Chef de Poudre
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Vista la carenza di report che c'è questa settimana, ne metto uno io vah!
Suvvia che figura ci facciamo: un forum di sci in cui nessuno è andato a sciare :SEEE...tutti hanno già riposto gli attrezzi :SISI...
"Dai", mi sono detto, teniamo alto il nome di skiforum e facciamo vedere cosa facciamo, anzi cosa continuiamo a fare! (Yeah)
Ma veniamo ai fatti:
Lunedì 19-5-08
Partiti da Torino alle 7,00, quindi neanche tanto presto, io e il mio socio Cristian (Chris76 su gulliver per chi lo conosce) decidiamo di andare a vedere come sono le condizioni dalle parti di Bardonecchia e decidere sul posto se dirigersi verso la Valle Stretta o addentrarci nella Valle di Rochemolles.
Mentre su Torino e in generale in pianura incombevano nubi scure, alla volta della nostra meta ampie schiarite lasciavano intravedere le nostre amate montagne.
Eravamo compiaciuti, a dispetto delle previsioni avverse e i piovaschi che davano 3 siti meteo su 4 di quelli consultati. Potete immaginare i commenti sui sopracitati siti e anche chiosare su quale sito abbiamo preso per buono come lume della nostra sorte...
Arrivati a Bardonecchia dopo un breve consulto imbocchiamo la Valle di Rochemolles, superiamo l'omonimo paesello e proseguiamo per la strada ormai sterrata che dirige verso la diga e, oltre, il vallone di Rochemolles.
La nostra intenzione è di andare a vedere com'è il Vallone di Almiane (una valle incastonata tra la Valfredda e il Vallone di Rochemolles) e raggiungere la punta omonima che culmina la valle stessa.
Lasciamo l'auto nei pressi di un ponte poco prima della diga a quota 2000 m.
Da li, subito sci ai piedi iniziamo a salire per questa valle dapprima stretta ma che mano a mano si allarga e si addolcisce lasciando intravedere all' orizzonte alcune delle possibili mete
Vallone d' Almiane
Vallone d'Almiane
a sin. : Punta Valfredda, in centro: Testa del Coin e a destra le bastionate rocciose del Pierre Muret
Si sale bene coi coltelli agli sci, la notte è stata limpida, la neve aveva rigelato bene e non sfondava.
Prendendo quota alcune prestigiose cime sbucano fuori dalle più umili creste in mezzo alle quali avevamo deciso di pascolare...
ERF
Pierre Menue (3505 m.)
Rognosa d' Etiache (3382 m.)
Arrivo al centro dal Vallone e vedo il mio socio (alla 70^ scialpinistica della stagione + tre gare, ma anche 10 anni in meno) che è gia sotto il pendio finale della Punta d' Almiane (3018 m. la cima che chiude il vallone).
Testa del Vallone d' Almiane
In centro alla foto, in fondo: la Punta d'Almiane, piu a destra in alto: punta Valfredda
Lo chiamo per radio sgranocchiando dei biscotti pan di stelle, comunicandogli che avevo intenzione di andare a controllare la biancheria stesa sotto il colle a destra della punta Valfredda.
Nel mentre lui aveva tempo per farsi gia una discesina, ripellare e raggiungermi al colle.
Continuando a salire sbuca un altra cima illustre con in testa uno sbuffo nuvoloso, saluta e mormora: "quand'è che torni (che ti rifaccio il mazzo)?" :KKO:
Punta Sommeiller spunta con uno sbuffo di nuvole in testa
A 100 m. dal colle sul quale mi ero dato appuntamento, il mio socio mette la freccia e mi doppia.
Saliamo insieme in vetta al Vallfredda (3051 m.) e tra un pezzo di grana, un frutto secco e un gianduiotto constatiamo l'ottima fattura delle lenzuola firmate Firn modello "primero" in versione biliardo :lol: che ci aspettano.
Punta Valfredda
Fatte le dovute considerazioni, tirato le previste conclusioni e ottemprato le doverose manovre...
Non ci resta che scendere!
Neva ancora dura in alto e cremosa nel fondo valle per una piacevole sciata fino alla macchina
E la stagione continua…
Suvvia che figura ci facciamo: un forum di sci in cui nessuno è andato a sciare :SEEE...tutti hanno già riposto gli attrezzi :SISI...
"Dai", mi sono detto, teniamo alto il nome di skiforum e facciamo vedere cosa facciamo, anzi cosa continuiamo a fare! (Yeah)
Ma veniamo ai fatti:
Lunedì 19-5-08
Partiti da Torino alle 7,00, quindi neanche tanto presto, io e il mio socio Cristian (Chris76 su gulliver per chi lo conosce) decidiamo di andare a vedere come sono le condizioni dalle parti di Bardonecchia e decidere sul posto se dirigersi verso la Valle Stretta o addentrarci nella Valle di Rochemolles.
Mentre su Torino e in generale in pianura incombevano nubi scure, alla volta della nostra meta ampie schiarite lasciavano intravedere le nostre amate montagne.
Eravamo compiaciuti, a dispetto delle previsioni avverse e i piovaschi che davano 3 siti meteo su 4 di quelli consultati. Potete immaginare i commenti sui sopracitati siti e anche chiosare su quale sito abbiamo preso per buono come lume della nostra sorte...
Arrivati a Bardonecchia dopo un breve consulto imbocchiamo la Valle di Rochemolles, superiamo l'omonimo paesello e proseguiamo per la strada ormai sterrata che dirige verso la diga e, oltre, il vallone di Rochemolles.
La nostra intenzione è di andare a vedere com'è il Vallone di Almiane (una valle incastonata tra la Valfredda e il Vallone di Rochemolles) e raggiungere la punta omonima che culmina la valle stessa.
Lasciamo l'auto nei pressi di un ponte poco prima della diga a quota 2000 m.
Da li, subito sci ai piedi iniziamo a salire per questa valle dapprima stretta ma che mano a mano si allarga e si addolcisce lasciando intravedere all' orizzonte alcune delle possibili mete

