Stavo pensando che è irrazionale l'acqua in bottiglia di plastica

Fabio

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Senza focalizzarci in alcune realtà nelle quali l'acqua in bottiglia di plastica e relativo energicamente costoso trasporto è l'unica soluzioone mi chiedevo come mai in molte città itaggliane aventi un'ottima acqua "al rubinetto di casa" non ci siano politiche di disincentivo nel consumo dell'acqua da bottiglia.

Con speciali caraffe con qualche diavoleria chimico - biologica il gusto dell'acqua da rubinetto può essere portato ad ottimi livelli.

Penso che il trasporto via camion di acqua sia il simbolo di una irrazionalità energetica paragonabile solamente al riscaldamento elettrico.

Oppure se l'acqua di acquedotto si ritiene sia troppo costoso renderla piacevole da bere si potrebbe fare nei supermercati delle isole distributrici di acqua. La famiglia arriva con le vecchia bottiglie riciclabili, le consegna e prende uno scatolone di bottiglie nuove. Il supermercato è servito di acqua tramite acquedotto + impianto di purificazione.

Quello che voglio dire è che secondo me, ci pensavo ieri, il modo in cui ora si beve l'acuqa nelle città NON è sostenibile.

Ed oramai non possiamo più pensare di aspettare. I problemi energetici sono grossi ed attuali!
 
In città e in montagna solo acqua del rubinetto.

Anche al ristoante chiedo sempre, se possibile, l'acqua del sindaco.

Mi girano le p@lle pagare anche l'acqua al supermercato, e poi quella del rubinetto non è poi tanto malaccio.
 
E' un problema reale..ne ho sentito parlare anche in tv..
ti posso dire qual è il primo ostacolo, almeno nella mia zona: il pregiudizio!! l'acqua qui è velenosa per definizione, basta chiedere in giro alla gente. Le analisi dei vari enti appositi invece dicono che è l'esatto contrario.
Poi logicamente l'acqua di qui come sapore non è proprio buonissima, ci sono momenti in cui sa di ferro in aniera mostruosa e poi ha una temperatura altissima..ma su quello ci si potrebbe anche lavorare..
 
noi a casa beviao ben sempre acqua di rubinetto... poi abbiamo la macchinetta e andiamo a Gondo a prendere le bombolette di CO2 da spruzzargli dentro così c'è anche frizzante... e ti puoi anche regolare il grado di frizzantezza!!! e poi c sono anche i sciroppi per fare la pepsi, l'aranciata e così via...
 
Sono perfettamente d'accordo con Fabio. Soprattutto per quanto riguarda il trasporto dell'acqua in bottiglia, che avviene in condizioni terribili... quella è l'acqua veramente velenosa! Io cerco sempre di bere acqua dal rubinetto! E poi le acque del pavese sono le più buone dopo quelle della Valle d'Aosta! Avevano fatto una classifica sui quotidiani nazionali, qualche tempo fa! Purtroppo però, non tutte le città hanno acqua potabile, se non sbaglio... ma quelle che ce l'hanno dovrebbero incentivare, come dice Fabio, l'uso dell'acqua del rubinetto per un'infinità di motivi!
 
...........in montagna solo acqua del rubinetto.

Anche al ristoante chiedo sempre, se possibile, l'acqua del sindaco.........

quando vado in montagna di solito chiedo sempre acqua in caraffa (anche se si rischia di passare da barbone, sarò stupido ma a me fa quest'effetto), è buonissima, freschissima (quasi gelata), mi piace vedere quella "brina" che si forma sulla caraffa, però ultimamente mi è capitato in diversi posti, che mi abbiano risposto di no, adducendo qualche prescrizione sanitaria che devono obbligatoriamente osservare e così ho dovuto bere acqua in bottiglia, di solito la Plose di Bressanone.

Che voi sappiate, mi hanno raccontato una bugia o esiste veramente questa prescrizione dell'ufficio igiene?
 
La discussione si sta spostando sulla qualità dell'acqua;ci è stato confermato dalle istituzioni che per caratteristiche,controlli e qualità salienti le acque erogate dagli acquedotti sono bevibilissime,ma la vendita (e indotto) delle acque confezionate è un grosso business : correnti di pensiero ed interessi opposti!

IL consorzio che la fornisce alla mia zona,come molti altri,manda i risultati aggiornati delle analisi insieme alla bolletta,bene!
E come molti altri ha promosso la propria attività anche regalando filtri e materiale vario.

Ma come diceva il buon Beppe (Grillo)..."il riciclaggio l'ha inventato mio nonno,quando usava la stessa bottiglia tutti i giorni per il latte,e quando era vuota la lavava e la riutilizzava!" :D

Con questa ottica,in alcuni paesi europei sta tornando in uso il "vuoto a rendere",con distributori automatici che "ingoiano" cassette rendendo la somma pagata a cauzione!
.....e in Italia...?? :think:

Aggiungo : mi è capitato in montagna di notare che sono proprio i residenti a non bere la propria acqua,forse non per sfiducia,ma per abitudine....come noi!
 
Che voi sappiate, mi hanno raccontato una bugia o esiste veramente questa prescrizione dell'ufficio igiene?

in Val di Fassa la danno regolarmente in caraffa e un analisi dell'asl ha dimostrato che l'acqua del rubinetto è più pura di quella in bottiglia..lì il problema si ha per la gente che tipo soffre di calcoli, dato che è un'acqua molto pesante e calcarea..
 
Perchè ci pensavo...
senza modificare le nostre abitudini, un grosso supermercato potrebbe acquistarsi un impianto di ri-trattamento acqua: prende quella dell'eacquedotto e ne cambia il gusto come vuole e poi la imbottiglia.

Io vado al supermercato e trovo queste 5 qualità di acqua prodotte NEL SUPERMERCATO, imbottigliate in bottiglie riciclate ed impachettate. Consegno le mie 6 bottiglie e ritiro 6 bottiglie. A me non cambia nulla, però ho evitato lo spreco del trasporto su strada di acqua.

Se questo non mi va bene, mi compero a casa mia una "scatoletta" ai carboni attivi ed altro che collegata all'acquedotto mi fornisce la stessa acqua senza il gusto del cloro o quello che è.

Il trasporto di acqua tramite acquedotto consuma 1 energia, tramite camion, che ne so, 10000000.

Economia dell'energia: oramai, e che bello, si inizia nei grossi investimenti, oltre a fare le stime di ritorno economico in soldi anche le stime di energy payback e ritorno energetico e bilancio energetico e spesa energetica. E tutto ciò è affascinante.
 
secondo me il discorso è più generale; alla mia università sono accesi ancora i termosifoni con quasi 20 gradi all'esterno...è una cosa da pazzi questo spreco!
 
Fabio al di là delle mie minchionate iniziali:

Parole sacrosante le tue!

Le acque di acquedotto sono soggette a restrizioni maggiori di quelle minerali. Bisogna toglersi l'abitudine. Andrò a vedere se trovo un gasatore di acqua...
Nei ristoranti dovrebbero sempre mettere acqua di rubinetto in bottiglie sterilizzate, alcuni lo fanno già.

NB: ilproblema è che si privatizza pure l'acqua, al posto cche farla gestire bene dallo stato..proprio l'Itagliaccia.
 
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