Bruno

Lago del Sabbione dal Claudio e bruno

Rifugio Claudio e Bruno

Dopo un lauto pasto, proseguiamo verso la nostra meta di giornata, il Rifugio 3A, dove passeremo la notte. Il sentiero inizia in leggera salita, attraversando qualche nevaio residuo. Dopo l'incrocio con la traccia proveniente direttamente dal lago la pendenza aumenta decisamente e si rimonta il ripido costone erboso con ripidi tornanti, fino a giungere ai 2960m del rifugio 3A. La visuale da lassù è indescrivibile, con il lago e il ghiacciaio del Sabbione sotto i nostri occhi. Il rifugio in se è qualcosa di spettacolare, mai visto un rifugio così ben tenuto e pulito, soprattutto a queste quote, senza però essere un "rifugio turistico". Così come il Claudio e Bruno è interamente gestito dai ragazzi dell'Operazione MAto Grosso, di conseguenza anche il clima che c'era era decisamente allegro, quasi da oratorio, piuttosto che quello di un ambiente austero come altri rifugi potrebbero far pensare. Passiamo quindi i momenti magini del tramonto ma soprattutto dell'alba in ottima compagnia, riusciamo ad ammirare il cielo stellato più bello che abbia mai visto..ma la cosa più bella è stata svegliarsi la mattina con 5 gradi mentre a casa mia già all'alba si passavano i 25!
Ghiacciaio del Blindenhorn dal Claudio e Bruno

Dal sentiero verso il 3A

Ormai in vista del 3A

Lago e ghiacciaio del Sabbione dal 3A

Vallone del Siedel e Piana dei Camosci

Ghiacciaio del Siedel con lo skilift per lo sci estivo

Punta della Sabbia

Tramonto dal 3A

I magici momenti dell'alba da 3000 metri




Mistic 3A

Mistic 3A
