Madesimo: Val di Lei, un potenziale enorme

pierr

Well-known member
la Val di Lei è una valle completamente isolata dall'Italia, le sue acque finiscono nel Reno e quindi nell'oceano atlantico, e per arrivarci (oltre alla vetusta funivia da Madesimo) si deve passare dalla svizzera facendo il San Bernardino.

Attualmente salendo da Madesimo con la funivia si puù sciare in Val di Lei con un unica seggiovia lenta che sfrutta solo metà del dislivello potenziale. Quando la funivia è aperta, si fanno al massimo un paio di sciate e poi si torna subito a Madesimo (e ai suoi impianti moderni e veloci) attraverso il famoso canalone.

su questa foto satellitare ho messo l'impianto attuale (in nero). In rosso ho messo un paio di potenziali impianti veloci che si potrebbero fare e qualche ipotesi di relative piste. In giallo qualche schizzo per far notare le potenzialità immense di fuoripista relativamente medio-facili (il versante è meno ripido di quello del canalone).

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Da notare che il lago artificiale è a una altezza di circa 1930 metri mentre la cima Groppera su cui arrivano la funivia e l'attuale seggiovia è a circa 2950 metri. Ci sarebbero 1000 metri puliti da sfruttare a una altezza perfetta per lo sci, e con esposizione est. Le potenzialità sarebbero enormi, oltre a quelle da me indicate si potrebbe mettere tranquillamente piste e impianti anche a destra (cioè a nord).

Ci sarebbe un progetto di eliminazione della attuale funivia e creazione di un tunnel che permetta il collegamento da Madesimo alla parte bassa della val di Lei presso il lago, da cui poi partirebbero nuovi impianti. Io preferirei decisamente un capiente funifor che possa viaggiare in qualsiasi condizione atmosferica per garantire il ritorno (che sci ai piedi si può fare solo con il canalone, che non è ovviamente per tutti), ma posso capire la logica di voler garantire al 100% il ritorno a Madesimo in qualsiasi situazione e la creazione di un collegamento stradale (non pubblico) che restituisca de facto la zona all'Italia e che possa facilitare tutte le attività legate agli impianti e in estate l'allevamento di bestiame nella zona.

Qui una cartina degli impianti:

Skimap Madesimo - Valchiavenna
27713-madesimopistemap1.jpg



qualcuno ha mai fatto il fuoripista 50 che torna verso la valle sotto Madesimo? Com'è?

A veder dalla cartina, volendo alla fine si potrebbe fare un ulteriore impianto che riporti alle piste sopra Campodolcino....
 
qui una foto sull'impianto attuale. In basso in primo piano l'inizio del canalone

Madesimo - Val di Lei
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sembrerebbe una zona ottima...sinceramente non la conosco quindi non sono in grado di dare giudizi più precisi
 
Sì avevo sentito del progetto della funicolare e dell'ampliamento che porterebbe dalle attuali 2 piste della val di lei a 10 piste.

Sicuramente è un'area poco sfruttata, staremo a vedere.

Ciao
Christian
 
Conosco la zona in quanto frequentatore dai primi anni 70' e ritengo lo sfruttamento della val di lei come ipotizzato da pierr apprezzabile ma eccessivamente fantasioso per una serie di motivi che vado a specificare.(non me ne volere)

L'impianto di sinistra sorgerebbe, sopratutto nella parte alta, su di un crinale esposto a venti molto spesso forti ed insistenti tantè vero che l'attuale pista che scende da quel lato soffre cronicamente di mancanza di neve asportata dal vento. Le piste in giallo alla sx dell'impianto sono tracciate su di uno strapiombo mentre quelle alla destra ricalcano gli attuali percorsi in pista e fuori.

L'impianto ipotizzato sulla dx avrebbe di sicuro meno problemi di esposizione ai venti ma mi pare tracciato fino ad una quota eccessiva e le piste nella parte alta sarebbero a serio rischio di slavine.

L'idea poi di scavare un tunnel per portarci i turisti o le mandrie mi pare a dir poco abominevole mentre quella di un funifor al posto dell'attuale funivia old stile è più ragionevole.

La val di Lei se la lasciassero così com'è non sarebbe male, un luogo ancora incontaminato per pochi affezionati ancora disposti a farsi qualche discesa magari a meno 20 col vento che ti tortura.
 

.

si mi sono accorto che la zona sinistra è fatta da strapiombi, come indicato anche nella cartina, ma non avevo voglia di rifare lo schizzo. E comunque credo che qualcuno ci potrebbe passare nei vari canalini che certamente le piogge, le nevi e i ghiacci han formato.

I rischi di slavine li eliminerei con una serie di sistemi gasex su tutto il crinale.

Per il problema del vento sul primo impianto, basterebbe fare due impianti in cui il primo parta nello stesso punto e arriva alla partenza della seggiovia attuale, e il secondo ripeta la linea di quello attuale.

Sarà anche bello come è ora, ma non pensi che con quel solo impianto di dislivello limitato le possibilità sfruttate sono molto poche? una discesa fino al lago porterebbe a una altitudine comunque all'incirca pari a quella dove finiscono molti blasonati comprensori.....

Un progetto che preveda 10 nuovi impianti è enorme e velleitario, si sa qualche informazione in più?
 
