classico italiano....
è come l'applicazione delle cinture, del casco o del telefonino in auto...
la regola c'è le multe anche ....
tanti la scampano qualcuno viene beccato...
polizia e carbinieri sulle piste ci sono, fermano i le persone e controllano... qualcuno la scampa qualcuno lo multano qualcuno (speriamo molti) è in regola.
Ve ne racconto una:
dopo le grandi nevicate prenatalizie, in quasi tutte le località del cuneese alla partenza piste c'era un ordinanza provinciale sottoscritta da tutti i sindaci dove si vietava tassativamente il fuoripista fino alla revoca del provvedimento:
Per tre gg abbiam sciato in powder con polizia e soccorso alpino...
Mentre le strade erano chiuse dalla protezione civile, eravamo insieme ai carabinieri a guardare gente che faceva cliff sotto la seggiovia...
Sono tutte stronzate, che servono solo alle pubbliche amministrazioni a raccattare soldi...
Quando han bisogno di grano, adesso si metteranno a fermare qualche poveraccio ficcandoli 250 euro di multa... magari anche con rischio valanghe 0!
Poi, se vogliamo essere fiscali, la legge c'è già:
Legge 24 dicembre 2003, n. 363 CapoIII
art.17 comma 2
"I soggetti che praticano lo sci-alpinismo devono munirsi, laddove, per le condizioni climatiche e della neve, sussistano evidenti rischi di valanghe, di appositi sistemi elettronici per garantire un idoneo intervento di soccorso."
art.18 comma 2
"Le regioni determinano l'ammontare delle sanzioni amministrative da applicare in caso di violazione delle disposizioni di cui agli articoli 5, comma 3, 6, da 9 a 13 e da 15 a 17, da stabilire tra un minimo di 20 euro e un massimo di 250 euro."