Dal Sole24ore del 23-10-05 (pag 18): ?Pronti 5 milioni di turisti per le vacanze sulla neve?
L?Italia sciistica propone uno sviluppo di 8000 Km.di piste,pari ad un area di 300 KmQ.
Fatturato dell?industria della vacanza invernale di circa 9 miliardi di ?,dei quali 3,2 milliardi provenienti da stranieri
Quindi,pare che sia un genere di vacanza ?prettamente italiana?.
L?industria della vacanza sta tentando di recuperare slancio,negli ultimi 10 anni calo delle presenze intorno al 35 % dal 1997.
Il minimo storico nel 2002,dal 2003 è stato recuperato il 10 %.
Per quest?anno si profilano aumenti del costo della vacanza sulla neve del 5 -10 %.
Sandro Lazzari,presidente ANEF (associazione imprese gestione impianti) dichiara che gli aumenti medi degli skipass si attesta intorno al 2 - 3 %.
Ma sono onerosi i costi degli alberghi e soprattutto le consumazioni sulle piste.
Prezzo medio skipass adulti intorno ai 170 - 180 ? (ragazzi 110 ? 130 ?),ma si intravedono rincari anche del 15 % rispetto al 2004....quindi per una famiglia di 4 persone si prevede una spesa giornaliera di 100 ? 120 ? solo per lo sci!!
Una giornata completa sulla neve può costare anche 160 ? a persona in una località medio-alta (+ 10 % rispetto al 2004)
Il sig.Lazzari parla di difficoltà di proporre un?offerta integrata tra i servizi più richiesti (skipass,hotel,consumazioni,scuola sci) ;la realizzazione di questi pacchetti porterebbe vantaggi economicamente interessanti,soprattutto per le famiglie.
In alcune località si fanno promozioni come in Alta Pusteria,dove lo skipass è gratis prenotando un minimo di tre notti in albergo.
A Cortina l?offerta 3 + 1 notti è valida fino al 26/12;prezzi di giornaliero e stagionale invariati,altre tipologie hanno invece avuto un aumento del 2,5 %
Si prevedono investimenti intorno ai 500 milioni di ?,ma preoccupa la situazione finanziaria di molte società gestori di impianti.
Alcune località prevedono ingenti investimenti:
l?Alta Badia programma 100 milioni nel prossimo triennio.
Il comprensorio Rosengarten/Latemar 10 milioni per nuovi impianti,e una pista da 1,6 Km. con 19 cannoni sparaneve.
Importante anche il ?Dolomiti Nordic?,circuito per il fondo che è arrivato ad unire 8 località per uno sviluppo di 1000 Km.di piste battute.
L?assessore al Turismo per la Regione Lombardia Prosperini parla di 10 milioni per Ponte di Legno e Valtellina e 15 milioni per strutture ed alberghi nella regione,oltre a 20 milioni da investire in promozione sui mercati esteri.
Invece la regione Abruzzo,forte di un aumento di presenze del 15 % l?anno scorso,punta ad allargare la clientela : ad esempio,trattando per avere collegamenti mediante linee aeree low cost con Sicilia,Spagna,Francia,Belgio,e offrendo pacchetti di settimane corte (lun-ven).
Sono stati investiti 25 milioni di ? per alberghi e comprensori,con 15 impianti rinnovati.
Rispetto alle località alpine,la spesa per la vacanza sulla neve è inferiore del 15-20 %.
Qui un breve elenco degli impianti realizzati in Italia negli ultimi 18 mesi (per provincia) :
AO ? 3 BL ? 10 BS ? 1 BZ ? 8 CH ? 1 CN ? 2 MC ? 2 PN ? 1 PT ? 2 SO ? 8 TN ? 13
TO ? 11 UD ? 1 VC ? 1 VI ? 1
E all?orizzonte comincia a spuntare la concorrenza di
Bulgaria,a Bansko investimenti per 150 milioni di ?;300 milioni per sviluppare un?altra località a 70 Km.da Sofia (con partecipazione di imprese nostrane),e voli low cost con le più attive compagnie del settore.
Romania,investimenti per 400 milioni di ? ( 40% in più rispetto al 2003);su 22 mila presenze di italiani,almeno 10 mila si fanno una sciata:200 ? per una settimana in hotel,giornalieri da 10 ?
Polonia, su un totale di 270 mila presenze italiane,almeno il 15 % sceglie le località montane in inverno.
Slovenia,gli italiani sono al primo posto tra le presenze straniere;i costi sono inferiori del 15-20 % rispetto alla vicina Italia.
