Il Morellino di Scansano ferma 10 pale eoliche da 20 MW

Fabio

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Staff Forum
Sto indagando sull'accettabilità sociale di impianti rinnovabili e mi sono scontrato con questa notizia:
http://www.winenews.it/index.php?c=detail&id=10680&dc=15
Il Don Chisciotte del vino, Jacopo Biondi Santi, questa volta ha battuto i giganti, le pale eoliche costruite da Gamesa, colosso spagnolo dell’energia del vento, intorno al Castello di Montepò, nel Comune di Scansano, territorio dove Biondi Santi produce un ottimo Morellino e vini di taglio internazionale. Il Tar della Toscana ha accolto i ricorsi presentati da Jacopo Biondi Santi e dall’associazione Italia Nostra, dichiarando “l’autorizzazione (concessa dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Grosseto) alla costruzione del parco eolico illegittima”.
Molto bello il richiamo al Don Chisciotte che lotta contro i mulini.

http://www.rinnovabili.it/bocciatura-del-tar-al-parco-eolico-di-scansano
L’inaugurazione dei nuovi generatori eolici era avvenuta il 18 giugno ed era il risultato di un intesa tra il Comune e la società Endesa Italia, mentre il pronunciamento del Tar è del 4 aprile scorso, in merito a un riscorso presentato dall’imprenditore agricolo Jacopo Biondi Santi, produttore di Brunello e Morellino, e dell’associazione Italia Nostra. Secondo l’accusa i permessi erano stati concessi senza una adeguata valutazione di impatto ambientale. Il parco eolico, realizzato con un investimento di 25 milioni di euro, è composto da 10 pale altre 67 metri ed è in grado di produrre ogni anno 40 milioni di Kwh, ovvero copre il fabbisogno di una cittadina di 50.000 abitanti. Il sindaco di Scansano, Flavio Morini, ha dichiarato in un’intervista: “Non abbiamo ancora letto le motivazioni, mi risulta però che siano stati riscontrati vizi di procedura. Se così fosse, vedremo cosa sarà possibile fare”.

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Sono perplesso che il "blocco" sia avvenuto solamente dopo pochi giorni di attività e non prima. E sono ancora più "stranito" dal fatto che, anche se non sono state "fatte tutte le carte" in attesa di altre indagini etc perchè lasciare fermo un impianto ad energie rinnovabili? Visto che c'è usiamolo.

Ci sono delle irrazionalità che superano il limite anche della irrazionalità.

E' morta l'energia pulita,
evviva l'energia pulita.

Chi abita in quella zona può raccontarci cosa la gente ne pensa? Cosa dicono i "locals"?
 
Sono perplesso che il "blocco" sia avvenuto solamente dopo pochi giorni di attività e non prima. E sono ancora più "stranito" dal fatto che, anche se non sono state "fatte tutte le carte" in attesa di altre indagini etc perchè lasciare fermo un impianto ad energie rinnovabili? Visto che c'è usiamolo.

Ci sono delle irrazionalità che superano il limite anche della irrazionalità.

E' morta l'energia pulita,
evviva l'energia pulita.

Chi abita in quella zona può raccontarci cosa la gente ne pensa? Cosa dicono i "locals"?[/QUOTE]

...in Toscana con l' eolico stan facendo un gran casino! Non è il primo caso quello di Scansano!
...ora però non vorrei che bloccassero la produzione del Morellino!:D
 
Io penso che quando nasce un'attività presunta abusiva la si blocchi di default senza guardare cosa effettivamente faccia l'azienda.
Io sono favorevole agli impianti eolici ma forse non andrebbero inseriti in valli paesaggisticamente prestigiose quali possono essere alcune Toscane (non tutte, ma ho in mente alcune zone collinari senesi che sarebbero deturpate dalle pale).
 
Io vedo la questione da questo punto di vista:

Chi apostrofa come "Don Chisciotte" l'azienda toscana ( al di la della battuta, carina e che ci può stare ), ha fatto 2 calcoli come si deve ?

Cioè: ha valutato se il contributo in termini di PIL di chi produce una delle pochissime eccellenze itagliane rimaste ( i.e. il vino ) sia cosi' risibile rispetto al valore prodotto in termini di energia dalle pale?

Si è chiesto se il contributo energetico di queste pale eoliche compensa e supera il danno al turismo che, inevitabilmente, scaturirebbe ?

Perchè in un Paese dove si blocca tutto, a causa di qualunque cosa, non so se adesso sia proprio la posizione di un produttore di vino, in uno dei + bei posti del mondo, ad essere sbagliata.

