mariodb
Well-known member
domenica 11 gennaio, dopo aver scaldato le gambe sulla forcella Demetz il giorno prima, (e una rovinosa serata in Apres Ski: dalle 16.30 alle 21.30....) con Nicolò (Manzino) andiamo a fare una classica sci-alpinistica: cima Bocche, zona passo San Pellegrino.
considerato il basso pericolo di valanghe, affrontiamo la cima risalendo e scendendo il vallone Nord.
arriviamo al Rig. Negritella (lungo la strada da Moena al passo S. Pellegrino) e si inizia subito la salita: circa 1.000 m. di dislivello, tutti in esposizione Nord
Il percorso è già tracciato (sia in salita che discesa) ma le tracce non sono numerose
Manzino all'inzio della salita
		
		
	
	
		 
	
io in salita
		 
	
Manzino
		 
	
si sale fino alla forcella Bocche e poi lungo la cresta si raggiunge cima Bocche (ca. 2.700 m) è necessario usare i rampant
ultimo dilivello per arrivare in vetta
		 
	
dalla vetta il panorama è eccezionale si spazia dalla Marmolada, Sella, Sassolungo, Catinaccio, Roda da Vael, Latemar, Pale.... è tutto intorno a noi!
Manzino e io in vetta
		 
	
salendo è impossibile non notare un invitante canalino sulla sinistra.... è intonso, sembra avere un pò di cornice all'attacco: sarà da studiare meglio in fase di discesa.....
hi hi hi....canalino intonso!!!!!
		 
	
la cornice non è troppo prominente, la neve è ben assestata e il canale è troppo invitante: dopo i primi metri in leggera scaletta (siamo sui 45°) il canale si allarga e si addolcisce e si possono tracciare delle belle curve!
10 cm. di neve fresca su fondo ben consolidato: un vero piacere 
  
 
le mie tracce nel canalino
		 
	
discesa: il puntino in fondo è il Manzino
		 
	
Manzino in action
		 
	
vista della discesa
		 
	
gran bella gita! sebbene la cima fosse molto frequentata dal lato Nord siamo saliti da soli, abbiamo poi incrociato altri ski-alp durante la discesa
rientriamo in macchina in Val di Fassa, la giornata è strepitosa e sono solo le 14.00.
Il Cerri ci chiama che sta salendo sul Sass Pordoi..... in un attimo decidiamo di raggiungerlo per chiudere la giornata con una Val Lasties al tramonto:
gran finale in Val Lasties
		 
	
val Lasties
		 
	
				
			considerato il basso pericolo di valanghe, affrontiamo la cima risalendo e scendendo il vallone Nord.
arriviamo al Rig. Negritella (lungo la strada da Moena al passo S. Pellegrino) e si inizia subito la salita: circa 1.000 m. di dislivello, tutti in esposizione Nord
Il percorso è già tracciato (sia in salita che discesa) ma le tracce non sono numerose
Manzino all'inzio della salita
 
	io in salita
 
	Manzino
 
	si sale fino alla forcella Bocche e poi lungo la cresta si raggiunge cima Bocche (ca. 2.700 m) è necessario usare i rampant
ultimo dilivello per arrivare in vetta
 
	dalla vetta il panorama è eccezionale si spazia dalla Marmolada, Sella, Sassolungo, Catinaccio, Roda da Vael, Latemar, Pale.... è tutto intorno a noi!
Manzino e io in vetta
 
	salendo è impossibile non notare un invitante canalino sulla sinistra.... è intonso, sembra avere un pò di cornice all'attacco: sarà da studiare meglio in fase di discesa.....
hi hi hi....canalino intonso!!!!!
 
	la cornice non è troppo prominente, la neve è ben assestata e il canale è troppo invitante: dopo i primi metri in leggera scaletta (siamo sui 45°) il canale si allarga e si addolcisce e si possono tracciare delle belle curve!
10 cm. di neve fresca su fondo ben consolidato: un vero piacere
le mie tracce nel canalino
 
	discesa: il puntino in fondo è il Manzino
 
	Manzino in action
 
	vista della discesa
 
	gran bella gita! sebbene la cima fosse molto frequentata dal lato Nord siamo saliti da soli, abbiamo poi incrociato altri ski-alp durante la discesa
rientriamo in macchina in Val di Fassa, la giornata è strepitosa e sono solo le 14.00.
Il Cerri ci chiama che sta salendo sul Sass Pordoi..... in un attimo decidiamo di raggiungerlo per chiudere la giornata con una Val Lasties al tramonto:
gran finale in Val Lasties
 
	val Lasties
 
	 
				 
 
		 
 
		