Presentazione e commento
Ciao a tutti sono Pietro nuovo iscritto amico di Pat. Questo è il mio resoconto della vacanza di cui avete appena visto le foto sperando che la snow powder rimanga ancora a lungo sui nostri monti. Ci risentiamo alla prossima occasione.
VACANZA A PASSO ROLLE IN ALTA VAL DI FIEMME PRESSO LA CAPANNA CERVINO
Mercoledì 4 marzo io e mio figlio Gabriele siamo andati a raggiungere gli altri 9 amici alloggiati presso la mitica Capanna Cervino situata a 2084 metri completamente isolata fra le piste di Passo Rolle in alta Val di Fiemme a 6 km da San Martino di Castrozza. Il posto è incantevole in quanto situato proprio davanti alle Pale di San Martino, famose vette dolomitiche.
Mentre salivamo lungo la strada che attraversa la magnifica pineta del Parco naturale di Paneveggio a pochi km dal passo ha iniziato a nevicare forte. Arrivati al passo il gatto delle nevi ci ha portato i bagagli alla capanna mentre noi siamo saliti con gli sci. Da allora ha nevicato fitto fino a venerdì sera per un totale di circa un metro di neve (8 metri e mezzo da inizio stagione) ma noi non ci siamo scoraggiati: la sera a giocare, chiacchierare e divertirsi all’interno della bellissima capanna in legno, durante il giorno un paio di volte a giocare con la neve fresca e con un bel pupazzone costruito da Gabri e rifinito da un paio di amici, ma soprattutto a sciare anche se non in condizioni ideali ma sotto la neve con tutti i pini imbiancati in un’atmosfera magica.
Sabato mattina appena svegliato sono uscito dalla porta e improvvisamente ho avuto la sensazione che il Paradiso si fosse spalancato di fronte a me vedendo tutto il paesaggio bianco con tutte le dolomiti intorno capeggiate dalle Pale di San Martino con il Cimon della Pala a fare da re con la sua punta aguzza. Sciisticamente parlando sabato è stata una giornata di puro godimento sciando tutta la giornata in lungo e in largo sul comprensorio con una neve farinosa e fantastica. Le piste pur molto belle non sono tantissime ma il paesaggio da una sensazione di pace e serenità come se ci fosse un tocco di magia che aleggia attorno. Così abbiamo sciato fino alla chiusura degli impianti e poi siamo partiti per tornare a casa con l’ultima sorpresa di vedere un bellissimo cerbiatto che cercava qualcosa da mangiare sulla strada attorniata da due muri di neve e dalla pineta immensa.
A proposito di magia, questa vacanza non sarebbe mai stata completamente magica senza i mitici compagni di avventura a partire dal capogruppo Luciano; il figlio Mauro , grande amico e mio maestro di sci ai tempi dell’università; Stefano, mio ex collega ed ora pittore sopraffino e nonno a tempo pieno; Ezio, il nostro free rider gran simpaticone (ha portato perfino Gabri a fare fuori pista); Giovanni, uomo di poche parole ma di grande sostanza; Luciano due detto mister X perché firma le cartoline con una croce e la sua compagna Anna, bionda olandese volante (è una snowboardista ); Chiara e Nicola, cuore di mamma e papà andati a casa un giorno prima perché sentivano la mancanza della loro bimba; mio figlio Gabriele, 10 anni ma già ometto da pista nera e autore di quasi tutte le foto allegate; e infine il sottoscritto di nome Pietro.
Come non ricordare poi lo staff della Capanna Cervino con la proprietaria Elena da Tesero; la figlia Sara. “piccola grande donna” con grinta da vendere; Veronica da Napoli con furore e tutti gli altri collaboratori con in testa i cuochi che ci hanno fatto assaggiare i piatti tipici locali cucinati divinamente.
Un saluto tutti e un arrivederci all’anno prossimo naturalmente al Passo Rolle, naturalmente presso la Capanna Cervino.