L?Italia sciistica propone uno sviluppo di 8000 Km.di piste,pari ad un area di 300 KmQ.
Fatturato dell?industria della vacanza invernale di circa 9 miliardi di ?,dei quali 3,2 milliardi provenienti da stranieri
Quindi,pare che sia un genere di vacanza ?prettamente italiana?.
L?industria della vacanza sta tentando di recuperare slancio,negli ultimi 10 anni calo delle presenze intorno al 35 % dal 1997.
Il minimo storico nel 2002,dal 2003 è stato recuperato il 10 %.
Per quest?anno si profilano aumenti del costo della vacanza sulla neve del 5 -10 %.
Sandro Lazzari,presidente ANEF (associazione imprese gestione impianti) dichiara che gli aumenti medi degli skipass si attesta intorno al 2 - 3 %.
Ma sono onerosi i costi degli alberghi e soprattutto le consumazioni sulle piste.
Prezzo medio skipass adulti intorno ai 170 - 180 ? (ragazzi 110 ? 130 ?),ma si intravedono rincari anche del 15 % rispetto al 2004....quindi per una famiglia di 4 persone si prevede una spesa giornaliera di 100 ? 120 ? solo per lo sci!!
Una giornata completa sulla neve può costare anche 160 ? a persona in una località medio-alta (+ 10 % rispetto al 2004)
Il sig.Lazzari parla di difficoltà di proporre un?offerta integrata tra i servizi più richiesti (skipass,hotel,consumazioni,scuola sci) ;la realizzazione di questi pacchetti porterebbe vantaggi economicamente interessanti,soprattutto per le famiglie.
In alcune località si fanno promozioni come in Alta Pusteria,dove lo skipass è gratis prenotando un minimo di tre notti in albergo.
A Cortina l?offerta 3 + 1 notti è valida fino al 26/12;prezzi di giornaliero e stagionale invariati,altre tipologie hanno invece avuto un aumento del 2,5 %
Si prevedono investimenti intorno ai 500 milioni di ?,ma preoccupa la situazione finanziaria di molte società gestori di impianti.
Alcune località prevedono ingenti investimenti:
l?Alta Badia programma 100 milioni nel prossimo triennio.
Il comprensorio Rosengarten/Latemar 10 milioni per nuovi impianti,e una pista da 1,6 Km. con 19 cannoni sparaneve.
Importante anche il ?Dolomiti Nordic?,circuito per il fondo che è arrivato ad unire 8 località per uno sviluppo di 1000 Km.di piste battute.
L?assessore al Turismo per la Regione Lombardia Prosperini parla di 10 milioni per Ponte di Legno e Valtellina e 15 milioni per strutture ed alberghi nella regione,oltre a 20 milioni da investire in promozione sui mercati esteri.
Invece la regione Abruzzo,forte di un aumento di presenze del 15 % l?anno scorso,punta ad allargare la clientela : ad esempio,trattando per avere collegamenti mediante linee aeree low cost con Sicilia,Spagna,Francia,Belgio,e offrendo pacchetti di settimane corte (lun-ven).
Sono stati investiti 25 milioni di ? per alberghi e comprensori,con 15 impianti rinnovati.
Rispetto alle località alpine,la spesa per la vacanza sulla neve è inferiore del 15-20 %.
Qui un breve elenco degli impianti realizzati in Italia negli ultimi 18 mesi (per provincia) :
AO ? 3 BL ? 10 BS ? 1 BZ ? 8 CH ? 1 CN ? 2 MC ? 2 PN ? 1 PT ? 2 SO ? 8 TN ? 13
TO ? 11 UD ? 1 VC ? 1 VI ? 1
E all?orizzonte comincia a spuntare la concorrenza di
Bulgaria,a Bansko investimenti per 150 milioni di ?;300 milioni per sviluppare un?altra località a 70 Km.da Sofia (con partecipazione di imprese nostrane),e voli low cost con le più attive compagnie del settore.
Romania,investimenti per 400 milioni di ? ( 40% in più rispetto al 2003);su 22 mila presenze di italiani,almeno 10 mila si fanno una sciata:200 ? per una settimana in hotel,giornalieri da 10 ?
Polonia, su un totale di 270 mila presenze italiane,almeno il 15 % sceglie le località montane in inverno.
Slovenia,gli italiani sono al primo posto tra le presenze straniere;i costi sono inferiori del 15-20 % rispetto alla vicina Italia.
