mountainequipment
sognatore
Erano alcuni anni che ogni volta che la vedevo mi chiedevo quando sarei riuscito a sciare la nord. Era un "obbittivo" di stagione da almeno 2 stagioni ... anche quest'anno l'avevo messa via, vuoi per il tempo, vuoi per il mio scarso allenamento.
Giovedì su skype si stava parlando su dove andare sul Sella nel weekend, quando faccio ad Emanuele: ma se domenica, invece di tornare a casa, ci facciamo la Tofana?!?
La risposta non ha tardato a venire, con un unica variante, Sabato Tofana, e Domenica Sella per questioni logistiche Non mi sono opposto
Partenza da Ala alle 7.30 di venerdì e velocemnte si raggiunge il Dibona alle 11 di sera, dove piavviamo la nostra piccola tendina per le poche ore di sonno che ci aspettano.
Sveglia alle 4, sci ai piedi alle 5 meno un quarto.
Tempo stupendo, nessuna nuvola e temperature "giuste". Sopra il Giussani mi rendo conto di quanto mi sarebbero serviti i rampant ... fortunatamente sopra di me vedo che il pendio fra 100 m prende sole, e mi dico che lassù non sarebbero più serviti, ed eccomi con gli sci in spalla per la massima pendenza a raggiungere l'agognato caldo che effettivamente non mi fa più rimpiangere (troppo) la mancanza dei coltelli.
Arrivati sullo spallone il vento è fortissimo, almeno 70-80 km/h. Sono un po' stanco, e decido di non farmi la crestina sci in spalla (visto il vento) e così facendo sfuma la discesa diretta al Giussani, ma non mi interessa. Sono salito ai 3.225 della cima con l'unico scopo della cima, la sciata non mi interessava troppo oggi. Sono felice. Grazie Emanuele per avermi accompagnato.
Quasi in vetta
La croce sommitale
La discesa ci ha regalato un "firnone" stupendo, veloce in alto, un po' meno in basso, che tra una lingua di neve e l'altra ci ha permesso di arrivare a un centinaio di metri (di dsl) dal Dibona.
Lo spettacolare pendio continuo a 30 gradi dalla cima al Giussani
Sotto il Giussani
Qualche altra foto qui ;-)
Giovedì su skype si stava parlando su dove andare sul Sella nel weekend, quando faccio ad Emanuele: ma se domenica, invece di tornare a casa, ci facciamo la Tofana?!?
La risposta non ha tardato a venire, con un unica variante, Sabato Tofana, e Domenica Sella per questioni logistiche Non mi sono opposto
Partenza da Ala alle 7.30 di venerdì e velocemnte si raggiunge il Dibona alle 11 di sera, dove piavviamo la nostra piccola tendina per le poche ore di sonno che ci aspettano.
Sveglia alle 4, sci ai piedi alle 5 meno un quarto.
Tempo stupendo, nessuna nuvola e temperature "giuste". Sopra il Giussani mi rendo conto di quanto mi sarebbero serviti i rampant ... fortunatamente sopra di me vedo che il pendio fra 100 m prende sole, e mi dico che lassù non sarebbero più serviti, ed eccomi con gli sci in spalla per la massima pendenza a raggiungere l'agognato caldo che effettivamente non mi fa più rimpiangere (troppo) la mancanza dei coltelli.
Arrivati sullo spallone il vento è fortissimo, almeno 70-80 km/h. Sono un po' stanco, e decido di non farmi la crestina sci in spalla (visto il vento) e così facendo sfuma la discesa diretta al Giussani, ma non mi interessa. Sono salito ai 3.225 della cima con l'unico scopo della cima, la sciata non mi interessava troppo oggi. Sono felice. Grazie Emanuele per avermi accompagnato.
Quasi in vetta
La croce sommitale
La discesa ci ha regalato un "firnone" stupendo, veloce in alto, un po' meno in basso, che tra una lingua di neve e l'altra ci ha permesso di arrivare a un centinaio di metri (di dsl) dal Dibona.
Lo spettacolare pendio continuo a 30 gradi dalla cima al Giussani
Sotto il Giussani
Qualche altra foto qui ;-)