Sciare in Calabria guardate... [Lorica]

GECLOD

New member
Salve a tutti sono nuovo del forum, ci tengo a far vedere che è possibile sciare lungo tutto lo stivale..
Queste foto sono di Lorica nella Sila, precisamente Monte Botte Donato alto 1928 m, scattate una settimana fà...

Lorica Panorama
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Panorami della località sciistica Calabrese Lorica

Vecchi impianti a fune di Lorica
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Vecchi impianti a fune di Lorica

neve in sila
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neve in sila a lorica
 
Cartine non ne ho.. ma...

Ciao cartine delle piste non ne ho... ma ho altre foto che pian piano caricherò..

Lorica è la stazione sciistica calabrese più alta 1928 m esistono 3 piste rosse

quella del Rientro servita dalla cestovia, e due nella cosi detta Valle dell'inferno servite da uno skilift, esiste un progetto regionale mai messo in atto di fare 12 nuove piste e rinnovare gli impianti..

chissà........
 
Sapete se in questi giorni gli impianti di Lorica sono in funzione? Se non sbaglio ha anche nevicato un bel po' in questi giorni.
Ciao
 
Era chiacchierato da tempo il Presidente della Regione Calabria. Questa è solo la conferma...
P.S. Come tutti i politici prima di questo Governo.
 
comunque la stagione invernale va avanti. Nonostante la società di costruzioni si sia mangiata tutti i soldi, son riusciti a completare 1 impianto.
Però son spariti i soldi per innevamento e attivazione seggiovia 4 posti...in totale una mangiata da 3-4 milioni di euri
 
@Maghero:

Purtroppo ti devo contraddire. La seggiovia è stata installata e collaudata come anche l'innevamento artificiale. La Lorica Ski spera di aprire tra Natale e Capodanno condizioni meteo permettendo. Non sanno precisare quanti cannoni entreranno in funzione.
Oggi erano queste le condizioni meteo su Monte Botte Donato:
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Catanzaro
- L’imprenditore Giorgio Ottavio Barbieri, ritenuto soggetto vicino al clan Muto di Cetraro, sarebbe stato in grado di “influenzare direttamente l’azione politico-amministrativa del presidente della Regione”. E' quanto scrive il gip Pietrò Carè, nell'ordinanza relativa all'operazione eseguita dalla Guardia di finanza e denominata "Lande desolate", che ha disposto l'obbligo di dimora nel comune di residenza (San Giovanni in Fiore) per il governatore calabrese con l'accusa di abuso d'ufficio. Complessivamente le misure emesse dal gip distrettuale su richiesta della Procura distrettuale antimafia catanzarese al termine delle indagini condotte dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria diretto dal colonnello Michele Merulli, sono 16, due delle quali riguardano l'ex sindaco di Pedace Marco Oliverio (obbligo di dimora) e l'imprenditore Giorgio Barbieri, già arrestato nel febbraio dello scorso anno nell'ambito di un'altra inchiesta perchè accusato di essere intraneo alla cosca Muto. "La prima anomalia che è saltata agli occhi – ha evidenziato il procuratore capo Nicola Gratteri incontrando i giornalisti - è stata il fatto che una sola ditta si fosse presentata per la realizzazione dei lavori dell'aerosuperficie di Scalea e dell'impianto sciistico di Lorica. Tutti i dirigenti preposti all'istruttoria per reperire i fondi europei erano consapevoli che l'impresa Barbieri non aveva i fondi necessari per completare le opere". Sullo sfondo c'e' la realizzazione di tre importanti opere pubbliche: l'impianto sciistico di Lorica, l'aerosuperficie di Scalea e piazza Bilotti a Cosenza, tutti lavori portati avanti dalla ditta Barbieri. Per quanto riguarda le prime due opere, queste sono rimaste incompiute.

