Ski Dome in Brianza

vendul

Well-known member
D'estate sui ghiacciai si trovano quasi solo ed esclusivamente sci club e patiti della perfezione tecnica, incavolati perchè il tempo non regge, la neve men che meno, devono restare in quota una settimana per fare, se gli va bene tre allenamenti... Lasciamo riposare i ghiacciai, costruiamo uno ski dome. Che ne dite???
 
l'anno scorso girava questa voce, di costruire il primo ski dome qui a Monza, sinceramente per me sarebbero soldi buttati e poi per mantenerlo chissà quanto costerà, in inverno non lo userebbe nessuno, e in estate la scimmia delle neve a parte noi Skifosi cè l'hanno ben poche persone, pensano tutte al mare.
Se lo fanno ben venga, ma dubito fortemente.
****.it/news/2008/05/02/a-monza-il-primo-skidome-italiano/
 
Io sono contrario alle robe artificiali (incluso l'innevamento artificiale!), ma sarebbe interessante fare un raffronto energetico tra la realizzazione e la gestione di un impianto del genere, e quello implicato dall'andare su un ghiacciaio.... visto che l'incidenza tra il recarsi sul posto, sia a livello di viaggio dalla città, sia a livello impiantistico, non è certo indifferente. Sia chiaro, la realizzazione di un impianto del genere ha senso, a mio avviso, solo per chi deve allenarsi... uno skidome non potrà mai sostituire un paesaggio alpino...

Negli altri Stati in cui è presente una struttura del genere, qual è l'orientamento della federazione locale di sci alpino? Vengono utilizzati, o no? Possono o no sostituire ad esempio i costosi viaggi e allenamenti in Argentina? Per le discipline veloci, non credo, necessitando di spazi non indifferenti... ma quanto alle discipline più tecniche, come lo slalom?
 
Sotto un punto di vista economico, sono sicuro funzionerebbe per svariati motivi:
Chi vuole imparare senza doversi accollare spese e tempi di trasporto, chi si deve allenare ma studia o lavora, anche d'inverno funzionerebbe.
Poi non sarei di certo io l'utente, io amo la montagna prima che lo sci, come quasi tutti gli skialp o freeriders, e anche d'estate se riesco preferisco fare una pellata piuttosto che andare allo stelvio su di uno skilift, io pero' ho la fortuna di vivere in montagna e potermi gestire il mio tempo in maniera al quanto flessibile.
 
dico la mia : ma ben venga che costruiscano uno skidome, appoggiandosi su una collina (il top sarebbe monte stella a milano).
vado a dire il perchè di questo mio essere favorevole alla struttura:

premetto che per lavoro sto sulla neve circa 250 giorni all'anno in ogni parte d'europa e anche in sudamerica.
i ghiacciai sono più out che in: in luglio e agosto (ma anche maggio e giugno) è ormai facilissimo beccare settimane torride con neve che non tira nemmeno a invocare ogni tipo di santi, col rischio di buttar via giorni per condizioni pessime (giorni che paghi...). nel capannone invece hai neve sempre ottima, dalla farinosa al ghiaccio vivo, basta girare la manetta del termostato e far andare gli idranti...quindi, limitatamente allo slalom o a qualche esercizio propedeutico di addestramento/avviamento al gigante sarebbe una struttura validissima.
capitoli negativi: i costi di gestione non li conosco, però posso immaginare un bell'affollamento di sci club e squadre nazionali in estate (meglio pagare in italia che all'estero...), mentre in inverno si potrebbe coinvolgere le scuole (non di sci, proprio le scuole di formazione) in un progetto che preveda un avviamento a questo sport direttamente in città (come fanno ad esempio in olanda a landgraaf). con tutti i bimbetti di una grande città come milano sarebbe facile tenersi occupati per gran parte della stagione. in più la struttura dovrebbe essere affiancata da palestre, campi da tennis e calcetto, cose che costa "poco" mantenere ma che aiuterebbero la struttura a rientrare nei costi. certo, non ci sono montagne vere, aria frizzante e panorami appaganti, ma il capannone non vuole sostiuire lo sci, ma aiutarlo: ecco perchè lo vedo come un trampolino tramite il quale si potrebbe arrivare all'appuntamento con la classica settimana bianca già "rodati" e meno "imbranati".
 

.

dico la mia : ma ben venga che costruiscano uno skidome, appoggiandosi su una collina (il top sarebbe monte stella a milano).
vado a dire il perchè di questo mio essere favorevole alla struttura:

premetto che per lavoro sto sulla neve circa 250 giorni all'anno in ogni parte d'europa e anche in sudamerica.
i ghiacciai sono più out che in: in luglio e agosto (ma anche maggio e giugno) è ormai facilissimo beccare settimane torride con neve che non tira nemmeno a invocare ogni tipo di santi, col rischio di buttar via giorni per condizioni pessime (giorni che paghi...). nel capannone invece hai neve sempre ottima, dalla farinosa al ghiaccio vivo, basta girare la manetta del termostato e far andare gli idranti...quindi, limitatamente allo slalom o a qualche esercizio propedeutico di addestramento/avviamento al gigante sarebbe una struttura validissima.
capitoli negativi: i costi di gestione non li conosco, però posso immaginare un bell'affollamento di sci club e squadre nazionali in estate (meglio pagare in italia che all'estero...), mentre in inverno si potrebbe coinvolgere le scuole (non di sci, proprio le scuole di formazione) in un progetto che preveda un avviamento a questo sport direttamente in città (come fanno ad esempio in olanda a landgraaf). con tutti i bimbetti di una grande città come milano sarebbe facile tenersi occupati per gran parte della stagione. in più la struttura dovrebbe essere affiancata da palestre, campi da tennis e calcetto, cose che costa "poco" mantenere ma che aiuterebbero la struttura a rientrare nei costi. certo, non ci sono montagne vere, aria frizzante e panorami appaganti, ma il capannone non vuole sostiuire lo sci, ma aiutarlo: ecco perchè lo vedo come un trampolino tramite il quale si potrebbe arrivare all'appuntamento con la classica settimana bianca già "rodati" e meno "imbranati".