La società che gestisce gli impianti ha realizzato un plastico, esposto alla partenza dell'ovovia in paese, che prevede lo sfruttamento della zona realizzando la ormai nota galleria di accesso alla valle. L'impegno finanziario ritengo sia (e forse non sono il solo) mostruosamente sproporzionato rispetto all'effettivo futuro utilzzo dell'area. Le manie di grandezza di alcuni dirigenti spesso si scontrano con la realtà e a farne le spese è il territorio. Madesimo ha avuto nell'ultimo decennio un restailing di impianti sicuramente necessario a farne una località all'avanguardia, purtroppo la stessa attenzione non si rivolta nell'attirare turismo nella bassa stagione e durante i giorni feriali ed è li che si deve lavorare se si vuol far rendere al meglio le potenzialità che la natura offre.
 
ma il Canalone è veramente così impegnativo?
non ho mai sciato da quelle parti...
 
ma il Canalone è veramente così impegnativo?
non ho mai sciato da quelle parti...

Impegnativo dipende dal tipo di innevamento (sempre naturale) , Madesimo è il Canalone.
 

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Sicuramente qualcosa dovranno fare.
Oramai tutte le stazioni stanno progettando mega comprensori (nel bene e nel male) e rinnovando impianti .... chi rimane in dietro perde affluenza.

Anche perchè parlando con un addetto agli impianti la funivia della val di lei tra qualche anno non sarà più a norma (o frose da qualche anno non lo è più), quindi sicuramente quella andrà rimpiazzata, altrimenti non gli daranno il permesso di farla funzionare.

A questo punto perde un po' il senso fare un impianto nuovo sostitutivo della funivia per poi sciare in val di lei con una vecchia seggiovia, sarebbe sempre intasata.

Ora la vecchia funivia fa da tappo e se vai su presto anche il sabato scii bene per 2/3 ore, ma se ci fosse un impianto nuovo al posto della funivia la val di lei si inteserebbe in 30 minuti.

Vedremo.

Ciao
Christian
 
Conosco la zona in quanto frequentatore dai primi anni 70' e ritengo lo sfruttamento della val di lei come ipotizzato da pierr apprezzabile ma eccessivamente fantasioso per una serie di motivi che vado a specificare.(non me ne volere)

L'impianto di sinistra sorgerebbe, sopratutto nella parte alta, su di un crinale esposto a venti molto spesso forti ed insistenti tantè vero che l'attuale pista che scende da quel lato soffre cronicamente di mancanza di neve asportata dal vento. Le piste in giallo alla sx dell'impianto sono tracciate su di uno strapiombo mentre quelle alla destra ricalcano gli attuali percorsi in pista e fuori.

L'impianto ipotizzato sulla dx avrebbe di sicuro meno problemi di esposizione ai venti ma mi pare tracciato fino ad una quota eccessiva e le piste nella parte alta sarebbero a serio rischio di slavine.

L'idea poi di scavare un tunnel per portarci i turisti o le mandrie mi pare a dir poco abominevole mentre quella di un funifor al posto dell'attuale funivia old stile è più ragionevole.

La val di Lei se la lasciassero così com'è non sarebbe male, un luogo ancora incontaminato per pochi affezionati ancora disposti a farsi qualche discesa magari a meno 20 col vento che ti tortura.

sono d accordo che la galleria è un pò uno schifo, però rispetto a tutti gli altri posti in cui certamente non farei mai una cosa del genere, questa "ridarebbe" la val di Lei all' Italia. Comunque, dato i problemi di capacità necessarie, un funifor potrebbe creare file enormi sia all'andata che la sera per il ritorno.

Io personamente fare una nuova funicolare sotterranea verso cima Groppera per sostituire la funivia. Altri impianti adatti (contro il vento e che offra buone capacità) sarebbe il funitel che però è costosissimo.
 
Spendere decine di milioni di euro in impianti che 5 giorni alla settimana girerebbero a vuoto non sò quanto sia conveniente, sarò ripetitivo ma chi amministra impianti e la località farebbe bene ad investire in ricettività e offerte apres ski.
 
ci vorrebbe un bel 3S per andare in val di Lei.. sarebbe molto interessante poter scendere fino al lago con un bell'impianto...renderebbe sfruttabili 1000 metri di dislivello. Ad oggi la val di Lei è qualcosa di "estraneo" al comprensorio di Madesimo: vai, fai tre piste, ti surgeli sulla seggiovia, pigli il canalone e poi pensi: mi fare un altro canalone, ma c'è una coda della madonna".
 
Spendere decine di milioni di euro in impianti che 5 giorni alla settimana girerebbero a vuoto non sò quanto sia conveniente, sarò ripetitivo ma chi amministra impianti e la località farebbe bene ad investire in ricettività e offerte apres ski.

una Val di Lei ben sviluppata renderebbe Madesimo una delle top 5 località italiane.

E data anche la vicinanza a Milano in parecchi a quel punto deciderebbero di andarci in settimana bianca.
 
Spendere decine di milioni di euro in impianti che 5 giorni alla settimana girerebbero a vuoto non sò quanto sia conveniente, sarò ripetitivo ma chi amministra impianti e la località farebbe bene ad investire in ricettività e offerte apres ski.

Questa è la classica mentalità all'italiana, così i comprensori sono sfruttati al 50% delle loro possibilità e non si allargano mai
Certo che si deve investire sulla ricettività ma anche sul comprensorio dato che la gente viene in montagna per sciare

Poi si inventano sempre le solite scuse, c'è il vento, fa freddo ecc...
ma in tutti i comprensori dove si scia oltre i 3000 metri il vento non c'è?
La val di lei avrebbe possibilità enormi, e potrebbe essere un altra parte del comprensorio, una nuova parte, invece che come dice pierr adesso è solo un posto dove si va una volta e poi dopo mezz'ora si scende e non si torna più
 
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