"Le indagini - ha detto il procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla - hanno rivelato che le condotte degli indagati erano strumentali all'acquisizione di finanziamenti pubblici, a distogliere i fondi europei dalla loro destinazione ultima, la realizzazione dell'impianto di Lorica e l'aerosuperficie di Scalea". Di “ottica predatoria che ha pervaso il sistema politico e imprenditoriale” ha parlato anche il procuratore aggiunto della Dda Vincenzo Luberto nel corso della conferenza stampa che ha visto la partecipazione del comandante provinciale della Gdf di Cosenza Marco Grazioli, del comandante del nucleo di polizia economico-finanziaria Michele Merulli e del comandante regionale della Calabria della Guardia di Finanza, Fabio Contini. Il reato di falso si concretizzava, hanno spiegato gli inquirenti, nelle mendaci attestazione sullo stato di avanzamento dei lavori. "Nei casi in cui veniva dichiarato che, per esempio, l'opera era pronta al 95% noi verificavamo - ha detto Gratteri - che in realta' non era nemmeno al 20%. Perchè quando gli indagati, sia i collaudatori che i funzionai della Regione, certificavano che lo stato di avanzamento dei lavori era al 95%, si alzava un elicottero della Guardia di finanza e verificava che al posto dell'aerosuperficie c'era una pista in terra battuta mentre in realtà veniva dichiarato che c'erano addirittura già le lampadine. Per quanto riguarda l'opera di Lorica si certificava che c'erano le cabinovie, noi accertavamo che queste si trovavano ancora in Svizzera". Al governatore calabrese viene contestato il reato di abuso d'ufficio. Tra gli indagati figurano oltre all'imprenditore Barbieri, Damiano Mele (Rup per l'impianto di Lorica), Francesco Tucci (direttore dei lavori dell'aviosuperficie di Scalea), Arturo Veltri (consigliere d'amministrazione della Lorica Ski) e Luigi Zinno (Dirigente regionale). L'accusa contenuta nel capo di imputazione per Oliverio recita quanto segue: “Nella sua qualità di presidente di Regione, recepiva e assecondava le richieste di Zinno e Veltri, consapevole dello stallo dei lavori, altresì, della incapacità del gruppo Barbieri di assolvere all'obbligo contrattualmente assunto di cofinanziare i lavori di Lorica con capitali privati, provocava non meno di due incontri di cui disponeva il procedersi della liquidazione dell'intero importo alla Stazione appaltante ai fini del conseguente accredito alla “Lorica Ski” di Barbieri, così “accollando” per intero , alla Regione Calabria il costo dei lavori.

L’imprenditore, dunque, riesce – scrive il gip nell'ordinanza - ad influenzare direttamente l’azione politico-amministrativa del Presidente della Regione, risultando il principale beneficiario - con un finanziamento aggiuntivo di 4,2 milioni di euro - della delibera di Giunta regionale n. 159 del 13.5.2016, con oggetto “utilizzo temporaneo delle risorse in conto residui”, adottata su proposta del Presidente Oliverio. Infatti, nel lungo elenco che accompagna la delibera, accanto alle centinaia di interventi realmente incompleti al 31.12.2015 (quelli in cui la differenza fra la spesa prevista al 31.12.2015 e l’importo ammesso trova già “capienza” nei residui del POR 2007-2013 o nei Capitoli PAC in virtù di un precedente “impegno”), la voce dell’intervento del PISL Lorica rappresenta una vistosa anomalia: in essa, viene riportato - quale investimento pubblico “ammesso” - un importo di oltre 10 milioni di euro, di cui ben 4,2 milioni di euro costituiscono il finanziamento di lavori complementari richiesti soltanto il 18.3.2016 e neppure ancora formalmente ammessi, tanto da non (poter) “trovare posto” nei residui ed essere subordinati, per la liquidazione, all’assunzione di “nuovi impegni” sui PAC”


tutto molto interessante
 
@Maghero:

Purtroppo ti devo contraddire. La seggiovia è stata installata e collaudata come anche l'innevamento artificiale. La Lorica Ski spera di aprire tra Natale e Capodanno condizioni meteo permettendo. Non sanno precisare quanti cannoni entreranno in funzione.
Oggi erano queste le condizioni meteo su Monte Botte Donato:
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Felice di essere smentito sulla seggiovia(ma fino all'anno scorso non era collaudata), sull'impianto di innvevamento aspetto una foto di un cannone funzionante!
 
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