questo commento è una delle cose più intelligenti che ho letto da quando sono iscritto, ti faccio i miei complimenti fassa!:prosit:
 
dico la mia : ma ben venga che costruiscano uno skidome, appoggiandosi su una collina (il top sarebbe monte stella a milano).
vado a dire il perchè di questo mio essere favorevole alla struttura:

premetto che per lavoro sto sulla neve circa 250 giorni all'anno in ogni parte d'europa e anche in sudamerica.
i ghiacciai sono più out che in: in luglio e agosto (ma anche maggio e giugno) è ormai facilissimo beccare settimane torride con neve che non tira nemmeno a invocare ogni tipo di santi, col rischio di buttar via giorni per condizioni pessime (giorni che paghi...). nel capannone invece hai neve sempre ottima, dalla farinosa al ghiaccio vivo, basta girare la manetta del termostato e far andare gli idranti...quindi, limitatamente allo slalom o a qualche esercizio propedeutico di addestramento/avviamento al gigante sarebbe una struttura validissima.
capitoli negativi: i costi di gestione non li conosco, però posso immaginare un bell'affollamento di sci club e squadre nazionali in estate (meglio pagare in italia che all'estero...), mentre in inverno si potrebbe coinvolgere le scuole (non di sci, proprio le scuole di formazione) in un progetto che preveda un avviamento a questo sport direttamente in città (come fanno ad esempio in olanda a landgraaf). con tutti i bimbetti di una grande città come milano sarebbe facile tenersi occupati per gran parte della stagione. in più la struttura dovrebbe essere affiancata da palestre, campi da tennis e calcetto, cose che costa "poco" mantenere ma che aiuterebbero la struttura a rientrare nei costi. certo, non ci sono montagne vere, aria frizzante e panorami appaganti, ma il capannone non vuole sostiuire lo sci, ma aiutarlo: ecco perchè lo vedo come un trampolino tramite il quale si potrebbe arrivare all'appuntamento con la classica settimana bianca già "rodati" e meno "imbranati".

:clap: chiaro, sintetico e ... convincente.
 
Dico la mia :

assolutamente contrario,chi ama la neve che faccia la fatica di andarsela a cercare e se è un problema di danari che risparmi su qualcos'altro.

Di porcherie artificiali la brianza è gia piena.

passo e chiudo
 
Sarebbe per lo sci quello che le palestre artificiali di città rappresentano per l'arrampicata.
Per chi si vuole allenare durante la settimana sicuramente comodo
 
Mapperpiacere!
Già voglion trivellarla, questa mia Brianza, ci mancherebbe anche lo skidome!
 
D'accordo con Nemo, se deve essere fatto sfruttando una collina naturale e sminchiando ulteriormente quel poco di verde e natura che c'è rimasto: NO!

Se vogliamo farlo in una zona già altamente urbanizzata (tipo a Monza dove le colline io però non le ho mai viste) ci può anche stare.

Comunque non ci andrei credo.
 
dico la mia : ma ben venga che costruiscano uno skidome, appoggiandosi su una collina (il top sarebbe monte stella a milano).
vado a dire il perchè di questo mio essere favorevole alla struttura:

premetto che per lavoro sto sulla neve circa 250 giorni all'anno in ogni parte d'europa e anche in sudamerica.
i ghiacciai sono più out che in: in luglio e agosto (ma anche maggio e giugno) è ormai facilissimo beccare settimane torride con neve che non tira nemmeno a invocare ogni tipo di santi, col rischio di buttar via giorni per condizioni pessime (giorni che paghi...). nel capannone invece hai neve sempre ottima, dalla farinosa al ghiaccio vivo, basta girare la manetta del termostato e far andare gli idranti...quindi, limitatamente allo slalom o a qualche esercizio propedeutico di addestramento/avviamento al gigante sarebbe una struttura validissima.
capitoli negativi: i costi di gestione non li conosco, però posso immaginare un bell'affollamento di sci club e squadre nazionali in estate (meglio pagare in italia che all'estero...), mentre in inverno si potrebbe coinvolgere le scuole (non di sci, proprio le scuole di formazione) in un progetto che preveda un avviamento a questo sport direttamente in città (come fanno ad esempio in olanda a landgraaf). con tutti i bimbetti di una grande città come milano sarebbe facile tenersi occupati per gran parte della stagione. in più la struttura dovrebbe essere affiancata da palestre, campi da tennis e calcetto, cose che costa "poco" mantenere ma che aiuterebbero la struttura a rientrare nei costi. certo, non ci sono montagne vere, aria frizzante e panorami appaganti, ma il capannone non vuole sostiuire lo sci, ma aiutarlo: ecco perchè lo vedo come un trampolino tramite il quale si potrebbe arrivare all'appuntamento con la classica settimana bianca già "rodati" e meno "imbranati".

:clap:

Sono anche d'accordo però con i "distinguo" di chi pone, giustamente, come centrale l'argomento del DOVE lo faranno.
 
Se proprio devono farlo spero che scelgano uno dei tanti capannoni industriali abbandonati che si possono vedere ovunque in Brianza, ma conoscendo i miei volponi andranno a urbanizzare in mezzo al verde
 
ma infatti ho detto milano perchè è già un cesso di cemento di suo, quindi coperchio in +, coperchio in meno non cambia niente.
non ho certo detto ricopriamo colle brianza... :)
 
Top