L'energia elettrica prodotta da un fotovoltaico vale il doppio

Fabio

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Staff Forum
Da qualche anno il picco di richiesta di energia elettrica avviene in estate a causa della richiesta per il condizionamento. L'andamento della richiesta di energia elettrica è più o meno il seguente:

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Come potete osservare la potenza installata per assolvere il picco di energia deve avere una potenza installata doppia. Esempio: mediamente richiediamo 50 però il pomeriggio ed il mattino richiaediamo 110, la notte 10.

Quindi dovremmo avere una potenza installata di 110 che lasceremo ferma per alcuni periodi. I grandi impianti non possono essere accesi e spenti in 3 minuti. Solitamente la regolazione si fa con i flessibili impianti idroelettrici. Lasciando stare i problemi tecnici diciamo che questa necessità di potenza installata che viene usata "a volte" è un grossissimo costo. Se non riuscissimo a consumare sempre una stessa quota di energia i costi sarebbero decisamente inferiori e di molto.

Un sistema fototoltaico produce energia in funziona alla sua insolazione (radiazione solare). Quando c'è tanto sole produrrà tanto. E quando c'è tanto sole i climatizzatori sono tutti accesi.

Ecco il duplice beneficio del fotovoltaico... esso ha una produzione simile a quella della richiesta di energia. Riuscire a sopperira alla richieste dei picchi di energia con una fonte pulita come il PV ha notevoli benefici economici.

Tutto qua :D spero il PV penetri presto e tanto in Italia, specialmente laddove la climatizzazione estiva richiede maggiori risorse di quella invernale.
 

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Da qualche anno il picco di richiesta di energia elettrica avviene in estate a causa della richiesta per il condizionamento. L'andamento della richiesta di energia elettrica è più o meno il seguente:

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Come potete osservare la potenza installata per assolvere il picco di energia deve avere una potenza installata doppia. Esempio: mediamente richiediamo 50 però il pomeriggio ed il mattino richiaediamo 110, la notte 10.

Quindi dovremmo avere una potenza installata di 110 che lasceremo ferma per alcuni periodi. I grandi impianti non possono essere accesi pannelli solari e spenti in 3 minuti. Solitamente la regolazione si fa con i flessibili impianti idroelettrici. Lasciando stare i problemi tecnici diciamo che questa necessità di potenza installata che viene usata "a volte" è un grossissimo costo. Se non riuscissimo a consumare sempre una stessa quota di energia i costi sarebbero decisamente inferiori e di molto.

Un sistema fototoltaico produce energia in funziona alla sua insolazione (radiazione solare). Quando c'è tanto sole produrrà tanto. E quando c'è tanto sole i climatizzatori sono tutti accesi.

Ecco il duplice beneficio del fotovoltaico... esso ha una produzione simile a quella della richiesta di energia. Riuscire a sopperira alla richieste dei picchi di energia con una fonte pulita come il PV ha notevoli benefici economici.

Tutto qua :D spero il PV penetri presto e tanto in Italia, specialmente laddove la climatizzazione estiva richiede maggiori risorse di quella invernale.
Ho tutti questi concetto fotovoltaico nel mio collegio. Se qualcuno vuole salvare questo pianeta terra, lui o lei deve fare uso di questa tecnologia per il consumo di energia.
 
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Ho tutti questi concetto fotovoltaico nel mio collegio. Se qualcuno vuole salvare questo pianeta terra, lui o lei deve fare uso di questa tecnologia per il consumo di energia.

1) il fotovoltaico ha la sua buona dose di difetti, e dopo anni finalmente si è capito.
2) il pianeta si salva da solo, forse sono le persone che vanno salvate...:D
 
La curva della domanda è "radicalmente" cambiata e i limiti della rete si sono avvicinati. Non possiamo più parlare di valore doppio dell'energia prodotta da FER, anzi, in alcuni casi da quasi "fastidio".
 
Si potrebbe ridurre le eccedenze usandole per ripompare "all'indietro" l'acqua delle centrali idroelettriche.
 

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il prossimo passo sarà sicuramente lo sviluppo di accumulatori a basso costo. il solare termico in questo senso è molto più flessibile.
comunque basta che ognuno di noi faccia la sua parte, consumando energia quando i propri pannelli solari la producono.
 
il prossimo passo sarà sicuramente lo sviluppo di accumulatori a basso costo. il solare termico in questo senso è molto più flessibile.
comunque basta che ognuno di noi faccia la sua parte, consumando energia quando i propri pannelli solari la producono.

Resta sempre il buco energetico causato dalla produzione di pannelli ed accumulatori e successivo smaltimento.
Il fotovoltaico, con l'attuale tecnologia, non sta in piedi senza incentivi, e i soldi saranno sempre meno in futuro.
 
Resta sempre il buco energetico causato dalla produzione di pannelli ed accumulatori e successivo smaltimento.
Il fotovoltaico, con l'attuale tecnologia, non sta in piedi senza incentivi, e i soldi saranno sempre meno in futuro.
Potresti a tal proposito fornire dati riguardo al consumo per la produzione degli stessi e la produzione energetica annuale o della totale vita media degli stessi?Per il discorso economico è ovvio che la scelta dovrebbe essere sostenuta da campagne di ecosostenibilità da parte dei governi altrimenti ci sono mille altre fonti più economiche ma incredibilmente più inquinanti.Per l'accumulo dell'energia ritengo che attualmente sia stoccata con rendimenti comunque abbastanza alti da parte delle centrali idroelettriche,con costi ed ingombri relativamente contenuti rispetto a quanto sarebbe necessario per utilizzare pacchi batterie.Preciso che parlo per quanto a sensazione ho percepito nell'ambito universitario,sono pronto a venire smentito da dati contrastanti
 
spero di non andare OT, racconto una mia esperienza personale.