Vallone d' Almiane

Vallone d'Almiane

a sin. : Punta Valfredda, in centro: Testa del Coin e a destra le bastionate rocciose del Pierre Muret
Si sale bene coi coltelli agli sci, la notte è stata limpida, la neve aveva rigelato bene e non sfondava.
Prendendo quota alcune prestigiose cime sbucano fuori dalle più umili creste in mezzo alle quali avevamo deciso di pascolare...

Pierre Menue (3505 m.)

Rognosa d' Etiache (3382 m.)
Arrivo al centro dal Vallone e vedo il mio socio (alla 70^ scialpinistica della stagione + tre gare, ma anche 10 anni in meno) che è gia sotto il pendio finale della Punta d' Almiane (3018 m. la cima che chiude il vallone).

Testa del Vallone d' Almiane
In centro alla foto, in fondo: la Punta d'Almiane, piu a destra in alto: punta Valfredda
Lo chiamo per radio sgranocchiando dei biscotti pan di stelle, comunicandogli che avevo intenzione di andare a controllare la biancheria stesa sotto il colle a destra della punta Valfredda.
Nel mentre lui aveva tempo per farsi gia una discesina, ripellare e raggiungermi al colle.
Continuando a salire sbuca un altra cima illustre con in testa uno sbuffo nuvoloso, saluta e mormora: "quand'è che torni (che ti rifaccio il mazzo)?" :KKO:

Punta Sommeiller spunta con uno sbuffo di nuvole in testa
A 100 m. dal colle sul quale mi ero dato appuntamento, il mio socio mette la freccia e mi doppia.
Saliamo insieme in vetta al Vallfredda (3051 m.) e tra un pezzo di grana, un frutto secco e un gianduiotto constatiamo l'ottima fattura delle lenzuola firmate Firn modello "primero" in versione biliardo :lol: che ci aspettano.
Punta Valfredda

Fatte le dovute considerazioni, tirato le previste conclusioni e ottemprato le doverose manovre...
Non ci resta che scendere!


Neva ancora dura in alto e cremosa nel fondo valle per una piacevole sciata fino alla macchina

E la stagione continua…