Ehilà, non criticatemi Pila + di tanto, xchè le sono affezionato: lì m'hanno insegnato a sciare i miei colleghi valdostani (un paio maestri di sci) all'inizio degli anni '90 dello scorso secolo!!!
Naturalmente, scherzo... ma neanche poi tanto, xchè, se si riesce ad essere obiettivi ed equilibrati, penso che si possa concordare sul fatto che sia una tra le stazioni sciistiche che s'eleva dalla media, soprattutto dopo le migliorie degli ultimi 3-5 anni e, soprattutto, se si considera che, pur essendo una stazione medio-piccola, offre buone possibilità di divertimento ad una vasta utenza di varia capacità sciistica.
Infatti, le nere del Couis 1 e 2 (soprattutto nella magnifica scorsa stagione), dopo essere state ridisegnate e rimodellate negli ultimi 2 anni, non sono proprio da snobbare con ignominia anche dai migliori sciatori. Vi sono, poi, la 1 (appena riaperta lo scorso anno dopo 15 anni d'abbandono) e, soprattutto, la 2 (Du Bois-Renato Rosa, omologata x gare di Coppa Europa), che possono regalare ottime emozioni e, da quest'anno, possono essere percorse fino all'intermedia (Plan Praz) dell'ovovia proveniente da Aosta. Non disprezzabili, anzi, anche le piste che partono a dx. e, soprattutto, a sin. dell'arrivo della seggiovia Leissé, specie se si ha la fortuna di farle con poco affollamento e, quindi, farsi prendere dalle notevoli velocità che ti consentono di raggiungere fino a valle (partenza della seggiovia Leissé, appunto).
Ed ecco il problema dell'affollamento: Pila è dotata di buoni impianti in media (se si è obiettivi, come dicevo e si fa un paragone con la Via Lattea, ad esempio, non c'è storia), con punte ottime (la Nouva) e rimasugli del passato (Grimondet); ma il problema è, come detto da qualcuno, il collegamento tra l'arrivo dell'ovovia da Aosta ed il cuore del comprensorio: si è costretti ad infilarsi nell'imbuto costituito dalla seggiovia Chamolé e sperare che non ci sia il delirio. Altro imbuto è il Laissé. Ma, a meno di non fare delle grosse porcate, non penso si possa fare molto x risolvere tali criticità. Per il prox. anno, se le info son giuste, sarà potenziata la Chamolè e, forse, si parla d'un nuovo impianto o in zona arrivo ovovia o in zona partenza vecchia funivia: staremo a vedere. Però, v'invito a far un paragone con la Via Lattea (stazione enorme rispetto a Pila e, soprattutto, che mira ad una visibilità di livello mondiale): che ne dite delle "sediovie" Rocce Nere e degli ski-lifts di Sauze? E delle seggiovie lente e lunghe come la Quaresima di San Sicario?
Ma il punto nel quale eccelle Pila (anche al confronto con le altre stazioni + rinomate de La Vallée; con la Via Lattea, in questo caso, neanche inizio il confronto, x carità di Patria) è la cura e la preparazione delle piste (battitura, segnalazioni, protezioni, soccorso e sorveglianza): sono i migliori da anni!
A Pila non ci si deve andare la dom. (x il sab. si può ancora fare, certe volte), è vero; se si riesce a frequentarla durante la settimana, per la sua posizione al centro de La Vallée, riparata dai venti ed esposta ottimamente al sole, ritengo sia una delle migliori dell'arco alpino occidentale.
Beh, scusate se mi sono dilungato un po' e, forse, mi sono lasciato un po' andare, dati i legami affettivi di cui sopra... Però, obiettivamente, quante sono le stazioni che sono nettamente superiori a Pila?