Non prendo posizione, dico solo: qualcuno ha quantificato con certezza ( fatti & numeri ) alcunchè ?
 
ah.... ragazzi miei! non vi stupite mai di cosa fa la regione toscana! Nella zona del Pratomagno installeranno delle super pale eoliche per produrre una cagata di energia, deturperanno il paesagio ma ai beneamati verdi non sembra importare una sega. Passando per l'autostrada o meglio sulla ferrovia tra firenze ed Arezzo già si vedono quelle orribile messe anni fa...Sono in culo ai lupi, lontane da tutti i centri abitati, dissipano molta della energia prodotta per portarla a valle, ci coSTANO UN OKKIO. Invece di dragare la diga della penna, piena di merda e poco produttiva così malconcia, si investe in questo ambito... spiace dirlo ma se sei amico del compagno che governa si può fare.. ma ai miei conterranei va bene così.... hanno protestato un po' per le pale eoliche..poco eh! tanto per far sentire che c'erano.poi il partito ha detto zitti e zitti sono stati.molto più facile rompere le palle a quattro cacciatori la domenica o a due sciagurati che colgono funghi nel postosbagliato...bravi Verdi!
La verità è complessa e puzzolente, ma come recita un antico adagio delle terre Aretine LA SETE VA CAVATA COL PROSCIUTTO.

Doc.
 

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Io vedo la questione da questo punto di vista:

Chi apostrofa come "Don Chisciotte" l'azienda toscana ( al di la della battuta, carina e che ci può stare ), ha fatto 2 calcoli come si deve ?

Cioè: ha valutato se il contributo in termini di PIL di chi produce una delle pochissime eccellenze itagliane rimaste ( i.e. il vino ) sia cosi' risibile rispetto al valore prodotto in termini di energia dalle pale?

Si è chiesto se il contributo energetico di queste pale eoliche compensa e supera il danno al turismo che, inevitabilmente, scaturirebbe ?

Perchè in un Paese dove si blocca tutto, a causa di qualunque cosa, non so se adesso sia proprio la posizione di un produttore di vino, in uno dei + bei posti del mondo, ad essere sbagliata.

Non prendo posizione, dico solo: qualcuno ha quantificato con certezza ( fatti & numeri ) alcunchè ?


ah.... ragazzi miei! non vi stupite mai di cosa fa la regione toscana! Nella zona del Pratomagno installeranno delle super pale eoliche per produrre una cagata di energia, deturperanno il paesagio ma ai beneamati verdi non sembra importare una sega. Passando per l'autostrada o meglio sulla ferrovia tra firenze ed Arezzo già si vedono quelle orribile messe anni fa...Sono in culo ai lupi, lontane da tutti i centri abitati, dissipano molta della energia prodotta per portarla a valle, ci coSTANO UN OKKIO.


calmi, calmi..
1)la zona di scansano non è la mecca del turismo mondiale ne italiano
2)il vino ovviamente non subirebbe alcun danno e oltretutto è anche molto sopravvalutato IMO
3)se si valutano le ricadute sul turismo dobbiamo anche valutare quelle sulla salute date dalle mancate emissioni etc etc
4)il fatto che le pale siano lontane dagli abitati influisce risibilmente sulla dissipazione di energia per il trasporto, ed è un problema che cmq hanno tutte le centrali
 
Ma perché? :shock:
Immagine?
Non gli garba il panorama con le pale che girano?
I manutentori gli rubano l'uva?
Oppure il vento delle pale altera il grado zuccherino dell'uva ed i tannini cosicché il Morellino diventa Biondino?

Io ci metterei una bella centrale nucleare. Anzi, no, troppo pulita. Una ad olio combustibile. Così il Morellino si abbronza.

Oh, W il Morellino, eh. Perché è bbòno.
 
calmi, calmi..
1)la zona di scansano non è la mecca del turismo mondiale ne italiano
2)il vino ovviamente non subirebbe alcun danno e oltretutto è anche molto sopravvalutato IMO
3)se si valutano le ricadute sul turismo dobbiamo anche valutare quelle sulla salute date dalle mancate emissioni etc etc
4)il fatto che le pale siano lontane dagli abitati influisce risibilmente sulla dissipazione di energia per il trasporto, ed è un problema che cmq hanno tutte le centrali

quoto tutto e aggiungo un'altro motivo che sembra veramente non entrare nella testa delle persone

LE ENERGIE FOSSILI(carbone,petrolio e nucleare che come sapete abbisogna di uranio)SONO IN ESAURIMENTOsono esaurite...........non ce n'e' x altri 50anni lo volete capi:XX

e lo dicono anche le agenzie di supporto allo sfruttamento delle fonti fossili pensate un po'.............


quelle pale in futuro dovremmo farcele piacere xche' se e' vero che possono allontanare i turisti e' anche vero che sono sempre meglio di una marea di morti x una guerra x aggiudicarsi cosa? a si un combustibile che avra' al max 30 anni di vita:SEEE


sapete cosa dicono i sostenitori instancabili e nostalgici del fossile x denigrare le energie rinnovabili?
visto che non trovano nessun motivo dicono che le pale eoliche fanno una strage di uccelli

ahahahha.........ovviamente e' falsissimo


ciao
 
Solita cosa all'italiana..prima lasci fare e poi fermi...

mi chiedo quali interessi ci siano sotto...

