Aiuto reflex a confronto

pat

Well-known member
Fuji Finepix S1500 (digitale) a 199 euro in offerta da Synergy o Minolta dynax 40 (tradizionale) con obiettivo 28-100 (mi sembra senza flash, forse da recuperare a parte?) a 75 euro nuova?

Grazie
 
Ultima modifica:
a fine Luglio io e mia moglie facciamo 7 anni di matrimonio e fin'ora ci siam sempre scambiati regali abbastanza belli ; questo dilemma era evidentemente per il mio regalo. Considera che non sono certo un professionista, ho una macchina digitale compatta da 6m della Samsung (che eprò mi fa un po schifo perchè la foto, una volta scaricate, son sempre più cupe rispetto a come appaiono in video e devo tutte ritoccarle almeno nella luminosità) , una tradizionale con un piccolo zoom delal canon che avevano regalato a mia moglie e a tutti i colleghi Fournier come regalo di natale di qualche anno fa e una indistruttibile , semplicissima e sempre pronta Pentax Pino 35 che le batterie le usa solo per il flash , quindi la porto sempre in giro perchè molto pratica, e cmq con onesti risultati in stampa.
Ne voglio una per fare un salto di qualità ma senza spendere i 300-400 euro delle reflex digitali medie ora in produzione. Andare sul classico con un ottimo prodotto ma senza il vantaggio della condivisione video ( e delle modifiche apportabili prima di procedere alla stampa) o sul moderno con una semi-reflex che costa oltre il doppio , sicuramente migliore di tutte quelle che ho messe insieme, ma di cui non so quanto effettivamente saprò utilizzare?

Visto che la macchina per le "foto di tutti i giorni" ce l'ho già (samsung, per quanto scarsa, ma mi ha permesso di fare tutte quelle che vedi nei miei fotoreportages su skiforum) quasi quasi prenderei quella tradizionale a 75 euro. ma ha un flash incorporato che si estrae automaticamente (come mi sembra di aver capito da quei pochi siti accessibili in internet da qui)? e le batterie al litio saranno di facile reperibilità tra due-quattro anni? Io vorrei una macchina con cui poter fare foto "particolari" (in movimento, in notturna, paesaggi, panorami) e magari che si possano ingrandire (diciamo 20x30) senza perdere in qualità finale.
 
sei sicuro che la fuji sia una reflex?? a vederla non sembra ci sia la possibilità di cambiare obbiettivo...
 
sei sicuro che la fuji sia una reflex?? a vederla non sembra ci sia la possibilità di cambiare obbiettivo...

No, non sono sicuro, ho letto su internet che è una semi-reflex (?) , cmq anche l'obiettivo che ha con un 12x di zoom (se ricordo bene) non potrebbe darmi qualche gratificazione?
 

.

si dovrebbero chiamare bridge questo tipo di fotocamere che sono un ibrido tra compatta e reflex...bho a me non hanno mai convinto molto anche perchè sono ingombranti +o- quanto le reflex...quindi ti direi di cercare una reflex usata e spendere qualcosina di più!
 
si dovrebbero chiamare bridge questo tipo di fotocamere che sono un ibrido tra compatta e reflex...bho a me non hanno mai convinto molto anche perchè sono ingombranti +o- quanto le reflex...quindi ti direi di cercare una reflex usata e spendere qualcosina di più!

e l'alternativa Minolta, nuova, a 75 euro?
 
e l'alternativa Minolta, nuova, a 75 euro?