Ottobre 2010: cambio casa, allacciamento Enel, pratiche burocratiche ecc.. nessuno chiede niente tutto standard. vogliono i dati del nucleo familiare, io e lei lavoratori dipendenti, una figlia di due anni.

Settembre 2012: parliamo con alcuni amici della bolletta, sembra che paghiamo veramente troppo... eppure siamo via da casa dalle 08.00 alle 19.00... e gli elettrodomestici li facciamo andare la notte... quindi?

Ottobre 2012: controlliamo la bolletta anche dove è scritta in caratteri cirillici dimensione 2... lente d'ingrandimento e via andare... mia moglie telefona al numero verde... vari controlli... "signora ma guardi che lei non ha la tariffa bioraria...se vuole posso attivargliela subito gratuitamente..."

:shock::shock::shock: :WHY

morale: vorrei sapere quante famiglie italiane rinunciano a tante cose e magari pagano il doppio del dovuto...
 
Potresti a tal proposito fornire dati riguardo al consumo per la produzione degli stessi e la produzione energetica annuale o della totale vita media degli stessi?Per il discorso economico è ovvio che la scelta dovrebbe essere sostenuta da campagne di ecosostenibilità da parte dei governi altrimenti ci sono mille altre fonti più economiche ma incredibilmente più inquinanti.Per l'accumulo dell'energia ritengo che attualmente sia stoccata con rendimenti comunque abbastanza alti da parte delle centrali idroelettriche,con costi ed ingombri relativamente contenuti rispetto a quanto sarebbe necessario per utilizzare pacchi batterie.Preciso che parlo per quanto a sensazione ho percepito nell'ambito universitario,sono pronto a venire smentito da dati contrastanti

Dati certi sono difficilmente disponibili, si parla comunque di un periodo che vá da tre a cinque anni, lunedì ti metto qualche fonte; restano non quantificabili i danni ambientali prodotti dalla produzione ed installazione del fotovoltaico.
La sostenibilità economica a tecnologia invariata la vedo problematica, ogni tre lustri dovremmo sostenere uno sforzo analogo all'attuale per l'incentivazione.
 
Una informazione gli installatori mi hanno detto che il pannello fotovoltaico subito da nuovo non raggiunge il 100% bensì il 95% ca e tale valore è destinato a scendere nei primi tre anni di vita, per vostra esperienza questo corrisponde al vero?

Inoltre mi è stato detto che tali pannelli hanno una vita media di circa 15/20 ed in futuro ci sarà il problema dello smaltimento, è vero anche questo? Mi lascia un pò perplesso la durata

Il costo che mi è stato proposto è di circa 1800 euro KW quindi per una casa come la mia ora con potenza impegnata di 6KW sarà di 10.800 euro, questi prezzi sono in linea o mi stanno fregando?
GRZ
Alberto
 
devo dare una risposta all'installatore lunedì.
A noi un impianto da 4600kwh annui (16 pannelli) costerebbe circa 13000 € tutto compreso (prev. e all. enel + un piano cottura a induzione + domanda al comune), con pannelli monocristallino ISOFOTON e inverter POWER ONE o SMA . l'impianto è collocato sopra le tegole, NON innovativo integrato ( cioè non posato a filo delle tegole )che costerebbe circa 2000 € in più, ma che da diritto ad incentivi maggiori.

l'installatore sostiene che momentaneamente questo tipo di impianto (innovativo integrato) non può avere gli incentivi maggiorati x' nessuna azienda ha ancora ottenuto la certificazione resa obbligatoria da settembre x accedere a questi incentivi, i tempi, così, slitterebbero di circa 1 mese (o piu'), e quindi c'è il pericolo di perdere gli incentivi del Quinto Conto Energia, che andrà ad esaurimento, anche per gli impianti posati sopra le tegole.

qualcuno mi può confermare questo, o mi stanno fregando?

@wolverine:effettivamente anche il modulo monocristallino ISOFOTON a noi proposto, ha, da subito, una resa del 97%, che nei primi 10 anni si abbassa al 90%, e nei successi 15 arriva progressivamente fino all'80%.
per quanto riguarda il prezzo devi chiedere il tipo di inverter (se europeo o meno), il tipo di pannello (mono o policristallino, europeo o no) e se è 'chiavi in mano'.
a noi la produzione di 3000k è stata proposta a poco piu' della metà (7000€) ma con policristallino e inverter diverso.

x lo smaltimento ci hanno detto che il silicio è praticamente sabbia, e il vetro e l'alluminio non hanno problemi di recupero, sarà vero?
 
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il prossimo passo sarà sicuramente lo sviluppo di accumulatori a basso costo. il solare termico in questo senso è molto più flessibile.
comunque basta che ognuno di noi faccia la sua parte, consumando energia quando i propri pannelli solari la producono.

Un occhio di riguardo per il solare termodinamico che potrebbe essere il futuro...Certo andrebbe costruito dalla Sicilia in giù per essere davvero funzionale...i paesi del Nordafrica e Arabi hanno le 2 più grandi riserve di energia al mondo: combustibili fossili e sole...peccato non abbiano invece la democrazia :(
 
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