...cmq gran vino il Morellino...
 
boh, quando ho azzardato la bottiglia di Morellino non in maremma,mi sono sempre trovato un gran bene,prezzo medio e buon paragone con la qualità, ma in realtà non sono sto gran sommellier....+ttosto un fissato per la Maremma, la fuga un paio di volte all'anno è obbligatoria,e solitamente anche le tappe... manciano,scansano,cascate del gorello prima di cena, cena obbligatoria al Grilllo a Pitigliano (e ho già detto tutto),e relax by night nelle cascate.... finora il posto in Italia che (intoto) mi soddisfa di +...
 
io non sono contrario all'eolico, lo sono se fatto in questo modo.... siete mai stati a scansano?? presumo di no... siete mai stati sul pratomagno...idem....non è che un impianto a pale si può mettere in ogni dove, scansano vive di turismo, una zona dove per verniciare la facciata della casa devi chiedere ai beni culturali, anche questo fa la nostra amata regione... il pratomagno è un parco natural, lo abbiamo pagato profumatamente, perchè per finanziarlo hanno esteso la zona della comunità montana fino alla città di arezzo e quando devono pulire un fosso o altro ci chiedono i soldi a tutti, con bollettini e ingiunzioni di pagamento con tanto di messo in divisa. Quindi non raccontatemi storielle da circo... prima fai un parco e neghi anche il transito, arrivi a cose ridicole (tipo chi ha un'arma e vive a nell'area del parco non potrebbe farla uscire da casa, altrimenti viola un'ordinanza dei parchi toscani, non si può nemmeno trasportare un arma!! ma come Ho un'autorizzazione nazionale, addirittura europea....bah!) e poi quando propongono di metterci delle enormi pale tutti zitti... bella coerenza!
 
Sto indagando sull'accettabilità sociale di impianti rinnovabili e mi sono scontrato con questa notizia:


Sono perplesso che il "blocco" sia avvenuto solamente dopo pochi giorni di attività e non prima. E sono ancora più "stranito" dal fatto che, anche se non sono state "fatte tutte le carte" in attesa di altre indagini etc perchè lasciare fermo un impianto ad energie rinnovabili? Visto che c'è usiamolo.

Ci sono delle irrazionalità che superano il limite anche della irrazionalità.

E' morta l'energia pulita,
evviva l'energia pulita.

Chi abita in quella zona può raccontarci cosa la gente ne pensa? Cosa dicono i "locals"?


ciao Fabio ti aggiorno un poco su quello che è accaduto: come al solito le amministrazioni pubbliche non hanno lavorato bene ed hanno tralasciano qualche procedura che poteva invece rendere inattaccabile il progetto.

il proprietario del castello situato nelle vicinanze del sito dove sono state innalzate le pale, si è attaccato, tramite i propri legali, a qualsiasi cavillo burocratico per contrastare l'opera e chiaramente ha vinto presso il tar ed il consiglio di stato, mettendo a rischio l'esistenza stessa dell'impianto.

ciò non può tuttavia consentire di buttare alle ortiche un investimento di decine di milioni di euro e quindi le amministrazioni pubbliche in difetto stanno cercando di sanare la cosa ed a mio avviso ci riusciranno.

ebbene per la tua ricerca posso sottolineare invece che la popolazione locale - a parte il proprietario del castello - non ha contestato particolarmente l'opera, ma la ha accettata senza colpo ferire, come di solito avviene nelle nostre terre. insomma se non ci fosse stato il proprietario del castello - che in realtà immagino non sia originario della maremma - probabilmente potevano essere innalzate centinaia di pale senza che nessuno emettesse un fiato.

ciò però non ti tragga in inganno perchè il "maremmano" è un soggetto veramente fuori dai canoni, che non può essere preso ad esempio di altre realtà. fidati.

credo invece che in altre zone d'italia e con altre comunità ciò non si verificherebbe altrettanto facilmente.

chiudo dicendo che a me più del morellino piace il montecucco, le cui uve sono coltivate nel nord della provincia di grosseto ai confini con le terre del brunello di montalcino. a mio modesto avviso tra qualche lustro anche il montecucco sarà tra quelli più elogiati dagli enologi nazionali e non.




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