Ciao Pat.
Le fuji non è una reflex: è un modello bridge, della reflex eredita il corpo macchina similare e alcune funzioni manuali, ma una vera reflex ha due caratteristiche fondamentali che in una compatta e in una bridge mancano: il mirino a pentaprisma e le ottiche (obiettivi) intercambiabili.
La mancanza del primo a prima vista sembra banale, ma influisce tantissimo sulla velocità di scatto impedendo a qualunque bridge o compatta di essere utilizzata per scatti veloci e/o in sequenza in cui devi cogliere l'attimo (mai fatto caso al ritardo tra quando schiacci il pulsante di scatto a quello che effettivamente catturi? ) La mancanza del secondo (ottiche intercambiabili) influisce sulla qualità e sulle possibilità creative: Ci sono ottiche per ogni situazione dai grandangoli ai tele-molto spinti ottiche luminose che permettono di fare scatti on condizione di luce scarsa.
A questo punto la scelta: compatta tradizionale od una bridge ? Mi pare di capire che la compatta tradizionale da tenere sempre con te già ce l'hai e la pellicola sta morendo: la kodak per esempio ha smesso la produzione della sua pellicola più famosa, la kodakchrome o come si chiamava. Con la tradizionale hai costi per i rullini costi per la stampa, devi stampare sia gli scatti buoni che gli scatti sbagliati, Non puoi intervenire per correggere uno scatto altrimenti perfetto, se vuoi condividere le foto con amici lontani diventa una pena acquisire le foto con lo scanner etc etc. Io andrei su una bridge che tutto sommato il modello che hai scelto non è assolutamente male. Prima di passare ad una reflex ho avuto per anni proprio una fuji antesignana della 1500 e fa foto (con i limiti esposti prima) veramente di qualità. La bridge è una scelta migliore rispetto alla reflex nel tuo caso: ti permette di fare un salto di qualità rispetto alla digitale che già possiedi, ma non è impegnativa ed ingombrante come una reflex, è vero la forma ricorda quello delle reflex, ma gli ingombri sono minori: ha un obiettivo tuttofare in quanto fisso: ha un'escursione tale che permette sia il grandangolo che il tele. Non la puoi portare nel taschino della giacca certo, ma non ha nemmeno bisogno di una borsa dedicata per il corpo macchina, corredo obiettivi filtri etc etc.
Ha sia le funzioni automatiche tipiche delle compatte a cui sei abituato per le situazioni di punta e scatta, sia funzioni semi-automatiche e manuali delle reflex per scatti più creativi e per affinare la tecnica. Con una cifra relativamente modesta potrai fare foto ricordo di buona qualità e capire se la strada che porta al mondo delle reflex digitali fa per te: in tal caso avrai sempre una seconda macchina buona per le foto di tutti i giorni
 
Grazie per i consigli, l'ultimo intervento in particolare mi è sembrato decisamente esaustivo. Non sapevo che la produzione dei rullini fosse al contagocce, quindi il mio presuppposto che la Minolta potesse esser utile ancora per 3-4 anni è parzialmente infondato. La fuji mi piace, ma temevo che la tecnologia "digitale" fosse destinata ed esser obsoleta (paradossalmente) più velocemente di quella tradizionale che ormai, per quanto non evoluta più dalle case, avrebbe mantenuto i suoi elevati standard "consolidati" da anni di sviluppo passato e ancora per qualche anno, data la presenza di molti "amatori"; p.es. sulle digitali basta che non si mettano più a produrre le memorie col formato attuale e le facciano più piccole o con software diversi e incompatibili con i modelli di adesso, che tra 4-5 anni siam tutti fregati.

Comunque senza il tuo ultimo intervento, oggi sarei andato a comprar la Minolta ... dopo averlo letto cercherò qualcosa di più "durevole" (ma perchè hai un nick così ?)
 
temevo che la tecnologia "digitale" fosse destinata ed esser obsoleta (paradossalmente) più velocemente di quella tradizionale che ormai, per quanto non evoluta più dalle case, avrebbe mantenuto i suoi elevati standard "consolidati" da anni di sviluppo passato e ancora per qualche anno, data la presenza di molti "amatori"; p.es. sulle digitali basta che non si mettano più a produrre le memorie col formato attuale e le facciano più piccole o con software diversi e incompatibili con i modelli di adesso, che tra 4-5 anni siam tutti fregati.

