Cari amici, dopo le polemiche sorte in questi giorni, è accaduto un fatto che ci lascia un tantino delusi. Come vi abbiamo documentato, l'impianto di risalita per poter essere aperto al servizio pubblico, necessita, avendo raggiunto la fine della sua vita tecnica, prorogata di altri due anni con il decreto Monti, ogni anno di una accurata opera di revisione che interessa la parte elettrica dell'azionamento, circuiti elettrici di sicurezza, controllo magnetoinduttivo delle funi,parti meccaniche e strutture di stazione. Come vi abbiamo mostrato con le poche fotografie scattate rubando qualche secondo al lavoro, queste operazioni sono durate un po di giorni, sia con tempo bello che pessimo. Al termine di questi interventi, l'assistente tecnico ha elaborato una minuziosa relazione che, inviata al Ministero dei Trasporti -Ustif Milano,è stata valutata e ad essa dovrebbe far seguito un nulla osta dello stesso ufficio all'apertura dell'impianto al servizio pubblico.
Quello che ci ha deluso molto, è stato apprendere dal Ministero dei trasporti, che una persona di cui non citiamo il nome ( vogliamo prendere prima consiglio dal nostro legale) ha inviato una comunicazione nella quale sostiene la totale difformità degli interventi eseguiti rispetto alla normativa cogente. Questo fatto non ci preoccupa per il contenuto che è una grande sciocchezza scritta da una persona che non ha la minima coscienza di trasporto a fune, ma ci preoccupa in quanto sicuramente, davanti ad una segnalazione del genere, il ministero sospenderà l'emissione del nulla osta tecnico e lo posticiperà dopo l'ispezione sull'impianto. Ora, non possiamo dire con certezza quando questa ispezione avrà luogo, stiamo facendo una certa pressione affinchè avvenga in tempi brevissimi perchè naturalmente vorremmo poter aprire subito. A commento di questo fatto non sappiamo veramente cosa dire, se non prendere atto che abbiamo un gruppo di persone che, per motivi a noi ignoti, puntano a non far aprire l'impianto. Ragazzi, speriamo in bene!