Altra sciagura in montagna

fudos

Well-known member
ieri c'è stato ancora un ennesimo incidente in montagna, questa volta in alto adige e precisamente in val ridanna, su questa sciagura mi sente di dire che ne sono anche pienamente coinvolto, perchè con flavio ho condiviso le emozioni quando si arriva in vetta a qualche gita di scialpinismo o in qualche salita come ad esempio sul pordoi
questa la notizia agghicciante che riportano i quotidini questa mattina

Volo mortale a cima Lorenz



27/03/2009 18:09

BOLZANO - Flavio Maraner aveva dalla sua l'esperienza, la prudenza, il buon senso che lo ha sempre accompagnato in ogni escursione. Ha avuto contro la sorte, che lo ha tradito ieri mattina, attorno alle 11.30, mentre si trovava poco sotto cima Lorenz (Lorenzspitze), in Alto Adige. L'operaio cinquantenne, stimato alla «Marangoni Pneumatici» dove lavorava da molti anni al reparto ricostruzione gomme, era partito di buon mattino con un parente, Maurizio Maraner, per una scialpistica sulla cima che divide la val Ridanna e la val Fleres. Buone le condizioni meteo, ottima la preparazione, studiato l'itinerario. Una gita decisa con l'amico ancora la sera prima, per usufruire di un turno libero dal lavoro in questo inverno carico di neve in cui le condizioni in alta quota sono il sogno di ogni alpinista. Maraner, socio della Sat roveretana, residente in corso Verona con la moglie e i due figli, era giunto fin quasi sulla vetta a 2.924 metri quando improvvisamente un cornicione di neve ha ceduto. Il suo compagno, poco distante, ha solo sentito il rumore sordo della neve che cedeva, ed ha visto un bastoncino. Flavio Maraner era stato inghiottito dalla montagna. La caduta non gli ha lasciato scampo.
 
flavio, era molto prudente, io posso parlare perchè lo conscevo, a dire il vero era da molto tempo che non lo incrociavo, anzi ci siamo visti per l'ultima volta almeno quasi 6 mesi fa, in ciclabile a mori dove il fiume adige si dirama con il canale biffis, e abbiamo parlato per almeno una mezzoretta del più e del meno, ma il discorso principale era rivolto alle gite in montagna, si è parlato anche dei gitoni, quello che intendeva lui erano le gita in giornata con grande dislivello e a volte molto impegnative, e sempre anche con uno sguardo, al cronometro, il più delle volte era il più preparato della compagnia
 
Mi dispiace sempre molto leggere queste cose, anche se ci si sforza di pensare che alla fine è la Montagna che vuole per sempre con sè le persone che più la amano :( Condoglianze e un abbraccio ai suoi cari.
 
Domani pomeriggio nella chiesa di Santa Croce, in via Benacense, i funerali dello scialpinista scomparso venerdì

L'ultimo saluto a Flavio





È toccato ai fratelli il triste compito di accompagnare la salma di Flavio Maraner dall'Alto Adige alla camera mortuaria del cimitero di Santa Maria. Ieri pomeriggio i resti dello sfortunato scialpinista sono stati ricomposti nel camposanto di via Benacense dove amici e parenti si sono succeduti in silenzio per omaggiare il congiunto. Domani pomeriggio alle 16, nella chiesa di Santa Croce, saranno celebrati i funerali. A Lizzanella quella di ieri è stata una giornata surreale. Nessuno riusciva a farsi una ragione della tragedia consumatasi venerdì. Anche perché Flavio era davvero uno sportivo scrupoloso, accorto, che mai avrebbe rischiato. Il destino, però, ci ha messo del suo proprio quando l'operaio roveretano stava per raggiungere la vetta assieme al cugino Maurizio. Flavio Maraner aveva dalla sua l'esperienza, la prudenza, il buon senso che lo hanno sempre accompagnato in ogni escursione. Come detto, però, stavolta ha avuto contro la sorte, che lo ha tradito mentre si trovava poco sotto cima Lorenz, in Alto Adige, a quasi tremila metri di quota. L'atleta di Lizzanella era una persona riservata, discreta, tutto lavoro e famiglia. Si concedeva esclusivamente hobbies sportivi, bicicletta d'estate e sci alpinismo in inverno. In questo periodo era in cassa integrazione, come quasi tutti i lavoratori della «Marangoni Pneumatici». Per questo aveva accettato di buon grado la proposta del cugino Maurizio per una delle ultime escursioni sulla neve della stagione. Purtroppo per Flavio Maraner la sciata di venerdì è stata l'ultima. Domani pomeriggio l'intero quartiere di Lizzanella si fermerà un'ora per stringersi attorno alla famiglia per l'ultimo saluto all'amico scomparso.
 
si lo so, flavio non era un alpinista illustre come tanti, ma io volevo solo ricordarlo come amico e come collega, ho passato diversi bei momenti di amicizia con lui che purtroppo non gli potrò più rivivere, vorrei qua ricordare di una salita che ho effettuato assieme e che penso fosse accompagnato anche in quel frangente dal cugino maurizio, l'appuntamento era per le ore 6:00 a casa sua a lizzanella, giunto in orario mi propose di parcheggiare l'auto a casa sua e mettere il mio zaino sulla sua macchina, mentre percorrevamo la val di fiemme ci accorgemmo purtroppo che il tempo stava per guastarsi, così abbiamo deciso invece di fermarci a pian schiavaneis, sotto la ovest del pordoi, di salire fino al passo e di incaminarci verso la parete est, per intendersi sotto la funivia del pordoi, lo scopo era quello di ripiegare sulla via maria che corre parallela sotto la funivia, intanto capimmo anche che il sole ci stava anche riscaldando....
il primo tiro gli chiesi che sarei stato io a tirare, così pensavo che se le difficoltà diventavano più critiche avrei lasciato a flavio il comando della cordata, giunto alla sosta mi assicurai e inizia a recuperare sia flavio che il cugino assieme visto che erano legati con 2 corde, per essere più veloci,
mi raggiunsero anche loro e gli proposi di tirare anche per il 2 tiro, sapevo che il pasaggio chiave era al 3 tiro, e quano mi raggiunsero il flavio mi disse che se volevo potevo andare ancora davanti io, io gli risposi di si, e così feci immediatamente.
mi restò in presso quando ci fermammo alle soste di vedere la gente che saliva in funivia ci stava salutando, e quando siamo giunti verso l'uscita visto che era proprio verso la stazione a monte della funivia i turisti che erano sul terrazzo ci bersagliavano di domande, so anche che il flavio aveva la risposta pronta per tutti. era stata la prima volta che arrampicavamo assieme, e che poi seguivano altre avventure in montagna, anche con gli sci il flavio era il migliore.
 
Premetto che naturalmente dispiace, sempre, quando vi e' un incidente in montagna.

Ma, mi sai dire perche' quando succede qualcosa in montagna si e' facili facili a tirar fuori termini come sciagura, tragedia e simile. Allora dico, anche un incidente stradale e' una sciagura? Una tragedia? Insomma . . .
 
Premetto che naturalmente dispiace, sempre, quando vi e' un incidente in montagna.

Ma, mi sai dire perche' quando succede qualcosa in montagna si e' facili facili a tirar fuori termini come sciagura, tragedia e simile. Allora dico, anche un incidente stradale e' una sciagura? Una tragedia? Insomma . . .
se fai su google incidente+stradale+tragedia trovi una 123231231 articoli che accostano il termine tragedia agli incidenti stradali...

per cui mi sembra che ti sei risposto da solo...:wath:
 
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