1. Con la crisi attuale non mi aspetterei una grande evoluzione né nei prodotti né nel tipo di memorie, comunque direi che siamo oramai consolidati su CF (professionali) o SD/SDHC (amatoriali). Ad ogni modo trovi ancora in giro le memorie per PC di dieci anni fa, quindi non vedo il problema.
2. La qualità del digitale ha superato l'analogico già da diversi anni. Inoltre se pensi che le stampe delle negative o diapositive sono digitali (cioè il negativo viene scannerizzato), capisci che non ha senso oggigiorno andare sull'analogico, a meno di una passione spropositata per esempio per le diapositive.
3. Si cerca di creare il consumo aumentando a dismisura i megapixel. A dire il vero, basterebbe nel 95% dei casi una 6 megapixel. Con il vantaggio, se si fosse continuato a sviluppare in quella direzione, di fotocamere molto più prestanti in termini di sensibilità ISO elevate.
 
Fuji Finepix S1500 (digitale) a 199 euro in offerta da Synergy o Minolta dynax 40 (tradizionale) con obiettivo 28-100 (mi sembra senza flash, forse da recuperare a parte?) a 75 euro nuova?

Grazie

allora per esperienza posso dirti che io utilizzavo la sorellina minore della Fuji e non è una reflex. Ti spiego meglio cos'ha in +: praticamente oltre alla solita modalità automatica possiede delle funzioni in + come ad esempio lo scatto manuale e/o scatto con impostazione dei tempi/diaframma. Detto ciò non è che sia chissà cosa come macchina.. L'altro giorno ho preso la canon eos1000d con l'obiettivo 18-55 (quello base tanto per intenderci) e li si che si vede un gran salto di qualità!

Il consiglio che posso darti è prendere una reflex entry level (tipo la mia) e fare esperienza con quella! Usate le trovi a buoni prezzi se non vuoi spendere almeno 400 eurozzi..
 
mah ormai è difficilissimo trovare chi ti stampa foto dalle diapositive (vabbeh dai negativi B/N si può anche fare a casa..... ).
Come per i telegrammi, siamo alla fine di un'era
 
Grazie per i consigli, l'ultimo intervento in particolare mi è sembrato decisamente esaustivo. Non sapevo che la produzione dei rullini fosse al contagocce, quindi il mio presuppposto che la Minolta potesse esser utile ancora per 3-4 anni è parzialmente infondato. La fuji mi piace, ma temevo che la tecnologia "digitale" fosse destinata ed esser obsoleta (paradossalmente) più velocemente di quella tradizionale che ormai, per quanto non evoluta più dalle case, avrebbe mantenuto i suoi elevati standard "consolidati" da anni di sviluppo passato e ancora per qualche anno, data la presenza di molti "amatori"; p.es. sulle digitali basta che non si mettano più a produrre le memorie col formato attuale e le facciano più piccole o con software diversi e incompatibili con i modelli di adesso, che tra 4-5 anni siam tutti fregati.

Comunque senza il tuo ultimo intervento, oggi sarei andato a comprar la Minolta ... dopo averlo letto cercherò qualcosa di più "durevole" (ma perchè hai un nick così ?)

