Come definire questo modo di intendere la neve?

Come definire questo modo di intendere la neve?
Le caratteristiche di questa disciplina sono:
- partire da casa con gli scarponi da sci addosso;
- portare gli sci in spalla;
- risalire, senza ciaspole o altri accessori, in neve fresca su per i pendii;
- arrivare in cima, mettersi gli sci e scendere.

Si può definire pseudo-freeride per la discesa in neve immacolata, si può definire pseudo scialpinismo per la risalita a piedi ma senza pelli e sci...
Come definire questa disciplina spesso praticabile la scorsa nevosissima stagione?

Sotto alcune foto esplicative :smile:
Ciao.

a parer mio la definizione corretta è "grave malattia da sci, contagiosa, rischiosissima, ma assolutamente da contrarre" :wink: :wink:

GGGGRRRRAAAAANNNNNDDDDEEEE FABIO.......AVENDOTI UN Pò SEGUITO SOSPETTO CHE SIA L'ORTO FUORI CASA DI CUI PARLAVI UN ALTRA VOLTA....SBAGLIO????se è così un gigantesco ossequio....e non dirmi che il fatto che è stato faticoso non ha abbellito il tutto......sei ospite a casa mia quando vuoi....sei un tipo da la grave....

Lo voglio anche io un'orticello cosi sopra casa, tutta piana qua invece che palle, e poi quest'inverno credo che è stato l'unico posto in italia dove non ha nevicato qui da me

lungo69 ha detto:

GGGGRRRRAAAAANNNNNDDDDEEEE FABIO.......AVENDOTI UN Pò SEGUITO SOSPETTO CHE SIA L'ORTO FUORI CASA DI CUI PARLAVI UN ALTRA VOLTA....SBAGLIO????se è così un gigantesco ossequio....e non dirmi che il fatto che è stato faticoso non ha abbellito il tutto......sei ospite a casa mia quando vuoi....sei un tipo da la grave....

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Centrato quasi in pieno: non è un orto :!: Se mio padre avesse tutta la montagna sua per farci orto saremmo i primi produttori spaziali di verdura... (a proposito, le mega nevicate di questa stagione hanno sfondato la serra per le insalate di mia padre... non a tutti ha fatto piacere un metro di neve...).

La fatica non è stata una componente negativa, nemmeno positiva; diciamo neutrale.
Una cosa negativa è stata che ho rovinato parecchie magliette intime di lana (o cotone, boh non so di che cosa siano fatte; mi riferisco a quelle che si mettono sotto le felpe).
Infatti nelle risalite tenevo sempre gli sci sulla spalla destra e sudavo moltissimo. E' successo che la spalla si bagnava e poichè la mia giaccavento è una delle più tecniche in assoluto ed è di una qualità quasi infinita questa ha pensato di "perdere" colore e quindi al ritorno mi ritrovavo le magliette con una bella macchia rossa indelibile (per la felicità di mamma). Ma che ci volete fare... da un completo da sci da 150000 lire che cosa pretendete, che trattenga il colore? A me basta che tenga leggermetne caldo... in quanto impermeabilità... assorbe più di una spugna.

Comunque guardate che queste discese sono praticamente quasi piane :wink:
Ciao.

guarda se esco con gli scarponi ai piedi da casa mia, mi ritrovo sulla statale e quindi mi prenderebbero x matto... comunque veramente dei bei posti... chissà quest'inverno quante foto mettiamo su questo forum...

Mi spiace per la serra di tuo papa' me spero che anche quest'inverno venga un metro di neve ............ anzi adesso che ci penso meglio due :lol: :lol: :lol:

bike ha detto:

Mi spiace per la serra di tuo papa' me spero che anche quest'inverno venga un metro di neve ............ anzi adesso che ci penso meglio due :lol: :lol: :lol:

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Infatti un giorno che sono andato a trovarlo nel suo "regno ortofrutticolo" ho detto:
"Caro papà, mi dispiace per la distruzione della serra lo scorso inverno, ma spero che quest'anno ne faccia 3 volte tanto".
Una precisazione: non ho sciato nell'orto ma su un versante opposto!
Ciao.