dico la mia : ma ben venga che costruiscano uno skidome, appoggiandosi su una collina (il top sarebbe monte stella a milano).
vado a dire il perchè di questo mio essere favorevole alla struttura:
premetto che per lavoro sto sulla neve circa 250 giorni all'anno in ogni parte d'europa e anche in sudamerica.
i ghiacciai sono più out che in: in luglio e agosto (ma anche maggio e giugno) è ormai facilissimo beccare settimane torride con neve che non tira nemmeno a invocare ogni tipo di santi, col rischio di buttar via giorni per condizioni pessime (giorni che paghi...). nel capannone invece hai neve sempre ottima, dalla farinosa al ghiaccio vivo, basta girare la manetta del termostato e far andare gli idranti...quindi, limitatamente allo slalom o a qualche esercizio propedeutico di addestramento/avviamento al gigante sarebbe una struttura validissima.
capitoli negativi: i costi di gestione non li conosco, però posso immaginare un bell'affollamento di sci club e squadre nazionali in estate (meglio pagare in italia che all'estero...), mentre in inverno si potrebbe coinvolgere le scuole (non di sci, proprio le scuole di formazione) in un progetto che preveda un avviamento a questo sport direttamente in città (come fanno ad esempio in olanda a landgraaf). con tutti i bimbetti di una grande città come milano sarebbe facile tenersi occupati per gran parte della stagione. in più la struttura dovrebbe essere affiancata da palestre, campi da tennis e calcetto, cose che costa "poco" mantenere ma che aiuterebbero la struttura a rientrare nei costi. certo, non ci sono montagne vere, aria frizzante e panorami appaganti, ma il capannone non vuole sostiuire lo sci, ma aiutarlo: ecco perchè lo vedo come un trampolino tramite il quale si potrebbe arrivare all'appuntamento con la classica settimana bianca già "rodati" e meno "imbranati".