"Una miseria questi 290 euro" - Mastella protesta per la diaria

Tommi

Powder to Believe
Preso da: http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/esteri/europa-parlamento/mastella-lamenta/mastella-lamenta.html

STRASBURGO - "Una diaria di 290 euro! 'Sta miseria. Non ci si sta dentro. Questi non sanno cosa si prende al Parlamento italiano". Clemente Mastella esterna il suo disappunto per le nuove "durezze" a cui sono sottoposti i 736 eurodeputati. "Si prende meno che in Italia". Lo urla in ascensore, sventolando furioso le carte che via via gli porgono i suoi assistenti. Studia i chilometraggi. Chiede a Cristiana Muscardini, storica eurodeputata di An, ora nel Pdl assieme all'ex ministro di Prodi, come funzionino le firme-presenze per essere pagati.

Per albergo e vitto la Ue paga ai deputati 295 euro al giorno. Più una correzione legata alla durata del viaggio e alla distanza fra casa e aeroporto (tre euro al chilometro). Fino a questa legislatura gli euro erano 250: l'aumento è legato alla nuova normativa scattata all'Europarlamento. Da quest'anno tutti i deputati guadagnano uguale: 7.666,31 lordi al mese, indicizzati sull'inflazione. Al netto, sono 5.700 euro. Con pensione dopo cinque anni, finito il mandato. Finora invece gli stipendi erano equiparati a quelli dei parlamentari nazionali: gli italiani erano i Paperoni e adesso prendono meno; ma per lituani, bulgari, e molti altri è una pacchia.

Nel conto, poi, ci sono 4.402 euro al mese per spese generali: vere o no, non si deve dimostrare nulla. Solo essere presenti in aula almeno sette volte all'anno. Altri 17.570 euro mensili, invece, sono per l'indennità di segreteria: stipendi e spese degli assistenti scelti dal deputato. Finora anche questa cifra era intascata senza ricevute, magari per collaboratori condivisi fra deputati.

I biglietti aerei per la prima volta non sono rimborsati a forfait: i rimborsi di business class per biglietti low cost o per viaggi di gruppo in auto erano prassi diffusa. Così ora è obbligatoria la ricevuta. Idem per la benzina: 0,49 euro al km. Infine, 4.148 euro sono destinati a viaggi fuori dai rispettivi Stati e 149 euro al giorno, hotel escluso, per missioni extra-Ue. Finisce così l'escamotage di incassare 1.500 euro in nero a settimana per i viaggi aerei che i deputati compiono per le tre settimane mensili di sedute a Bruxelles o Strasburgo. Alcuni, peraltro, si facevano vedere all'Europarlamento anche la quarta settimana, quella destinata al collegio di casa. Altri 1.500 euro.
 
Cioè, è questo coglione si lamenta pure??????????'
Ma mandiamolo a lavorare in acciaieria o a far l'asfalto con 40° d'estate....
Ma io dico....si potrà essere più deficienti!!!!!!

Son cose che mi fanno incazzare!!!!
 
Purtroppo in Italia questi elementi sono abituati troppo bene, prendono soldi a palate senza fare nulla dalla mattina alla sera, i loro stipendi come minimo dovrebbero essere tagliati del 90%.

Nono Umby, a zappare la terra che forse e anche più faticoso.
 
Colpa nostra che siamo cosi' stronzi da votarlo e permettergli di dire ste stronzate ..... :vaff: :vaff:
dovrebbe andare ma al lavoro , sta merda ...... :shit: :shit:
 
alle votazioni basta astenersi, o scarabocchiare le schede con qualche disegnino o frase come faccio io da anni!
 
Astenersi o annullare il voto per me non è una via praticabile.

Non scegliendo per me si perde il diritto alla critica. Se no si è sempre contro tutto e tutti?

Rinunciare al voto equivale per me a dichiarare in maniera chiara e netta il proprio disinteresse e/o disprezzo per il sistema politico, altrimenti si potrebbe cercare di creare una forza o con la propria azione influenzare una di quelle esistenti.
 
Vado contro corrente...fermo restando che l'uomo politico che ha avanzato tali pretese dovrebbe, per quanto mi riguarda, essere cacciato dalla vita politica del nostro paese in modo definitivo.

Se facessimo i confronti con quanto prendono alcuni dirigenti d'azienda, neanche di livello elevatissimo, lo stipendio di un deputato con relativi rimborsi ci farebbe quasi ridere. Detto questo, non condanno a priori la prassi di retribuire in modo adeguato un parlamentare (le responsabilità che si assume ed i compiti che ricopre, sono veramente enormi e degni di uno stipendio elevato molto elevato) qualora, tale somma sia ricambiata con un servizio adeguato e decoroso.

Trovo inutile incazzarmi sugli elevati stipendi dei deputati, viceversa, trovo doveroso avvelenarmi se chi riceve tali stipendi non fa il proprio dovere.

Quello che trovo scandaloso nel discorso di Mastella, non sono i contenuti quanto piuttosto che proprio lui si sia permesso di muovere questa critica ai rimborsi.
 
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