Non ho detto che i rullini sono agli sgoccioli ho detto che la Kodak ha cessato la produzione del suo rullino di uso comune più famoso, le scorte saranno "durevoli" per qualche anno ed in caso esistono altre marche e altri tipi di rullino anche prodotto dalla stessa kodak.
Detto questo passerei comunque ad una fotocamera digitale, una bridge come avevi in mente va benissimo anche per vedere se si accende quella passione che ti porterà alla reflex e fare veramente il salto di qualità che qualcuno ha menzionato.
Non partirei però subito con una reflex finchè non hai le idee chiare, non solo per una questione di costi un po' superiori ma nemmeno tanto, quanto per l'impegno che esse richiedono: prove su prove prima di tirarne fuori il grande potenziale per non parlare del corredo di obiettivi e accessori: un buon obiettivo può sì costare moltissimo.
Ad esempio partendo dal suggerimento di una reflex entry level con obiettivo base 18-55 avrresti una dotazione buona per un paesaggio ma non altrettanto per i ritratti o la fotografia naturalistica, al che dovresti aggiugiere un secondo obiettivo 55-200 che devi trasportare con borse dedicata ed ogni volta devi stare a cambiare obiettivo a seconda di ciò che vuoi immortalare, oppure potresti decidere per uno zoom touttofare come un 18-200 ed allora il prezzo sale specialmente se vuoi qualcosa di buona qualità.
Ti senti pronto e portato per tutto questo ? se la risposta è sì allora salta la bridge e passa ad una reflex anche entry-level, se la risposta è no oppure boh ti consgilerei di prendere una bridge giocarci per un po' e vedere come e quando la usi. Se un domani sentirai l'esigenza di una reflex potrai sempre contare su una macchinetta da battaglia per quando non vuoi rischiare di rovinare la macchina "bella" oppure decidere di venderla, con le mie cose faccio questo ragionamento: supponimao di comprare un oggetto "x"a 100 se lo tengo 1 anno o 2 anni e lo rivendo diciamo a 30, l'oggetto in questione che mi costa a questo punto 70 vale uno o due anni di uso se mi permette anche semplicemente di capire in che direzione voglio andare ?
Per inciso la mia fuji S7000 di oltre 5 anni fa pagata 700 € (ma nei negozi tradizionali ne costava oltre 900 ) è ancora con me, nel tempo è stata affiancata prima da una D40 e adesso da una D90 (reflex). Non vale la pena venderla adesso, ma è stata un buon acquisto: la qualità è tuttora buona (nel suo ambito) e mi ha fatto progredire permettendomi di capire ciò che volevo. Adesso ci lascio divertire mia figlia o me la porto dietro in situazioni in cui potrei rovinare o perdere le altre, anche se devo dire che le reflex me le porto anche a sciare.

P.s il nick durevole me lo porto dietro da anni... serviva per instillare la tua stessa domanda "che cacchio di nick è ? " e rompere più facilmente il ghiaccio nelle chat da rimorchio.................. poi sono cresciuto... ahhhhhhhhh che tempi!! :D
 
Ciao,
non so dirti quale sia la migliore tra le due che pensi, ma se vuoi fare il salto nel mondo reflex devi essere disposto a sborsare una certa cifra, ma i risultati ripagano enormemente gli sforzi economici.
Per quello che riguarda le tecniche fotografiche, a volte i circoli fotografici tengono piccoli corsi per neofiti davvero interessanti e produttivi.
Nel mio caso, avevo una digitale compatta della Olympus che mi è stata rubata (con 600 foto dentro) all'ultimo giorno di viaggio in Namibia e quando l'ho riacquistata mi sono scelta la Nikon D60 e poi ha Natale ho regalato a mia mamma una compatta sempre della Olympus.
Buona scelta
 
Alla fine un amico fotografo, conoscendo i miei interessi ma anche i miei limiti , mi ha caldamente consigliato l'acquisto della Minolta, al punto che mi ha accompagnato lui stesso a prenderla e mi ha spiegato "la rava e la fava" sul suo funzionamento.

Oggi ho ritirato da lui le foto di due rullini da 36 , tutte correttamente esposte, alcune belle, altre bellissime, ma poche , che avevano forti contrasti di prospettiva , pur essendo venute con tutti i particolari singolarmante a fuoco, danno un senso di "piatto" o di "artificiale" e mi ha spiegato che la stampa, essendo fatta comunque in digitale (penso facendo al scansione dall'analogico) , perde in certe condizioni rispetto alla stampa analogica-da-analogica.

Poi passo dall'altro studio fotografico e vedo se l'effetto è lo stesso nelle stesse situazioni.

Alcune in compenso son degne di gigantografia....

Bellissimi i panorami ampi col grandangolo e le macro.

Son soddisfatto al 90%. Speravo di esserlo al 100%.

Grazie a tutti per i consigli, che terrò in serbo per un eventuale prossimo acquisto.
 
Top