[TRK] Periplo del Civetta

z0m

Powder padawan
Questa escursione si svolge in due giorni ed è fenomenale per almeno 3 ragioni:
- la vista della maestosa parete nordovest del Civetta dal rif. Tissi
- la vista sempre dal rif. Tissi del lago di Alleghe dall'alto, e la vista sulle splendide dolomiti (marmolada, sella, pale di s. martino, tofane, pelmo e altri)
- la regolarità della salita che permette di compiere un dislivello decisamente elevato senza grossi problemi

Era dall'uscita del numero di Meridiani Montagne sul Civetta che volevo fare questo giro, anche per vedere da vicino una bellissima montagna che purtroppo dal comprensorio del Civetta non si riesce a gustare pienamente d'inverno.
A differenza del giro suggerito dalla rivista Meridiani Montagne, che suggerisce il giro antiorario con partenza dal Rif. Coldai e pernottamento al Rif. Vazzoler, mi sono permesso (e mi permetto di consigliarlo anche a voi) di ribaltare il percorso, partendo da Capanna Trieste (ultimo punto raggiungibile in macchina prima del Rif. Vazzoler) ed eseguendo il giro in senso orario. In questo modo si aggiungono parecchi metri di dislivello (1400 di salita il primo giorno) che però sono molto ben distribuiti e permettono di non affaticarsi eccessivamente. La ragione di questo cambiamento è di tipo paesaggistico, dal Rif. Vazzoler si possono ammirare le Torri Trieste e Venezia (splendide) e la Moiazza, ma il mio intento era quello di rilassarmi dopo cena in adorazione del Pelmo, la cui vista dal rifugio Coldai è superba :D

Mappa e percorso


Giorno 1
Da Capanna Trieste (1135) al Rif. Coldai (2132) attraverso il Rif. Tissi (2260)
Dislivello: circa 1400 metri (molto dolci e regolari, evitando il Rifugio Tissi si risparmiano circa 200 metri)
Tempi di percorrenza: 1.30 h da Capanna Trieste al Rifugio Vazzoler - 2 h dal Rif. Vazzoler al Rif. Tissi - 1.30 dal Rif. Tissi al Rif. Coldai
Altro: Carta tabacco 15 - Sentieri 555, 560 e 563

Giunti al paese di Listolade, dalla strada principale si svolta in una stradina asfaltata (a sinistra se provenite da Alleghe, a destra se provenite da Agordo) che sale la Val Corpassa fino al Rif. Capanna Trieste dove si parcheggiano le macchine. Si continua quindi a piedi risalendo la strada forestale che lungo il torrente Corpassa porta fino al Rifugio Vazzoler (sentiero 555, altavia n.1). Dal Rif. Vazzoler si seguono le indicazioni per il Rif. Tissi, continuando su strada forestale per un tratto camminando ai piedi della Torre Venezia, si imbocca poi il sentiero 560 ben segnalato che tra boschi e radure e deviando per il sentiero 563 porta con una sola rapida impennata finale al Rif. Tissi.

Dal questo punto si ha la miglior vista possibile della parete nordovest del Civetta, salendo dietro al rifugio di pochi metri c'è una croce che domina la vallata. Da questo punto si ha una vista magnifica verso le dolomiti più a ovest, una delle migliori che abbia mai avuto. Mi piacerebbe molto vedere un tramonto da questo punto :D

Si riprende il sentiero 563 e poi nuovamente 560 scendendo in direzione del Rif. Coldai, sono presenti più tracce perciò mantenetevi a metà via ai piedi della parete del Civetta, raggiungendo tramite un traverso sul ghiaione fino alla Forcella del Col Negro, poi si scende al bellissimo Lago Coldai. Un ultimo sforzo vi permetterà di superare la Forcella Coldai e raggiungere il Rif. Coldai


Giorno 2
Dal Rif. Coldai (2132) a Capanna Trieste (1135) attraverso Forcella delle Sasse (2476)
Dislivello: circa 450 metri (ma almeno 1300 di discesa)
Tempi di percorrenza: circa 6 ore
Altro: Carta tabacco 15 - Sentieri 557, 558 e 555

Il sentiero che dal Rif. Coldai porta al ghiaione che sale a Forcella delle Sasse è costituito da saliscendi su tratti di sentiero e tratti di ghiaione, con un passaggio attrezzato non particolarmente difficile ma leggermente arrampicante (attenzione sempre) e qualche passaggio esposto o faticoso a causa della traccia stretta o dissestata. Si raggiunge poi il ghiaione della Forcella delle Sasse la cui risalita è stata per me molto faticosa, 300 metri intensi anche perchè i sassi non permettono un grip ottimale. Una volta scavallata la forcella delle Sasse si scende nel Van delle Sasse, il luogo più "isolato" di questo percorso. Da qui inizia la lunga discesa che tra ghiaia, mughi e bosco, costeggiando l'immensa torre Trieste riporta sulla strada forestale che scende a Capanna Trieste

Torre Venezia
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Vista dal sentiero che porta al Rif. Vazzoler

Rifugio Vazzoler
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Parete nordovest del Civetta
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Splendida vista dal sentiero che porta al Rif. Tissi in Val Civetta

Marmolada dal Rif. Tissi
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Pelmo dal Rif. Tissi
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Lago di Alleghe dal Rif. Tissi
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Ultima modifica:
Tofane dal Rif. Tissi
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Sella e Sasso Lungo dal Rif. Tissi
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Parete nordovest del Civetta dal Rif. Tissi
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Lago Coldai dalla Forcella del Col Negro
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Rifugio Coldai e Pelmo
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Il Pelmo dal Rifugio Coldai
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Pecol in Val Zoldana
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Vista dal Rifugio Coldai

Rifugio A. Sonino al Coldai
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Tratto attrezzato sul sentiero Tivan
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Dal Rif. Coldai alla Forcella delle Sasse

Nubi sul Civetta
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Salita alla Forcella delle Sasse dal versante Zoldano
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Il Van delle Sasse
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Luogo desolato, qui si trovano Marmotte e stelle alpine in abbondanza

Moiazza tra le nubi dal Van delle Sasse
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Lunga discesa verso Capanna Trieste dal Van delle Sasse
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La massiccia Torre Trieste nel gruppo del Civetta
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Bel giro z0m complimenti.
La vista della parete del Civetta dal Rifugio Tissi e' uno dei piu bei scorci delle dolomiti che io conosca.
Per chi non volesse farsi tutto il giro e' piu facile da raggiungere salendo al Coldai da Col dei Baldi.
 

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